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01 maggio 2016

We love movies: Hunger games - Il canto della rivolta (parte 2)




Buona domenica a tutti e buona giornata dei lavoratori!
Complice il tempo orrendo della giornata, eccomi qui con un revival: we love movies, rubrica che manca da tantissimo dal blog!!
Durante aprile ho recuperato un po' di serie tv arretrate e qualche film. Oggi vorrei commentare con voi un film che ho visto: Hunger games il canto della rivolta parte 2.

Titolo: Hunger games - Il canto della rivolta (parte 2)
Serie: Hunger games

Commento:
Dopo la cocente delusione del terzo film, ho atteso parecchio prima di concludere questa saga cinematografica che non mi ha entusiasmato particolarmente. Non posso negare che il primo film mi è piaciuto moltissimo quando l'ho visto tre anni fa, il secondo mi ha convinta abbastanza per poi arrivare alla noia mortale del terzo. Credo che, per quanto mi riguarda, molto abbia fatto la divisione dell'ultimo capitolo in due parti, della serie: allunghiamo il brodino riscaldato per guadagnare un sacco di soldi. Ho trovato questo quarto film meno noioso del terzo, un po' più movimentato ma nulla di epocale. La Lawrence mi ha un po' delusa perché era come Bella in Twilight: aveva solo un paio di espressioni che intercambiava. Eppure la situazione portava a una tensione estrema, a un dover prendere delle decisioni forti, cosa che non ho precepito durante la visione del film. Dalla lettura del libro ricordo che Katniss comprende pienamente il suo ruolo e capisce che ha una grossa responsabilità nei confronti dei 13 distretti, nonostate il suo desiderio "egoistico" di trovare pace e serenità; lei sa che ha un ruolo chiave in tutto e soffre intensamente per le decisioni che è costretta a prendere. Tutto questo non è percepibile, se non in alcuni momenti, nel film. Un grande peccato anche il poco rilievo dato a una delle scene chiave del finale, dopo aver letto il romanzo ero davvero coinvolta e Katniss mi è diventata più simpatica....mi fermo qui per non spoilerare niente.
Nulla da dire per i fenomenali effetti speciali, per la fotografia, i costumi e per la colonna sonora: questi elementi arricchiscono molto il tutto perché, fondamentalmente, la storia è vuota tranne che per il finale.
Ho solo una cosa da dire: che grande spreco!



Voi avete visto questo film? Vi ha convinti e appassionati?

11 ottobre 2015

We love movies: Effie Gray. Storia di uno scandalo



Stasera sono piuttosto prolifica quindi eccomi con un nuovo post dedicato al cinema!
il mese scorso ho visto un film davvero molto nelle mie corde: Effie Gray. In realtà ho il libro in wish list e ho deciso di vedere il film per pura curiosità.
Trama
La pellicola, ambientata nella Londra vittoriana del 1840, narra il triangolo amoroso che coinvolge il critico d'arte John Ruskin, sua moglie Eufemia "Effie" Gray e l'artista John Everett Millais.

Mio pensiero
Come ho già detto all'inizio, questo è il film tipicamente nelle mie corde: epoca vittoriana, storia al femminile, presenza di temi legati all'arte. Insomma, sapevo che mi avrebbe incuriosita parecchio!
La storia narrata è la storia vera di John Ruskin, un celebre critico d'arte vissuto nel corso del 1800 in Inghliterra, che, dopo essere stato affascinato e ispirato da una bambina, la sposò appena legalmente possibile senza però consumare mai il matrimonio. Effie, la giovane sposa parecchio più piccola di Ruskin, dopo anni di difficoltà coniugali e problemi nei rapporti con la famiglia del marito, decise di chiedere l'annullamento del matrimonio perché mai consumato. Dopo qualche tempo si sposò con il pittore John Everett Millais, ex allievo di Ruskin. In poche parole la storia vera e anche del film è questa. Io la conoscevo già perché è stato uno degli scandali più famosi in quel periodo, che adoro, e quindi mi sono goduta il film.
Questa pellicola è sicuramente lenta e poco avventurosa, ci sono pochi dialoghi e l'ho trovata piuttosto statica. Nononstante ciò, il film mi è piaciuto perché con i silenzi sono "narrati" i sentimenti della protagonista in modo abbastanza efficace. Effie è una ragazzina con tanti sogni e speranze, ha vissuto in capagna e quindi il matrimonio con Ruskin la porta a Londra e poi a Venezia e in circoli artistici di alto livello e spera di poter esprimere se stessa grazie alle influenza del marito. Pur rimanendo sempre diligente e sottomessa, nel suo animo cresce via via il senso di vuoto e di ribellione nei confronti di Ruskin che la ignora in tutti isensi e della sua famiglia che la tratta come una bambina, cose che poi la portano a chiedere l'annullamento del matrimonio scatenando lo scandalo.
Ho passato una serata tranquilla e riflessiva in compagnia di questa pellicola che consiglio a tutti coloro che amano i film storici in costume con delle storie al femminile.

Lya

13 settembre 2015

We love movies: Mad max - Fury road

Buonasera lettori!
dopo davvero parecchio tempo eccomi tornata con una nuova puntata di "we love movies"!
Il film che ho visto di recente è:
Trama (tratta dal sito coming soon):
Mad Max Fury Road racconta una storia apocalittica ambientata ai confini più remoti del nostro pianeta, in un paesaggio desertico e desolato dove l'umanità è distrutta, e tutti lottano furiosamente per sopravvivere. In questo mondo ci sono due ribelli in fuga, gli unici che possono ristabilire l'ordine. C'è Max, un uomo d'azione e di poche parole, che cerca pace dopo la perdita della moglie e del figlio all'indomani dello scoppio della guerra. E Furiosa, una donna d'azione che crede di poter sopravvivere solo se completerà il suo viaggio a ritroso attraverso il deserto, verso i luoghi della sua infanzia. Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con il gruppo in fuga attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall'imperatrice Furiosa. Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l'uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.

Mio pensiero:
Non ci siamo, non ci siamo per niente! Sicuramente c'è da tenere in considerazione che questo film è un sequel di un'altra trilogia uscita negli anni '80 che ebbe parecchio successo, però questo film non racconta assolutamente nulla.
In questo futuro distopico dove il deserto la fa da padrone e l'acqua è un bene preziosissimo, ci sono Max e Furiosa che tentano la fuga dalla Cittadella governata da un tiranno. Diciamo che così ho semplificato, ma fondamentalmente la storia è questa: la fuga, loro che scappano a bordo di assurdi camion, macchine e motociclette nel bel mezzo del deserto. I dialoghi sono pressoché inesistenti, i protagonisti si fanno "capire" a suon di sguardi e violenza.Vi dico solo chei primi 45minuti sono dedicati al primo inseguimento(si esatto solo il primo di tanti): Furiosa con le altre mogli del tiranno e Max si allontanano dalla città verso il nulla e vengono inseguiti. 45 minuti di questo, di macchine che si rincorrono alzando polveroni di sabbia, di proiettili che volano e di cattivi che strepitano. cioè questo film fa un baffo a tutti i Fast and Furious!
Devo dire di esserci rimasta davvero male perché, leggendo la trama, sembrava un film in linea con i miei gusti... e invece è assolutamente bocciato perché è vuoto, ripetitivo e anche l'interpretazion di Charlize Theron, che solitamente mi piace parecchio, non mi ha colpita minimamente, testa pelata a parte(è splendida anche da pelata!).
Comunque è un film che non consiglio.


05 luglio 2015

We love movies: Words and pictures

Buonasera lettori!
in questa afosa giornata eccomi qui a parlarvi di un film che ho trovato davvero carino!
Il film in questione è : Words and pictures.

Trama
Words and Pictures è una commedia romantica ricca di humour che racconta la strana sfida tra parole e immagini all’interno di un college del New England. L’insegnante di inglese Jack Marcus (Owen), con un passato da stella letteraria, si scontra ogni giorno con la sintesi e l’asetticità dei suoi studenti al tempo dei social network. Al fine di galvanizzare il loro interesse per la materia e per risollevare le sue sorti da insegnante compromesse dalla passione per l’alcol, Jack escogita il piano geniale di dichiarare una guerra tra parola e immagine, fiducioso che la prima possa trasmettere un significato più potente e profondo rispetto alla seconda. La degna avversaria del fantomatico match è Dina Delsanto (Binoche), una pittrice astrattista conosciuta e apprezzata nel suo ambiente, arrivata da poco nel campus, e che, immediatamente, desta curiosità e attenzione nel Prof. Dina e i suoi studenti d’arte accetteranno la sfida di Jack e dei suoi studenti d’inglese e la battaglia avrà inizio, non solo a suon di dipinti, quadri, poesie e aforismi.

Mio pensiero 
Ho trovato questo film davvero molto carino e originale! Il mio ragazzo me lo ha segnalato, perché non mi pare sia uscito nei cinema e quindi non lo conoscevo ma non mi sono per nulla pentita di averlo visto.
I protagonisti sono due: uno scrittore egocentrico in crisi da pagina bianca e una pittrice con una malattia che le impedisce di dipingere come vorrebbe, entrambi sono insegnanti presso un liceo. Tra una provocazione e l'altra iniziano una guerra davvero olto particolare: quella tra parole e immagini insieme a una personale battaglia contro i loro demoni.
La trama mi è piaciuta moltissimo così come l'interpretazione dei due attori che hanno saputo dare carattere e spessore ai loro personaggi. Mi è anche piaciuto moltissimo la guerra tra parole e immagini combattuta a suon di aforismi, citazioni e dipinti, fumetti ecc dagli alunni dei due professori. Ho desiderato prendere parte a questa battaglia che secondo me è davvero molto stimolante e fa riflettere moltissimo sull'arte nella sua complessità (io sono arrivata alla conclusione che le parole, per quanto possano essere splendide ed evocative, sono volatili, non s'imprimono nella mente come potrebbe fare un bellissimo quadro o una scultura). Insieme alla vita scolastica s'intrecciano le vicende personali dei due "artisti" che combattono i loro demoni approcciandosi alla vita in modo completamente diverso. Peccato per la locandina che fa capire come la storia va a finere... della serie viva gli spioler!
Io comunque vi consiglio la visione del film perché è una commedia carina ma per nulla stupida e scontata.

E secondo voi sono più forti le parole o le immagini?


21 giugno 2015

We love movies: tracks attraverso il deserto

Nuova puntata dedicata ai film che ci capita di vedere!
Il film di cui voglio parlarvi oggi è un po' diverso dai soliti che vedo:
Trama
Il film narra la vera storia di Robyn Davidson, una scrittrice australiana che nel 1977 intraprende un viaggio lungo 2700 Km da Alice Springs fino al mare, attraverso lo sterminato bush australiano. Ad accompagnarla nei nove mesi di viaggio, soltanto quattro cammelli e il fedele cane.

Mio pensiero
Questa mia "recensione" sarà abbastanza breve perché la storia narrata nel film non è particolarmente impegnativa: la protagonista vuole attraversare a dorso di cammello l'Australia. Tutto questo è realmente accaduto negli anni '70 e  Robyn Davidson è riuscita effettivamente nell'impresa.
Pur essendomi piaciuto come film, devo dire di averlo trovato pesante e ripetitivo ma, nonostnatne questo, si può appezzare la determinazione della protagonistanel terminare ciò che ha iniziato: tra l'arsura, il caldo, la solitudine e tanti omenti di sconforto e difficoltà, il film racconta proprio questo forte determinazione che ha portata la ragazza, che poi è diventata scrittrice, a camminare perquasi 3000 km nel deserto. Sinceramente non sarei mai andata a vederlo al cinema ma su sky sono riuscita a calarmi nella storia e a comprendere le motivazioni della donna.
Se volete un film diverso dai soliti thriller, fantasy o commedie, questo fa per voi perché è fondamentalmente un film quasi documentario.

07 giugno 2015

We love movies: Il settimo figlio

Buona domenica sera lettori!
Ultimamente non stiamo vedendo molti film ma ho avuto una dimenticanza e vorrei recuperare!
Il film di questa puntata è Il settimo figlio ^^

Trama
Sta per scatenarsi una guerra tra le forze del sovrannaturale e gli uomini. Secoli prima, il Maestro Gregory aveva imprigionato la feroce strega Madre Malkin che, riuscita a fuggire, adesso è in cerca di vendetta. L'unica speranza per gli uomini è il giovane apprendista Tom Ward, settimo figlio di un settimo figlio, il solo in grado di sconfiggere la potente maga e la sua magia nera. 

Mio pensiero
"Il settimo figlio" è un film tratto da un romanzo fantasy edito parecchi anni fa anche in Italia che però non riesce a centrare l'obiettivo. Per questo motivo credo che sarò molto breve in questa mia piccola e personale recensione.
I personaggi, anche se sono  maghi, streghe ecc.,  non riescono a essere per nulla credibili, sono solo delle maschere prive di volontà e di spessore: il buono che in passato è stato corrotto dal male, i malvagi ovviamente malvagissimi e pericolosissimi, il protagonista del tutto innocente e inconsapevole. Insomma, nessuno dei personaggi è credibile così come la storia che si sviluppa alla velocità della luce: un momento prima il protagonista, settimo figlio di un settimo figlio reclutato come apprendista da John uno stregone che combatte e difende la popolazione da svariate creature magiche maligne, è innocente, non sa nulla di magia e combattimenti poi di botto diventa bavissimo e sa cosa fare. Non c'è un percorso di apprendimento, non ci sono insegnamenti e crescita personale, sempicemente da ignorante diventa, con un'illuminazione, un genio del combattimento. Insomma, tutto il film sembra un condensato di clichè fantasy senza nè capo nè coda e senza un senso generico. Davvero un passimo film appartenente al genere anche se è un peccato perché le ambientazioni oscure e gli effeti speciali non erano niente male. Comunque assolutamente bocciato!

24 maggio 2015

We love movies: La principessa e il ranocchio

Buona domenica sera lettori!
nuova puntata della rubrica dedicata ai film.... e in questo caso ai cartoni!
Il cartone di cui voglio parlarvi stasera è un tantino vecchiotto:
Trama (tratta da coming soon)
Una storia d'amore ambientata sulle sponde del Mississipi, a New Orleans. Un principe, Naveen, arriva a New Orleans in cerca di jazz, ma capita nelle mani del cattivo Dr. Facilier, uno stregone voodoo che lo tramuta in una ranocchia. L'unico modo per tornare umano è quello di essere baciato da una principessa. La principessa di New Orleans è Tiana, la quale però è abbastanza riluttante a baciare anfibi. Quando alla fine si decide, anche lei viene tramutata in rana. In queste sembianze sono costretti a vivere nella palude, dove però incontreranno qualche simpatico personaggio, come l'alligatore Louis che suona la tromba (ha imparato seguendo le imbarcazioni che attraversano il fiume), e la lucciola Ray. La situazione sembra senza speranza, ma i nodi verranno al pettine durante le celebrazioni del carnevale... 

Mio pensiero
La principessa e il ranocchio è un film animato della disney del 2009 che ho visto solamente adesso. Non so per quale motivo, ma non mi attirava particolarmente e quindi l'ho bellamente snobbato finchè non ho sentito per puro caso una delle canzoni del cattivo di turno e ho avuto una folgorazione. Il cattivo è uno stregone Voodoo!!
Ovviamente in una serata di noia in casa ho deciso di rallegrarmi vedendolo e ne sono stata davvero contenta. La storia è piuttosto lineare e carina, senza essere troppo ingarbugliata ma i punti forti sono i personaggi e l'ambientazione. Parto proprio da quest'ultima: New orleans conosciuta in tutto il mondo per molte ragioni ma che io conosco per il voodoo: Anita Blake(insieme a molti altri personaggi) docet. Non si vede moltissimo della città collocabile negli anni 20, ma ci si concentra sulla sua parte oscura, infatti ci sono un paio di belle scene in un cimitero inseme a molte in una palude. Cioè, come ho fatto a non vedere prima questo cartone così creepy?
Andando oltre, i personaggi sono piuttosto diversi dai soliti della Disney: la protagonista è una stacanovista con il sogno di aprire un grandioso ristorante dove si può suonare jazz, il principe è un grad farfallone dedito alle donne e al divertimento, il cattivo è uno stregone che traffica con gli spiriti maligni e la "fatina madre" è una strega voodoo che aiuta i giovani. Ci sono anche un paio di animali parlanti simpaticissimi e altri personaggi secondari che non sono per nulla male. Insomma, carino, carino, carino!
Le canzioni non sono all'altezza dei cartoni precedenti ma sono orecchiabili e il messaggio di fondo della storia è molto moderni. Sono davvero contenta di aver finalemnte visto questo cartone e riprometto di non perdermene più nessun altro.

Voi lo havete visto? Vi è piaciuto? ^^

12 aprile 2015

We love movies: Big Hero 6

Buonasera lettori
eccomi con una nuova puntata delle rubrica dedicata ai film!
il film di oggi è un'animazione che è uscita a fine 2014 e che mi ha conquistata!
Trama (tratta da coming soon)
Big Hero 6 è una commedia d’avventura ricca d’azione sull’enfant prodige esperto di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità grazie a suo fratello, il brillante Tadashi e ai suoi amici: l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred. Quando una serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di San Fransokyo, Hiro si rivolge al suo amico più caro, un robot di nome Baymax, e trasforma il suo gruppo di amici in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a rivolvere il mistero. 

Mio pensiero

Non mi dilungherò moltissimo, ma posso sicuramente dure che questo film d'animazione è una vera chicca e mi ha scaldato il cuore. La storia non è particolarmente ingrabugliata ma i i protagonisti sono di una tenerezza assurda!
In questo caso non si parla di principesse, regni incantati o magie ma di scienza futuristica e di robotica: Baymax, la fonte della tenerezza, è un robot morbidoso che il fratello del protagonista ha programmato per curare le persone e sembrare rassicurante. Hiro è un piccolo genio che si mette sempre nei guai ma che viene aiutato dal fratello maggiore, Tadashi, ma la sua morte provoca nel protagonista una forte depressione e solo Baymax, pur essendo un robot, riesce a dargli di nuovo na ragione di vita. Insieme a questa parte tragica, ci sono diverse perti divertenti e d'avventura chernedono il film davvero molto piacevole e adato a un pubblic vasto. Chi dice che questi film sono solo per bambini? Tzè, non capiscono niente!
Senza dilungarmi oltre, vi consiglio la visione di questa tenerissima storia!

29 marzo 2015

We love movies: Cenerentola

Ciao amici lettori e buona domenica. Eccomi oggi a parlarvi di un film che ho visto venerdì sera e che ho particolarmente apprezzato.

Il film è:
Trama:
Ella è una bambina che cresce felice tra mamma e papà. Ma la sua serenità è turbata dalla morte prematura della madre, che le ha fatto promettere di essere sempre coraggiosa e gentile. E coraggio e gentilezza le serviranno qualche anno più tardi con la donna che il padre sposerà in seconde nozze. Dispotica e ambiziosa, Lady Tremaine ha un ex principe da dimenticare e due figlie frivole da accasare. Sola e vessata, dopo la perdita del padre, Ella è costretta a (ri)governare la casa e ad abitare la sua ala polverosa. Appellata Cinderella dalle due sorellastre, Ella fugge a cavallo nel bosco dove incontra Kit, un ragazzo cortese che lavora a palazzo e al servizio del re. Emozionata da quell'incontro, decide di partecipare al ballo bandito dal banditore reale e aperto a sorpresa ai sudditi. Il suo desiderio non ha però fatto i conti con la matrigna e le sorellastre, che la umiliano strappandole il vestito. Ma lassù qualcuno la ama. Avvicinata dalla fata madrina, i suoi sogni diventano realtà. Dentro una zucca trasformata in carrozza, raggiungerà il castello e scoprirà che Kit è addirittura un principe. Il suo principe.

Mia opinione

"Sii gentile e abbi coraggio"

Dopo "Alice in Wonderland"  e "Maleficent", ero curiosa di vedere la trasposizione cinematografica di un altro classico intramontabile della Disney. Quando si fa un lavoro del genere ci sono 2 alternative:
1) Restare fedele all'originale, rischiando di essere tacciati di poca creatività;
2) Modificare completamente la storia, rischiando di essere tacciati di poca fedeltà all'originile (vedi ad esempio "Maleficent", in cui si è stravolta la reale personalità della protagonista).
Kenneth Branagh (l'inetto Gilderoy Allock in "Harry Potter e la camera dei segreti) è stato abile dietro la telecamera, tanto quanto davanti ed è riuscito a creare un piccolo capolavoro. La storia è sì fedele all'originale, ma con l'aggiunta di dettagli importanti e notevoli che rendono la storia più ricca, bella, senza stravolgerla nei contenuti. Atmosfere magiche, con ambientazioni curate nei minimi dettagli. Gli abiti erano favolosi.
La storia risulta molto più completa del cartone animato che, invece, risulta decisamente fedele alla storia narrata da Perrault nel XVII secolo. Il film si apre con la presentazione, per la prima volta, dell'infanzia felice di Ella, in cui compare, assieme al padre, anche la mamma, la quale però scompare prematuramente. Nel narrare la storia del padre di Ella, Branagh si rifà molto alla figura del padre di Belle, nella versione originale de "La Bella e la Bestia" di Beaumont. Ho apprezzato questo dettaglio, però allo stesso tempo sono curiosa di scoprire come sarà invece introdotta la storia de "La Bella e la Bestia" nel film in uscita tra qualche anno.
Tra le differenze significative con il cartone animato, quella particolarmente apprezzata è stato il primo incontro tra il principe e Ella. Esso rimane sempre un colpo di fulmine, amore a prima vista, ma anziché accadere durante il ballo a palazzo, il regista ha deciso di anticipare l'incontro nel bosco. Ho poi apprezzato la scelta di rendere il re, padre del principe, più fedele al protocollo reale: se nel cartone Disney del 1950 il re auspicava un matrimonio per amore per suo figlio, nel film il sovrano obbliga suo figlio a cercar moglie tra le principesse in età da marito.
La scelta del cast risulta sicuramente innovativa: se per Cenerentola e il principe la scelta è stata di mantenersi fedele all'originale, lo stesso non può dirsi per la matrigna, affascinante quanto crudele e magistralmente interpretata da Cate Blanchett, e le due sorellastre, che pur mantenendo un carattere antipatico e cattivo, fisicamente non risultano poco apprezzabili come nel cartone. Ci sarebbe tanto ancora da dire, ma non voglio rovinarvi la sorpresa e il piacere di gustarvi il film. La storia, il cast e l'ambientazione creano un connubio perfetto. Sicuramente le differenze tra cartone e film ci sono, e a mio avviso esse rappresentano un valore aggiunto alla storia bella e di speranza di Cenerentola. Consigliato? Senza ombra di dubbio! Se non l'avete ancora visto, al cinema dovrebbero trasmetterlo. Finalmente dopo un po' di tempo sono contenta dei soldi spesi per il cinema. E poi vedere Helena Bonham Carter (interprete di Bellatrix Lestrange in Harry Potter) nuovamente con una bacchetta magica in mano non ha prezzo: il nero però le dona di più xD
Valore aggiunto al film è l'apertura con il cortometraggio "Frozen Fever": davvero carino!! =)
E voi avete visto Cenerentola? Cosa ne pensate?

Isy^^


22 marzo 2015

We love movies: Rush

buona domenica lettori e cinefili!
eccomi uovamente con larubrica dedicata ai film!
Il film di cui vi parlerò oggi è Rush.... sappiate, prima di iniziare a leggere, che io ho una particolare passione per i fratelli Hemsworth. Quando si trattadi loro due torno a essere un'adolescente con gli occhi che brillano... davvero non posso farci nulla!


Trama (tratta da coming soon)
Il racconto di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al Nürburgring.

Mio pensiero
è praticamente inutile negare il fatto che ho visto questo film su Sky perché c'era Chris, così come ho visto Thor per lo stesso motivo. Questo ragazzo mi fa davvero tornare adolescente!
Insomma, non avrei mai immaginato di appassionarmi alla stori di Niki Lauda che conoscevo solo per sentito dire e che associavo vagamente alla Formula 1. Travandolo uno "sport" poco stimolante per chi osserva, non mi sono mai interessata alle gare e alla storia della formula 1, ma devo dire che l'interpretazione e la somiglianza di Daniel Bruehl mi ha fatto avvicinare, per un paio d'ore, a questo mondo così pericoloso e competitivo. Il plot riguarda la competizione, lo stile di vita e di guida dei due piloti protagonisti: James Hunt e Niki Lauda. Tutta la loro vita si concentra su queste gare in giro per il mondo e, se Lauda ha un approccio serio e calcolatore, Hunt è invece scanzonato e sprezzante del pericolo. Questi due modi di affrontare la vita e le gare così opposti, rendono il film dinamico e interessante anche perché accompagnato da un'ottima ricostruzione storica e scenografica. Le macchine mostrate sono davvero uguali alle originali, i suoni che hanno inserito così come i costumi arricchiscono la storia e la vanno a completare. Insomma, Chris e i suoi addominali a parte, ho trascorso due ore concetrata sul film che mi è piaciuto moltissimo e mi ha spinta a informarmi un po' di più sui due protagonisti nella realtà.
Rush è un film che ho inizialmente snobbato perché pensavo che non m'interessasse il contenuto ma che poi sono riuscita ad apprezzare.

Voi lo avete visto? Cosa ne pensate? ^^

15 marzo 2015

We love movies: Cenerentola

Qualche giorno fa mi è capitato di andare al cinema e ho deciso di vedere Cenerentola.
Ecco la bellissima locandina del film:

Mio pensiero
Questa volta niente trama in breve perché chi non ha visto cenerentola, il cartone animato della Disney? Io l'avrò viste decine di volte da bambina ma, visto che Maleficent, Hasel e Gretel e altre riproposizioni di favole sono stati carini, ho deciso di andare a vederlo al cinema. Grosso errore, ho buttato i soldi purtroppo e adesso vi spiegherò perché.
Inizio con le cose positive: l'ambientazione è bellissima, molto azzeccata e favolistica, i costumi sono davvero spettacolari e molto colorati e Cate Blanchett e Helena Bonham Carter sono state molto brave (soprattutto la prima nel ruolo della matrigna). Stop, finite le cose positive. Purtroppo non sono state sfruttate a dovere le potenzialità nascoste nella storia: il film è una copia, forse più mielosa, del cartone animato. Non ci sono modifiche, rimaneggiamenti o colpi di scena, tutto è esattamente come te lo aspetti e questo mi ha deluso moltissimo perché non ha davvero senso fare una cosa del genere. Mi sembra uno spreco di soldi e risorse. Insieme a questo ho trovato la sceneggitura davvero banale e scarna, soprattutto per quanto riguarda le scene tra il principe azzurro e Cenerentola: si scambiano sguardi, sospirano ma non dicono nulla di particolarmente intelligente. Tutto questo ha mortificato moltissimo le capacità dei vari attori e, bellezza del principe a parte, sono parsi molto "finti".
Insomma, tutto è molto tradizionale e troppo"antico", forse mia nonna avrebbe potuto appezzarlo ma io sono davvero delusa, preferisco di gran lunga il cartone animato con i topini parlanti e i sederoni delle sorellastre. Non dico che il film sia completamente da scartare ma non è nulla di particolare e non credo valga i soldi del biglietto al cinema (meglio lo streaming!). Sono andata convinta di poter vedere qualcosa di originale e invece niente...

A voi attira?

08 marzo 2015

We love movies: Lucy

Buonasera lettori cinefili!
eccomi con una nuova puntata di we love movies!
Durante febbraio mi è capitato di vedere Lucy, l'ultimo film di Luc Besson.
Trama
Un thriller d'azione che racconta la storia di una donna casualmente coinvolta in loschi affari ma comunque in grado di prendersi la rivincita sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera capace di superare ogni logica umana.  

Mio pensiero
Sinceramente non mi aspettavo che questo film mi stupisse così tanto!
Ma partiamo dall'inizio: ho visto il trailer quando è uscito al cinema e aveva vagamente catturato la mia attenzione per poi finire nel dimenticatoio. Mi è capitato di leggere delle discussioni online di chi aveva apprezzato il film e chi molto meno; incuriosita ho deciso di vederlo in una monotona serata di pioggia.
La storia narrata dal film è sostanzialmente semplice: una donna, Scarlett Johansson, viene coinvolta da un uomo conosciuto da poco in un giro di spaccio di droga: una droga sintetica di nuova generazione. Diventata involontariamente un corriere e, mentre trasporta la merce, il pacchetto nel suo stomaco si rompe assume una massiccia quantità di droga. La ragazza non muore ma la droga attiva il cervello portandolo ad avere il controllo totale prima sul corpo e poi sull'ambiente circostante.
Detto così è tutto piuttosto banale, ma l'interpretazione della Johansson, che ho trovato davvero notevole, e il finale, lo rendono un film davvero adrenalinico e interessante. Insomma, sono rimasta davvero colpita positivamente! Quello che mi ha coinvolto molto è l'idea di fondo: la protagonista può condividere con il mondo delle conoscenze inimmaginabili e, proprio in virtù di questo, il finale è ancora più bello. Solitamente io adoro i film in costume perché li trovo più ricchi e completi, in questo caso la Johansson va in giro con una canottierina bianca e semplici jeans, l'ambientazione è futurisica ma non troppo e non ho fatto particolarmente caso alle musiche: ero troppo concentrata sulla trasformazione della protagonista!
Il film è particolare, può non piacere, perché è quasi fantascientifico ma grazie a internet e al caro streaming tutti possono provare a guardarlo. Non si sa mai!

Lya

01 marzo 2015

We love movies: Colpa delle stelle

Eccomi con una nuova puntata della rubrica dedicata al cinema!
Il film di cui vi parlo oggi è davvero molto conosciuto ed è tratto da un libro. Sto parlando di:
Trama: 
L'incontro travolgente tra Hazel e Augustus, che si conoscono a un gruppo di supporto per giovani malati di cancro, rende i due adolescenti immuni a tutte le problematiche della malattia e proiettati solo verso la loro romantica e unica storia d’amore. Perché la vita non dev’essere perfetta per avere un amore straordinario. 

Mio pensiero:
E alla fine, dopo tanta titubanza, ho deciso di vederlo. Non ho letto il libro e non ho intenzione di farlo perché non credo che l'autore sia nelle mie corde e poi, quando di un libri se ne parla troppo, non si sa a cosa si va in contro. Più se ne parla bene più sono diffidente, per questo ho deciso di vedere il film ma di non leggere il libro.
Conoscevo la trama a grandi linee quindi, qualche sera fa, munita di fazzoletti e preparandomi a piangere, ho premuto il tasto play. Devo dire che mi aspettavo di peggio soprattutto perché l'attrice scelta non mi ha mai convinta (quel telefilm della teenager che rimane incinta non mi è piaciuta proprio per nulla), ma inizio a ricredermi perché è stata brava sia qui che in Divergent.
La stora è assolutamente terribile, non nel senso che sia brutta, ma per i contenuti trattati: la malattia, la scarsa aspettativa di vita e la morte. Tutto in giovane età, quindi ancora più potente come tema da trattare. Il film mi è piaciuto abbastanza, l'ho trovato dolce e delicato interpretato da attori giovani e bravi, il problema che ho con questa tipologia di film è personale: non reggo le storie di malatta: mi spaventano troppo perché sono molto vicine al quotidiano. La verità è che a tutti può succedere di ammalarsi e non tutti sopravviviono. Questa è la cosa che mi è più pesata durante la visione del film.
Questa pellicola non è scontata e non è piena di clichè americani e adolescenziali come mi aspettavo, anzi affronta con schiettezza e dolcezza delle tematiche davvero complesse e pericolose perché possono toccare moltissime persone.
Consiglio per la visione di questo film un bel pacchetto di fazzoletti, una spalla su cui piangere e qualcosa di dolce e molto calorico da mangiare.

Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
 


15 febbraio 2015

We love movies: Maze runner - Il labirinto

Buonasera a tutti lettori e amanti del cinema!
eccomi, dopo un mesetto con la rubrica dedicata ai film!
Uno dei film che ho visto di recente è Maze runner il labirinto:
Trama (tratta da coming soon)
Basato sul celebre best seller, Maze Runner è ambientato in un mondo post-apocalittico, nel quale Thomas è rinchiuso in una comunità di ragazzi, dopo che la sua memoria è stata cancellata. Dopo aver scoperto di essere rinchiusi in un labirinto, Thomas si unirà ai suoi amici "runners" non solo per scappare dal labirinto, ma anche per risolvere il mistero e svelare il segreto su chi li ha portati lì, e perché.

Mio pensiero
E dopo hunger games, divergent, the giver, poteva mancare il film tratto dal romanzo di James Dashner The maze runner? Ovviamente no! Bisogna sempre cavalcare l'onda del successo!
Se hunger games mi è piaciuto (terzo film a parte) e divergent mi ha stupito, il labirinto è stato un po' una delusione: non mi ha coinvolto. Eppure il romanzo e gli avvenimenti sono super adrenalinici, una vera e propria corsa contro il tempo... ma niente. L'ho visto, ho notato delle modifiche alla trama, ma non mi ha trasmesso la tensione del libro. Quando lo lessi la prima volta rimasi davvero affascinata e inorridita da tutto cuò che era descritto, quindi dal film mi aspettavo abbastanza. Mi aspettavo un labirinto più cupo, dei personaggi più dinamici, delle scene più incisive, un finale più drammatico, una colonna sonora migliore. Insomma, mi aspettavo decisamente di più. L'ho visto e non mi è rimasto nulla, infatti, se ci sarà un secondo film (credo che lo stiano girando adesso), non so se lo vorrò vedere. Il libro è decisamente molto meglio perché la storia gioca molto sulla costante tensione dei personaggi che non sanno cosa aspettarsi, che sono disperati e vogliono trovare una via d'uscita a tutti i costi. Nel film, forse per la velocità degli avvenienti, tutto ciò non si avverte moltissimo, lo scopo è quello di uscire da labirinto, sì, ma lo spettatore è confuso dalla velocità degli avvenimenti. Io che ho letto il libro ho avuto momenti di smarrimento... figuriamoci chi non lo ha letto!
Niente da fare per questa trasposizione!

Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?

18 gennaio 2015

We love movies: magic in moonlight

Nuovo appuntamento con il cinema del blog!
ultimamente sono usciti diversi film interessanti tra cui Magic in moonlight :)
Trama (tratta da coming soon)
L'illusionista cinese Wei Ling Soo è il più celebrato mago della sua epoca, ma pochi sanno che il suo costume cela l'identità di Stanley Crawford, uno scorbutico ed arrogante inglese con un'altissima opinione di sé stesso ed un'avversione per i finti medium che dichiarano di essere in grado di realizzare magie. Convinto dal suo vecchio amico, Howard Burkan, Stanley si reca in missione nella residenza della famiglia Catledge, in Costa Azzurra: Grace la madre, Brice il figlio e Caroline la figlia. Si presenta come un uomo d'affari di nome Stanley Taplinger per smascherare la giovane ed affascinante chiaroveggente Sophie Baker che risiede lì insieme a sua madre. Sophie arriva a villa Catledge su invito di Grace, la quale è convinta che Sophie la possa aiutare ad entrare in contatto con il suo ultimo marito e, una volta giunta lì, attira l'attenzione di Brice, che si innamora di lei perdutamente. Già dal suo primo incontro con Sophie, Stanley la taccia di essere una mistificatrice facile da smascherare. Ma, con sua grande sorpresa e disagio, Sophie si esibisce in diversi esercizi di lettura della mente che sfuggono a qualunque comprensione razionale e che lasciano Stanley sbigottito... 

Mio pensiero
Premetto che il film è carino ma non era ciò che mi aspettavo. Ho visto il trailer del fil a novembre e, vedendo gli attori protagonisti, decisi che lo avrei assolutamente visto. Adoro entrambi, sia Emma Stone che Colin Firth, e la storia sembrava abbastanza interessante. Fondamentalmente lo è, il problema è che tutta la trama gira intorno allo "smascheramento" di una presunta medium che però avviene troppo presto, nel senso che mi aspettavo delle indagini approfondite, qualcosa di più ricco. Invece il protagonista, celebre illusionista, si fa confondere dalla semplicità e dalla bellezza di Sophie mettendo da parte tutto il suo lato negativo e poco impressionabile a favore di questa giovane ragazza che lo sorprende sempre.
Il background della storia è molto bello e anche i costumi e le location scelte sono davvero calzanti: dalle splendide ville sul mare a locali anni venti con musiche a tema. Devo dire che il finale è totalmente inaspettato e mi ha fatta sorridere. Un punto totalmente positivo è la scelta degli attori che mi piacciono moltissimo. Ho un vero debole per Colin Firth e per la sua capacità d'interpretare moltissimi ruoli in un modo tutto personale!
Insomma, il film è davvero carino, forse non è da vedere al cinema, ma tiene compagnia e incuriosisce gli spettatori. Lo consiglio a chi ama queste storie "all'inglese" ambientate nel passato con un tocco di mistero.

11 gennaio 2015

We love movies: American Sniper

Buona domenica amici lettori^^Come va? 
Oggi sono qui per presentarvi un film uscito nelle sale da pochissimi giorni. Probabilmente in settimana andrò al cinema per accontentare il mio fidanzato e il mio migliore amico...però non sono certa che il film potrebbe piacere a noi ragazze ( a me in particolare!) perché di solito questo genere mi mette addosso molta ansia e tensione. Però sono abbastanza certa sarà un film di cui si discuterà molto!


Il film che vi presento, con la regia di Clint Eastwood, è tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Christopher Scott "Chris" Kyle: "American Sniper"


Trama:
Chris Kyle, texano che cavalca tori e non manca un bersaglio, ha deciso di mettere il suo dono al servizio degli Stati Uniti, fiaccati dagli attentati alle sedi diplomatiche in Kenia e in Tanzania. Arruolatosi nel 1999 nelle forze speciali dei Navy Seal, Kyle ha stoffa e determinazione per riuscire e ottenere l'abilitazione. Perché come gli diceva suo padre da bambino lui è nato 'pastore di gregge', votato alla tutela dei più deboli contro i lupi famelici. Operativo dal 2003, parte per l'Iraq e diventa in sei anni, 1000 giorni e quattro turni una leggenda a colpi di fucile. Un colpo, un uomo. Centosessanta uomini abbattuti (e certificati) dopo, Chris Kyle torna a casa, dalla moglie, dai bambini e dai reduci, a cui adesso guarda le spalle dai fantasmi della guerra del Golfo. Una dedizione che gli sarà fatale. 

Avete visto il film oppure contate di farlo? Commenti, pareri? ^^

28 dicembre 2014

We love movies: Lo hobbit - La battaglia delle cinque armate

Eccomi con un nuovo appuntamento della rubrica dedicata ai film!
Ieri sera sono andata a vedere la terza e ultima parte de "Lo hobbit"
Trama (tratta da coming soon)
Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate porta ad un'epica conclusione delle avventure di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia di Nani. Dopo aver reclamato la loro patria dal drago Smaug, la compagnia ha involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug abbatte la sua ira ardente e senza pietà alcuna su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l'amicizia e l'onore e mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare si accumulano finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma ci sono anche pericoli maggori che incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla Montagna Solitaria. Mentre l'oscurità converge sul conflitto in escalation, le razze di Nani, Elfi e Uomini devono decidere se unirsi o essere distrutte. Bilbo si ritrova così a lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nell'epica Battaglia delle Cinque Armate mentre il futuro della Terra di Mezzo è in bilico.

Mio pensiero
Credo che queste mie impressioni saranno piuttosto brevi perché sì, il film mi è piaciuto ma sorvolerò sul fatto che hanno diviso un misero libro per bambini di 400 pagine in tre film, lo avrò già detto negli altri due post dedicati alla trilogia filmica.
La storia narrata è parecchio statica prché si svolge tra l'interno della montagna e l'esterno assediato, insomma non ci sono viaggi o avventure come nei primi due episodi: il film, come da sottotitolo, mostra la battaglia delle cinque armate (nani, elfi, uomini, orchi e aquile). Quello che è messo più in evidenza è legato alla malattia del drago di cui è preda Thorin sin dai primi momenti della pellicola: non gli importa più nulla ad eccezione dell'oro che è solo del re sotto la montagna. Tutti i combattimenti che seguono sono la conseguenza, più o meno diretta, dei rifiuti del nuovo re dei nani.
Mettendo da parte tutto quello che succede e che non esiste nel libro(vedi il personaggio di Tauriel che comunque mi è piaciuto), il film è davvero molto fedele e spettacolare. Mi sono rimanste particolarmente impresse le scene iniziali dell'attacco di Smaug al villaggio e quella della battaglia per salvare Gandalf dalle grinfie delle ombre: sono davvero splendide. Come sempre la colonna sonora è bellissima, i costumi superbi e le ambientazioni spettacolari. Un terzo film davvero ben fatto che mi ha saputa inchiodare alla sedia. Assolutamente consigliato a chi, come me, ama questa tipologia di film fantasy "seri" curati sin nei minimi dettagli.

P.s. il finale è davvero carinissimo perché si ricollega all'inizio della compagnia dell'anello (musiche comprese).

P.p.s. certo che Legolas, Thorin e Bard sno proprio un bel vedere XD


21 dicembre 2014

We love movies: Dracula Untold

E mentre tutti vanno al cinema a vedere cinepanettoni o lo hobbit (lo vedrò anche iooo!), io invece vedo roba che non centra assolutamente nulla con lo spirito natalizio.
Sto parlando di Dracula untold
Trama (tratta da coming soon)
Il giovane principe Vlad guida la carica per respingere i tentativi dell'impero Ottomano di utilizzare la Romania come un punto d'appoggio per conquistare il resto d'Europa. In un momento di disperazione, Vlad sale su una montagna dove risiede un oscuro potere magico con la speranza di trovare qualcosa che tenga a bada le orde turche. Quel potere lo aiuta a sconfiggere i turchi, ma questo avviene pagando il prezzo della sua trasformazione in una creatura della notte.

Mio pensiero
Avete presente il dracula tradizionale? Il Nosferatu succhiasangue senza cuore? Bene, non è quello di cui parla il film che non è un fantasy, non è propriamente uno storico ma è uno strano misto di entrambi. La storia ruota intorno a Vlad, ex soldato Impalatore al soldo dell'impero ottomano, ora diventato principe della Translvania, con tanto di famiglia a seguito. Per evitare d'inviare al sultano 1000 bambini del suo regno, suo figlio compreso, Vlad si reca da un'oscura creatura e chiede di poter diventare come lui. Decide di sacrificarsi per salvare la sua famiglia e i suoi sudditi.
Insomma, non è proprio quello che mi aspettavo, ma non mi è dispiaciuto poter vedere questa nuova rilettura del tanto conosciuto personaggio della Transilvania. Pensavo fosse un film più horror, invece vengono messi in evidenza i valori legati alla famiglia e all'amore, infatti, è evidente come Vlad sia legato al suo primogenito e alla sua bellissima moglie e dimostra, con la sua decisione, di tenere moltissimo anche ai suoi fedeli sudditi. Fin all'ultimo istante del film questa cosa è messa ben in evidenza: ogni sua più avventata decisione ha il fine di proteggere il prossimo. Ho trovato tutto ciò un po' troppo lontano dal personaggio tradizionale ma gli effetti speciali, l'ambientazione e i costumi, suppliscono alla mancanza di scene horror più vicine al personaggio che tutti conosciamo. La cosa che mi ha lasciata più perplessa è la decisione di non mostrare più combattimenti e battaglie (che effettivamente ci sono ma che vengono surclassate dal sacrificio del protagonista e dal suo dolore), concentrando il tutto solo negli ultimi minuti più convulsi della pellicola. è evidente che il regista ha voltamente deciso di mantenere il focus dell'intera vicenda su Vlad e sulla sua trasformazione, mettendo in ombra la storia che effettivamente si svolge sotto gli occhi dello spettatore ma che, però, non riesce a penetrare nella mente.
Nonostante questo, il film mi è piaciuto abbastanza perché, oltre a essere una versione diversa di una storia che conosco in tutti i gusti e tutte le salse, ha un'ambientazione e degli effetti speciali che mi hanno davvero colpita.
Cosnaglio la visione agli amanti del personaggio nn troppo attaccati alla tradizione e a coloro che cercano un film avventuroso con un tocco di fantasia.

14 dicembre 2014

We love movies: Hunger games - il canto della rivolta (parte 1)

Buona domenica lettori!
finamente, dopo secoli e secoli, sono riuscita ad andare al cinema portandomi quasi a spalla il mio ragazzo recalcitrante. Cosa sono andata a vedere? Hunger games 3 (parte 1) perché non c'è due senza tre....o meglio quattro!

Ecco qui la locandina e in breve la trama (tratta da coming soon):

Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore) e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese incoraggiato dalla sua forza.

Mio pensiero
Premetto che il primo e il secondo film mi sono piaciuti abbastanza ma, questo terzo l'ho trovato praticamente inutile ai fini dello sviluppo della trama. Prima di tutto mi sono chiesta: perché dividerlo in due parti?? Capisco la necessità di lucrare, ma non stiamo esagerando?
Bisogna chiarire che il terzo libro della serie degli hunger games è focalizzato soprattutto sull'inevitabile scontro finale con Capital City quindi, capirete immdiatamente, come questo film sia davvero inutile! Leggetevi un riassunto di quello che (non) succede e passate direttamente alla seconda parte, che immagino uscirà nel 2015.
In questa prima parte vediamo, per quasi tutto il tempo, Katniss che piange sulle disgrazie portate da Capital city nei diversi distretti che si ribellano. Lei, dopo essere stata salvata contro la sua volontà dall'edizione della memoria dei giochi, conosce l'esistenza del distretto 13, creduto distrutto, diventa il simbolo della rivolta grazie alle sua azioni nelle diverse arenee e...piange. Esatto, piange: si dispera per la morte causata dal presidente Snow nel suo e negli altri distretti(quindi doppia scena), piange per Peeta, mette il muso per Gale, piange dopo aver sognato. Insomma, capisco i vari tipi di depressione che può subire un personaggio tanto martoriato psicologicamnte, ma serve davvero far vedere agli spettatori come la Lawrence piange per 1000 volte? Una cosa è leggere il libro dove sono riportate le riflessioni di Katniss, ma serve davvero incentrare numerose scene su di lei che si dispera? Per me NO. Dovevano fare un film unico, tagliare le scente inutili e magari allungarlo di una mezz'oretta rispetto alle solite due ore e così sarebbe stato davvero spettacolare!
Insomma, a parte qualche scena più avventurosa e movimentata, la visione mi è sembrata un po' noiosa e decisamente lenta e, quindi, a parte le splendide ambientazioni e le musiche, devo bocciare questo film.


Voi lo avete visto? Vi è piaciuto?

30 novembre 2014

We love movies: La ragazza del dipinto

Buon pomeriggio amici lettori. Oggi è domenica quindi è tempo di film!

Il film di cui vi parlo oggi è uscito nel 2013. Incuriosite dal trailer e dalla trama, io e Lya abbiamo deciso di vederlo qualche sera fa.
Trama:
1769. Il capitano Sir John Lindsay della Marina di Sua Maestà Britannica decide, alla morte della madre, di riconoscere e portare con sé in Inghilterra la figlia mulatta affidandola allo zio Presidente della Corte Suprema. Dido Elizabeth Belle entra così a far parte, non senza difficoltà, di una famiglia nobile e in vista. Il suo rapporto con la cugina Elizabeth Murray si fa stretto sin da bambine e continua ad essere tale anche quando Dido erediterà la fortuna del genitore mentre Elizabeth si troverà senza dote. Questa situazione si intreccia con un evento che coinvolgerà l'intera legislazione britannica sulla schiavitù.

Cosa ne penso:
Si tratta di un film storico ispirato a una storia vera e soprattutto a un dipinto vero. Ho apprezzato molto questo film per la narrazione storica di un evento famoso quale fu il Massacro dello Zong, che segnò una svolta fondamentale nelle neonate idee abolizioniste della tratta degli schiavi. Inoltre ho avuto modo di apprezzare la storia della protagonista, Dido, figlia illegittima di un ricco uomo inglese che non esita a prendersi cura della bambina nonostante essa sia mulatta. Ho adorato l'interpretazione dei vari attori e ho notato che Tom Felton, anche in questo film, interpreta uno snob razzista: un Malfoy nel XVIII° secolo!
A parte gli scherzi, consiglio caldamente questo film sia per la narrazione storica, sia per la trama ricca di amore, amicizia, coraggio e onestà.



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