Sono davvero contentissima di potervi parlare di questo
libro, ultimo di una trilogia scritta da una bravissima autrice italiana: Miki
Monticelli! Sto parlando della trilogia della scacchiera nera di cui vi ho
parlato in diversi post. Qui potete trovare la recensione del primo volume(la scacchiera nera) e del secondo(L'ombra del guerriero).
Prima di iniziare la lettura dell'entusiastica recensione
del terzo volume, voglio consigliarvi l'intera trilogia che ho trovato ottima!
Autore:
Miki Monticelli
Pagine:
568
Prezzo:
19,00€
Editore:
Piemme Freeway
Genere: fantasy
Serie: La scacchiera nera 3#(end)
Data
di pubblicazione: 16
ottobre 2012
Trama
Nello stesso istante, a migliaia di
chilometri di distanza, tre ragazzi entrano in possesso della Scacchiera Nera.
Il Guerriero, l'Arciere e il Ladro Nero sono le sole pedine rimaste in gioco e
sembrano invitarli a fare la prima mossa... Ryan, il Guerriero del Fuoco,
Morten, l'Arciere d'Acqua e Milla, il Ladro Nero, si sono trovati loro malgrado
a interpretare ruoli che non gli appartenevano nello spietato mondo della
Scacchiera Nera. Ora, due nuove pedine comparse da poco potrebbero dimostrarsi
decisive per stabilire le sorti della secolare Guerra contro l'Ingannatore. Ma
la sua ultima mossa sembra aver capovolto ogni cosa, portando tra le file dei
suoi Luogotenenti un nuovo, insospettabile alleato: Guerriero del Fuoco. Ryan
tradirà i suoi amici o intende battere il Maestro degli Inganni al suo stesso
gioco?
Mia recensione
Sorpresa, sorpresa, sorpresa, dopo due libri, chi sarà mai
questo maestro degli inganni? Centra qualcosa la ragazza immortalata sulla
splendida copertina? Sarà sempre e comunque l'ingannatore, perfetto nemico
della Scacchiera e di alcuni Spiriti erranti? In questo terzo libro c'è
sicuramente una svolta inaspettata della situazione che mi ha entusiasmata
parecchio! (immagino che lo abbiate capito! XD)
***************Inizio
spoiler per chi non ha letto i primi 2 libri*****************
Ryan, dopo aver affrontato e distrutto Arve, la pedina che
controlla il tempo, si ritrova solo e alla deriva tra le isole dei Baluardi
senza sapere dove andare e cosa fare perché per la prima volta da secoli il
Guerriero del fuoco ha cambiato alleati...lui è ormai dell'ingannatore e le
cicatrici sul suo braccio glielo ricordano continuamente.
Inizia quindi la sua
personale odissea dilaniato da una parte a causa della mancanza di Milla e
Mort, che occasionalmente riesce a vedere e ascoltare attraverso i suoi poteri
del fuoco, dall'altra perché sa che ciò che sta facendo è l'unico modo per fare
in modo che la guerra imminente sia realmente l'ultima.
*************fine
spoiler*************
L'ingannatore va fermato una volta per tutte e stanno per essere fatte le ultime e
disperate mosse sulla particolare scacchiera nera.
Bene ragazzi, un'altra trilogia è al capolinea e se da una
parte sono contenta di aver finito di leggere una storia che mi ha tanto
appassionato, dall'altra parte sono triste perché devo dire addio ai tre
protagonisti: Ryan, Milla e Mort. Mi consolo sapendo che Miki Monticelli ha in
serbo altre sorprese per noi lettori!(lo ha detto in un'intervista sulla pagina
facebook della casa editrice).
Passiamo però al libro. Se prima il protagonista mi
faceva sbellicare grazie ai suoi commentini sempre pronti a colpire, devo dire
di aver amato alla follia il nuovo Ryan che è un misto tra il ragazzino
petulante e ironico che conosciamo e un uomo vissuto pieno di rimpianti,
nostalgia e infelicità. Come adoro i personaggi tormentati!!
In questo libro c'è poco spazio per i vecchi personaggi
della scacchiera, il Guerriero Rosso con le sue battute irriverenti fatte nei
momenti meno opportuni, e le mosse dell'Ingannatore sono i protagonisti
incontrastati di tutto il volume. Sono dispiaciuta della presenza-assenza di
Milla e Mort che rimangono ai margini e mi mancano i continui battibecchi tra
il Ladro e il Guerriero, ma la versione depressa e matura di Ryan che tenta il
tutto per tutto per risolvere definitivamente la situazione, mi ha affascinato
davvero moltissimo. Ci sono davvero tante rivelazioni per il giovane
protagonista, e la maggior parte non sono decisamente positive per il suo umore
che cola sempre più a picco.
La trama è densa di avvenimenti e vanno a formare un vero
puzzle. Finalmente si viene a conoscenza dei piani del nemico secolare e
finalmente, grazie all'inaspettata situazione di Ryan, le pedine e gli spiriti
erranti agiscono in modo diverso dal secolare corso dalla guerra. L'astuzia è
l'arma vincente e l'autrice ha saputo sfruttare perfettamente questo artificio
per creare pathos e tensione che da Ryan si riversa sui lettori che dopo anni
di attesa, sono ansiosi di sapere e scoprire tutto!
Avrete sicuramente capito che ho apprezzato sia i
personaggi, sia la trama, sia il finale(cosa inaspettata perché di solito è la
cosa che mi piace di meno) e quindi assegno al libro 5 stelline e vi consiglio
caldamente la lettura di questa trilogia, sia per i lettori abituali del
fantasy, sia per chi si vuole avvicinare al genere.
Lya
è semplicemente meraviglioso !!!!!!
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