Buon pomeriggio a tutti!
eccomi con una nuova recensione, questa volta di un libro in lingua inglese non pubblicato in Italia.
Titolo: Defiance
Autore: C.J. Redwine
Pagine: 311
Data di pubblicazione: agosto 2012
Trama
Tra le mura di Baalboden,
sotto il potere del brutale leader
della città, Rachel Adams ha un segreto. Mentre
le altre ragazze cuciono vestiti, ospitano cene,
e obbediscono ai loro protettori maschi, Rachel
sa come sopravvivere nel deserto e sa maneggiare
abilmente una spada. La sua vita
scorre serena fin quando suo padre, Jared, non riesce a tornare da una missione come
corriere e viene dichiarato morto. Il comandante assegna
a Rachel un nuovo protettore in attesa dei suoi 17 anni,e, il protettore scelto
è l' apprendista di suo padre, Logan, lo stesso ragazzo
a cui Rachel ha dichiarato il suo
amore due anni prima, e lo stesso ragazzo che
l'ha rifiutata seccamente. Lasciata senza
niente, ma convinta nella sopravvivenza
del padre, Rachel decide di fuggire percercarlo nelle wasteland.
Ma tradimento contro il comandante ha un prezzo pesante...
A diciannove anni, Logan McEntire è molte cose. Orfano.
Outcast. Inventore. Come apprendista di un
alto corriere della città,
Logan era focalizzato nell'apprendimento
del mestiere, così da poter sfuggire alla tirannia che regna a Baalboden. Ma il suo piano non comprendeva
di essere responsabile per la figlia impulsiva del
suo mentore....
Dopo tanto tempo, più di un anno forse, che non leggevo in
lingua ho scelto di ricominciare con qualcosa di semplice e piacevole, per
questo ho scelto "Defiance", complice anche una bella cover e delle
recensioni abbastanza controverse. Insomma ho iniziato questo libro per poter
riprendere a leggere in lingua in modo semplice e indolore.
La storia inizia in modo molto veloce: Rachel, Logan e
Oliver si ritrovano davanti al Comandante della città per ufficializzare la
dichiarazione che il padre di Rachel, nonché mentore di Logan e amico di vecchia
data di Oliver sia morto nelle lande desolate fuori dalla città di Baalboden.
Quello in cui il lettore viene catapultato è un modo
pericoloso dove una creatura mostruosa semina panico tranne che nelle grandi città rette da dittature militari
piene di crudeltà e regole ferree a cui Rachel spesso e volentieri non vuole
sottostare.
Già distrutta dalla presunta perdita del padre, la
protagonista deve anche essere affidata ad un protettore finché non arriverà a
17 anni e potrà essere scelta come moglie da uno degli uomini della città. La
scelta più ovvia è sicuramente Oliver, un nonno per lei, ma suo padre ha altri
piani, infatti affida la ragazza a Logan, il suo giovane pupillo. Nonostante questa
situazione Rachel continua ad essere convinta che suo padre sia vivo e anche il
Comandante sembra pensarla allo stesso modo e infatti decide di mandare Rachel
e Logan in missione di recupero: lui vuole assolutamente un oggetto che
possiede Jared.
Allora, parto dicendo che il libro è di semplice lettura,
l'inglese è scorrevole e, tranne che nelle battute iniziali, si legge
velocemente e con piacere. Nonostante questo, che era esattamente quello che
desideravo da questo volume, "Defiance" non mi è piaciuto molto,
insomma non è uno di quei libri indimenticabili, non è originalissimo e lascia
molte cose che possono essere interessanti in secondo piano.
La storia e l'intreccio sono abbastanza prevedibili
soprattutto per quanto riguarda la storia d'amore che si sviluppa in modo quasi
fulmineo dall'inizio della storia e che diventa il filo rosso di tutta la trama,
ma ci sono alcuni passaggi, a svolgimento inoltrato, che ho trovato
interessanti,
I personaggi abbastanza stereotipati, sono i tipici
protagonisti degli young adult: lei forte e mascolina ma anche bella e fragile,
lui iperprotettivo e innamorato con una promessa da mantenere. Il cattivo, a
parte essere il capo militare della città é un cattivo in tutto: uccide indiscriminatamente,
tratta da schiavi i suoi sottoposti,insomma è un vero tiranno ma senza
sfaccettature che lo possano rendere un personaggio interessante. Proprio
perché è così totalmente egoista e malvagio senza vie di mezzo, è abbastanza
prevedibile e sembra quasi il "lupo cattivo" delle favole.
L'ambientazione, che sarebbe potuta davvero essere interessante,
non regge perché viene lasciata lì in secondo piano senza elementi critici o
altri significati, in questo primo volume fa solo da sfondo alla storia d'amore
dei protagonisti e al rapporto padre figlia.
Insomma nonostante non sia così male, il libro non mi ha
coinvolto, anzi c'è un miscuglio di cose prese qua e là e mal assortite che me lo ha reso facile da
criticare come avete letto: sarà stata la storia un po' favolistica e
prevedibile, sarà che i personaggi non sono ben caratterizzati, sarà che l'ambientazione
potenziale non è stata sfruttata ma non credo porterò avanti la serie.
Diciamo che non sono delusissima perché il libro ha fatto
ciò che doveva e cioè aiutarmi a riprendere la lettura in lingua e il finale
convulso ha risollevato un po' il mio interesse: assegno due stelline e mezzo!
Con questo libro sembra che anche il genere distopico si
stia saturando e spero proprio che sia solo un caso perché amo questa branca
della fantascienza!!
Lya