eccomi con un mio pensiero su un romanzo che mi ha davvero scaldato i cuore!
Titolo:Romancing Miss Brontë
Autore: Juliet Gael
Pagine 425
Prezzo € 14,00
Editore: TEA
Genere: romanzo storico, autobiografico
Trama
Nascere donna nell'Inghilterra dell'Ottocento significava non avere quasi alcuna possibilità di fama e successo. Nascere donna in uno sperduto villaggio di campagna dello Yorkshire, in una famiglia numerosa, rendeva le cose ancora più difficili. Ma Charlotte, Emily e Anne Brontë erano donne dotate di un talento letterario fuori dal comune, e ne erano ben consapevoli. Fu così che non si fermarono davanti ai pregiudizi dell'epoca e sfidarono il mondo. Fu così che, nel 1847, i tre fratelli Ellis, Acton e Currer Bell, pseudonimi dietro i quali si nascondevano le tre sorelle, pubblicarono presso due note case editrici londinesi i loro romanzi, che scossero il mondo editoriale e culturale del Paese. Eppure questo evento così importante non cambiò la vita delle Brontë che, nascoste dietro un anonimato tenacemente difeso, continuarono a vivere nell'isolamento e nella dolorosa solitudine di Haworth, sognando e scrivendo meravigliose avventure. In un mélange di realtà storica e di finzione narrativa, questo romanzo ricostruisce la vita, le passioni, le delusioni, le glorie, i sogni, le difficoltà e gli amori di Charlotte e, accanto a lei, di Emily e Anne, regalandoci un ritratto del tutto inedito delle più famose sorelle della storia della letteratura di tutti i tempi.
Mia recensione
Avevo capito dalle recensioni altrui che questo era un bel
libro, ma non mi aspettavo che mi coinvolgesse così tanto! Romancing miss
Bronte è uno splendido esempio di biografia romanzata ben costruita e che
riesce ad appassionare i lettori, ed in particolar modo coloro che hanno avuto
il piacere di leggere e apprezzare Jane Eyre, cime tempestose e Agnes Grey.
Se conoscete la biografia delle sorelle Bronte, non avrete
grosse sorprese parchè l'autrice si basa
completamente su ciò che si conosce
della vita di queste donne semplici ma piene di passione e fantasia.
La maggior parte del romanzo è ambientato in uno sperduto
paesino dell' Yorkshire, in una casa un po' diroccata di un freddo pastore
anglicano che ha avuto la fortuna di avere 5 figlie femmine e un maschio
viziato e coccolato da tutti. Due delle 5 ragazze però muoiono in tenera età e
rimangono solo Charlotte, Emily, Annie e Branwell che riempiono la canonica e
rallegrano la brughiera sconfinata e desolata con le loro precoci storie
fantasiose di cavalieri e dame.
Inizialmente il libro segue le vicende delle tre sorelle
così piene di creatività e riserva un piccolo spazio a Branwell, ma quando una
serie di tragedie colpisce la famiglia, Charlotte diventa l'unica protagonista
della storia....
Questo romanzo non solo dipinge vividamente la situazione
della donna nell'Ottocento, ma fa di più, segue le orme di una delle scrittrici
più celebrate e acclamate della letteratura inglese, ci descrive la loro vita,
le difficoltà come donne, figlie e come scrittrici oltre che a donarci
splendide descrizioni dei paesaggi della brughiera.
Sicuramente l'autrice cerca di inserire quanto più possibile
dei caratteri di Emily e Anne, rispettivamente autrici di Cime tempestose,
romanzo poco apprezzato all'epoca ma che come Jane Eyre è rimasto indelebile
nella letteratura inglese, e Agnes Grey, che ha avuto meno successo rispetto le
opere delle sorelle, ma il fulcro di tutta la storia è sicuramente Charlotte.
Durante la narrazione è davvero evidente la genesi dei romanzi delle ragazze ed
è forse una delle parti che ho apprezzato di più perché sono riuscita a
ritrovare le motivazioni e gli avvenimenti biografici riportati nei loro libri.
All'inizio del romanzo viene descritta la vita che le tre
sorelle conducono isolate dal mondo, infatti escono molto poco, hanno poche
amiche e preferiscono rifugiarsi nel salotto di casa per parlare tra di loro
delle fiorenti idee per i racconti e romanzi che vedranno la luce anni dopo.
Proprio questa fervida immaginazione e queste spiccate capacità letterarie
tengono allegre le tre ragazze per molto tempo,e quindi, scappando nei loro
modi immaginari, riescono a mitigare il gelo della brughiera e dimenticare la
desolazione intellettuale che le circonda.
La svolta avviene quando tutte e tre stendono i loro primi
romanzi e, con dei nomi maschili fittizi, riescono a pubblicare le loro opere e
a farsi conoscere in tutta Inghilterra. In particolare Jane Eyre e Cime
tempestose hanno molta diffusione e ricevono molte critiche, ma la loro vita
cambia relativamente poco perché nessuno sa chi siano realmente le autrici,
molte sono le ipotesi, ma nessuno immagina che dietro questi romanzi si nascondano delle
ragazze di provincia dalle vite semplici.
Più della metà del libro si concentra proprio su queste
circostanze, ma la seconda parte cambia completamente tono perché se l'inizio
era ricco di aspettative per il futuro, calore familiare e complicità tra sorelle,
la prematura scomparsa dei membri della sua famiglia cambia tutto. Nella
seconda parte del romanzo Charlotte sente la casa come nemica perché è
deprimente e vuota così come la sua vita, lei non si sente più giovane ma è
distrutta dal dolore e dalla solitudine e la cupezza della brughiera esprime
perfettamente i suoi stati d'animo.
Jane Eyre, la sua protagonista più discussa e acclamata, pur
affrontando numerose difficoltà riesce
ad avere un lieto fine, lei invece vede davanti a se un futuro vuoto e buio
riscaldato da brevi momenti di luce quando si reca a Londra per partecipare ad
alcune feste intime, ma anche quello non la aiuta ad uscire fuori dal baratro.
Insomma Charlotte cambia profondamente dopo i suoi lutti, si
vede sempre più vecchia e più brutta, si sente sola e poco amata e anche la
scrittura, prima fonte di gioia e condivisione, le risulta faticosa e inutile.
Però un piccolo barlume di speranza, un appiglio, appare nella sua triste
vita....
Concludendo questa mia analisi di questo personaggio quasi
leggendario, posso dire che Romancing Miss Bronte è uno splendido romanzo
drammatico, molto ben scritto e che trasmette numerose emozioni al lettore.
Assegno quattro stelline e mezzo al romanzo e mi riservo di rileggere Jane Eyre
che ho amato, di rivalutare Cime tempestose di cui non ho un bellissimo ricordo
e di leggere per la prima volta Agnes Grey che ho acquistato un po' di tempo
fa.
Libro consigliatisimo!
Lya
Bellissimo romanzo! Leggere i capolavori delle sorelle dopo aver spiato le loro vite ha un sapore tutto nuovo!
RispondiEliminaVerissimo, dopo la lettura di questo libro mi sono dedicata alla riletura di Jane Eyre, ho compratoAgnes Gray e mi sono ripromessa di rileggere cime tempestose :)
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