Oggi voglio dirvi la mia su un libro davvero tenerissimo che
esula dalle mie solite letture. Sarà forse per la cover o per la trama, fatto
sta che sono stata immediatamente attratta da questo libro.
Titolo: Il
rifugio dei cuori solitari
Autore: Lucy
Dillon
Pagine: 492
Prezzo: € 18.60
Editore: Garzanti
Genere: romantico
Data di
pubblicazione:luglio 2011
Trama
Seduta di fronte
all'antica scrivania di rovere, Rachel ascolta a malapena il borbottio
dell'anziano notaio che sta sbrigando le ultime formalità testamentarie.
Il suo sguardo è fisso sulla sua eredità: un muso piegato di lato e pieno di comprensione, due enormi occhi color ghiaccio, un orecchio nero floscio e l'altro bianco e dritto. Gem non è un cane come tutti gli altri, è il border collie dell'eccentrica zia Dot che, morendo, ha deciso di lasciare alla nipote una grande tenuta in campagna, un rifugio per cani abbandonati e soprattutto Gem, l'amico prediletto.
Rachel non è certo un tipo da cani e la sua sofisticata e mondana vita a Londra non l'ha preparata al faticoso lavoro in campagna.
a tutta la sua vecchia esistenza è appena andata a rotoli, perché la sua relazione con Oliver, che era anche il suo capo, è appena finita e Rachel è rimasta senza lavoro, senza soldi e senza amore.
Non tutto però è perduto e Rachel scopre, proprio grazie a Gem, di avere un sesto senso nel trovare i padroni più adatti a prendersi cura dei trovatelli del rifugio.
Natalie e Johnny sono una coppia senza figli e solo le corte zampette di Bertie, un tenero basset hound, possono far tornare il sorriso sulle loro labbra.
Zoe crede che la piccola labrador Toffee sia uno scomodo regalo dell'ex marito ai suoi figli, ma presto deve riconoscere che il vero regalo l'ha ricevuto lei. E Bill, un incallito cuore solitario, non sa resistere ai dolci occhi neri della barboncina Lulu, che lo guardano adoranti da sotto i ciuffi di pelo.
A tutti loro Rachel dona una nuova opportunità per una vita migliore, ma dovrà essere forte abbastanza da dare una seconda occasione anche al suo cuore spezzato…
Il suo sguardo è fisso sulla sua eredità: un muso piegato di lato e pieno di comprensione, due enormi occhi color ghiaccio, un orecchio nero floscio e l'altro bianco e dritto. Gem non è un cane come tutti gli altri, è il border collie dell'eccentrica zia Dot che, morendo, ha deciso di lasciare alla nipote una grande tenuta in campagna, un rifugio per cani abbandonati e soprattutto Gem, l'amico prediletto.
Rachel non è certo un tipo da cani e la sua sofisticata e mondana vita a Londra non l'ha preparata al faticoso lavoro in campagna.
a tutta la sua vecchia esistenza è appena andata a rotoli, perché la sua relazione con Oliver, che era anche il suo capo, è appena finita e Rachel è rimasta senza lavoro, senza soldi e senza amore.
Non tutto però è perduto e Rachel scopre, proprio grazie a Gem, di avere un sesto senso nel trovare i padroni più adatti a prendersi cura dei trovatelli del rifugio.
Natalie e Johnny sono una coppia senza figli e solo le corte zampette di Bertie, un tenero basset hound, possono far tornare il sorriso sulle loro labbra.
Zoe crede che la piccola labrador Toffee sia uno scomodo regalo dell'ex marito ai suoi figli, ma presto deve riconoscere che il vero regalo l'ha ricevuto lei. E Bill, un incallito cuore solitario, non sa resistere ai dolci occhi neri della barboncina Lulu, che lo guardano adoranti da sotto i ciuffi di pelo.
A tutti loro Rachel dona una nuova opportunità per una vita migliore, ma dovrà essere forte abbastanza da dare una seconda occasione anche al suo cuore spezzato…
Mia Recensione
Il rifugio dei cuori solitari è una lettura che non avrei
mai preso in considerazione se non mi
fosse saltata all'occhio la cover così tenera...lo so la cover è solo
secondaria rispetto al libro ma anche l'occhio vuole la sua parte! E poi io
adoro le belle cover!
Il libro racconta una serie di storie di vita concatenate ed
unite proprio dall'amore per i cani e dal desiderio di ricominciare. Come dice
il titolo, la principale ambientazione è un rifugio per cani abbandonati alla
disperata ricerca di un padrone su cui riversare tutto il proprio scodinzolante
affetto e la loro devozione. Proprio questi cani sono la chiave di volta per i protagonisti:
Rachel che, grazie alla silenziosa compagnia di Gem, riscopre se stessa e fa
prendere una nuova ed inaspettata piega alla sua vita, Natalie e Johnny che
insieme a Bertie riescono a superare un momento molto difficile, Zoe e Bill che
si incontrano proprio grazie ai loro amici a quattro zampe....insomma grazie a
questo rifugio, cani e padroni rivoluzionano le proprie vite in positivo.
Dalle mie iniziali parole avrete sicuramente capito che il
libo è davvero carinissimo e lo reputo più che adatto come lettura di questo
periodo di feste: è distensivo ma ti riscalda il cuore con la sua dolcezza.
Oltre alla tenerezza della storia, quello che volevo dire
evidenziare per questo libro riguarda il titolo che è seriamente il filo conduttore
di tutto l'intreccio, che pur risultando forse scontato in alcuni punti, è
azzeccato. I cuori solitari, in questo caso, non sono solo quelli degli uomini
e donne protagonisti della storia, ma anche quelli degli animali che, quasi in
simbiosi con i loro padroni, sentono la solitudine e cercano disperatamente
qualcuno da amare e da cui essere amati. Insomma il titolo è ambivalente, vale
sia per gli umani che per i loro amici a quattro zampe.
In generale tutto il libro è il racconto dei cambiamenti,
voluti o capitati, e di nuovi inizi che avvengono nelle vite dei protagonisti,
ognuno con un problema diverso e con un desiderio sopito pronto ad essere
realizzato in modo del tutto imprevedibile.
Tutte le vite dei protagonisti a primo impatto possono
sembrare abbastanza tipizzate, ma la presenza degli scodinzolanti amici a
quattro zampe, che nonostante l'abbandono e le brutture subite, non perdono la
fiducia nei bipedi e anzi, li aiutano a superare momenti di grande difficoltà.
Insomma, per me, è una perfetta storia natalizia perché
comunica affetto e calore nonostante le premesse dettate dal titolo. Nel
romanzo della Dillon non ci sono cuori solitari, ma cuori alla ricerca di
calore e accettazione.
Assegno tre stelline al romanzo.
Lya
questo libro l'ho comprato appena è uscito.. ora l'autrice ha scritto un nuovo romanzo sempre con soggetto un cagnolino.. lo comprerò sicuramente <3
RispondiEliminail rifugio dei cuori solitari come dici tu è dolcissimo, bello bello!
Ho letto anche io "Il rifugio dei cuori solitari" e l'ho trovata una lettura piacevolissima (ho adorato Bertie!)e se il genere ti piace ti consiglio un altro carinissimo libro dove i cani la fanno da padroni "I Newyorkesi" di Kathleen Schine. Un saluto :-)
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