15 giugno 2014

RECENSIONE: Il castello errante di Howl di Diana Wynne Jones



Buona domenica!
Titolo: Il castello errante di Howl
Autore: Diana Wynne Jones
Prezzo: 15,00€ (fuori catalogo)
Pagine: 256
Editore: Kappa Edizioni

Trama
La giovane Sophie vive a Market Chipping, nel lontano e bizzarro paese di Ingary, un posto dove può succedere di tutto, specialmente quando la Strega delle Terre Desolate perde la pazienza. Sophie sogna di vivere una grande avventura, ma da quando le sorelle se ne sono andate di casa e lei è rimasta sola a lavorare nel negozio di cappelli del padre, le sue giornate trascorrono ancor più tranquille e monotone. Finché un giorno la perfida strega, per niente soddisfatta dei cappelli che Sophie le propone, trasforma la ragazza in una vecchia. Allora anche Sophie è costretta a partire, e ad affrontare un viaggio che la porterà a stipulare un patto col Mago Howl, a entrare nel suo castello sempre in movimento, a domare un demone, e infine a opporsi alla perfida Strega. Insomma, Sophie, nel tentativo di ritrovare la sua giovinezza, dovrà affrontare suo malgrado molte più avventure di quante ne avesse mai sognate! Questo romanzo ha ispirato al maestro del cinema d'animazione Hayao Miyazaki il film omonimo.
 
 
Ero alla ricerca di un libro leggero da leggere ed eccomi capitare tra le mani "Il castello errante di Howl". Premetto di aver visto, rivisto e visto ancora il film amandolo alla follia, quindi con il libro sono voluta andare sul sicuro. Non mi ha assolutamente tradito!

La protagonista è Sophia, una ragazza semplice e con poche pretese nella vita. In seguito alla morte del padre, insieme alla sua matrigna, prende ingestione la cappelleria di famiglia e, pur trovando quella vita monotona e non adatta a lei, si rassegna a fare ciò che gli altri si aspettano da lei. Un giorno una donna, che si rivelerà essere la strega delle lande, entra nel negozio e, scontenta dei cappelli presenti, scaglia una maledizione su Sophia rendendola vecchia.
Spaventata dalla situazione la ragazza fugge e si ritrova a vagare sulle colline intorno alla città finché non capita davanti alla porta di un castello: la dimora magica del pericoloso mago Howl di cui s'imporrà come domestica.

Come ho già detto nell'introduzione  il libro mi è piaciuto parecchio, mi ha saputo intrattenere a dovere e lo stile un po' favolistico ha completato il quadro. Insomma nulla da dire né sul film né tanto meno sul libro. La storia del romanzo è ovviamente più complessa e leggermente più articolata rispetto alla trasposizione di Myazaki ma sostanzialmente lo svolgimento rimane quello e solo la parte finale e qualche particolare risulta diverso.
La protagonista del libro è una ragazza che ha molti blocchi psicologici dettati dal suo ruolo di figlia maggiore: lei è praticamente sottomessa al volere degli altri e si lascia trascinare nella sua vita. Persa tra i suoi sogni e la dura realtà, Sophia "invecchia" mentalmente e la Strega delle Lande, con la sua maledizione, non fa nient'altro che manifestare ciò che la ragazza sente dentro trasformandola in una vecchia signora. Questa suo trasformazione porta da una parte alla rassegnazione, dall'altra alla realizzazione che c'è molto di più per lei, che la vita le può offrire tanto, sta solo a lei decidere di cogliere. Ovviamente un momento fondamentale è l'incontro con il pericolosissimo mago Howl nel suo steso castello e la conseguente amicizia strampalata che nasce tra i due. Howl è un persoanggio splendidamente bizzarro coni suoi vezzi e la sua vanità (mi ricorda un po' Bryce Vanderberg della saga di Black Friars che horiletto di recente) ma è un conoscitore della magia e soprattutto della natura umana. Riesce a vedere cosa c'è oltre le apparenze e, anche se sembra superficiale e vanesio, si rivela essere un personaggio più profondo e sfaccettato, soprattutto nelle pagine finali. Infatti, la parte finale è quella più complessa e diversa dal film ed è stata un po' una sopraresa perché fino a più di metà del libro la narrazione ha proceduto pari passo con il film animato e quindi mi aspettavo che anche la conclusione fosse simile. Ci sono molti personaggi secondari in più, molti più intrighi e tanta tanta magia.

Ho deciso di assegnare 4 stelline al libro e lo consiglio a tutti i lettori alla ricerca di una storia piacevole e fantasiosa, oltre che agli amanti dei disegni di Myazaki!

Lya

4 commenti:

  1. Quanto mi è piaciuto!! Sono alla folle ricerca dei due seguiti!!

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    1. sono reperibili solamente online..io non li ho mai visti in libreria!

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  2. Questo film di animazione mi ha sempre attratto in modo particolare. Credo che molto facciano i disegni. Questi sono dettagliati e particolari, in alcuni minuti veramente solari mentre in altri confusi e cupi. La trama è un susseguirsi di maledizioni, magie, buoni e cattivi che si confondono. Ci sono dei personaggi cosi vanesi ed egocentrici, a parte forse Sophie, da essere fuori dai soliti schemi. Howl è più il tipico ragazzo da prendere a schiaffi che quello di cui innamorarsi.

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    1. Eheh, hai perfettamente ragione ma a me affascina molto come personaggio Howl XD

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