25 luglio 2016

Teaser Tuesdays: La chimera di Praga

Buona martedì lettori!
eccomi con un nuovo teaser! ^^

Ecco cosa sto leggendo! In realtà è una rilettura visto ch FINALMENTE è uscito il terzo e ultimo volume della trilogia!
 Parlo de :"La chimera di Praga" di Laini Taylor.

Karou scosse i capelli e li raccolse in una crocchia disordinata, conficcandoci in mezzo un pennello per assicurarli sulla nuca. In effetti, i suoi capelli nascevano davvero di quel colore, puro come il blu oltremare che usciva dal tubetto di pittura, ma ammetteva quella verità con un sorrisetto ironico, quasi fosse un’assurdità. Negli anni aveva scoperto che quel sorriso indolente bastava per dire la verità senza correre il rischio di essere creduta. Era più facile che stare dietro alle bugie, e così era diventato parte del suo personaggio: Karou con il suo sorriso ironico e la sua folle immaginazione.
In realtà, non era la sua immaginazione a essere folle. Era la sua vita, i capelli blu, Sulphurus e tutto il resto.    Zuzana porse l’album a Pavel e cominciò a sfogliare il suo smisurato blocco da disegno, in cerca di una pagina bianca. «Mi domando chi poserà oggi».   
 «Wiktor probabilmente», disse Karou. «È da un po’ che non ce l’abbiamo».    
«Lo so. Spero che sia morto».   
 «Zuzana!».    
«Che c’è? Ha otto milioni di anni. Potremmo disegnare altrettanto bene uno scheletro da laboratorio invece che quel ripugnante sacco d’ossa».    
C’erano una dozzina di modelli, maschi e femmine, di tutti i tipi e di tutte le età, che posavano a turno in classe. Andavano dall’enorme Madame Svobodnik, il cui corpo era più un paesaggio che una figura umana, a Eliska, la fatina, con il suo vitino di vespa, la preferita degli studenti maschi. Zuzana a malapena tollerava l’anziano Wiktor e diceva che ogni volta che era costretta a ritrarlo aveva gli incubi.    
«Sembra una mummia sbendata». Rabbrividì. «Io ti chiedo: è un modo di cominciare la giornata, fissare un uomo anziano nudo?».    
«Meglio che essere attaccata da un vampiro», disse Karou.

Voi cosa leggete du bello? Non vedo l'ora di poter leggere il terzo volume della trilogia! ^^

23 luglio 2016

What's next? 238

Ciao amici lettori. Scusate l'assenza di questi giorni, ma tra caldo e lavoro, il bisogno di vacanza sta diventando impellente XD

Lya: 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
 
What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 

What's next? (Qual è il prossimo?) 

Isy 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?) 

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 

What's next? (Qual è il prossimo?) 
Sono indecisa!! xD Aiutatemi voi a scegliere =)

E voi cosa leggete di bello?^^

19 luglio 2016

Top Ten Tuesday 105

Ciao Amici lettori. Un nuovo caldo martedì per presentarvi una nuova  Top Ten.
Il tema di oggi è:
"Ten Books Set Outside The US (I don't know about you but sooo much of what I read is set in the US and I love finding new recs of stuff set outside of it!)"

Ma io, essendo italiana, lo traduco in questo modo:

"Top Ten di libri ambientati fuori dall'Italia" (ho deciso di inserire solo libri ambientati in luoghi reali, e non fanatstici) 
 
 1)
"La straniera-Outlander I" di Diana Gabaldon;
Ambientato nella magica e amata Scozia (prima o poi la visiterò)


2)
"Beastly" di Alex Flinn
New York

3)
"Storia di una ladra di libri" di MArkus Zusack
Germania

4) 
"Jane Eure" di Charlotte Bronte
Inghilterra

5)
"Zanna Bianca" di Jack London
Canada (buona parte del romanzo)

6)
"Miss Marple nei Caraibi" di Agatha Christie
Ambientato nei Caraibi (ovviamente!)

7)
"Il diavolo nella cattedrale" di Frank Schatzing
Colonia (Germania)

8)
"Heidi" di Johanna Spyri
Svizzera, tra le mie amatisse Alpi e Francoforte (Germania)

9)
"I ragazzi della Via Paal" di Ferenc Molnar
Ungheria

10) 
"Il giro del mondo in 80 giorni" di Jules Verne
Qui mi si potrà ribattere: "In questo romanzo c'è anche l'Italia"...e i vi rispondo: "Non solo, c'è tutto il mondo!"

RECENSIONE: La via del male di Robert Galbraith


Buona giornata a tutti!
Ecco i due link dove potete torvare le mie precedenti, e piuttosto entusiastiche recensioni, degli altri due libri di Robert, aka J.K. Rowling.
QUI e QUI trovate le mie recensioni dei primi due libri!


Titolo:La via del male
Autore:Robert Galbraith
Pagine:400 ca
Prezzo: 20 euro
Editore: Salani
Serie: Cormoran Strike #3
Data di pubblicazione: 9 giugno 2016

Trama
Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza rimane inorridita nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna. L’investigatore privato Cormoran Strike, il suo capo, è meno sorpreso, ma non per questo meno preoccupato. Solo quattro persone che fanno parte del suo passato potrebbero esserne responsabili – e Strike sa che ciascuno di loro sarebbe capace di questa e altre brutalità. La polizia concentra le indagini su un sospettato, ma Strike è sempre più convinto che lui sia innocente: non rimane che prendere in mano il caso insieme a Robin e immergersi nei mondi oscuri e contorti degli altri tre indiziati. Ma nuovi, disumani delitti stanno per essere compiuti, e non rimane molto tempo…



Ho atteso questo libro per più di un anno e ho anche pensato di leggerlo in inglese per abbreviare l’attesa ma la fine ho optato per la versione italiana poiché non ho mai avuto da lamentarmi sulla traduzione effettuata dalla Salani. Sto parlando, ovviamente, de "La via del male", la nuova fatica di Robert Galbraith aka J.K. Rowling.

Cormoran e Robin, in questo nuovo capitolo delle loro avventure, dovranno affrontare un serial killer molto vicino a loro. La minaccia arriva sotto forma di una gamba umana indirizzata a Robin ma è solo la prima di una delle numerose intimidazioni che affligge Cormoran, il quale sente il fiato sul collo e sa che il responsabile degli omicidi e dei pezzi di cadavere spediti, fa parte del suo passato variegato e misterioso.

Parto subito dicendo che questo terzo caso di Cormoran Strike mi ha appassionato molto meno rispetto gli altri due che invece mi sono piaciuti moltissimo. Tutta la storia ruota intorno all’individuazione di un killer legato al passato del protagonista il quale, dopo che Robin ha ricevuto una gamba mozzata in ufficio, comunica tre nomi alla polizia. Questi tre uomini sono i sospettati e, come al solito, le parole di Cormoran non vengono prese totalmente sul serio da Scotland Yard e quindi lui stesso e Robin indagano sui tre mettendosi a rischio in prima persona. Nel frattempo Robin affronta i preparativi del matrimonio e una grossa crisi sentimentale.
In più di trecento pagine c’è “solo” questo: non ho trovato il pathos e la tensione, il mistero e l’avventura, la complessità del caso. Il romanzo è incentrato sulla caccia al killer che minaccia da vicino Cormoran, Robin e gli affari dell’agenzia ma non in un modo sfaccettato e particolarmente complesso, al contrario sembra che tutto scorra tra minacce e indagini a vuoto. Non ho visto la “sostanza”. Quello che ho più apprezzato sono stati i flashback del protagonista che racconta parecchie cose della sua infanzia e della prima giovinezza, della madre e delle sue scelte.
Insomma, mi aspettavo un altro libro fantastico che mi coinvolgesse in un giallo da ricostruire e da comprendere passo per passo (e in parte è così) però mi sono ritrovata a leggere una storia “piatta” che non mi ha molto convinta. Assegno due stelline e mezzo al libro e attendo di poter leggere il quarto capitolo della serie per potermi rifare.

Lya
 

12 luglio 2016

Teaser Tuesday 155

Ciao amici lettori..eccomi oggi a proporvi il teaser tratto dalla mia lettura attuale. Enjoy


Il libro che sto leggendo:

"Quando Farid pronunciò quel nome, la donna si premette una mano sulla bocca. E lui cominciò a raccontare quello che era successo nel momento in cui Dita di polvere era scomparso in quella stradina di montagna, letteralmente svanito nel nulla come se non fosse mai esistito. Quando ebbe terminato, Dita di Polvere chiese una cosa sola: -Basta ha il libro?
Farid conficcò le dita dei piedi nella dura terra. -Sì!- mormorò. -Mi ha puntato il coltello alla gola. Cosa avrei dovuto fare?
-Basta?- intervenne la donna afferrando la mano di Dita di Polvere. -Allora è ancora vivo?
Lui annuì silenzioso.

E il vostro Teaser qual è? Mi raccomando...niente spoiler^^

Isy

10 luglio 2016

What's next? 237

Ciao amici lettori e buona domenica...anche se ormai il week-end è agli sgoccioli, eccomi ad aggiornarvi con le letture della scorsa settimana, nonché quelle attuali e future^^


Lya: 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
 
What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 

What's next? (Qual è il prossimo?) 

Isy 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?) 

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 

What's next? (Qual è il prossimo?) 


E voi cosa leggete di bello?^^

08 luglio 2016

AGGIORNAMENTO reading challenges: giugno 2016

Salve a tutti lettori!
Eccoci con l'aggiornamento delle nostre sfide letterarie del mese di giugno!



SFIDE COMUNI:

Come ogni anno ecco la SFIDA del DIAMO I NUMERI!

LYA
42/84
Il libro della vita e della morte di Deborah Harkness
La principessa Alanna di Tamora Perce

Annus mirabilis di Geraldine Brooks

L'oscurità della notte di Jeaniene Frost

La via del male di Robert Galbright

Le donne di Cesare di Colleen McCullogh
ISY 
17/30 
 "Lady Susan2 di Jane Austen
"Nessuno esca piangendo" di Marta Verna
"Cuore d'inchiostro-Inkheart I" di Cornelia Funke


Per la SFIDA DEL COMODINO, anche detta TBR list ecco cosa abbiamo letto:
I libri sul comodino di LYA:
1- Le donne di Cesare di Colleen McCullough giugno 2016
2- La casa degli amori impossibili di Cristina Lopez Barrio
3- Agnes Gray di Anne Bronte
4- Frankenstein di Mary Shelly
5- La figlia del boia di Oliver Potzsch febbraio 2016
6- La ferocia di Nicola Lagioia
7- Il ritorno di Diana Gabaldon marzo 2016
8- Brida di Paulo Coelho maggio 2016
9- Il miniaturista di Jessie Burton
10- Niente di Jeanne Taller aprile 2016
11- L'invenzione delle ali di Sue Monk Kidd
12- Il museo delle ombre segrete Elly Griffiths Gennaio 2016









I libri sul comodino di ISY:

1- "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee Febbraio 2016
2- “Jane Eyre” di Charlotte Brönte aprile 2016
3- “Il nome della rosa” di Umberto Eco
4- “Alba d’inchiostro-Inkheart III” di Cornelia Funke
5-“L’ultimo Catone” di Matilde Asensi Marzo 2016
6-“Lady Susan” di Jane Austen Giugno 2016
7- “Cuore di cane” di Michail Bulgakov
8- “La storia infinita” di Michael Ende Gennaio 2016
9- “Le figlie del libro perduto” di Katherine Howe
10- “La contessa nera” di Rebecca Johns
11- “Il commesso” di Bernard Malamud
12- “Gli spiriti non dimenticano” di Vittorio Zucconi


SFIDE PERSONALI
LYA:



Per la SFIDA DEI LIBRI IN LINGUA questo mese non ho letto nessun libro in inglese quindi rimango a:

  4/10

Per la SFIDA DEI BEAT ho letto:

3/7 
Annus mirabilis di Geraldine Brooks


Per la SFIDA DELLE SERIE ho terminato una serie antichissima!
Ho letto "L'oscurità della notte" di Jeaniene Frost che è l'ultimo libro della serie vampiresca che vede come protagonisti Cat e Bones! ^^


ISY:
Per la SFIDA DEGLI EBOOK
  Nessun ebook questo mese.

6/12 


Per la SFIDA DELLE CATEGORIE  
7/12
Nessuna aggiunta questo mese^^

Come vanno le vostre sfide letterarie? ^^

07 luglio 2016

RECENSIONE: Il dominio della regina - L'ombra della profezia di George R.R. Martin

Buongiorno e buona lettura! Spero possa interessarvi! ^^

Titolo: Il trono di spade 4. Il dominio della regina e L'ombra della profezia
Autore:George R.R. Martin
Pagine: 852
Prezzo: 16 euro
Editore: Mondadori
Serie: A Song of Ice and Fire 4#
Data di pubblicazione: 8 aprile 2014
Trama
 In spettrali campi di battaglia e tetre fortezze in rovina, fra città tramutate in cimiteri e terre ridotte a ossari, la spaventosa guerra dei cinque re volge ormai al termine. La Casa Lannister e i suoi alleati appaiono vincitori. Eppure, nei Sette Regni, qualcosa ancora si agita. Mentre corvi in forma umana si raccolgono per un festino di ceneri, nuovi, temerari complotti vengono orditi e nuove, pericolose alleanze prendono forma. In questa apparentemente consolidata "pace del re" forze inattese sono pronte a sferrare attacchi cruenti. Guidati dal famigerato re Occhio-di-corvo, gli uomini di ferro, eredi di un culto guerriero dimenticato da secoli, si sono lanciati all'invasione del sudovest del reame, costringendo la regina Cersei e il Trono di Spade ad affrontare un'inedita prova di forza. E dalle brume di una memoria lasciata troppo a lungo sepolta, un'antica, sinistra profezia potrebbe minacciare la stessa regina. Non sembra esistere una fine al banchetto dei corvi. E, forse, l'ora del destino sta per scoccare perfino per le prede più inattaccabili.


Siamo ormai al quarto appuntamento con le mie recensioni relative alla serie delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R.R. Martin. Questo è infatti il quarto luglio che mi dedico alla lettura di uno dei suoi libri e alla scrittura della recensione, e devo dire che diventa sempre più difficile parlarvi di questi libri. Per chi non ha letto il terzo volume, per evitare spoiler, scrivo qui che anche questo quarto libro è fantastico: scrittura, storia e punti di vista. Mi è piaciuto davvero molto! Per tutti gli altri lettori, potete continuare a leggere perché eviterò gli spoiler (è già difficile schivare i proiettili/mega spoiler per me in primis con la serie tv e i social!).

Prosegue la narrazione degli avvenimenti ambientati a Westeros e in questo libro quasi tutti i punti di vista protagonisti sono al femminile, per mia gioia e diletto! Il libro è ambientato solo in alcune zone di Westeros e il quinto libro racconterà cosa accade in parallelo agli altri personaggi che non “parlano” in questo quarto volume.

Nelle recensioni precedenti mi sono sempre “lamentata” che i personaggi femminili sono troppo marginali o troppo stereotipati nei libri dell’autore, questo quarto libro è praticamente la risposta a questa mia lamentela: quasi tutti i punti di vista sono al femminile.
Parto dal presupposto che in questo romanzo non succede tantissimo, passatemi il termine “tantissimo” anche se sono quasi 800 pagine, perché, per quanto mi riguarda, i personaggi traino della storia qui non sono presenti, oppure non si sa nulla di loro (che frustrazione! Tyrion dove seii??). Come al solito sono rimasta davvero sorpresa sia delle scelte di Martin, che si concentra su questi punti di vista “secondari” e su zone lontane dalla vera azione, sia sullo stile e la fluidità della scrittura e della narrazione. Lo dico già ora e lo ripeterò alla fine, questo romanzo si è meritato le 5 stelline piene perché la curiosità morbosa di sapere qualcosa in più, spinge il lettore a bere ogni singola parola e le quasi 800 pagine non pesano particolarmente. A parte questo, vi racconto cosa ne penso dei diversi punti di vista concentrandomi sulle diverse zone dove sono dislocati i personaggi.
Parto con ciò che non mi ha coinvolto: le Isole di Ferro e la loro lotta al Trono del Mare. Questa parte non mi per nulla entusiasmato anche se ha presentato molto nuovi personaggi che potrebbero essere piuttosto intriganti, della serie “Viva la follia!”.
Un ni è la parte dedicata a Dorne con la principessa Myrcella e la principessa Arianne: ho trovato alcuni momenti un po’ piatti e ripetitivi ma gli ultimi capitoli dedicati a questa zona sono stati piuttosto interessanti.
Altro ni è la parte iniziale della Barriera dove Jon Snow, che in realtà è presente solo un paio di volte, si dimostra molto diverso dal ragazzo che era all’inizio, mentre Sam, in viaggio per Westeros, è un personaggio interessante e volubile e attendo di scoprire come si evolverà il tutto.
Con Approdo del Re iniziamo già a ragionare: Cersei e Jamie sono dei personaggi carismatici e intriganti. La regina è vicina la baratro e non se ne rende conto e continua a governare con molta (troppa) libertà mentre Jamie è più con i piedi per terra e cerca, non nel modo che avrei voluto io, di arginare la situazione che sta precipitando.
In giro per Westeros c’è anche Brienne, personaggio che non ho ancora ben inquadrato: nel volume precedente mi ha molto colpita, qui anche ma non nello steso modo. Viene raccontata una parte del suo passato e delle sue sofferenze ma quello che fa nei suoi capitoli sembra quasi privo di senso perché girovaga nella vaga speranza di ritrovarsi davanti qualche Stark sopravvissuto. Non ha un vero piano, delle vere tracce e la sua ricerca sembra essere davvero ingenua.
Sansa, che è con Ditocorto nella casa della zia, si è decisamente riabilitata ai mei occhi; prima non mi piaceva molta ma da quando è coinvolta in trame molto più grandi di lei, è decisamente interessante pur non essendo lei a muovere i fili della vicenda.
Arya ha sempre una parte molto avvincente, è dall’inizio uno dei personaggi che preferisco insieme a Tyrion: in questo libro non compie azioni mirabolanti ma mi è piaciuta comunque perché approda a Dorne e indossa una nuova maschera.
Fondamentalmente sono questi i punti di vista di questo libro e, nonostante ci siano dei punti che ho trovato più barbosi, ho deciso di assegnare 5 stelline meritatissime per questo genio della scrittura fantasy! Sono davvero molto contenta di aver iniziato la serie e non vedo l’ora di proseguirla, nella speranza che il sesto libro esca celermente!


Lya



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