Buongiorno a tutti,
Oggi voglio proporvi la mia recensione del secondo libro della Saga della Scacchiera di Miki Monticelli che ci é stato gentilmente inviato dalla Piemme Freeway, QUI troverete la recensione del primo volume con annesso un Giveaway che vi da l’opportunità di riceverne una copia.
Domani pubblicherò l’intervista con l’autrice, Miki Monticelli ^^
Titolo: L’ombra del Guerriero
Autore: Miki Monticelli
Pagine: 588
Prezzo: € 19,50
Editore: Piemme Freeway
Data d’uscita: 3 maggio 2011
Trama
Passano solo poche ore da quando Ryan e Morten, tornati nel loro mondo, si rendono conto che Milla è ancora prigioniera della Scacchiera Nera e decidono immediatamente di ricominciare a giocare per correre in suo aiuto. Ma il poco tempo trascorso corrisponde a mesi nel mondo della Scacchiera e, quando arrivano, la situazione è disperata: nonostante il mantello del Ladro Nero che la protegge, Milla è stata colpita ed è in fin di vita. L’unico modo per salvarla è portarla all’Antica Tomba della sua pedina e i tre ragazzi intraprendono un nuovo e pericoloso viaggio insieme in cui rischieranno più volte la propria vita.
Ma chi ha ferito Milla? E perché, pur avendone la possibilità, non l’ha uccisa? È possibile che sia l’ennesima mossa dell’Ingannatore, che i tre ragazzi credevano ormai di aver distrutto per sempre?
Mia Recensione
Eccomi qui a parlarvi del secondo libro di questa saga, da cui visto il primo libro, La Scacchiera Nera, che mi è davvero piaciuto molto, avevo una certa aspettativa nei suoi confronti.
La storia inizia nel mondo moderno, con il rientro di Ryan e Mort nelle loro vite normali, ma mentre ancora cercano di capire se quello che hanno vissuto è reale o frutto di una fervida fantasia, si accorgono che la pedina del Ladro Nero si sta pericolosamente incrinando ed é prossima a rompersi, segno che Milla è in pericolo e e che qualcosa nel rientro della ragazza è andata storto. Decidono quindi di ritornare immediatamente nel mondo della Scacchiera per aiutare la loro amica.
Nella scacchiera la situazione è difficile poiché Milla ferita, sta gradualmente perdendo le forze e scomparendo quindi i tre ragazzi si mettono nuovamente in viaggio per cercare di trovare il luogo di riposo del Ladro permettendo cosí che la ragazza si salvi la vita.
Ovviamente il viaggio è irto di pericoli e i tre protagonisti, con alcune nuove e vecchie conoscenze cadono dritti dritti nelle trame dell’Ingannatore…..
Preso in mano per la prima volta, sono rimasta incantata dalla cover molto bella disegnata da Paolo Barbieri, in cui davanti è rappresentato il protagonista, Ryan con la sua spada e dietro è rappresentato il Cavaliere d’Aria, ero anche molto contenta della sostanza del libro stesso che ha ben 588 pagine.
Le prime pagine mi hanno subito presa, perché si sentiva realmente l’urgenza della missione dei tre protagonisti e gli ostacoli e le avventure, sempre piú oscure e temibili, non mancano.
La simpatia e lo humor di Ryan, che mi hanno fatto tanto apprezzare il primo libro, ad un certo punto peró spariscono e lui stesso cade in una sorta di depressione dovuta agli incalzanti ricordi del Guerriero Rosso che lo assalgono e al suo rifiuto di unirsi allo Spirito del Fuoco, e purtroppo devo dire che le pagine che seguono l’introduzione, dopo un pó diventano pesanti e a tratti ripetitive perché appunto osservando ció che accade dagli occhi del protagonista, che ha sempre l’umore sotto i piedi, tutto quello che accade scivola via senza senso alcuno.
Ad un certo punto stavo quasi per perdere la speranza, quando fortunatamente la situazione si risolleva e si risolve piú o meno a metà del libro con l’apparizione di vecchi e nuovi personaggi e le avventure che devono affrontare i protagonisti sono sempre piú difficili e interessanti, tanto che ieri sera ho finito di leggerlo alle due di notte, perché volevo assolutamente sapere come terminava. E proprio la conclusione a sorpresa di questo secondo volume, mi ha lasciata soddisfatta ma con la voglia di sapere come tutta la situazione si evolverà e risolverà.
Per tutto il libro spesso non si comprende il motivo della presenza di tutti gli ostacoli che ci vengono descritti poiché Ryan, Mort E Milla sanno solo che devono arrivare al luogo di riposo del Ladro per salvare la vita alla ragazza, senza sapere nulla dei piani dell’Ingannatore, e tutto ció di tanto in tanto confonde perché non si sa dove si vuole andare a parare, ma come ho giá detto tutto si spiega e si sbroglia nella parte finale del libro.
Per quanto riguarda i personaggi a parte Ryan che viene scandagliato a fondo, gli altro vengono lasciati molto a se stessi e vengono analizzati nei loro sentimenti e nella loro evoluzione solo in relazione ai sentimenti e all’evoluzione di Ryan stesso. Quindi a mio parere si perde molto in questo frangente poiché dovrebbero essere maggiormente tenuti in conto gli altri protagonisti, che comunque sono allo stesso livello narrativo di Ryan.
Concludendo, penso che questo romanzo inseribile sempre nel genere High Fantasy, con ovvie reminescenze sia del Signore degli Anelli che di Harry Potter, nei suoi alti e bassi è un buon libro, scritto bene, con belle descrizioni e fantastiche avventure in grado di trascinare per qualche ora la mente del lettore lontano dalla realtà, in questo mondo cosí simile al nostro ma cosí diverso.
Assegno dunque quattro stelline.
Se volete entrare anche voi nel mondo della Scacchiera, tentate la sorte partecipando al giveaway( QUI) ancora in corso sul nostro blog!
Lya
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