buongiorno ragazzi,
eccomi oggi con la recensione di un libro che mi é piaciuto davvero molto!É il secondo libro di una trilogia iniziata con "Il nome del vento"ch ho recensito QUI.
Titolo: La Paura del saggio
Autore: Patrick Rothfuss
Pagine: 1152
Prezzo: € 19,90Editore: Fanucci
Genere: High fantasy
Data di pubblicazioe: 1 settembre 2011
Trama
Questa è la storia di un uomo che insegue la verità di una leggenda e strada facendo diventa egli stesso una leggenda. Il giovane Kvothe è ancora alle prese con gli studi all’Accademia e con i suoi esperimenti, ma il carattere, focoso e ribelle quanto la sua chioma, e una lingua tagliente, affilata come una spada, gli hanno procurato diversi nemici. La rivalità crescente con un influente membro della nobiltà lo costringe a lasciare l’Accademia e a cercare fortuna altrove. Solo, alla deriva e senza un soldo, si reca nel regno di Vintas, dove si lascia coinvolgere dagli intrighi di corte, scopre il fallito tentativo di un assassinio e, a capo di una truppa di mercenari, indaga il mistero di chi – o cosa – minacci i viaggiatori della King’s Road. Nel frattempo, prosegue la sua incessante ricerca su Amyr e Chandrian. E mentre Kvothe muove i primi passi come eroe, scopre quanto sia difficile la vita per un uomo che, dopo aver acquisito poteri strabilianti grazie alle esperienze rischiose e straordinarie che ha vissuto, sta diventando una leggenda del suo tempo.Mia Recensione
kvothe(anche se mancano i capelli rossi) |
Questa recensione è molto difficile da scrivere perché questo è stato un libro davvero lunghissimo da leggere( ci ho messo 10 giorni…solo il Signore degli anelli mi aveva impegnata cosí tanto!) e quindi è normale che ci siano alti e bassi nella storia. E quindi è davvero complesso da analizzare.
Non posso certamente raccontarvi nulla della trama perché non saprei da dove cominciare e potrei dire cosí poco, che sarebbe comunque inutile, quindi ho deciso di fare un’analisi generale per potervi comunicare le mie sensazioni.
Il libro è divisibile in 2 macro parti: la prima che è continuativa con il Nome del vento e narra le interminabili disavventure del protagonista all’Accademia durante il suo addestramento magico e la seconda parte che è dedicata internamente al viaggio. Kvothe infatti deve allontanarsi dall’accademia per delle accuse che gli sono state rivolte, e inizia a viaggiare in lungo e in largo facendo molte nuove conoscenze, imparando l’etichetta di corte, cosí lontana a quella a cui è abituato, suonando il suo amato liuto e soprattutto imparando a vivere da uomo. Tante sono le esperienze a cui va incontro che lo cambiano notevolmente rendendolo piú consapevole che egli stesso è artefice del suo destino. Tutta la trama è davvero articolata e in piú di 1000 pagine accade davvero di tutto! Come ho accennato essendo un libro davvero vasto è normale che ci siano parti un pó lente da leggere mentre altre al contrario che scivolano davvero velocemente attirandoti nella storia e coinvolgendoti.
Il protagonista come sempre insultato, picchiato, preso di mira e chi piú ne ha piú ne metta in questo volume finalmente inizia lentamente a cambiare e da ragazzino orgoglioso e pieno di sogni, diventa un giovane uomo sempre poco modesto ma piú cauto e consapevole. Gli altri personaggi che vengono descritti, pur se secondari, hanno ampio respiro e vengono ben descritti attraverso gli occhi attenti e calcolatori del protagonista. Molti di questi personaggi rimangono davvero impressi nella mente!
La trama, i personaggi primari e secondari sono tutti incastrati perfettamente, nulla è lasciato al caso e tutto ció che viene raccontato diventa interessante anche grazie agli intramezzi nel presente dove Kvothe, che nel racconto è un eroe piú o meno senza macchia e senza colpa, è un reietto cupo e scontroso. Quindi nulla a che vedere con il se stesso del passato e questo spinge il lettore a continuare perché si vuole scoprire cosa è accaduto! Se nel primo libro mi è sembrato strano questo approccio, adesso penso che sia davvero geniale! Tutto è perfettamente calcolato per tenere alta l’alttenzione.
Tirando le somme questo libro mi ha colpito positivamente è meno freddo e costruito del primo volume e molti sentimenti sono davvero incisivi e coinvolgenti e quindi ho deciso di assegnare 4 stelline e mezzo e lo consiglio a tutti coloro che rimpiangono i fantasy alla vecchia maniera che nulla avevano a che fare con lupi mannari e vampiri.
Attendo impaziente la pubblicazione del terzo volume che spero non sia piú corposo della paura del saggio!!
P.S i titoli sono davvero bellissimi… molto originali!
devo ancora comprarlo... ma lo prenderò sicuramente!! lo leggerò quando avrò un bel po' di tempo libero, perché questo mi sa di un libro veramente da goderselo =)
RispondiEliminaPatrick Rothfuss è assolutamente un genio
Io aspetterò la versione economica, intanto le cose da leggere non mancano...
RispondiElimina