Buon pomeriggio
ecco qui una nuova recensione!
Autore: Candace Robb
Pagine: 528
Prezzo: 19.90€
Editore: Piemme
Data di Pubblicazione: 12 liglio 2011
Trama
Nell’Inghilterra
del XIV secolo, Alice Perrers non può decidere del suo destino:
l’unica strada che si dispiega di fronte a lei è quella
dell’obbedienza. A soli quattordici anni, per volere del padre, viene
strappata alla famiglia e obbligata a sposare un ricco mercante.
L’unione, che si rivela felice, è anche benedetta dalla regina madre. Ma
su quello che è un grande onore grava un’ombra: un misterioso vincolo
di obbedienza costringe Alice a vivere a corte come una prigioniera,
mentre le assenze del marito si fanno sempre più frequenti e
inspiegabili. Finché, un giorno, uno sfuggente emissario le consegna i
grani del rosario di suo marito, con un messaggio: “Perdona e
dimentica”. Solo allora Alice si rende conto di quanti segreti suo
marito – che non tornerà più – le nascondesse, segreti costati a lui
pericolose inimicizie, cui ora lei stessa è esposta. La corte resta
l’unico rifugio di Alice. Ma, ancora una volta, la sua protezione ha un
prezzo: quando il re Edoardo III la elegge sua favorita, lei non può
che cedere. Troverà inaspettatamente conforto in quell’amore, sincero e
reciproco, mentre molti intorno a lei tramano per farla cadere in
disgrazia. Imparerà a difendersi da intrighi e maldicenze, macchinazioni
politiche e attentati alla sua stessa vita. Perché, se non può
sottrarsi alle scelte che il mondo degli uomini e del potere continua a
imporle, può almeno imparare a sopravvivere giocando d’astuzia.
Mia Recensione
Per staccare un pò dalle letture fantasy e young adult, mi
sono dedicata alla piacevole lettura di questo libro in modo abbastanza
fiducioso, visto che ho già letto in passato qualcuno dei libri di Candace Robb
e il suo Medioevo mi ha sempre affascinata.
In generale già dal titolo "L'amante del re" si
deducono due cose: 1 che è un romanzo storico, 2 che è al femminile..e queste
due caratteristiche mi sono sempre andate a genio e ancor di più sapendo che è
ambientato in Inghilterra...insomma questo libro per me era un porto sicuro!
Tutta la storia è ambientata nell'Inghilterra trecentesca di
Edoardo III ma il romanzo non si apre
nelle sfarzose sale da ballo o nelle imponenti camere del palazzo reale, la
narrazione si apre con la descrizione della famiglia Perrers, appartenente al
ceto dei mercanti. Nulla di più lontano dai nobili!
Alice Perrers, ragazza di 14 anni, la nostra protagonista, è
ormai in età da marito e suo padre cerca per lei un buon partito che trova in
un mercante di 35 anni alla ricerca della sua seconda moglie. L'unione è felice
ed è addirittura favorita dalla regina madre Isabella, che caduta in disgrazia,
si è ritirata a vita più o meno privata. Lei continua ad essere la madre del re
e quindi la sua influenza è tanta, e proprio il suo influsso e i suoi
voleri,sono al centro della vita della nuova famiglia di Alice che pian piano
viene a conoscenza di un segreto molto ben tenuto, della famiglia reale.
Proprio per questa sua conoscenza e questo suo matrimonio, viene costretta a
trasferirsi a corte per essere protetta.
E proprio la sua insopportabile vita al fianco della regina
Filippa cambierà le sue sorti di figlia di mercante....
L'amante del re è un romanzo dolce e appassionato che
sicuramente conferma l'amore dell'autrice per la storia e che ci da una
versione davvero toccante delle vicende di una giovane donna dell'epoca.
Alice Perrers è realmente stata l'amante di re Edoardo ma
ovviamente la Robb si è solo ispirata al periodo storico (che analizza in modo
abbastanza puntuale e con molti riferimenti politici ed economici) e a questo
personaggio così controverso, per creare la storia della sua vita.
Il romanzo è un diario che Alice detta a sua figlia
maggiore, in quella che all'epoca viene considerata un'età avanzata (circa 45
anni), per lasciare una testimonianza della sua verità alle figlie più piccole.
Nel libro Alice è inizialmente una giovane piena di speranze
per il suo futuro, che vede roseo e felice, ma non sa cosa dovrà affrontare per
giungere finalmente a godere la felicità tanto agognata e così duramente
conquistata. Dopo l'allontanamento dall'amato marito si trasferisce a corte e
lì cade nelle trame di Edoardo, re ultraquarantenne che la prende come sua
amante, Alice è ancora giovane e ingenua e s' innamora del suo re. Per lei da
essere un bellissimo Dio di ghiaccio, diventa un uomo con le proprie passioni e
debolezze. Passa acconto al re momenti bellissimi e lo ama profondamente, ma il
sovrano non più giovane e quindi dopo la
sua morte lei è costretta più o meno volontariamente a conoscere altri uomini.
In tutto il romanzo la protagonista ha sempre la forte
sensazione di non avere il controllo della sua vita, di non poter essere libera
di decidere per se e di dover sottostare sempre e comunque al volere maschile,
prima del padre, poi del re e poi del figlio del re. La sua felicità viene
fortemente influenzata dalle decisioni che gli altri prendono per lei e solo
alla fine riesce a liberarsi dalle catene e a godersi gli ultimi anni della sua
vita.
Di questo personaggio oltre all' onestà ed ingenuità, mi ha
colpito la capacità di amare gli uomini e i suoi figli. Alice è una donna
innamorata della vita che, nonostante la faccia cadere in tante trappole molto
spesso dolorose, rimane sempre aperta e fiduciosa.
Assegno 3 stelline e mezzo al romanzo che mi è piaciuto e mi
ha fatto vivere delle belle emozioni.
Un piccolo appunto riguarda la lunghezza,
infatti l'ho trovato troppo lungo, molte parti potevano tranquillamente essere
tagliate o abbreviate in quanto ripetevano qualcosa di già detto.
Lo consiglio a tutti gli amanti dei romanzi storici al
femminile che troveranno questo libro piacevole e ben scritto.
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