10 settembre 2018

Uscite della settimana: dal 10 al 16 settembre 2018

Buonasera lettori e passanti,
dopo aver passato la mattinata a imprecare contro la tecnologia, sono finalmente riuscita a scrivere questo post, in un modo abbastanza scomodo XD

Ecco alcune uscite della settimana che mi sono parse degne di nota! Spero di incuriosirvi almeno un po'!

Isola di neveTitolo: Isola di Neve
Autore: Valentina D'Urbano
Pagine: 320
Prezzo: 19,90 euro
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 13 Settembre 2018

Trama
2004: Manuel, 28 anni, scappa di casa e torna sull'isola dei suoi nonni. E ottobre e sull'isola di Novembre non c'è nessun turista, solo i pochi abitanti rimasti. Manuel è in fuga da qualcosa, ha rotto i ponti con sua madre (suo padre non lo vede da anni) e con Greta, la sua fidanzata. E accaduto qualcosa di grave e Manuel ha bisogno di ricostruire la sua vita da zero. Sull'isola incontra una ragazza tedesca: Edith è una violinista ed è sull'isola per una ragione precisa. Rintracciare tutto ciò che può su un misterioso violinista tedesco, Andreas Von Berger, l'ultimo prigioniero del carcere di santa Brigida - un isolotto a poche centinaia di metri da Novembre - rinchiuso lì negli anni Cinquanta e morto poco dopo la scarcerazione, in circostanze mai chiarite. Di lui rimangono poche cose: un frammento della sua ultima partitura per violino e un nome di donna: Tempesta. E qualcosa che è sparito: il suo preziosissimo e antico violino, un Guarneri del Gesù, che Edith ritiene sia ancora nascosto proprio lì, sull'isola. 1952: Neve - così chiamata perché ha i capelli biondissimi, a differenza di tutti gli altri isolani - è una ragazza di diciassette anni, ultima di sette sorelle. Fa la pescatrice come il padre, che non perde occasione per malmenarla. La vita sull'isola nel dopoguerra è fatta di stenti, miserie e arretratezza culturale e sociale, con un solo punto d'attenzione: il carcere di Santa Brigida, dove vengono rinchiusi gli assassini. Un giorno, al carcere viene tradotto, in manette, un uomo giovane e bellissimo, un tedesco. Si chiama Andreas Von Berger e sarà l'ultimo prigioniero di quel carcere, ormai in dismissione. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata, nascosta allo sguardo, ed è proprio lì che sbarca Neve, fuggita dall'ennesimo pestaggio del padre ma spinta più che altro dalla curiosità di vedere questo misterioso prigioniero di cui parlano tutti. Dalla cella proviene una musica misteriosa e potente: è Andreas, che suona il violino. Neve si avvicina e i due cominciano a parlare, con un solo patto: Neve non gli dirà il suo vero nome, e così lui gliene sceglie uno. Tempesta.


Titolo: La terra maledetta
Autore: Juan Francisco Ferràndiz
Pagine: 732
Prezzo: 19,90 euro
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 13 settembre 20187

Trama

IX secolo: la città di Barcellona non esiste. Esiste solo un piccolo e sparuto avamposto ai confini estremi del Sacro Romano Impero, un insediamento di non più di un migliaio di anime governato distrattamente dai franchi. Barcellona è in uno stato di quasi totale abbandono, devastata dagli scontri con i saraceni e sottoposta alla tirannia dei nobili corrotti che sfruttano gli abitanti.
Ma è grazie al coraggio e all’ambizione di un uomo, il vescovo Frodoino – incaricato dal re Carlo il Calvo di riportare ordine e civiltà in quei luoghi – che inizia la rinascita. Accompagnato da un gruppo di coloni in cerca di un destino diverso e di una nuova vita, Frodoino è deciso ad affrontare le sfide che lo attendono: intrighi, conflitti e manovre occulte sullo sfondo di una minaccia saracena sempre alle porte. Ben presto Frodoino si scopre conquistato dal fascino di una donna misteriosa, la nobile Gota, fortemente legata alle tradizioni della sua terra e della sua gente, che si innamora, ricambiata, del vescovo. Con l’aiuto di personaggi sia di umile sia di illustre nascita, Frodoino e Gota daranno inizio a una lotta stoica per strappare Barcellona dal destino di terra maledetta nel quale sembra intrappolata, divisi tra i sentimenti che li legano e i doveri imposti da un sogno ancora più grande…
Con eccezionale abilità narrativa e allo stesso tempo grande accuratezza nella ricostruzione storica, Juan Francisco Ferrándiz trasporta i lettori in un viaggio epocale, alla scoperta della nascita di una delle città più belle della Spagna e del mondo, e della lotta dei suoi abitanti per la libertà.


Titolo: Sette baci prima di dormire
Autore: Sara Gazzini
Pagine: 240
Prezzo: 17 euro
Editore: Harper Collins
Data di pubblicazione: 13 Settembre 2018

Trama

È martedì sera e il tramonto sta illuminando di rosso l'acciottolato del Lungarno fiorentino. Florinda, detta Flò, cammina lungo le spallette, ma tutta la bellezza della città e le scintillanti luci del fiume non riescono a rischiarare i suoi occhi tristi. Flò ha divorziato ormai da un anno e mezzo, ma sembra che non sia passato nemmeno un giorno. È sempre disperata e non riesce a uscirne. A niente servono gli aperitivi con le sue amiche del cuore tutti i martedì al bar Spritztime in Oltrarno, a niente servono gli sguardi di Giovanni, l'affascinante barista che le prepara molti, troppi Negroni e nemmeno l'affetto del suo meticcio Osso che cerca di spingerla a fare lunghe passeggiate sulla battigia di Forte dei Marmi. Flò è distrutta e tale vuole restare. Un giorno nella raffinata boutique del centro di Firenze dove lavora, entra una donna: negli occhi ha la stessa disperazione di Flò, ma nei suoi gesti la determinazione di chi vuole uscirne. Tra le sue mani un bigliettino con un numero. È quello della love coach che ha istituito il gruppo di terapia delle Innamorate anonime, per salvarle dalle loro dipendenze amorose. Adesso c'è una nuova sfida per la dottoressa: aiutare Flò a capire che l'amore nel nostro cuore può sempre ritornare, basta sapere dove cercarlo.

Cosa ne pensate? Io trova davvero stupenda la copertina dell'ultimo libro!

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