ecco una nuova recensione!
Titolo: Cercando Alaska
Autore:John Green
Pagine:299
Prezzo: 14 euro/5,90
Editore: Rizzoli
Trama
Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?
Mia recensione
Tante ma davvero tante persona mi hanno parlato benissimo di
questo romanzo, su goodreads l'autore è davvero molto quotato e ha voti
altissimi e tanti lettori hanno atteso con impazienza la pubblicazione del
nuovo romanzo in italiano, quindi, facendomi influenzare da tutto questo, ho
voluto leggere Cercando Alaska. Il mio giudizio è abbastanza positivo, ma dopo
tutta questa celebrazione mi aspettavo qualcosa di più.....profondo,
articolato, completo....
Il protagonista è Miles, meglio conosciuto con il soprannome
di Ciccio, che decide di frequentare una scuola superiore lontana da casa sua
perché vuole provare a trovare il suo "grande Forse".
Giunto in questa scuola, che sembra quasi ai confini della
realtà, conosce il Colonnello, Takumi e Alaska che diventano i suoi amici e che
ne combinano di tutti i colori, con scherzi e dispetti nei confronti degli
altri studenti snob e dei professori severi.
La sua vita scorre da normale adolescente quando Ciccio si
invaghisce di Alaska, una ragazza molto lunatica con un passato abbastanza
traumatico alle spalle, ma tutto cambia quando accade un avvenimento
traumatico.
Come o già detto all'inizio, avevo grandi aspettative nei
confronti di questo libro e sono state parzialmente disattese perché non sono
riuscita a vedere nulla di eccezionale. Mi è sembrato un romanzo adolescenziale
che tratta tematiche diverse ma abbastanza tradizionali e non così fuori dalle
righe. Si parla infatti di argomenti come la crescita e la maturazione
dell'individuo, l'amicizia, l'amore, la trasgressione data dal non rispettare
le regole(il fumo e l'alcool) e i primi turbamenti relativi alla sfera
sessuale. La particolarità sta nel fatto che tutti questi temi vengono
raccontati usando un gergo giovanile e molto colloquiale, quindi possono essere
molto vicini al pubblico di adolescenti.
Ho trovato la trama poco sviluppata in quanto è presente un
solo avvenimento rilevante che, sicuramente influisce in modo decisivo sulle
vite di tutti i personaggi, ma che non mi ha convinto del tutto. Probabilmente
l'autore, nella stesura del romanzo, è partito proprio da questo avvenimento
traumatico per creare l'intera storia e quindi è rimasto il fulcro di tutto lo
svolgimento, anche se avviene a più della metà del racconto.
Alaska, la ragazza del titolo, tanto ammirata e
trasgressiva, mi è risultata immediatamente antipatica e troppo eccessiva perché,
se da una parte è comprensibile che voglia nascondere i suoi tormenti e le sue
debolezze dietro una facciata di "donna" forte e aggressiva,
dall'altra mi è sembrata un personaggio forzato nei suoi atteggiamenti più
estremi. Gli sbalzi d'umore ci stanno tutti in una ragazza di 16 anni, ci sta
anche il desiderio di "vivere una vita al massimo" però in alcuni
casi Alaska rasenta la pazzia. Credo fermamente che il romanzo mi sarebbe
piaciuto maggiormente se lei fosse stata un po' più realistica nella sue manifestazioni
e nelle reazioni.
"Cercando Alaska" ha tutte le potenzialità per
essere un ottimo romanzo young adult, infatti mi è piaciuto, è stata una
lettura piacevole, simpatica e drammatica ma non l'ho trovato memorabile come
immaginavo.
Assegno tre stelline.
Lya
Ciao, cercavo una recensione di "Scomparsa" e ti ho trovata! Poi ho visto che sei già passata dal mio blog. Comunque, hai una nuova follower! A presto!
RispondiEliminaBrava
RispondiEliminaMolto
RispondiEliminaCiao, io ho letto il libro ma non mi ricordo mai se nel racconto nominano il nome dei fiori che Alaska portava alla madre...per caso qualcuno lo ricorda? é urgentissimo
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