eccomi con una nuova recensione di un libro proveniente dal lontano oriente! spero possa interessarvi!
Autore: Guo Jingming
Pagine: 306
Prezzo: 9,90€
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: febbraio2012
Trama
L’Impero
Occidentale di Aslan fa parte del leggendario continente di Aoting, un
mondo intriso di psicoarti dove energia e forza sono nelle mani di
sette Cavalieri Reali, maestri di altissimo livello i cui poteri
appartengono alle più alte sfere dei quattro elementi. Il giovane
Qiling non conosce nulla di questo mondo, ma si ritrova di punto in
bianco a essere nominato discepolo del Cavaliere Reale di Settimo
Grado, e comincia così a seguire Polvere d’Argento in tutte le sue
avventure. Inizialmente spaventato dalla sua psicofiera, Dente della
Pallida Neve, un leone alato color argento, Qiling imparerà poi ad
amarlo e a vivere in simbiosi con lui, come ogni Cavaliere fa con la
propria psicofiera, perché sarà proprio lui a salvarlo dalle situazioni
più pericolose. A poco a poco, Qiling imparerà a conoscere i segreti
di quel mondo a cui tanto anelava ma che gli era estraneo, affrontando
mille traversie e combattimenti agghiaccianti. Riuscirà con la sua
indole pura a far fronte da solo a un mondo efferato, e a trovare
dentro di sé la forza necessaria per poter prendere le redini di
Cavaliere di Settimo Grado?
Mia recensione
Mi sono avventurata nella lettura di questo libro perchè
avevo voglia di cambiare orizzonti ed esplorare il punto di vista, relativo
alla letteratura fantasy, diverso e nuovo. La maggior parte dei fantasy che ho
letto e continuerò a leggere sono scritti da autori o europei o americani e
ormai con la tv e con i telefilm, le cose che scrivono si assomigliano almeno
un pò, invece, ho pensato, che leggere un libro di un autore cinese, mi avrebbe
aperto un nuovo mondo.
Diciamo che da una parte sono stata soddisfatta, il nuovo
mondo mi si è aperto, peccato che non mi sia piaciuto.
Il protagonista è un ragazzo diciassettenne, Quiling, dai
comportamenti davvero molto infantili, che dopo un'esperienza a dir poco
agghiacciante, fatta di poteri magici, chiamati psicopoteri, di creature
mostruose, le psicosfere, squartamenti, sbudellamenti, e sangue a go go,
diventa il discepolo di uno dei sette potentissimi cavalieri reali. Questo
segna il suo destino....
Tutto il romanzo è fatto da una serie infinita di nomi e di
gerarchie spiegate non benissimo che non lasciano molto spazio alla storia in
sè. Ho solo capito, in questo primo volume, che in questo mondo inizia a
palesarsi una situazione terribile per i cavalieri reali.
Oravi vado a spiegare cosa mi è piaciuto e cosa non mi è
piaciuto.
Inizio dall'unico pro: la storia, se organizzata in modo
diverso, sarebbe stata interessante e appassionante.
I contro sono molti di più: prima di tutto c'è davvero
troppo sangue, troppe uccisioni compiute in modi davvero raccapriccianti,
potrei quasi definirlo un libro splatter; oltre a questo nella traduzione hanno
lasciato molte, troppe, ripetizioni. Immagino che non sia facile tradurre un
romanzo del genere dal cinese all'italiano, però credo che, se il lavoro fosse
stato fatto in modo diverso, per noi lettori d'occidente, sarebbe stato meglio,
anche se c'è chi direbbe che così si sarebbe distorta l'originalità e lo stile
tipicamente orientaleggiante della scrittura. Si sente davvero molto l'origine
del romanzo e in alcuni passaggi mi ha ricordato un anime giapponese che non mi
è mai piaciuto, e cioè Ken il guerriero che con la sua forza colossale
ammazzava tutti quelli che gli ostacolavano il cammino con delle tecniche per
me assurde. Tornando al romanzo un'altra cosa che ho notato è che tutti i
sentimenti, da quelli positivi come la gioia o l'allegria, fino a quelli
negativi come la rabbia e l'aggressività, sono esasperati tanto da sembrare
artificiosi e degni di un vero e proprio melodramma. In certi momenti il
protagonista fa davvero cadere le braccia!
Insomma la lettura non mi ha entusiasmata per nulla e mi
dispiace perchè speravo di scoprire un nuovo modo d'intendere il fantasy senza
trovare elementi presi e rielaborati da Tolkien.
Assegno 1 stellina e mezzo al libro ma ovviamente non
escludo che possa piacere a voi lettori.
Ciao! C'è un premio per te sul mio blog :-)
RispondiEliminahttp://locandalibri.blogspot.it/2012/04/premio-dardos.html
tutti i miei dubbi su questo libro sono espressi nei contro della tua recensione....
RispondiEliminadi sicuro non lo comprerò!