25 luglio 2017

Libri da ombrellone: distopia tra passato e presente

Buongiorno lettori e stranieri,
come la scorsa settimana eccomi a proporvi dei titoli da portarvi in vacanza, sotto l'ombrellone, in montagna o in città.
Se la scorsa settimana ho scelto libri di donne su donne, in questa puntata voglio cambiare completamente genere perché voglio proporvi quattro libri distopici, due pubblicati nel corso del '900 (che non sono i classici come 1984 di Orwell, Fahrenheit 451 di Bradbury, Il racconto dell'ancella della Atwood o La svastica sul sole di Dick) e due invece molto più recenti.
Se non conoscete la distopia come genere, vi rimando a un antico articolo che ho scritto per il blog "Tutti pazzi per la distopia".
Le due pubblicazioni meno recenti sono una scoperta anche per me: la prima è scritta da Jack London che io conosco solo per "Zanna bianca" e "Il richiamo della foresta", ma a quanto pare ha sfornato anche un libro distopico, il secondo romanzo credo che lo comprerò dopo aver letto 1984 perché mi interessa particolarmente la parte relativa alle macchine e l'edizione nuova è davvero molto bella.
Per quanto riguarda la parte più attuale, devo dire che tutti i romanzi sono dedicati a un pubblico giovane e non sono così politicamente impegnati; i tempi cambiano così come la letteratura e i lettori e bisogna adattarsi. Non posso non inserire la serie "the 100" perché sono davvero in fissa con la serie tv, mentre il secondo lo voglio inserire perché di recente mi sono procurata il cartaceo e quindi lo leggerò "a breve".


Titolo: Il tallone di ferro
Autore:Jack London 
Pagine: 272
Prezzo: 9 euro
Editore: Feltrinelli

Trama
Pubblicato nel 1907, questo romanzo di Jack London rappresenta un esempio insuperato di “fantascienza verista”: impeccabile e profetico nella sua analisi sociale e politica ma, al contempo, senza freni nell'invenzione di una realtà distopica eppure sinistramente familiare. Testo di autentica chiaroveggenza sui destini della società capitalistica, Il Tallone di Ferro è uno dei più allucinati e veridici affreschi della società dominata dal profitto, dipinta nella sua durezza senza scampo, nella sua oppressione generalizzata, nei suoi impliciti e inevitabili sbocchi di violenza e massacro. Il profeta lucido e impavido dello scarto tra le speranze dell’umanità e le condizioni in cui gli uomini si trovano a vivere è Ernest Everhard, l’eroe, il combattente per la libertà (un personaggio memorabile cui Ernesto Che Guevara deve il nome di battesimo). Il racconto della sua vita e del suo pensiero è affidato al diario dell’amata Avis, figlia viziata di una ricca famiglia borghese che apre gli occhi, attraverso l’amore per Ernest, sull'intollerabile oppressione attuata dalla classe sociale cui appartiene, fino alle estreme conseguenze. Un feroce, visionario capolavoro.

Titolo: Il mondo nuovo - Ritorno al mondo nuovo
Autore: Aldous Huxley
Pagine: 344
Prezzo: 14 euro
Editore: Mondadori

Trama
Scritto nel 1932, "Il mondo nuovo" è un romanzo dall'inesausta forza profetica ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. I cittadini di questa società non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Al romanzo seguono la prefazione all'edizione 1946 del "Mondo nuovo" e la raccolta di saggi "Ritorno al mondo nuovo" (1958), nelle quali Huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del novecento. Con una nota di Alessandro Maurini.


Titolo: The 100
Autore: Morgan Kass
Pagine: 388
Prezzo: 12 euro
Editore: Rizzoli
Serie: The 100 #1 di 4

Trama
Sono secoli che gli uomini vivono nello spazio senza tornare sulla Terra. In seguito a una devastante guerra atomica i sopravvissuti si sono imbarcati su tre navi spaziali e i loro discendenti sono ancora chiusi lì dentro. Tuttavia pare giunto il momento di andare in ricognizione. A essere spediti sulla Terra per capire se sia di nuovo vivibile sono in cento: ragazzi considerati delinquenti dal regime poliziesco che vige sotto la guida del Cancelliere. Alle prese con una natura magnifica e selvaggia e tormentati dai segreti che si annidano nel loro passato, i 100 sulla Terra devono lottare per sopravvivere. Non sono eroi, ma potrebbero essere l'unica speranza rimasta al genere umano.


Titolo: Non lasciarmi
Autore: Kazuo Ishiguro
Pagine: 250
Prezzo: 13 euro
Editore: Einaudi

Trama
Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donatore" e "assistente"? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.

Ecco le proposte di oggi, spero di essere riuscita a incuriosirvi! Conoscete questi libri? Li avete già letti?

8 commenti:

  1. Ciao! Di Jack London ho letto solo Il richiamo della foresta, ma anche questo mi ispira molto!

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    1. Anche io conoscevo solo quello e qualche altra opera, è una novità che abbia scritto anche un distopico XD

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  2. Non lasciarmi mi ha sempre incuriosito, ma qualche parere negativo mi ha sempre indotto a leggere qualcos'altro ☺☺ forse dovrei dargli una possibilità ☺

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    1. Io ho visto una parte del film e mi a colpita molto, per questo ho anche acquistato il libro ^^

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  3. Non lasciarmi l'ho letto ed è sicuramente una dei miei libri preferiti degli ultimi anni. Anche quello di Huxley mi è piaciuto molto, mentre The 100 non mi ha convinto per niente (decisamente meglio la serie tv) xD

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    1. Credo che tu abbia ragione per quanto riguarda the 100.. ho sbirciato la trama e la serie tv ha davvero cambiato strada in positivo!

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  4. Non lasciarmi lo volevo leggere dopo aver visto il film ma ancora non ho trovato il tempo. Il mondo nuovo invece lo adoro, è stato uno dei primi distopici che ho letto e mi è piaciuto tanto. Devo ancora leggere anche 1984 e non conoscevo quello di London!

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    1. Il mondo muovo è una new entry come titolo, non lo conoscevo e mi incuriosisce davvero tanto ^^

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