Titolo originale: El haiku de las palabras perdidas
Autore: Pascual Andrés
Pagine: 391
Prezzo: 16,40 euro
Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale
adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di
Ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare
il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima
dell’appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera
nell’inferno.
Tokio, febbraio 2011. Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell’energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall’idea di rintracciare il primo amore della nonna.
Tokio, febbraio 2011. Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell’energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall’idea di rintracciare il primo amore della nonna.
Questo libro mi intriga parecchio *__*
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