08 maggio 2011

RECENSIONE: Il Giardino degli Eterni. Dolce Veleno di Lauren DeStefano


Ciao a tutti, buona domenica e buona festa della mamma!
Oggi voglio proporvi la mia recensione del Giardino degli Eterni, che molto gentilmente la casa editrice Newton Compton ha messo a mia disposizione.

Titolo: Il Giardino degli Eterni. Dolce Veleno
Autore: Lauren DeStefano
Pagine:320
Prezzo: Euro 14,90
Editore: Newton Compton
data d’uscita: Marzo 2011

Trama
Rhine ha sedici anni ed è bellissima. Ma è condannata a un destino terribile: morirà il giorno del suo ventesimo compleanno. E, come lei, tutti i ragazzi che vivono sulla Terra in un futuro non troppo lontano. Nel tentativo di trovare una cura per il cancro, infatti, un gruppo di scienziati ha finito per condannare la razza umana a una vita brevissima: vent’anni per le donne e venticinque per gli uomini. Anche l’avvenenza di Rhine rappresenta un pericolo: in questo mondo in  decadenza, le ragazze più belle vengono rapite e date in spose ai Governatori, una casta di uomini ricchi e potenti.
Rinchiusa in una lussuosa dimora, Rhine passa i suoi giorni pensando a un modo per scappare e tornare alla libertà.  Soprattutto da quando ha scoperto che la gabbia dorata in cui è prigioniera nasconde uno sconvolgente segreto: nei sotterranei vengono compiuti agghiaccianti esperimenti sugli esseri umani. Nel suo folle piano di fuga, sarà aiutata da un affascinante coetaneo incontrato durante la sua reclusione. Ma il tempo stringe e la libertà sembra sempre più lontana…


Mia Recensione
E dopo Matched, eccomi qui a leggere un libro distopico (grazie soprattutto alla sua veste grafica cosí bella) e futuristico nel quale gli uomini grazie a degli esperimenti genetici, inizialmente creduti un successo, hanno portato la specie umana al pericolo di estinzione in quanto tutti le nuove generazioni muoiono per un misterioso virus, in giovanissima etá: le ragazze a 20 anni e i ragazzi a 25.
Proprio per la brevità della vita, alcune personalità importanti del mondo rimasto (solo l’America del Nord, il resto ha fatto la fine di Atlantide) hanno iniziato a prendere piú mogli in contemporanea scegliendo o meglio, catturando contro la loro volontá le ragazze piú belle e soprattutto sane, per cercare di generare eredi in salute.
La nostra protagonista Rhine, è proprio una di queste ragazze, strappate dalla propria esistenza e data in moglie al Governatore, ragazzo di 21 anni. Insieme a lei vengono selezionate altre due ragazze, una delle quali davvero molto giovane.
Inizia quindi la loro vita nella prigione dorata che è la residenza di loro marito, ma ognuna di loro ha la propria storia alle spalle e di certo Rhine non si arrenderà a vivere i suoi ultimi quattro anni lontana dal fratello….

Inizio dicendo che  odio profondamente gli scenari apocalittici descritti da molti film che ho avuto la sfortuna di vedere quindi il genere futuristico non mi garba tantissimo.
Nonostante ció ho trovato il Giardino degli Eterni una lettura distensiva e non troppo angosciante nel complesso, tranne che in certi punti che erano ovviamente necessari per rendere maggiormente drammatica la situazione della protagonista e dell’intera razza umana.

Rhine è un personaggio non completamente formato e pieno di contraddizioni, un momento si sente imprigionata e vuole disperatamente tornare da suo fratello e alla sua vita libera ma pericolosa, subito dopo è lí allegra a sguazzare nella piscina, a giocare a tennis con le altre ragazze e a godersi il lusso estremo della residenza. E questa situazione va avanti per un bel pó e non ho capito se questa volubilità è voluta dall’autrice o meno. Diciamo che la protagonista non mi ha pienamente convinta.
I personaggi maschili sono abbastanza marginali, non c’è un vero e proprio sviluppo in loro, ma stanno lí e ogni tanto appaiono.

L'inizio del romanzo in cui viene introdotta la storia in modo abbastanza brutale é avvincente e ti spinge ad andare avanti nella lettura, ma arrivati alla parte centrale la situazione narrata diventa ripetitiva e piatta, non si capisce insomma dove si vuole andare a parare finché finalmente verso la fine il tutto si sblocca e tutto ha piú senso,ti viene da chiederti se lo fará o non lo fará?
Nella parte centrale l'unica cosa che ho trovato interessante é l'interazione delle tre mogli protagoniste e la loro funzione e sorte all'interno della nuova famiglia allargata, per il resto non c'é quel qualcosa che stimoli l'interesse del lettore.
Fortunatamente arrivati alle ultime 50 pagine la situazione si riprende e le pagine volano via velocemente, infatti la fine mi é piaciuta, é certamente aperta, ma in modo tale che il lettore possa immaginare come potrebbe proseguire.

 Quello che per me è certamente positivo è legato alla sensazione di angoscia che trasmette che è molto limitata, almeno per quanto ho potuto percepire io,  nel senso che nonostante la situazione sia difficile tutti i personaggi non fanno pesare eccessivamente  la loro fine imminente né le sofferenze che provano.
 
 Spero vivamente che non ci sia un seguito, il finale va bene cosí com’è  aperto in modo da lasciare libere l’ immaginazione del lettore.

Assegno tre stelline e mezzo.

 Lya

3 commenti:

  1. Ciao Lya! A me i libro è piaciuto molto invece, forse perché era il primo romanzo distopico che leggevo. Credo che la scelta dell'autrice sia stata quella di alternare momenti di angoscia a momenti di allegria per non risultare pesante al lettore. Credo che 300 pagine dense di timori, tristezze e rimpianti sarebbero state pesanti. Credo inoltre che anche nelle gioie e nei momenti in giardino era evidente una certa tristezza che Rhine cercava continuamente di reprimere. Rhine aveva un piano, e per attuarlo e portarlo a termine era necessario un sorriso di facciata, continue bugie. Credo che sarà proprio una trilogia. Ti seguo sempre con piacere.

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  2. Recensione molto curiosa. Ho inserito il libro nella mia WL n po di tempo fa e non avendo ancora letto niente di distopico ho intenzione di dargli una possibilita'...
    Mi dispiace deluderti ma il libro e' il primo di una serie :)

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  3. peccato, avrei preferito il finale cosí com'é anche se tutto é un pó in sospeso...chissá se mi verrá la voglia di leggere il seguito...

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