11 dicembre 2012

RECENSIONE: Sindrome da cuore in sospeso di Alessia Gazzola


 

Buon pomeriggio lettori
eccomi nuovamente ad apprezzare uno dei libro della giovane autrice italiana Alessia Gazzola!
Ecco qui le mie recensioni dei primi due libri: L'allieva e Un segreto non è per sempre, insieme ad un'intervista con l' autrice.

Titolo: Sindrome da Cuore in Sospeso
Autore: Alessia Gazzola
Pagine: 128
Prezzo: 11,60
 Editore: Longanesi
Genere: thriller
Data di pubblicazione: 8 novembre 2012
Trama
Chi conosce Alice Allevi sa bene che il suo rapporto con la medicina legale è piuttosto difficile, per non dire conflittuale. Ma quello che nessuno sa è in che modo la pasticciona ma intraprendente Alice è approdata a questa scelta che tante amarezze (e quasi altrettante soddisfazioni) le procura. In questo romanzo la incontriamo ventitreenne, in preda a una vera e propria crisi personale. Come dire alla famiglia che lei non si sente affatto pronta per concludere gli studi in medicina e lanciarsi in una sfolgorante carriera come tutti i suoi cari sognano? Ma poi un brutale omicidio commesso proprio in casa di sua nonna Amalia, vittima la giovane badante russa, scompiglia le carte del suo destino. Perché il medico legale che arriva sul luogo del delitto è un giovane, scostante e bellissimo Claudio Conforti... 


Mia recensione
Ormai mi sono resa conto di essere una fan dell'autrice del libro perché, nonostante tutti i libri che potrei leggere, i suoi salgono sempre ai primi posti subito dopo la pubblicazione e fino ad ora non mi sono mai pentita di questa scelta. E' sempre un piacere leggere le avventure di Alice!

Sindrome da cuore in sospeso è un breve prequel che vede una giovane Alice, ancora studentessa di medicina, alle prese con una decisione fondamentale per la sua carriera: si è resa conto, al quinto anno di università, di non essere tagliata per diventare medico, quindi si chiede cosa farà per non deludere i suoi genitori? Cosa vorrebbe realmente fare della sua vita?
Questa gravosa situazione, si risolve con l'uccisione della badante russa di sua nonna e con la conoscenza dell'affascinante dottor Conforti, medico legale incaricato del caso.
Alice vede uno spiraglio di luce nella medicina legale che coniuga la sua curiosità con la professione medica che non prevede il rapporto con i pazienti vivi e si butta in questa nuova impresa.

Questa recensione sarà breve perché rischio di ripetere ciò che ho già detto per "L'alleva" e per "Un segreto non è per sempre" .
Alice è la solita ragazza imbranata che mi ha fatto fare un sacco di risate durante la lettura di queste poche pagine, il dottor Conforti è sempre saccente e superbo, ma la nonna della protagonista è uno spasso!
Alice e la nonna infatti indagano nel loro modo tutto particolare, sulla morte della badante russa e tra un pettegolezzo, una partita a carte delle vicine e una messa riescono a far luce sul mistero e sul futuro di Alice.
Il mio parere è molto positivo anche se mi è dispiaciuto che il libro fosse così breve, volevo saperne di più sul passato di Alice e sulla sua famiglia perché è uno dei miei personaggi preferiti di sempre! Non vedo l'ora di poter leggere il suo prossimo caso!

Assegno tre stelline più per la brevità e il prezzo un po' troppo alto del volumetto, che per la storia che è carina e simpatica.

Lya

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