Buonasera cari amici lettori. Eccomi oggi, dopo molto tempo, a proporvi un nuovo articolo dedicato alle letture per i più piccoli nella rubrica “Crescere…leggendo”.
Roald
Dahl è sicuramente uno tra i più noti e prolifici autori per bambini
dell’ultimo secolo. Mi sono avvicinata a questo autore molto di recente, alla
veneranda età di 24 anni (ops!) e l’unica ragione per cui mi sono pentita è di
non averlo letto in un’età più adatta: sicuramente da piccola lo avrei amato!!
Ad oggi ho letto solo 2 tra i più celebri romanzi, ovvero “Le streghe” e “La
fabbrica di cioccolata”, ma conto pian piano di leggere altro di questo autore,
dopotutto sapete benissimo quanto io ami i libri per bambini/ragazzi. Non è
giusto che una volta cresciuti ci debba essere precluso il piacere di queste
letture infantili e magiche^^
In
questo primo post dedicato all’autore, vi parlerò della sua biografia. Nei
prossimi appuntamenti, invece, vi parlerò dei libri pubblicati e da me letti^^
L'autore

L’inizio
della sua carriera di scrittore iniziò nel 1942, mentre si trovava in America.
In quell’anno avvenne l’incontro con Cecil Scott Forester, che lo spinse a
scrivere il suo primo racconto per bambini, ispirato alla sua esperienza
militare. Da allora non smise più di scrivere. Oltre che scrittore Roald Dahl è
stato anche un noto sceneggiatore: tra i suoi film più riusciti: “Agente 007,
si vive solo 2 volte” e “Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato”, pellicola
del 1971 e ispirata al suo romanzo “La fabbrica di cioccolato”.
Rolad
Dahl muore di leucemia a soli 74 anni, il 23 novembre 1990.
A presto con il prossimo appuntamento dedicato a Roald Dahl.
Io amavo Dahl da bambina *O* di suo ho, oltre quelli che hai letto tu stessa, La magica medicina, Matilde, Il GGG, Gli Sporcelli. Li ho amati tutti! Dahl era un genio, lo adoro, e vorrei giusto rileggere qualche suo libro quest'anno =)
RispondiEliminaC'era un periodo da bambina che leggevo solo libri della collana degli Istrici (ci ero andata in fissa) quindi mi sono spazzolata tutti i suoi libri. Tranne boy, che non mi ha mai ispirato. La fabbrica di cioccolata è stato il primo libro che mi ha commosso^^ come non fare il tifo per Charlie e che pena quando con i soldi del nonno non trova il biglietto.
RispondiElimina=)
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