Buon sabato pomeriggio lettori!
eccomi qui, tra un'ora di studio e l'altra, con una nuova recensione!
Autore: Vicky Alvear Shecter
Pagine: 356
Prezzo: euro 15,40
Editore: Salani
Genere: Romanzo storico
Data di pubblicazione: 31 maggio 2012
Trama
Alessandria d'Egitto, 34 a.C. Cleopatra Selene è l'unica figlia della
regina Cleopatra e del generale romano Marco Antonio. È cresciuta tra
gioielli, privilegi e servitori, e il suo unico sogno è diventare una
grande regina, come la madre. I suoi genitori sono belli e potenti,
quasi delle divinità, e adorano i figli. Purtroppo, dopo gli esiti
disastrosi della battaglia di Azio e la morte cruenta di entrambi i
genitori, il nuovo imperatore di Roma, Ottaviano, la porta in patria
come prigioniera, insieme ai due fratelli. Ora Cleopatra Selene deve
difendersi da umiliazioni, intrighi politici, continui attentati alla
sua vita e a quella dei suoi fratelli, e il suo desiderio di vendetta
aumenta di giorno in giorno. Presto la giovane principessa inizia a
manifestare le sue doti di manipolatrice e di libera pensatrice, il suo
istinto di ribellione e una forte sensualità, che associati alla
bellezza diventano un'arma micidiale contro i suoi nemici. Cleopatra
Selene vuole tornare in Egitto da regina, ma la vita le insegnerà che le
certezze possono sgretolarsi da un momento all'altro, lasciando posto
alla paura, l'incertezza e la solitudine. Riuscirà a trovare la sua
strada? L'amore la farà deviare dal suo desidero di riscatto oppure la
aiuterà a ottenerlo? I suoni, gli scorci e i profumi di questo romanzo
riportano in vita il fascino del mondo classico e la forte personalità
di una giovane donna indipendente e appassionata, capace di perseguire i
suoi obiettivi con determinazione, nonostante i colpi avversi del
destino.
Mia recensione
Avevo questo libro in attesa da quando è uscito, qualche
mese fa, e devo dire di averlo desiderato perché volevo una lettura che mi
aiutasse a ricordare i bei vecchi tempi, infatti in passato ero letteralmente
fissata con i libri storici ambientati in Egitto, e quindi ho voluto fare un
tuffo nella mia adolescenza leggendo "La luna di Cleopatra".
La protagonista è Cleopatra Selene, figlia della celebre Cleopatra
e dell'altrettanto famoso Marco Antonio, e nel romanzo racconta la sua vita
prima e dopo la caduta dei suoi carismatici genitori.
Il libro si apre in un modo terribile, con la protagonista
quindicenne in viaggio su una nave, che veglia sul corpo, ormai freddo, del
fratello gemello Alessandro Helios, il sole della sua luna(Selene è la dea
della luna mentre Helios significa in greco sole). La ragazza è a pezzi e
guardando il corpo del fratello, che non potrà ricevere una degna sepoltura
egiziana, ricorda gli anni precedenti passati sotto lo sguardo severo di
Ottavia, e Livia, rispettivamente moglie e sorella di Ottaviano, fautore della
disfatta di Cleopatra e Marco Antonio.
I tre figli della sovrana d'Egitto infatti, per tutta la
loro adolescenza sono stati ospiti-ostaggi politici del nuovo Cesare e sono
riusciti a superare lunghi anni di sofferenze ma anche di speranza per un
futuro migliore, nonostante tutte le umiliazioni subite, e i complotti falliti
per tornare in Egitto.
Quando ho iniziato a leggere il libro, ero convinta che
parlasse della giovinezza della celebre Cleopatra, ed ero davvero curiosa di
vedere come l'autrice avesse trasformato in romanzo, la sua storia così tanto
famosa. Ovviamente mi sono lasciata trarre in inganno dal titolo perché le mie
antenne hanno iniziato a vibrare quando ho letto "Cleopatra" e hanno
tralasciato il resto...non mi smentisco mai! A parte questo primo
fraintendimento, il libro mi è piaciuto parecchio perché può essere letto dai
ragazzi, visto che la protagonista è un'adolescente, ma anche dagli adulti,
perché la drammatica storia raccontata e lo stile dell'autrice, rende molto
fruibile questo romanzo.
L'aggettivo primario che mi viene per descrivere "La
luna di Cleopatra" è romantico perché, se da una parte c'è effettivamente
una storia d'amore, dall'altra c'è anche l'idea un po' ingenua e astratta che
la protagonista ha del potere dei faraoni.
Già il titolo, se analizzato, fa capire due cose: chi è la protagonista
e il filo rosso del romanzo che è appunto la luna, metafora dei desideri e
delle ambizioni di Cleopatra Selene che cerca in tutti i modi di ottenere
quello che le spetta.
Ciò che colpisce di più nella narrazione, non è tanto la
storia in sé, ma sono i sentimenti della protagonista che risulta divisa tra il
desiderio di assomigliare in tutto e per tutto alla sua perfetta madre, che
anteponeva gli affari di Stato a tutto il resto, e la sua voglia d'indipendenza
e di originalità di ragazza stretta in una dolorosa morsa, infatti lei è divisa
tra la nostalgia di casa e la curiosità per
il mondo romano nel quale è costretta a vivere. Selene desidera
ardentemente emulare sua madre ma ciò, al posto di migliorarla e di farla
crescere, la rende cieca alla realtà che è costretta a vivere.
Insieme alla
nostalgia e alla sofferenza per la morte dei genitori e per l'allontanamento
dall'Egitto, sono presenti anche emozioni più infantili, come la gelosia nei
confronti dei suoi due fratelli che s'integrano molto meglio di lei nella
società romana,l'orgoglio di essere egiziana, ma ci sono anche la speranza e
l'amore. Molto forte è la componente
religiosa, infatti la dea Iside è sempre presente nella mente di Selene che la
invoca per riuscire a superare la difficoltà.
Assegno tre stelline e mezzo a questo romanzo che sa intrecciare
una realtà storica relativa a Cleopatra, con la vita di un'adolescente
costretta a subire le scelte altrui con un tocco d'amore, politica e potere.
Davvero un'ottima lettura!
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