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03 febbraio 2019

RECENSIONE: La voce delle ossa di Kathy Reichs

Buona domenica sera a tutti!
nuova recensione sul blog ^^

Titolo:La voce delle ossa
Autore: Kathy Reichs
Pagine: 374
Prezzo: 9,90 euro
Editore: Rizzoli

Trama
Nove del mattino, lunedì 4 giugno. Nella squallida abitazione di Annaliese Ruben, una prostituta, viene rinvenuto il cadavere di una neonata. L'agghiacciante sospetto è che sia stata Annaliese ad aver ucciso la propria bambina subito dopo averla data alla luce. Ben presto le ricerche della polizia portano al ritrovamento di altri due piccoli corpi. Sono troppi i ricordi e le emozioni perché la dottoressa Temperance Brennan possa affrontare il caso con il lucido distacco di sempre: quelle vittime innocenti le riportano alla mente Kevin, il fratello morto piccolissimo. E poi, al suo fianco nelle indagini c'è il detective Andrew Ryan, con il quale anni prima Tempe aveva avuto una relazione forse mai completamente finita. Ma ora quei cadaveri reclamano tutta la sua attenzione, e Tempe deve concentrarsi su ciò che essi possono rivelare. Come sono morte le vittime e quanto è durata l'agonia? È davvero possibile che la madre le abbia uccise senza pietà e poi dimenticate? O forse la verità è un'altra, e la donna è colpevole solo di averle partorite già prive di vita? Sulle tracce di Annaliese, Tempe e Ryan giungono a Edmonton, e da lì alle ricchissime miniere di diamanti di Yellowknife, dove la presunta assassina risulta essere intestataria di un terreno che la sorellastra Nellie è decisa a vendere al miglior offerente. Che sia proprio a Yellowknife la chiave di tutto?


Acquistato lo scorso anno durante una promozione della Rizzoli, quella di due libri a 15 euro, "La voce delle ossa" è il quindicesimo libro della serie che vede come protagonista Temperance Brennan.

Temperance, in questo romanzo è costretta a indagare sul ritrovamento di alcuni cadaveri di bambini neonati che la portano molto lontano, fino a Edmonton, una piccola città che è nata perché era vicina a giacimenti di diamanti. Queste due vicende, pian piano si legano indissolubilmente e, insieme ad altri colleghi, Temperance riesce a risolvere questo drammatico caso.

Da amante del telefilm Bones, da poco terminato con la dodicesima stagione, non potevo non conoscere la serie di libri da cui pensavo fossero tratti ma non ho mai avuto la giusta spinta per leggerne qualcuno. Dovendo "smaltire" il romanzo ed essendo nostalgica per la fine del telefilm, ho deciso di tuffarmi in questo quindicesimo caso senza leggere i 14 precedenti. Inutile dire che è stato un trauma vedere che la Temperance Brennan a cui ero affezionata non corrisponde minimamente al personaggio dei libri: è una donna molto sveglia e intelligente ma non ha tutte quelle caratteristiche particolari che associo normalmente all'antropologa. Eh, cosa fanno le trasposizioni! In realtà il libro mi è piaciuto solo quando ho iniziato a pensare alla protagonista come una donna nuova, che non conoscevo, come a una normale antropologa forense che lavora in Canada(anche l'ambientazione è diversa!). Quindi, sì, il libro mi è piaciuto perché il caso narrato mi ha appassionata e tenuta sulle spine, mi sono piaciuti i luoghi e alcuni dei personaggi secondari inseme alle riflessioni molto umane della Brennan. A parte l'iniziale sorpresa e poi rassegnazione, "La voce delle ossa" è un libro scorrevole e intrigante, il caso narrato è al centro della narrazione e c'è davvero poco che riguarda la vita privata della protagonista. L'ho letto con piacere anche se, come in The 100, credo di apprezzare di più il telefilm, forse perché lo seguo da almeno una decina di anni e ci sono affezionata.
Assegno al libro tre stelline perché è un bel thriller che si è fatto leggere.

Lya

21 gennaio 2019

Uscite della settimana: dal 21 al 27 gennaio 2019

Buongiorno lettori e passanti e buon anno in "leggero" ritardo,
dopo un mesetto di stop sul blog, eccomi qui di ritorno! Spero di riuscire ad essere presente e di riuscire ad aggiornarvi sulle mie letture. Ho un sacco di recensioni arretrate da scrivere, post programmati e mai pubblicati...non so, ho avuto bisogno di una pausa per capire se continuare o meno. Ancora non so bene come continuerò a scrivere su questo mio spazio online ma per il momento inizio con le uscite della settimana in libreria!
Ecco alcune delle uscite della settimana...sinceramente non c'è qualcosa che mi attiri fortemente ma ci ho provato XD

Titolo:La palude
Autore: Charlotte Link
Pagine: 492
Prezzo:19,60
Editore: Corbaccio
Data di pubblicazione: 24 gennaio 2019

Trama
Ottobre 2017: in una spettrale brughiera nell’Inghilterra del Nord viene ritrovato il corpo di Saskia Morris, una quattordicenne scomparsa l’anno prima a Scarborough, nello Yorkshire. Contemporaneamente un’altra ragazza della stessa età, Amelie Goldsby, è strappata alla morte da uno sconosciuto, che in una notte di tempesta sente le sue urla strazianti provenire dal mare e riesce a trarla in salvo. Anche Amelie era sparita in circostanze misteriose, e ora, sotto shock, dice di essere stata rapita e tenuta segregata da un uomo, ma è incapace di ricordare il minimo dettaglio utile a mettere la polizia sulla pista giusta.
Le indagini si concentrano sulla sparizione nel 2013 a Scarborough di un’altra quattordicenne mai più ritrovata, Hannah Caswell. C’è un fil rouge che unisce tre coetanee così diverse tra loro per carattere ed estrazione sociale? Si fa sempre più strada l’idea di un omicida seriale: l’ispettore capo Caleb Hale è al centro di una gogna mediatica in cui ormai si fa riferimento al «killer della brughiera» il quale, indisturbato, sequestra ragazzine inermi.
La polizia sembra brancolare nel buio quando, suo malgrado, si trova implicata in quella spirale di violenza anche Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard, che è a Scarborough per vendere la casa di famiglia e che per una strana combinazione fa conoscenza con i genitori di Amelie. Aiutata dal suo fiuto di poliziotta e di donna, sarà Kate a trovare il bandolo di una matassa dove, a intrecciarsi, sono segreti vergognosi e colpe inconfessabili che riemergono dopo tanti anni...
Titolo: La chimica degli opposti
Autore: Randa Abdel-Fattah 
Pagine:285
Prezzo:18 euro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 22 gennaio 2019

Trama

Il primo incontro con Mina è un fulmine a ciel sereno per Michael. Avviene per caso, durante una manifestazione organizzata dal nuovo partito politico fondato dal padre di lui che, con la scusa di difenderne i valori originari, si oppone all'accoglienza dei rifugiati arrivati via mare nel Paese. Il problema è che Mina sta dall'altra parte della barricata. Anni prima, infatti, ancora bambina, è scappata dall'Afghanistan insieme alla mamma e, dopo un viaggio lungo ed estenuante, è sbarcata in Australia, dove, come rifugiata, ha posto le basi per una nuova vita. Non è stato per niente facile, perché, come dice sua madre, "stare in un nuovo Paese è come camminare con una protesi. Ci vuole il doppio del tempo perché la mente e il corpo si adattino", però Mina sembra avercela fatta. Si è lasciata alle spalle la sofferenza e il dolore passati, è diventata una ragazza coraggiosa e fiera, e una studentessa talmente brillante da riuscire a vincere una borsa di studio per frequentare una scuola privata prestigiosa, la stessa di Michael. Ed è proprio qui che le loro vite si incontrano, o meglio si scontrano, nuovamente. Fin da subito infatti è chiaro a entrambi che appartengono a due mondi diversi, lontani da ogni punto di vista, eppure l'attrazione che li spinge l'uno verso l'altra è troppo grande, troppo potente per ignorarla. E quando la situazione intorno a loro si surriscalda, è altrettanto chiaro che non è più possibile accettare un mondo in cui tutto è bianco o nero. Sarebbe più facile, ma significherebbe rinunciare al sentimento che li unisce. E nessuno dei due è pronto a farlo. Forse, alla fine, ci sono casi in cui bisogna scendere in trincea e combattere contro tutto e tutti. Casi in cui vale la pena di rischiare per proteggere ciò che più amiamo.

Titolo: La forchetta, la strega e il drago. Racconti da Algaesia
Autore: Christopher Paolini
Pagine: 288
Prezzo: 17 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 22 gennaio 2019

Trama
Tre storie ambientate ad Alagaësia, un assaggio della nuova vita di Eragon e un estratto delle memorie di Angela l'erborista. Per tornare a immergersi nell'affascinante e antico mondo del Ciclo dell'Eredità.

È passato un anno da quando Eragon ha lasciato Alagaësia in cerca del luogo perfetto in cui addestrare una nuova generazione di Cavalieri dei Draghi. È alle prese con una lista lunghissima di compiti e doveri: costruire una fortezza a misura di drago, discutere con i fornitori, vegliare le uova dei futuri draghi e tenere a bada i belligeranti Urgali e gli altezzosi Elfi. Poi una visione degli Eldunarí, una visita inaspettata e un'appassionante leggenda degli Urgali gli offrono la distrazione di cui ha tanto bisogno e gli mostrano le cose sotto un'altra prospettiva... Tre storie inedite ambientate ad Alagaësia, un assaggio della nuova vita di Eragon e un estratto dalle memorie di Angela l'erborista – di cui è autrice Angela Paolini, che ha ispirato il personaggio della strega – per tornare a immergersi nell'affascinante e antico mondo del Ciclo dell'Eredità.

Cosa ne pensate? La Link è in osservazione da anni ma non ho ancora letto nulla di suo, mentre sono davvero sorpresa del ritorno di Paolini...la sua serie mi ha accompagnato nella mia adolescenza e probabilmente leggerò il libro se mi capiterà tra le mani XD

10 dicembre 2018

RECENSIONE:Il primo giorno e La prima stella della notte di Marc Levy

Buon lunedì lettori e passanti!
eccomi a recuperare la recensione della scorsa settimana con una doppia recensione infatti vi parlerò di una duologia che ho letto un po' di tempo fa.

Titolo: Il primo giorno/La prima stella della notte
Autore: Marc Levy
Pagine:428
Prezzo: 10,50 euro
Editore: Rizzoli

Trama
Keira scruta l'orizzonte ancora buio oltre il deserto etiope: il sole sta per sorgere sugli scavi del campo archeologico. In quelle stesse ore, Adrian alza ancora una volta gli occhi alle stelle: attorno a lui la sconfinata notte cilena avvolge i telescopi del più imponente progetto di astronomia mai realizzato. Ma questa non è una notte qualunque. È l'inizio di un lunghissimo viaggio. Perché Adrian e Keira, astronomo lui, archeologa lei, sono da tempo, in modi diversi, in cerca di una risposta alla domanda che riempie i loro sogni: "Dove comincia l'alba?". Sarà quella notte, complice il destino, a incrociare magicamente le loro vite, mettendoli sulle tracce di un misterioso oggetto che potrebbe condurli alla verità che cercano: un monile a specchio, nero e luccicante, parte di una mappa perduta in grado di riflettere la volta celeste com'era quattrocento milioni di anni fa. Per ricomporre il puzzle, Keira e Adrian dovranno addentrarsi nei territori più impervi del pianeta, dalle isole Andamane alla catena dei monti Qinling, in Cina, affrontando insieme un'avventura entusiasmante e pericolosa. Senza sapere che sulle loro tracce c'è un nemico occulto e potentissimo, deciso a cancellare la possibilità che l'uomo aspetta da sempre: conoscere il mistero delle proprie origini.

Recensisco questi due libri insieme perché, fondamentalmente, sono un libro unico in quanto il primo libro s’interrompe abbastanza bruscamente e la storia riprende e si conclude nel secondo. Devo ammettere che avevo “La prima stella della notte” nella mia libreria da davvero tanti anni: l’avevo acquistato a due euro da una bancarella e poi lo avevo abbandonato al suo destino solitario e polveroso. Tutto questo non sapendo che ci fosse un libro prima, altrimenti non lo avrei comprato. Comunque, dopo alcune ricerche, sono riuscita a reperire “Il primo giorno” e ho potuto leggere la storia per intero.

Keira e Adrian sono rispettivamente una paleontologa e un astronomo alla ricerca delle origini del mondo: la domanda che si pongono è la stessa ma focalizzandosi sul campo di studio specifico. Il ritrovamento di un particolarissimo materiale porta i due ad incontrarsi e a iniziare una lunga ricerca in giro per il mondo seguiti e, a volte, ostacolati da un’organizzazione segreta che mira a fermarli. Tra un viaggio in Europa, in Asia e in Africa, i due cercano di chiudere il cerchio e di scoprire la risposta alla domanda che l’uomo si è sempre posto rischiando la vita.

Questi due romanzi sono un po’ sulla scia dei thriller storici che andavano tanto qualche annetto fa e mi ricordano tanto le avventure scritte da Matilde Asensi che ho tanto amato all'epoca. Nel libro c’è un miscuglio di storia, astronomia, viaggi ai confini del mondo e avventure mirabolanti, peccato che i protagonisti siano così assolutamente piatti e mogi. Adesso vi spiego: Adrian è un astronomo concentrato sulla ricerca e che sogna di fare la scoperta della sua vita, tutto questo senza trasmettere alcuna passione per ciò che fa. Lui è uno studioso sveglio e intuitivo ma fa volontariamente da sfondo a tutte le vicende nonostante divida il viaggio e le scoperte con Kiera; insomma è un uomo tappeto. Non pretendevo un uomo “alpha” che tanto disprezzo nei romance, ma avrei voluto una giusta via di mezzo tra decisione e passione, tra accondiscendenza e amore. Andrian è comunque un personaggio tenero e testardo ma non ha davvero un suo perché nella storia e credo che la affossi e la rallenti abbastanza. Kiera, al contrario, è una donna decisa e straordinariamente intuitiva, vive alla giornata e la ricerca che conduce in Africa per trovare il “primo uomo” è davvero viscerale. Lei ama quello che fa, svolge tutto con metodo e dedizione totale tanto da non lasciare spazio per altro nella sua vita: il lavoro e la ricerca per lei sono tutto. Quando è costretta ad abbandonare la sua Africa, inizia a cercare un modo alternativo per tornarci e riprendere gli scavi: è a questo punto che incontra Adrian e le loro strade si uniscono. Insomma, Kiera, per quanto sia davvero ossessionata al massimo con la sua ricerca, è la protagonista vera dei romanzi, è lei che spinge Adrian ad andare avanti e a seguirla. Lui è davvero una mezza palla al piede per la paleontologa e anche per il lettore.
A parte la mia antipatia per Adrian, la cosa che mi ha lasciata più sconcertata nella lettura è la superficialità con qui i due affrontano numerosi ostacoli quasi mortali: parlo di sparatorie nel bel mezzo del nulla, inseguimenti, incidenti, intrusioni in casa cioè chi più ne ha più ne metta. In tutto questo avvicendarsi di pericoli molto vicini alla loro persona, entrambi i protagonisti, tranne qualche spavento iniziale, archiviano il tutto senza soffermarcisi molto e senza valutare eventuali rischi e collegamenti tra i vari accadimenti. Sinceramente all’inizio anche io non ci ho fatto caso ma poi, andando avanti con la lettura e aumentando i rischi, sono rimasta abbastanza sconvolta dalla loro poca perspicacia e dal loro istinto di autoconservazione praticamente inesistente. Questa è stata la più grande pecca della storia che risulta essere davvero poco realistica e che mi ha “guastato” il gusto della lettura. Peccato, perché la trama è davvero appassionante e ben architettata oltre che ricca di dettagli storici e geografici. Assegno tre stelline ai due libri.


Lya

12 novembre 2018

Uscite della settimana: dal 12 al 18 novembre 2018


Buon pomeriggio lettori e passanti!
nuova settimana, nuovo sguardo ad alcune pubblicazioni disponibili nei prossimi giorni in libreria!
Ecco tre succose uscite di questa settimana!

Titolo: Morte di un giovane di belle speranze. I delitti Mitford
Autore: Jessica Fellowes
Pagine:350
Prezzo: 18,00 euro
Editore: Neri Pozza
Serie: Mitford Murders #2
Data di pubblicazione: 15 novembre 2018

Trama

Londra, anni Venti. Bright Young Things è il soprannome dato dalla stampa scandalistica dell’epoca a un gruppo di giovani aristocratici bohémien famosi per le grandiose feste in maschera e le elaborate cacce al tesoro nella notte londinese. Uno di questi giochi si svolge alla festa per il diciottesimo compleanno di Pamela Mitford, ma finisce in tragedia quando il crudele e carismatico Adrian Curtis viene ritrovato morto davanti la cappella dei Mitford. La polizia identifica rapidamente l’assassino nella cameriera Dulcie. Dulcie si scoprirà infatti appartenere alla famigerata banda di ladre che da qualche tempo sta terrorizzando Londra: le temibili Forty Elephants, donne dure molto rispettate nella malavita. L’unica a non credere alla colpevolezza della ragazza è Louisa Cannon, dama di compagnia delle sorelle Mitford. Louisa crede che Dulcie sia innocente e, aiutata da Pamela e Nancy Mitford, decide di indagare sul caso…


Legend di [Garber, Stephanie]Titolo: Legend
Autore: Stephanie Garber
Pagine: 480
Prezzo: 18 euro
Editore: Rizzoli
Serie: Caraval #2
Data di pubblicazione: 13 Novembre 2018

Trama

Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.

La riedizione con la cover del film de:
Titolo: Macchine mortali
Autore: Philip Reeve
Pagine: 264
Prezzo: 17,50 euro /Ebook: 8,99
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: novembre 2018

Trama

In un futuro prossimo post-apocalittico, in seguito a un olocausto nucleare che ha causato terribili sconvolgimenti geologici, le città sono diventate enormi ingranaggi a caccia di altre città di cui cibarsi per sopravvivere. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, lavora nel museo di Londra, una delle città più potenti. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di Hester, una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza si dilegui, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe si trasforma in preda.


Cosa acquisterete delle uscite di questa settimana?^^

04 ottobre 2018

RECENSIONE:La donna che leggeva troppo di Bahiyyih Nakhjavani

Buona lettura!

Titolo: La donna che leggeva troppo
Autore: Bahiyyih Nakhjavani

Pagine: 420
Prezzo: 5,90 euro
Editore: Rizzoli

Trama
Tahirih Qurratu’l-Ayn, poetessa persiana della metà dell’Ottocento, è annoverata tra i fondatori di una nuova religione sincretista, il Bahai, nata da una costola dell’Islam e dall’Islam bollata come pericolosa eresia e a tutt’oggi perseguitata.
La verità non può lasciare indifferenti. La si ama e la si segue, oppure la si odia con tutte le proprie forze. La verità non ammette veli. Perciò è insopportabile, perciò va taciuta, perciò deve essere soffocata. E soffocata muore infatti la poetessa, con quello stesso velo che secondo le accuse si era tolta in pubblico. Una simmetria simbolica così perfetta da risultare inverosimile. E invece le cose sono andate proprio così. Davvero Tahirih è stata accusata soprattutto per quel suo svelamento e davvero è stata soffocata con il suo velo.
Dalle scarne notizie sulla sua vita, Nakhjavani trae un racconto ricco di pathos, reso avvincente dall’abilità con cui adotta di volta in volta la prospettiva delle donne, le figlie, le sorelle, le mogli e le madri che sono le vere protagoniste della storia. Familiari dello scià o infime addette alla composizione dei cadaveri, pure di cuore o avide di potere, sono loro a raccontare la straordinaria vicenda di Tahirih, giovinetta dall’intelligenza lucidissima, poetessa-profetessa capace di leggere nei cuori di rozzi soldati o di casalinghe disperate, infine detenuta e martire dell’ottusità. Questa narrazione “corale”, lungi dall’appiattire i personaggi, ci regala ritratti indimenticabili di uomini e donne e un quadro a forti tinte della vita in Persia sotto la dinastia cagiara, tra inaudite violenze e corruzione dilagante.

Impolverato e nascosto dietro una pila di libri, ho finalemte deciso di dargli una possibilità e leggerlo. "La donna che leggeva troppo" è un romanzo che ho da almeno 5 o 6 anni comprato così, senza un reale interesse, che ha sostato fin troppo nella mia libreria.

La protagonista del libro è la Poetessa di Qazvin, una donna ribelle vissuta in Persia nell'ottocento. Lei, la donna che leggeva troppo, è stata l'emblema della rivolta sotterranea che ha da secoli movimentato in segreto le donne maggiormente sottomesse e recluse, la cui vita si riduce solo all'obbedienza, al silenzio e, spesso, a subire le brutalità degli uomini loro padroni.

La poetessa, cresciuta in un ambiente religioso ma abbastanza progressista che le ha permesso di sviluppare le sue capacità critiche, arrivata al matrimonio è costretta a vivere un'altra vita che rifiuta. Per questo inizia ad andare contro tutto e tutti, fino al suo martirio finale.
Il libro racconta una storia che ho trovato davvero molto ispiratrice e che mi ha permesso di riflettere sulla condizione della donna e sopratutto sulla sua considerazione all'interno delle società maschiliste. Tutte queste rilfessioni però, non sono state accompagnate da una lettura piacevole e scorrevole perché lo stile del libro non mi è piaciuto per nulla. Tutta la storia viene narrata da quattro diversi punti di vista femminili che, se a grandi linee ho trovato interessanti perché toccano vari strati della società, dall'altra li ho ripetitivi e noiosi a lungo andare. Questo, in particolar modo nelle prime due visioni: quella della regina madre accecata dal potere e dal controllo su suo figlio e sul popolo e quella della moglie del primo ministro che vive una vita così chiusa e ristretta da non usare nessun senso critico. Non posso negare di aver trovato molti spunti interessanti ma il modo di narrare e questa sovrapposizione di voci non ha reso piacevole la mia lettura. Ammetto senza remore che ho fatto fatica a terminarlo nonostante la relativa brevità. La poetessa, la fautrice di tutto non è tra le voci narranti e credo che questa scelta penalizzi molto l'avvicinamento del lettore alla sua situazione. Insomma, se da una parte ho apprezzato la diversità dei punti di vista e l' unicità delle donne narratrici, dall'altra non sono riuscita a connettermi con la poetessa, non l'ho sentita vicina e non ho compreso completamente la sua personalità. Un vero peccato!
Assegno al libro due stelline scarse e mi riprometto di leggere altri libri che trattano la rivoluzione femminile nel medioriente perché sono sicura possano piacermi e soprattutto farmi riflettere.


Lya

24 settembre 2018

Uscite della settimana: dal 24 al 30 settembre 2018

Buonasera lettori e passanti!
di volata vi mostro alcune uscite interessanti di questa settimana!
Oggi tre titoli: un thriller ambientato nella Edimburgo del passato,un romanzo che parla di perdita e abbandono e un fantasy molto atteso.

Titolo: Così muore la carne
Autore: Ambrose Parry
Pagine:432
Prezzo: 20 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 25 settembre 2018

Trama
Giovane medico di belle speranze, Will Raven rie-sce a entrare come praticante nello studio del dottor Simpson, stimato luminare della borghesia scozzese, mosso dall’ambizione di costruirsi una brillante carriera e affrancarsi dalle difficoltà economiche. Will ha un passato complicato e conosce i bassifondi della Città Vecchia, ne conosce i bordelli e gli sgherri che ne infestano le strade di notte. Conosceva bene la prostituta Evie, che ha trovato senza vita nel suo letto disfatto. Un’immagine terribile che si porta dietro e che diventa la sua ossessione quando cominciano a morire altre donne. Così come Evie, tutte sembrano avere attraversato l’inferno prima di smettere di respirare, e Will non può impedirsi di cercare il nesso, il punto di raccordo in cui si sono incrociati i destini delle povere vittime. Ad accompagnarlo in questa cupa ricerca c’è Sarah, tuttofare di casa Simpson, capace e ambiziosa, anche lei mossa da un segreto motivo personale. Insieme, i due si ritrovano presto avvolti dalle ombre lunghe e nerissime che danno forma al sottosuolo della città. Per uscirne vivi, saranno obbligati a sciogliere la distanza che li separa.Così muore la carne è un giallo storico che catapulta il lettore nella Edimburgo del XIX secolo, riportando in vita personaggi realmente esistiti che ruotano intorno all’indagine del protagonista. Ma questo è solo uno dei pregi della firma di Ambrose Parry, che qui ricostruisce con dovizia di particolari i progressi nel campo dell’anestesia e il lato perverso della sperimentazione scientifica.
Titolo: Addio fantasmi
Autore: Nadia Terranova
Pagine: 208
Prezzo: 17 euri /ebook 9,99 euro
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 25 settembre 2018

Trama
Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l'ha richiamata in vista della ristrutturazione dell'appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l'ha segnata quando era solo una ragazzina. Ventitre anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è piú tornato. Sulla mancanza di quel padre si sono imperniati i silenzi feroci con la madre, il senso di un'identità fondata sull'anomalia, persino il rapporto con il marito, salvezza e naufragio insieme. Specchiandosi nell'assenza del corpo paterno, Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d'infanzia la assedia con i suoi fantasmi, lei deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre di scena.
Fra il tramonto e la cena, l'assenza di mio padre tornava a visitarmi. Aprivo il balcone sperando che il temporale filtrasse dai soffitti e squarciasse le crepe sul muro, supplicavo la tramontana di trasformarsi in uragano e rovesciare in terra l'orologio e le sedie, all'aria il letto, i cuscini, le lenzuola. Non vuoi sapere che sono diventata grande, non ti interessa?, chiedevo, e nessuno rispondeva.
Titolo: La battaglia della corona maledetta
Autore: Kendare Blake
Pagine:416
Prezzo: 14,90 euro/ebook 4,99 euro
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 27 settembre 2018

Trama
Dopo gli incredibili avvenimenti che si sono succeduti durante l’Esordio delle tre sorelle regine, è iniziato l’anno dell’Ascensione. Ciascuna delle tre, Katharine, Arsinoe e Mirabella, dovrà accrescere il proprio potere per annientare le altre, fino a che non ne rimarrà una sola a reclamare per sé il trono. Katharine, un tempo la più debole e innocua, è più forte di quanto non sia mai stata. Arsinoe, dopo aver scoperto la verità sui suoi poteri, deve decidere al più presto una strategia senza far sapere alle rivali che cosa le è successo. Mirabella, da tutti ritenuta la minaccia più pericolosa, deve fronteggiare le insidie che si abbattono su coloro che la circondano, mettendoli in un pericolo che lei stessa non sembra in grado di evitare. Chi riuscirà a prevalere sulle altre e a conquistare, finalmente, la corona?

Cosa ne pensate? Vi interessa qualcosa? Io cercherò di procurarmi il primo!

25 giugno 2018

Uscite della settimana: dal 25 giugno al 1 luglio 2018

Buon lunedì a tutti!!
iniziamo questa nuova settimana con alcune uscite interessanti!


Titolo: Anche solo una vita
Autore: Debra Davis
Pagine:432
Prezzo: 14,90 euro
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 27 Giugno 2018

Trama
Alabama, 1939. Una terribile premonizione sveglia Eldedeena nel cuore della notte: Tommy Brody Jr., figlio del capo del Ku Klux Klan, sta per essere investito da una macchina. Incerta se fidarsi del suo istinto e immischiarsi negli affari dei bianchi, Eldedeena decide comunque di salvarlo. Un gesto che il padre vive come un affronto: meglio un figlio morto che essere in debito con una negra. La reazione non si fa attendere e qualche giorno dopo il bambino di Eldedeena, di soli sei anni, viene brutalmente ucciso. Solo Nathan, giovane medico di New York di passaggio in città, riesce a starle vicino in questo straziante momento. Tra i due, provenienti da mondi opposti e lontanissimi, si crea una connessione immediata e profonda. Nathan fa parte di un gruppo di resistenza al Nazismo e le sue attività umanitarie sono mal viste dal KKK che si accanisce anche contro di lui. La sua improvvisa scomparsa lascia Eldedeena senza più niente a cui appigliarsi. La tentazione di lasciarsi accecare dall'odio è davvero forte, ma lentamente si fa strada in lei la consapevolezza di essere migliore dei suoi aguzzini, e decide di dare un nuovo senso alla sua vita aiutando chi è in difficoltà. Così prende la decisione di andare in Germania e lottare in prima fila contro le persecuzioni dei nazisti. Il suo impegno: salvare anche solo una vita in più.


Titolo: Il Destino Divide
Autore: Veronica Roth
Pagine: 384
Prezzo: € 15,90
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 giugno 2018

Trama

Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l’accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l’impossibile e cambiarlo.
Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet – un tiranno spietato e senz’anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina.
Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.

Gli immortalisti di [Benjamin, Chloe]Titolo: Gli Immortalisti
Autore: Chloe Benjamin
Pagine: 445
Prezzo: 20 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 26 Giugno 2018

Trama
Forse non sarebbe successo niente se non fossero stati nel cuore dell'estate, con un mese e mezzo di noia umida alle spalle e un altro mese e mezzo davanti. In casa non c'è aria condizionata e quest'anno - l'estate del 1969 - sembra che stia succedendo qualcosa a tutti tranne che a loro, i fratelli Gold. Mentre gli altri si sballano a Woodstock, New York non offre loro altro che un incontro con una veggente che, si dice nel quartiere, sarebbe in grado di predire la data di morte. I quattro ragazzi ci vanno, per gioco, per vestirsi di paura, per fare la rivoluzione a modo loro. Bussano alla porta della donna, entrano uno per volta, ed escono con una data. Nient'altro. Simon, Klara, Daniel e Varya sono figli di una famiglia di commercianti ebrei, sono il frutto di una storia dolorosa e felice insieme, ramificata tra Europa e Stati Uniti, e probabilmente non sono diventati quello che i genitori avrebbero voluto. E dopo quel giorno d'estate della loro adolescenza, marchiato da quel numero indimenticabile, niente sarà più come prima. I sogni e i progetti saranno altri. Non peggiori, diversi. Chloe Benjamin ha entusiasmato pubblico e critica americani con una storia che riesce a scaldare e a porre a ognuno la stessa, inevitabile domanda: cosa faresti se sapessi quando tutto finirà? Mentre osserviamo i quattro protagonisti crescere e diventare adulti ne vediamo la forza e le profondissime fragilità e li sentiamo vicini. Non è facile emozionarsi, oggi. Ma i fratelli Gold sono uomini e donne che non potremo dimenticare, vite incerte che ci riguardano, un intero sistema di affetti familiari inesorabile e commovente.



Titolo: Il figlio perduto
Autore: C.L. Taylor
Pagine: 384
Prezzo: 19,90 euro
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 28 Giugno 2018

Trama

Sono trascorsi sei mesi dalla scomparsa di Billy, quindicenne figlio di Claire e Mark, fuggito di notte dalla casa di famiglia. In quella casa vivono anche Jake, il fratello diciannovenne di Billy, e la sua fidanzata Kira, sottratta a una madre violenta e alcolizzata. Billy è sempre stato un ragazzo ribelle e turbolento, un curriculum scolastico non invidiabile e un'unica passione: i graffiti. Sognava di riempire Bristol con i suoi disegni. Claire è distrutta. Le ha provate tutte per aiutare la polizia ma poi è caduta sotto il peso dello stress, finendo per indebolirsi al punto da subire dei veri e propri blackout. La sua psicologa li definisce "fughe dissociative", ma ad ogni "risveglio" Claire sembra essere in grado di aggiungere un tassello al puzzle della scomparsa di Billy. Afflitta dalla mancanza di lucidità ma spinta da quella che per lei è la prima, flebile luce nel buio che la avvolge dalla scomparsa del figlio, Claire inizierà a ricostruire gli attimi che l'hanno separata da Billy. Ma non potrà fidarsi di nessuno, neanche della sua stessa famiglia.

Ecco le mie scelte della settimana! cosa ne pensate? Vi interessa qualcosa??

23 giugno 2018

RECENSIONE: Pomodori verdi fritti di Fannie Flagg

Buongiorno lettori,
nuova recensione sul blog!


Titolo:Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop
Autore:Fannie Flagg
Pagine: 359

Prezzo: 10,00 € / eBook: 5,99€
Editore: Bur 
Genere: Narrativa

Trama

Vero e proprio caso editoriale, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è un piccolo capolavoro che molti lettori hanno scoperto e amato anche grazie all’omonimo fortunato film dei primi anni Novanta. Coniugando uno humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che non c’è più, Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in un’isolata località dell’Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda che coinvolge Ruth e Idgie, implicate loro malgrado in un omicidio, e la tenacia che dimostrano nello sconfiggere le avversità, donano a chiunque segua le loro avventure la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell’esistenza.

Incuriosita dal film e dalle opinioni molto positive su quest’opera, ho voluto provare a dare un’occasione a Fannie Flagg e al suo romanzo più famoso “Pomodori verdi fritti”.

Evelyn, durante le visite alla suocera in una casa di riposo, conosce un’eccentrica signora che, di volta in volta, le racconta degli avvenimenti della sua vita passata nelle sale del caffè di Whistle Stop. Questo luogo è stato per Cleo, l’anziana in questione, il centro della sua esistenza dove ha conosciuto persone eccezionali tra cui Ruth ed Idigie.

Francamente? Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop non mi ha colpita e credo che non mi sia piaciuto particolarmente. Ho letto il libro davvero molto lentamente perché i continui salti temporali che i racconti strampalati di Cleo mi costringevano a fare, non mi hanno reso la lettura semplice. L’anziana donna narra la sua vita non in ordine temporale ma con astrusi collegamenti tra avvenimenti presenti e passati: i suoi ricordi sono piuttosto frammentari e poco omogenei. Certo, in effetti i ricordi sono esattamente così, però, da lettrice, ho iniziato a confondere i nomi, l’ordine di quello che accadeva e a gustarmi meno il tutto. Insomma, il grande difetto che ho riscontrato nel romanzo è la frammentarietà eccessiva che mi impediva di conoscere al meglio i personaggi e le situazioni raccontate.
Devo certamente ammettere che il libro è piuttosto pittoresco nel suo complesso: ambientazione ma soprattutto personaggi e avvenimenti sono davvero peculiari, alcune cose sono davvero indimenticabili. Ad esempio l’amore tra Ruth e Idigie coltivato sin dall’infanzia, il loro rapporto con il figlio di Ruth, i vari vicini che si affacciano quotidianamente nel caffè: una grande varietà di scenette e personaggi.
Vengono trattati diversi temi che mi hanno interessata come quello della diversità nell’America del primo 900 tra neri, bianchi e omosessuali, oltre che i temi della convivialità e della generosità che sono i tratti distintivi di molti dei protagonisti.
Sicuramente vedrò il film per cercare di ricompattare la storia che è rimasta spezzettata e senza un preciso ordine cronologico nella mia testa e ho deciso di assegnare al libro due stelline e mezzo. Un vero peccato che non mi abbia convinto la costruzione dell’intero romanzo!


Lya

04 giugno 2018

Uscite della settimana: dal 4 al 10 giugno 2018

Buon lunedì lettori e passanti!
dopo un weekend lungo, eccomi qui con alcune uscite della settimana!
Oggi alcuni libri particolari!

Titolo: Come la ferita di una spada
Autore: Ahmet Altan
Pagine: 384
Prezzo: 18 euro
Editore: E/O 
Data di pubblicazione: 6 giugno 2018

Trama
l primo volume della saga Quartetto ottomano, il capolavoro dell’autore turco Ahmet Altan sulla crisi e il crollo dell’Impero Ottomano.

Seconda metà dell’Ottocento: nell’impero ottomano declinante, sconvolto da conflitti etnici e spinte moderniste, la giovanissima Mehparé Hanim, donna di straordinaria bellezza, viene presa in moglie da Cheik Effendi, uomo religioso e tormentato dai sensi di colpa che il forte richiamo della sensualità gli fa germogliare nel cuore. Gli stessi che, dopo un anno e mezzo, lo spingeranno a ripudiare Mehparé, e a condannarla alla triste nomea di donna-strega, perturbatrice del tradizionale primato maschile. Ma è proprio in quel periodo che il giovane Hikmet Bey, figlio del medico di corte del sultano, torna da Parigi, dove è cresciuto con la madre dopo il divorzio dei genitori, per lavorare a corte e cercare la moglie ideale. Il casuale incontro con la bella Mehparé accende all’improvviso la fiamma dell’amore, mentre il matrimonio che ne consegue rivela l’apparente inconciliabilità di due mentalità opposte: quella occidentale e liberale di Hikmet e quella orientale, religiosa e integralista di Mehparé. Lo spuntare all'orizzonte di un affascinante dongiovanni, incarnazione di tutto ciò che Mehparé non può assolutamente condividere, sarà l’ultimo atto di questa saga famigliare, che descrive con passione ed esattezza il catalogo delle passioni e dei doveri, degli scrupoli e delle tentazioni che riescono a turbare gli individui, sullo sfondo di un più generale turbamento: quello di una Turchia leggendaria, titanica, feroce, alle prese con la propria incrinata identità. Un romanzo coinvolgente e implacabile che ci trasporta in un tempo sospeso tra Parigi e Istanbul.


Titolo: La radice quadrata di un'estate
Autore: Harriet Reuter Hapgood
Pagine: 365
Prezzo: 18 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 5 giugno 2018

Trama
Il cuore di Gottie si è spezzato tre volte, e sempre d'estate. La prima quando Thomas, il suo migliore amico, se n'è andato senza dirle addio, la seconda quando l'amato nonno è morto, e la terza quando ha creduto di aver trovato il grande amore della sua vita per poi scoprire che era così solo per lei. Gottie è diventata un'isola, da tutti circondata ma irraggiungibile, chiusa nel suo mondo di ricordi e di studi scientifici, per i quali ha un talento davvero fuori dal comune. Poi all'inizio di una nuova estate Thomas inaspettatamente ritorna e si trasferisce proprio nella stanza del nonno. La compresenza fisica di quei due cuori infranti incanta misteriosamente il mondo, e spalanca un tunnel temporale: Gottie inizia a oscillare fra le tre estati dei suoi cuori infranti, quella presente, quella appena passata, in cui è morto il nonno, e quella di tanti anni prima, in cui Thomas se n'è andato. All'inizio Gottie cerca di capire perché tutto ciò stia succedendo, cerca di trovare la radice quadrata dell'estate, ma presto capisce che non è importante: quello che conta è che riavvolgendo il tempo, le fratture nel suo cuore possano essere ricomposte, e guarite.


Titolo: Il paese dove non si muore mai
Autore: Ornela Vorpsi
Pagine:110
Prezzo: 13 euro
Editore: Minimum Fax
Data di pubblicazione: 6 giugno 2018

Trama
Nel paese dove non si muore mai, per le donne la morte è invece sempre presente. Muoiono in seguito ad aborti domestici oppure impiccandosi insieme a un'amica, con un filo elettrico che i bambini usano per giocare. O si annegano in un lago, per una storia d'amore disperata. Gli uomini spariscono soltanto e non vengono sepolti; forse sono stati fucilati, o forse no. Siamo in Albania, terra di polvere e fango, ai tempi della dittatura, ma il paesaggio di Ornela Vorpsi è un territorio letterario per eccellenza: esemplare, metaforico, universale. È Europa, ma potrebbe essere Africa, Asia, Sudamerica, un compendio tragico della condizione femminile e umana in ogni parte del mondo. In un italiano adottato come si adotta una speranza, e carico di espressività e di dolore, Ornela ci racconta l'antieducazione sentimentale di tutte le donne in mezzo alla violenza e alla solitudine, le loro storie di puttaneria e vergogna, di proverbi e cucine seminterrate, con una lingua simile a un bisturi.
Ecco i tre titoli di oggi!
 Vi interessa qualcosa? A me tutti e tre e dell'ultimo mi sono innamorata della cover!

28 maggio 2018

Uscite della settimana: dal 28 maggio al 3 giugno 2018

Buongiorno lettori e passanti
iniziamo questa nuova settimana con qualche uscita succulenta!

Titolo: Iron Flowers
Autore: Tracy Banghart
Pagine: 384
Prezzo: 15,90 €
Editore: DeA
Data di pubblicazione: 29 maggio 2018

Trama

Quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole, e a volte bastano due sole donne per farlo.

In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e ribelle. Serina è gentile e romantica e ha sempre desiderato diventare una delle Grazie, una delle mogli del principe. Ma il giorno in cui le due ragazze si recano a palazzo, Nomi come ancella, Serina come candidata Grazia, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché contro ogni previsione è proprio Nomi a essere scelta dal principe come sua donna, non Serina... E mentre per Nomi inizia così una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, Serina, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confinata nell'isola di Monte Rovina, una prigione di donne ribelli in cui per sopravvivere occorre combattere e uccidere. Per entrambe, la fuga è impossibile e un solo errore potrebbe significare la morte.


Mary e il fiore della strega di [Stewart, Mary]


Titolo: Mary e il fiore della strega
Autore: Mary Stewart
Pagine: 156
Prezzo: 15 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 29 maggio 2018

Trama

Mary Smith non si è mai annoiata così tanto in vita sua. I genitori l'hanno spedita a passare le vacanze in campagna, a casa dalla prozia Charlotte, dove non accade mai niente di divertente. Un giorno più noioso degli altri, Mary si mette a seguire un gattino nero, si inoltra nel bosco e trova un fiore viola mai visto prima, così bello da sembrare magico. La bambina non ci mette molto a scoprire che le basta sfregare i petali del fiore su un manico di scopa per prendere il volo. Da quel momento per Mary la vacanza in campagna si trasforma in un'avventura da brividi, che la porterà in una misteriosa scuola di stregoneria, tra lezioni di incantesimi, laboratori di magia e segreti molto pericolosi.



Titolo: La casa delle farfalle
Autrice: Silvia Montemurro
Pagine: 360
Prezzo: 18,50 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 29 maggio 2018

Trama

Anita ha trent'anni e insegna biologia all'Università di Colonia. Non ama gli aerei e soffre di vertigini, ma non saprebbe spiegarne il motivo. Quando la sua vita viene sconvolta da un tragico evento, in crisi lascia Hans, il suo compagno, per tornare nei luoghi dov'è cresciuta - in treno naturalmente. Lì, sul lago di Como, è decisa a ritrovare se stessa. Mentre passeggia cullata dallo sciabordio delle onde, incontra una bambina dai tratti giapponesi e dalla voce meravigliosa. Si chiama Yoko e, proprio come lei, è segnata da una ferita difficile da rimarginare. Presto Anita, leggendo il diario della nonna Lucrezia, scoprirà di essere legata a Yoko da una storia rimasta sepolta per anni, che unisce le loro famiglie. Tutto ha origine nel 1943, quando la casa di Lucrezia, la villa delle Farfalle, viene occupata da alcuni ufficiali tedeschi. Tra lei e Will, uno degli ufficiali, nasce un sentimento dirompente, ma la guerra sembra ostacolarli.


Titolo: Educazione criminale
Autore: Jordan Harper
Pagine: 264
Prezzo: 17,50 euro
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 29 maggio 2018

Trama
Polly ha undici anni, è timida, sfigata e decisamente troppo grande per portarsi appresso ovunque un vecchio orsacchiotto di peluche. Un giorno, però, trova ad attenderla davanti alla scuola quel padre che non vede da cinque anni. Nate McClusky è appena evaso dal carcere, deciso a difendere la figlia dai terribili Aryan Steel, una gang che ha messo una taglia sulla sua famiglia. Per Polly è l'inizio di un viaggio nel cuore torbido della California meridionale, tra notti insonni in motel scalcinati e interrogativi difficili. Può l'amore di un padre riscattare una vita contaminata dalla violenza? È possibile liberarsi della paura? In poche settimane, Polly impara a sparare, a incassare i colpi e a irrompere nei laboratori dove si cucina la droga con l'istinto infallibile che ha ereditato da Nate. Soprattutto, impara a fare i conti con il passato per lasciare spazio al futuro.

Cosa ne pensate? Oggi vi ho proposto 4 libri molto diversi tra loro! Ho avuto l'imbarazzo della scelta!

16 aprile 2018

Uscite della settimana: dal 16 al 22 marzo 2018

Buon lunedì lettori e passanti!
una nuova settimana inizia e insieme arrivano nuove interessanti uscite in libreria!

Oggi tre romanzi che mi sono sembrato interessanti: due storici e un romanzo di narrativa contemporanea. Spero vi possano interessare ^^


Titolo: I segreti della domestica ribelle
Autore: Fiona Mitchell
Pagine: 340
Prezzo: 18 euro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 17 aprile 2018

Trama

Dolly e Tala non si sono mai sentite così lontane da casa. Avvolte dal caldo rovente di Singapore, passano le giornate per dare agli inglesi per i quali lavorano una qualità della vita che loro non avranno mai.
Anche se si può permettere un po’ di libertà in più rispetto alla sorella, con il suo impiego Dolly riesce a malapena a vivere, considerato che quasi tutto ciò che guadagna serve a mantenere la sua bambina rimasta nelle Filippine. Un giorno, se sarà fortunata, riuscirà a tornare a casa per rivederla…
Tala, invece, non riesce proprio a tenere la bocca chiusa in merito alle arcaiche e restrittive regole a cui sono costrette ad attenersi le domestiche se non vogliono venire licenziate e rispedite nel loro paese. Pur di aiutare le colleghe che tentano di far sentire la loro voce ormai da troppo tempo, decide di rischiare il tutto per tutto aprendo un blog, irriverente e divertentissimo, in cui denuncia le loro misere condizioni. Ma se la dovessero scoprire sarebbe la fine…

I segreti della domestica ribelle è un romanzo corale che non solo punta coraggiosamente i riflettori su quella che è una vera e propria forma di schiavitù contemporanea ma, attraverso le voci irresistibili e cariche di emozioni delle protagoniste, racconta un mondo di donne che riescono a trarre forza dallo stare insieme, capaci di generare una fonte di energia creativa che arricchirà le loro vite e le aiuterà a costruire un futuro migliore.

Titolo: Il figlio perduto
Autore: Alessandro Gallenzi
Pagine: 378
Prezzo: 19,50 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 17 aprile 2018

Trama
Sulla strada che da Milano porta a Como, per oltre un secolo un cancello di ferro ha segnato il confine tra follia e normalità, tra il mondo immobile dei pazzi e quello di chi, fuori, è impegnato a fare la Storia. È il 1933, anno XI dell’Era Fascista, quando Giuseppe varca quel confine per fare il suo ingresso nel manicomio di Mombello. Non ha più casa né famiglia, solo la speranza che tra quelle mura possano curarlo dal “male caduco” che senza preavviso s’impossessa di lui. Le sue giornate sono scandite dalle ore vuote nel padiglione Tranquilli e quelle di lavoro nello studio del direttore. Fino a quando incrocia lo sguardo cupo di un ragazzo della sua età che dice di chiamarsi «Benito Mussolini» e sostiene di essere il figlio del Duce. Ricoverato contro la sua volontà nel reparto Agitati, Benito Albino Bernardi teme che gli infermieri lo avvelenino e inizia a manifestare segni sempre più preoccupanti di squilibrio, perché ha la certezza che da Mombello non uscirà mai. Non è pazzo, dice a tutti – come quasi tutti lì dentro. Ma in quell'inferno il suo è un grido disperato e vano. Neppure Giuseppe, l’unico amico che ha, riuscirà a dargli una ragione per andare avanti, ma spetterà a lui raccontare la verità sulla sua fine: una pagina oscura e dimenticata dalla grande Storia, che Alessandro Gallenzi ci restituisce come una fotografia d’epoca in questo romanzo vibrante di dolore e umanità.

Titolo: Giochi cattivi
Autore: Massimo Donati
Pagine: 350
Prezzo: 19 euro
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 19 aprile 2018

Trama
Roberto e Mario sono in quell'età in cui non si è più bambini ma non si è ancora ragazzi. Nell'estate del 1981 giocano a diventare grandi a Madonna della Neve, piccola frazione alpina in provincia di Trento. Per loro la montagna è sentire la concretezza del mondo appiccicarsi alla pelle, muovere il corpo, mischiarsi con i pensieri: ma di quei boschi, di quei picchi, sentono manifestarsi il lato più minaccioso e inquieto. E anche l’amicizia a volte può prendere strade pericolose e portare a pensieri vietati, a sperimentare il proibito. I due amici cominciano a dividere il mondo in bambini-bambini, i più disprezzabili, e i non-bambini, quelli come loro; a saggiare la reciproca resistenza al dolore; a mettere alla prova le proprie paure scavando buche profonde, nell'anno in cui a Vermicino il piccolo Alfredo Rampi perde la vita in un pozzo artesiano. Ma non basta, si deve andare oltre e compiere un’impresa da ricordare, un’escursione difficile anche per adulti esperti, che renda sacra l’amicizia, perché niente possa essere più come prima. E lì, dove comincia l’ascesa alle Colme, ha inizio la colpa che non prevede perdono.
Trentanni dopo, Roberto è costretto a tornare alla casa natia, dopo la morte del padre Carlo. La breve permanenza prevista si trasforma in una cattività obbligata, dove il ricordo dei genitori e di quello che è andato perduto rischia di annientare quanto è stato faticosamente costruito, lontano da lì. Per sistemare l’eredità, Roberto deve trovare Rosa, la madre di Mario, della quale sembrano essersi perse le tracce. Il ritorno diventa per Roberto l’occasione – in parte orchestrata da Carlo in un congedo postumo – per fare i conti con il proprio passato, con le proprie responsabilità, in un crescendo di rivelazioni e scoperte.
Massimo Donati crea un apologo perfetto sul diventare grandi, sulla colpa e sulle tensioni che legano padri e figli, sulle amicizie che segnano la vita, nell'alternarsi esemplare tra una narrazione distaccata e le pagine di diario del ragazzino Roberto che ci portano dentro le emozioni dei protagonisti preadolescenti.
Cosa ne pensate? A me interessano molto il primo e il terzo ^^

19 marzo 2018

Uscite della settimana: dal 19 al 25 marzo 2018

Buon lunedì lettori e passanti
e buon inizio settimana! Come sempre eccomi a mostrarvi alcune uscite in libreria che trovo interessanti! ^^
Ultimamente devo ammettere che non ci sono molte uscite che mi entusiasmano ed è davvero difficile trovare qualcosa d'interessante da proporre a voi e anche a me stessa. Proprio ieri sera sono stata una buona mezz'ora a decidere cosa leggere perché non avevo la giusta ispirazione....
Nonostante tutto ecco due letture che potrebbero essere interessanti ;)



Titolo: La scatola dei bottoni di Gwendy
Autore: Stephen King, Richard Chizmar
Pagine: 250
Prezzo: 17,90 euro
Editore: Sperling Kupfer
Data di pubblicazione: 20 marzo 2017

Trama
Gwendy Peterson ha dodici anni e vive a Castle Rock, una cittadina piccola e timorata di Dio. È cicciottella e per questo vittima del bullo della scuola, che è riuscito a farla prendere in giro da metà dei compagni. Per sfuggire alla persecuzione, Gwendy corre tutte le mattine sulle Suicide Stairs (un promontorio sopraelevato che prende il nome da un famoso suicidio avvenuto anni prima). Ha un piano per l’estate, correre tanto da diventare così magra che l’odioso stronzetto non le darà più fastidio. Un giorno, mentre boccheggia per riprendere il respiro, Gwendy è sorpresa da una presenza inaspettata: un singolare uomo in nero. Alto, gli occhi azzurri, un lungo pastrano che fa a pugni con la temperatura canicolare, l’uomo si presenta educatamente: «Ciao, sono Mr. Farris, ti osservo da un pezzo. Mi dici il tuo nome?». Come tutti i bambini, Gwendy si è sentita mille volte dire di non dare confidenza agli sconosciuti, ma questo sembra davvero speciale, dolce e convincente. E ha un regalo per lei, che è una ragazza tanto coscienziosa e responsabile. Una scatola, la sua scatola. Un bell’oggetto di mogano antico e solido, coperto da una serie di bottoni colorati. Che cosa ottenere premendoli dipende solo da Gwendy. Nel bene e nel male.

Titolo: Capriole sotto il temporale 
Autore: Katherine Rundell
Pagine: 272

Prezzo: 15 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 20 marzo 2017

Trama
Dall’autrice di Sophie sui tetti di Parigi e La ragazza dei lupi

Wilhelmina ha una vita libera e felice in Zimbabwe. Con il suo cavallo Shumba e il migliore amico Simon percorre spesso l’immensa distesa del bush. Non va a scuola, mangia con le mani e in tasca ha sempre una fionda. La sua vita cambia all’improvviso quando è costretta a trasferirsi nella fredda Inghilterra: un mondo ostile, dove Will è soltanto una selvaggia da addomesticare. Ma è possibile cambiare se questo significa tradire sé stessi e le proprie radici? Una protagonista forte e fuori dagli schemi per il primo romanzo di Katherine Rundell.

Pochi ma buoni, si spera! Cosa ne pensate? Il secondo mi sembra molto interessante!

05 febbraio 2018

Uscite della settimana: dal 5 all'11 febbraio 2018

Buon pomeriggio lettori e passanti,
oggi sono di corsissima e vi faccio vedere al volo cosa uscirà questa settimana in libreria!


Ecco le scelte di oggi:

Il cacciatore di orfani di [Sigurdardottir, Yrsa]Titolo: Il cacciatore di orfani
Autore: Yrsa Sigurdardottir
Pagine: 408
Prezzo:19,50 euro
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: 6 Febbario 2018

Trama

Il rituale con cui è stato commesso l'omicidio allude chiaramente a una punizione. Ma quale colpa può giustificare una simile brutalità? L'unica persona in grado di rispondere è la figlia della vittima, una bambina di sette anni ritrovata nella stanza in cui sua madre è stata uccisa. Ma la bambina non parla.
Fresco di promozione, il detective Huldar si rivolge a Freyja, una psicologa specializzata in traumi infantili, per cercare di raccogliere indizi che solo la bambina può rivelare. A Freyja l'idea di collaborare con Huldar non va per nulla a genio: mai avrebbe pensato di trovarsi sul lavoro l'uomo incontrato per caso in un bar e con cui ha trascorso una notte occasionale.
Nel frattempo il killer non smette di mietere vittime e disseminare strani messaggi: una serie di indecifrabili combinazioni numeriche, rivolte particolarmente a un solitario radioamatore.
Perché? Quale oscuro messaggio nascondono?


Titolo: L'amante indecisa
Autore: Pedro Mairal
Pagine: 205
Prezzo:17 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2018

Trama
Lucas Pereyra ha quarant'anni, è padre da poco ed è squattrinato. Ha chiesto alla moglie i soldi per poter andare a Montevideo a ritirare un cospicuo anticipo per due libri ancora da scrivere. Non è però questa l'unica ragione del suo viaggio in Uruguay. Abbagliato dal ricordo di una giovane donna incontrata qualche mese prima, e sopraffatto dalle necessità e dalle stanchezze di un matrimonio messo alla prova dalla nascita di un figlio, Lucas sogna di usare questa partenza per fuggire e non tornare più. Lontano da Buenos Aires e immerso in una città idealizzata - «come nei sogni, a Montevideo le cose mi apparivano familiari però diverse. Erano, eppure non erano» -, sceglie di abbandonarsi alla bellezza di una donna uruguayana, Magalí Guerra, e di consumare un tradimento che assumerà esiti del tutto inattesi. "L'amante indecisa" è un romanzo inquietante, disincantato e dotato di un sarcasmo a tratti feroce; una storia che racconta il desiderio e le ferite dell'amore, la necessità furiosa di capire cosa vogliamo e cosa siamo disposti a perdere per averlo.

Titolo: Fandom
Autore: Anna Day
Pagine: 250
Prezzo: 15,90 euro/ebook 6,99
Editore: De Agostini
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2018

Trama

Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all’evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l’autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell’attore che interpreta Willow, l’eroe più bello di sempre – darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine… E sperare che tutto vada come è stato scritto.


Vi attira qualcosa? ^^
Io potrei dare una possibilità a "Fandom" che sembra davvero molto carino ;)

06 gennaio 2018

RECENSIONE: I tredici fiori della guerra di Geling Yan

Buongiorno lettori e passanti,
eccomi con la prima recensione del 2018!

Titolo:  I tredici fiori della guerra
Autore: Geling Yan
Pagine: 195
Prezzo: 16 euro
Editore: Rizzoli

Trama
Inverno 1937. La guerra è arrivata a Nanchino. Le allieve del collegio di Santa Maria Maddalena, sotto la guida di padre Engelmann, devono lasciare al più presto quel luogo in procinto di sprofondare nel terrore e nel caos. Mentre attendono sulla banchina l'arrivo del vaporetto che dovrebbe condurle a Pukou, un gruppo di soldati feriti viene fatto passare davanti a loro. Sulla barca non c'è più posto per le ragazze, e padre Engelmann non può far altro che riportarle al collegio: restare allo scoperto è pericoloso per chiunque, figuriamoci per delle fanciulle di buona famiglia terrorizzate e sotto shock. Tra loro c'è anche Shujuan, giovane zia dell'autrice. Da giorni aspetta invano che i genitori, in viaggio negli Stati Uniti, tornino a prenderla nella città assediata dai giapponesi e dalla fame. Ma quando tredici prostitute poco più che bambine e un drappello di soldati cinesi si presentano al collegio in cerca di rifugio, una realtà dura e aliena quasi quanto la guerra irrompe nella vita di Shujuan e delle compagne. Costrette a fare i conti con un mondo del quale ignoravano l'esistenza, le ragazze scopriranno che i fiori più belli, a volte, si nascondono dove meno te lo aspetti.

Tra gli ultimi libri che ho scelto di leggere in questo periodo c’è anche “I tredici fiori della guerra”, un breve romanzo che racconta una storia forte e drammatica.

Le protagoniste di questo libro, ambientato nella Cina del 1937, sono due gruppi di donne molto diverse che sono costrette a convivere sotto lo stesso tetto a causa della guerra e dell’occupazione giapponese. Da una parte ci sono delle giovani di buona famiglia che vivono in un collegio gestito da un prete cattolico, dall’altra ci sono delle ragazze che si prostituiscono in un famoso bordello di Nanchino. Da questo incontro/scontro nasceranno delle conseguenze che stupiscono il lettore e le protagoniste stesse.

Ho individuato questo libro da quando è stato pubblicato ma, un po’ per l’argomento piuttosto “pesante”, un po’ perché non ho delle conoscenze specifiche della storia sino-giapponese del ‘900, non l’ho mai preso seriamente in considerazione. Complice il fatto che è un libro abbastanza breve, ho deciso di leggerlo per cercare di completare la mia challenge del 2016 e ne sono rimasta davvero contenta.
“I tredici fiori della guerra” narra una storia vera, una storia di scelte difficili prese in momenti di disperazione quando l’umanità dell’individuo sparisce per lasciare il posto all’estrema necessità di sopravvivenza.
Le protagoniste principali si identificano in due gruppi separati: le ragazze e le prostitute. Ci sono anche i tenutari del collegio e dei soldati cinesi che hanno disertato. Questi quattro gruppi umani si trovano a dover convivere, durante una sanguinosissima guerra, e a dover affrontare anche dei preconcetti molto solidi. Le ragazze del collegio e il prete si trovano senza un passaggio in barca per scappare da Nanchino prima dell’invasione giapponese e, per questo, si trovano bloccati nell’edificio della scuola aspettando che qualcuno vada ad aiutarli. Le prostitute e i soldati cinesi fuggono dalla minaccia di morte e sono costretti a bussare alla porta del collegio per chiedere asilo. Questi gruppi umani affrontano la convivenza forzata dividendo pochissime risorse e cercando di rimanere separati ma senza mai riuscirci completamente complici la curiosità e la noia dell’attesa. L’astio “naturale” tra le ragazze però, alla fine del libro, diventa ammirazione e gratitudine.
Sinceramente non mi aspettavo che questo libro mi colpisse così tanto e così profondamente, mi sono davvero commossa per il finale del tutto inaspettato. Durante la lettura ci si trova davanti un romanzo che racconta la storia di scelte molto difficili da prendere soprattutto in una situazione al limite come quella che vivono i protagonisti: fuori la morte, dentro un’attesa senza speranza. Ci sono diverse voci che si alternano tra alcune ragazze del collegio, alcune prostitute che conoscono e vivono in un mondo completamente diverso e gli uomini lì presenti. Questa varietà e differenza viene scritta e descritta in modo molto efficace nonostante la brevità della storia e, pur ripetendomi, devo dire che ne sono davvero colpita. Conto di rileggerlo in un altro momento per soffermarmi meglio sui particolari anche se il messaggio e il significato del titolo sono parecchio evidenti: spesso i fiori più belli si nascondono in luoghi oscuri e inaspettati.
Assegno al romanzo quattro stelline.

Lya
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