29 luglio 2017

RECENSIONE: Paper princess di Erin Watt

Buona lettura!

Titolo:Paper Princess
Autore:Erin Watt
Pagine:
Prezzo:
Editore: Sperling kupfer


Trama
Un patto che nasconde più di un segreto. Un sogno fragile come carta. Una passione che non darà tregua.
A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa. Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e... Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un'intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un'inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ella dovrà imparare presto le regole del gioco...


In un momento di noia e nullafacenza e dopo aver letto del polverone che stava accendendo gli animi tra lettrici e blogger, spinta dalla morbosa curiosità, ho deciso di leggere “Paper princess” senza nutrire grandi aspettative.

Ella è la protagonista della storia: una diciassettenne orfana che per mantenersi fa la spogliarellista. Dopo aver conosciuto il suo tutore, si trasferisce in una casa gigantesca abitata dal suo tutore, appunto, e dai suoi 5 figli adolescenti tutti belli e dannati. Qui Ella sarà costretta a rifarsi una vita e a cambiare prospettive per il futuro oltre che a doversi adattare a un nuovo stile di vita.

Premetto che i new adult e i romance non mi piacciono come genere, ogni tanto mi capita di leggerne qualcuno per remarmi contro e nella speranza di trovare una perla rara nel mucchio disordinato di pubblicazioni. Detto questo, ho deciso di leggere “Paper princess” per pura curiosità e senza grande fiducia perché già sapevo che non mi sarebbe piaciuto molto quindi, con la mia recensione, non voglio offendere nessuno, solo esprimere il mio parere.
Ho trovato libro davvero trash, è completamente irrealistico e mi ha spiazzata diverse volte, non in positivo ma, nonostante tutto l’ho letto fino alla fine e credo che proverò a leggere il seguito perché sono rimasta in sospeso dopo il finale e vorrei capire come prosegue la storia. Credo che le mie basse aspettative in merito abbiano contribuito notevolmente in tal senso perché solitamente abbandono queste serie new adult/adult senza battere ciglio.
Senza scendere nei dettagli, vorrei dirvi ciò che mi è sembrato più irrealistico: i dialoghi che sono per lo più non sense e con riferimenti sessuali del tutto superflui, le varie situazioni in cui Ella si trova, dalle minacce pesanti e dall’accusa di essere l’amante del tutore da parte dei figli (che non chiedono nulla ma danno per scontato che questa ragazzina minorenne sia la sua amante… ) alle feste da ricconi dove viene addirittura drogata e quasi stuprata fino alla strana relazione che instaura con i suoi “fratellastri” (che fratellastri non sono). Ciò che è più irrealistico di tutti è proprio Ella: ci può stare che dopo la morte della madre voglia arrivare alla maggiore età senza finire in mano ai servizi sociali e ci sta pure che faccia la spogliarellista spacciandosi per una donna adulta, ma le sue reazioni successive al rapimento da parte del suo tutore mentre vive in casa con questi 5 "delinquenti" ninfomani (tutti bellissimi e muscolosi OVVIO!) sono davvero assurde e da WTF (questa è la parte che mi ha più scioccata). Ella viene portata via con la forza da uno sconosciuto che non è neanche suo parente, viene minacciata fisicamente e sessualmente dai figli di quest’ultimo, ostracizzata a scuola ma tutto le scivola addosso un secondo dopo che è accaduto. Perché lei è forte e sa cosa vuole dalla vita… certo.
 I Royals, alias i 5 "delinquenti" ninfomani, sono davvero dei personaggi senza né capo né coda perché cercano di passare per bad guys con una triste storia alle spalle ma non ci riescono minimamente: mi sono sembrati solo una serie di cliché mescolati insieme con l’aggiunta dell’elemento sessuale onnipresente. Loro sono ricchi, belli e sportivi, hanno degli amici e si supportano tra fratelli quindi perché tutti e 5 sono fuori di testa e ipersessualizzati? Posso capire che uno o due siano scapestrati ma non tutti e 5! Questo serve solo per creare attesa nelle lettrici ma, nel mio caso, l’obiettivo è stato mancato soprattutto perché non c’è una reale differenziazione psicologica tra un Royal e l’altro. I 5 fratelli sembrano tutti uguali e, se le autrici non ne scrivessero il nome dopo una delle loro tipiche battute pesantemente ammiccanti, non riuscirei davvero a distinguerli.
Insomma, Ella è una protagonista che ha delle reazioni sbagliate e irreali oltre ad essere superficiale e masochista mentre i 5 fratelli sono dei ragazzi monodimensionali e fatti con lo stampino; la storia potrebbe essere carina da leggere sotto l’ombrellone perché è leggera e scorre ma le continue e inutili allusioni spezzano il ritmo e rendono il tutto più “pesante” e non intrigante come da volere delle autrici.
Assegno una stellina e mezzo al libro e, nonostante la mia recensione negativa, proverò a leggere il secondo volume.


Lya

1 commento:

  1. Buondì! Indubbiamente riconosco che la prosa sia molto scorrevole e incalzante, e invogli a continuare a leggere, ma speravo che potesse anche creare una sorta di dialogo con il lettore su tempi importanti. Non nascondo che per la recensione ho dovuto raccogliere le idee per qualche tempo, perchè non sapevo come spiegare Paper Princess! XD
    Non penso però che leggerò il seguito.
    Un abbraccio!!


    Ho da poco traslocato, se ti va di venirmi a trovare!
    La mia recensione

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