eccomi con la rubrica a cadenza bimensile, Teaser Tuesday nella quale vi riporterò un breve estratto del libro che sto leggendo!
Proprio oggi ho iniziato a leggere qualche pagine del libro: "La lettrice di tarocchi" di Kalogridis Jeanne, romanzo storico ambientato nell'Italia di Lorenzo de Medici.
Come chiunque in Italia, avevo sentito vari racconti su Lorenzo il Magnifico. A vent’anni, dopo la morte del padre, era di fatto salito al potere a Firenze. Lo avevo visto di sfuggita una sola volta nel 1469, quando avevo nove anni e vivevo a casa di Bona solo da uno. Insieme ad altri quattro illustri governanti Lorenzo de’ Medici era stato padrino al battesimo di Gian Galeazzo nel Duomo di Milano. A differenza di noi, umili mortali, possedeva un’intelligenza, una sicurezza e un fascino tali da potersi rivolgere schiettamente al duca senza provocarne l’ira e il duca, che abusava d’abitudine della famiglia, delle dame di corte, della servitù e dei suoi pari, lo trattava con rispetto.
Quando Lorenzo ebbe lasciato la cappella, Bona si girò verso di me con gli occhi colmi di lacrime. «Dio ha certamente risposto alle nostre preghiere inviandolo per aiutare la fanciulla... e per insegnarmi l’umiltà.»
«Sicuro», convenni con dolcezza, per quanto non credessi affatto che dopo otto anni di matrimonio con Galeazzo Sforza Bona avesse conservato un briciolo d’orgoglio. Ma ero grata a Lorenzo per aver tentato d’intervenire.
«Prendi Caterina con te», mi ordinò, «assicurati che raggiunga i suoi appartamenti e vi resti. Sei libera di fare ciò che preferisci finché non ti chiamerò.»
«L’affiderò alla governante, poi tornerò se lo desiderate», risposi piano. Vedevo che la duchessa aveva bisogno di conforto. È difficile accettare che il proprio marito sia un mostro, ancora di più lo è tollerarne la mostruosità in presenza di altri.
Voi cosa state leggendo? Qual è il vostro Teaser? :)
Mi ha proprio incuriosito La lettrice di tarocchi!!! :) Lo leggerò!
RispondiEliminaE finalmente ti dirò addio di Lauren Oliver:
Quel che voglio dire è: forse voi
potete permettervi di aspettare. Forse
per voi un domani c’è. Forse avete mille
domani, o tremila, o dieci, tanto tempo
da poterci sguazzare, rotolare,
dilapidarlo come monete. Tanto tempo
da poterlo sprecare.
Ma per qualcuno di noi c’è soltanto
l’oggi. E la verità è che non si può mai
sapere con certezza.
"era facile piangere, perchè aveva tanto freddo e si sentiva infelice; ma l'effetto fu straordinario. Franco non sarebbe stato più imbarazzato o smarrito se ella avesse improvvisamente incominciato a spogliarsi!"
RispondiEliminada VIA COL VENTO, Margareth Mitchell
Interessante questa storia! Non conosco questa autrice ma apprezzo la scelta dell'ambientazione! Potrei farci un pensierino!
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