Titolo:
Hybrid – Quel che resta di me
Autore:
Kat Zhang
Pagine:
320
Prezzo: €
12,00
Editore:
Giunti Y
Genere: Distopico
Trama
In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile.
Mia recensione:
Sicuramente
il genere distopico non è tra i miei preferiti, ma la trama di questo romanzo
era troppo intrigante per lasciarmelo sfuggire. “Hybrid – Quel che resta di me”
è il romanzo d’esordio, nonché primo di una trilogia, della scrittrice sino-americana
Kat Zhang.
Eva e Addie
sono sorelle, condividono tutto: gioie, dolori, felicità, regali e anche il corpo.
Un corpo ibrido, con due anime, è molto frequente nel mondo dove vivono le ragazze,
fino a quando una delle due anime, quella Dominante, tende a schiacciare e far
sparire l’anima recessiva. Questa cosa avviene naturalmente con l’inizio della
pubertà e la fine dell’infanzia. Quando questa cosa non succede naturalmente,
la società interviene in modo clinico. Ma nessuno conosce quello che succede
realmente nei centri di cura e nessuno lo vuole scoprire, ragione per cui
Addie, anima dominante, ha deciso di non raccontare a nessuno che assieme a lei
vive ancora Eva. Però quando Addie conosce Hally (e Lissa) e Devon (e Ryan), 2 fratelli ibridi, la sua
vita e quella di Eva saranno destinate a cambiare radicalmente e la scoperta
del loro segreto le porterà ad affrontare sfide difficili e le spingerà a
compiere scelte sofferte ma necessarie. I 2 fratelli aiuteranno Eva ad imparare
a riprendere le redini del corpo e non essere più solo una mera spettatrice
della vita della sorella, ma esserne parte integrante. Ma a sedici anni i sentimenti
cambiano e avere due anime adolescenti in un unico corpo solo porta conflitti interni
e nessuno sa a che cosa può portare: una lotta fratricida, una sana convivenza,
follia? E cosa può succedere a chi circonda queste persone? Nessuno lo sa ed è
proprio per questo che la società non può accettare l’esistenza di adulti ibridi.
Addie, Hally e Devon vengono perciò condotti dal signor Conivent nel centro Nornand
dove “ufficialmente” si aiutano i ragazzi ibridi a guarire. Ma ciò che li
aspetta è peggio di quanto temessero.
Il mondo
distopico creato da Kat Zhang è una realtà in cui il mondo esce devastato da
atroci guerre mondiali, guerre in cui gli ibridi hanno combattuto contro i
non-ibridi, creando una società basata su una continua e dura “caccia alle
streghe”, dove le streghe sono, ovviamente, gli ibridi.
Un romanzo
che si legge velocemente e che incuriosisce il lettore. Sicuramente un libro
adatto a un pubblico adolescente e anche un po’ più grande.
Lo stile
narrativo della scrittrice è molto fluido. La narrazione avviene sempre in
prima persona e a narrare le vicende è sempre Eva. In certi punti la scrittura
assume uno stile di cronaca, con la descrizione degli avvenimenti in brevi e
concisi periodi. Ma questo rende la narrazione ancora più intrigante ed è
funzionale al romanzo.
Il
personaggio di Addie/Eva è ben caratterizzato. Ho adorato il modo in cui le due
sorelle si rapportano, dimostrano la loro immaturità tipica dell’età, ma allo
stesso tempo si dimostrano mature, coraggiose e sensate nel mantenere il loro
segreto. In particolar modo ho adorato Addie che pur di rendere felice la
sorella, di aiutarla è pronta a mettere in pericolo se stessa e il loro
segreto, anche se questo incrinerà i rapporti tra le 2. Parlare di un
personaggio è sempre difficile, leggendo si scoprono le tante sfaccettature del
carattere e dell’anima; ma in questo caso è ancora più difficile perché bisogna
capire a chi appartengono i pensieri, le reazioni: a Addie, che impone i propri
sentimenti; o a Eva, che con la sua voglia di sopravvivere riesce a far
prevalere, anche se con difficoltà, i propri impulsi?
Sono curiosa
di leggere il seguito. Nel frattempo non posso che consigliarvi la lettura del
romanzo. 4 stelle e buona lettura!
Isy
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