04 giugno 2018

Uscite della settimana: dal 4 al 10 giugno 2018

Buon lunedì lettori e passanti!
dopo un weekend lungo, eccomi qui con alcune uscite della settimana!
Oggi alcuni libri particolari!

Titolo: Come la ferita di una spada
Autore: Ahmet Altan
Pagine: 384
Prezzo: 18 euro
Editore: E/O 
Data di pubblicazione: 6 giugno 2018

Trama
l primo volume della saga Quartetto ottomano, il capolavoro dell’autore turco Ahmet Altan sulla crisi e il crollo dell’Impero Ottomano.

Seconda metà dell’Ottocento: nell’impero ottomano declinante, sconvolto da conflitti etnici e spinte moderniste, la giovanissima Mehparé Hanim, donna di straordinaria bellezza, viene presa in moglie da Cheik Effendi, uomo religioso e tormentato dai sensi di colpa che il forte richiamo della sensualità gli fa germogliare nel cuore. Gli stessi che, dopo un anno e mezzo, lo spingeranno a ripudiare Mehparé, e a condannarla alla triste nomea di donna-strega, perturbatrice del tradizionale primato maschile. Ma è proprio in quel periodo che il giovane Hikmet Bey, figlio del medico di corte del sultano, torna da Parigi, dove è cresciuto con la madre dopo il divorzio dei genitori, per lavorare a corte e cercare la moglie ideale. Il casuale incontro con la bella Mehparé accende all’improvviso la fiamma dell’amore, mentre il matrimonio che ne consegue rivela l’apparente inconciliabilità di due mentalità opposte: quella occidentale e liberale di Hikmet e quella orientale, religiosa e integralista di Mehparé. Lo spuntare all'orizzonte di un affascinante dongiovanni, incarnazione di tutto ciò che Mehparé non può assolutamente condividere, sarà l’ultimo atto di questa saga famigliare, che descrive con passione ed esattezza il catalogo delle passioni e dei doveri, degli scrupoli e delle tentazioni che riescono a turbare gli individui, sullo sfondo di un più generale turbamento: quello di una Turchia leggendaria, titanica, feroce, alle prese con la propria incrinata identità. Un romanzo coinvolgente e implacabile che ci trasporta in un tempo sospeso tra Parigi e Istanbul.


Titolo: La radice quadrata di un'estate
Autore: Harriet Reuter Hapgood
Pagine: 365
Prezzo: 18 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 5 giugno 2018

Trama
Il cuore di Gottie si è spezzato tre volte, e sempre d'estate. La prima quando Thomas, il suo migliore amico, se n'è andato senza dirle addio, la seconda quando l'amato nonno è morto, e la terza quando ha creduto di aver trovato il grande amore della sua vita per poi scoprire che era così solo per lei. Gottie è diventata un'isola, da tutti circondata ma irraggiungibile, chiusa nel suo mondo di ricordi e di studi scientifici, per i quali ha un talento davvero fuori dal comune. Poi all'inizio di una nuova estate Thomas inaspettatamente ritorna e si trasferisce proprio nella stanza del nonno. La compresenza fisica di quei due cuori infranti incanta misteriosamente il mondo, e spalanca un tunnel temporale: Gottie inizia a oscillare fra le tre estati dei suoi cuori infranti, quella presente, quella appena passata, in cui è morto il nonno, e quella di tanti anni prima, in cui Thomas se n'è andato. All'inizio Gottie cerca di capire perché tutto ciò stia succedendo, cerca di trovare la radice quadrata dell'estate, ma presto capisce che non è importante: quello che conta è che riavvolgendo il tempo, le fratture nel suo cuore possano essere ricomposte, e guarite.


Titolo: Il paese dove non si muore mai
Autore: Ornela Vorpsi
Pagine:110
Prezzo: 13 euro
Editore: Minimum Fax
Data di pubblicazione: 6 giugno 2018

Trama
Nel paese dove non si muore mai, per le donne la morte è invece sempre presente. Muoiono in seguito ad aborti domestici oppure impiccandosi insieme a un'amica, con un filo elettrico che i bambini usano per giocare. O si annegano in un lago, per una storia d'amore disperata. Gli uomini spariscono soltanto e non vengono sepolti; forse sono stati fucilati, o forse no. Siamo in Albania, terra di polvere e fango, ai tempi della dittatura, ma il paesaggio di Ornela Vorpsi è un territorio letterario per eccellenza: esemplare, metaforico, universale. È Europa, ma potrebbe essere Africa, Asia, Sudamerica, un compendio tragico della condizione femminile e umana in ogni parte del mondo. In un italiano adottato come si adotta una speranza, e carico di espressività e di dolore, Ornela ci racconta l'antieducazione sentimentale di tutte le donne in mezzo alla violenza e alla solitudine, le loro storie di puttaneria e vergogna, di proverbi e cucine seminterrate, con una lingua simile a un bisturi.
Ecco i tre titoli di oggi!
 Vi interessa qualcosa? A me tutti e tre e dell'ultimo mi sono innamorata della cover!

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