19 ottobre 2017

RECENSIONE: Bellezza crudele di Rosamund Hodge


Buona lettura!

Titolo: Bellezza crudele
Autore: Rosamund Hodge
Pagine: 320
Prezzo: 9,90€ cartaceo/ 4,99 € ebook
Editore: Newton Compton
Serie: Cruel Beauty Universe #1
Data di pubblicazione: 8 Ottobre 2015  

Trama
Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia. Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Nyx sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della sua sposa.
Con il suo romanzo d’esordio, Bellezza crudele, Rosamund Hodge ci regala una favola romantica, che farà sognare le lettrici, e inaugura una nuova saga che vede protagonista la coraggiosa eroina Nyx.


Avevo adocchiato questo retelling da parecchio ma non avevo mai trovato spazio per lui. Finalmente è arrivato il suo turno!

La protagonista del romanzo è Nyx una ragazza che vive in un luogo molto particolare: in seguito a un antico incantesimo, una porzione di terra è stata strappata dal mondo e spostata in uno spazio senza cielo e con dei confini ben definiti. In questo luogo governa un tiranno, Ignifex il demone dei patti, uomo che Nyx è costretta a sposare perché suo padre ha stretto un patto anni prima. La ragazza è stata cresciuta come un’arma perché il suo compito è quello di uccidere Ignifex per riuscire a cambiare il corso della storia e tornare a vivere sotto un cielo azzurro. Nyx, strappata contro la sua volontà da sua sorella, deve riuscire nell’intento ma ci saranno molti ostacoli che le si pareranno davanti.

“Bellezza crudele” è un romanzo che ho trovato carino ma non fantastico e adesso vi spiegherò perché.
La storia, retelling della Bella e la Bestia, è davvero carina e intrigante: mi è piaciuta l’ambientazione, l’idea iniziale e cioè quella di un demone dei patti che controlla un intero mondo e soggioga la popolazione e il finale. Ignifex controlla gli uomini facendo dei patti: un desiderio realizzato in cambio di qualcosa. Così esercita il suo potere che comunque è riconducibile agli uomini stessi i quali cedono agli impulsi e decidono di rischiare pur di ottenere egoisticamente ciò che vogliono. Un circolo vizioso infinito, una cosa che ho trovato molto intrigante. Quello che mi è piaciuto meno sono state le ripetizioni: Nyx è una ragazzina abbastanza astiosa, e a ragione ma, per tutto il libro, continua a ripetere, certe volte con gli stessi termini, l’ingiustizia vissuta, la fortuna della sorella che è amata ed è al sicuro a casa e la terribile ma giusta missione che pesa sulle sue spalle.
Nyx e sua sorella sono gemelle che hanno perso la madre alla nascita e, a causa di un patto del padre con Ignifex, sanno di doversi dividere al compimento dei 16 anni perché Nyx è la chiave per liberare il loro mondo. La ragazza viene addestrata alla magia sin da piccola e il padre è sempre molto severo e poco riconoscente nei suoi confronti e, al contrario, con la sorella si comporta da genitore premuroso e protettivo. Qui già la storia traballa un pochino perché questa cosa del padre bipolare non regge moltissimo ma si può soprassedere. Un’altra cosa che non mi ha convinta è relativa alla sorella che per sedici lunghi anni di stretta convivenza non si accorge di nulla e non vede niente: non sa che la sorella dovrà diventare una giovane e coraggiosa assassina. Ciò, pensando che le ragazze sono gemelle, è piuttosto difficile da credere. Insomma, il romanzo è pilotato in modo tale che Nyx sia considerata dal lettore un povera vittima delle situazioni e, proprio questo, impedisce al personaggio di svilupparsi al meglio. Lei ha sempre il limite dato dal suo vittimismo. Comprendo la sofferenza ma, dopo 16 anni di allenamenti mentali e fisici e una forzata convivenza con un terribile demone, Nyx sarebbe dovuta essere molto diversa.
A parte questo devo dire che il finale, seppur un po’ confusionario, mi è piaciuto.
Ho deciso di assegnare 3 stelline al libro che comunque è stata una lettura piacevole.

Lya

2 commenti:

  1. Ho iniziato questo libro un po' di tempo fa: sai che l'ho abbandonato dopo un paio di capitoli, proprio perché infastidita dal vittimismo esasperato della protagonista, e dal rancore che sembra legarla a sua sorella in ogni momento e circostanza? Ricordo che, mentre leggevo, non facevo che ripetermi: "No, no, ragazzi, non ci siamo... non è così che funzionano le cose, fra sorelle non ci si dovrebbe MAI rapportare in questo modo!" E niente... non sono mai più riuscita a trovare il coraggio di ricominciare la lettura! :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco, la protagonista è davvero insopportabile e rancorosa XD

      Elimina

Il blog cresce con i vostri commenti!
Lasciate un segno del vostro passaggio ^^

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...