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17 settembre 2018

Uscite della settimana: dal 17 al 23 settembre 2018



Buonsalve lettori e passanti,
dopo qualche giorno di assenza, torno con rinnovato vigore su queste spiagge XD
Oggi, per la rubrica delle uscite della settimana, ho selezionato quattro libri, due storici, uno fantasy e uno fantascientifico. Fatemi sapere se vi interessa qualcosa!!

Titolo: Il pane del diavolo
Autore: Valeria Montaldi
Pagine:336
Prezzo:18,90 euro / ebook 9,99 euro
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2018

Trama
1416, Castello di Fénis. Marion è una cuoca straordinaria. Le sue origini saracene ne hanno forgiato il gusto: le spezie, gli aromi, i condimenti insoliti con cui arricchisce i piatti entusiasmano il palato dei nobili commensali riuniti a banchetto. Talento e inventiva, tuttavia, non bastano a farle ottenere rispetto e considerazione: vessata da Amizon Chiquart, il celebrato maestro di cucina del duca Amedeo di Savoia, è costretta a subire umiliazioni continue, accettate sotto l'amara maschera della deferenza. Sì, perché lei è solo una donna e non potrà mai ambire a un ruolo superiore a quello di sguattera. O almeno così crede Chiquart, sottovalutando la tenacia, il coraggio e la rabbia che animano Marion. E soprattutto ignorando che un' inutile saracena sappia leggere e scrivere. L'ultima scelta di una donna coraggiosa, la sua vendetta.
2016, Fénis. Il cadavere ritrovato nel bosco è quello di Alice Rey: la gola squarciata, il sangue che intride ancora la neve. L'indagine sul delitto è affidata al maresciallo Randisi del Comando dei carabinieri di Aosta. Da subito, gli indizi convergono sul marito della vittima, Jacques Piccot, chef stellato del ristorante di proprietà della moglie e appassionato collezionista di antichi ricettari. Le indagini sembrano confermare i primi sospetti, ma un secondo omicidio scoperchia un calderone pieno di segreti, rancori e ricatti che coinvolge l'intero ristorante.
E a Randisi non resta che scavare a fondo fra presente e passato per scoprire di quanti veleni sia fatto un pane che ha il sapore del diavolo.


Titolo: Fuoco invisibile
Autore: Javier Sierra
Pagine: 528
Prezzo: 18 euro/ ebook 9,90
Editore: Dea Planeta
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2018

Trama

David Salas, giovane e promettente linguista del Trinity College di Dublino, parte alla volta di Madrid per verificare se davvero qualcuno intende disfarsi di uno dei libri più preziosi e rari del Siglo de Oro. Giunto in città, incontra la professoressa Victoria Goodman, una vecchia amica dei nonni, insieme alla sua più stretta collaboratrice, una giovane e affascinante storica dell’arte. E i progetti di David cambiano di colpo. Ben presto, infatti, quella che doveva essere anche o soprattutto una vacanza nella terra degli avi, si trasforma per lui in un’incredibile e rischiosa avventura tra libri antichi, singolari codici scolpiti nella pietra, pregiate collezioni d’arte e chiese romaniche sperdute nei Pirenei. Nel tentativo di scoprire cosa è accaduto a un allievo della scuola diretta da Lady Victoria, Salas finirà per imbattersi addirittura nel mito del Graal e nelle sue sorprendenti radici spagnole. Per David, aiutato dal fidato Pau, sarà un’indagine senza esclusione di colpi, ostacolata da personaggi senza scrupoli e destinata a fargli scoprire la vera natura del “fuoco invisibile”. E forse, a far luce sulla fine del padre, scomparso molti anni prima in circostanze mai del tutto chiarite.


Invictus
Titolo: Invictus
Autore: Ryan Graudin
Pagine:370
Prezzo: 19 euro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 18 settembre 2018

Trama
Voglio incontrare la storia faccia a faccia. Voglio essere il sangue che le scorre nelle vene, come la storia scorre nelle mie. Farway Gaius McCarthy non è un ragazzo come gli altri. Tutti lo considerano uno strano prodigio. Figlio di una viaggiatrice del tempo del 2354 d.C. e di un gladiatore dell’Antica Roma, la sua esistenza è un evento straordinario che al contempo distorce e infrange le leggi della natura. Perché Far è nato fuori dal tempo.

Ostinato, inquieto, dall'animo indomabile, il ragazzo fin da bambino ha un unico incontenibile desiderio: vivere l’esperienza frastornante di tuffarsi in epoche sempre diverse e provare quel miscuglio di vertigine, shock e déja-vu che solo incontrare la storia faccia a faccia può dare. Per questo studia per seguire le orme materne e diventare un documentatore, un viaggiatore del tempo che, per conto del governo, viene spedito nelle epoche passate a osservare e registrare gli eventi storici.
Subito dopo aver fallito, inspiegabilmente, l’esame finale del corso, Far viene contattato da un trafficante di opere d’arte che gli offre la possibilità di continuare a inseguire il suo sogno. Il ragazzo avrà a disposizione una macchina del tempo e, davanti a sé, secoli e secoli da esplorare. In cambio però dovrà mettere in piedi una squadra con la quale viaggiare clandestinamente di epoca in epoca per rubare oggetti e manufatti preziosi.
Un anno dopo, durante l’ennesima missione, dopo essere rimbalzati dall'Europa nazista all'America selvaggia di Davy Crockett al Vaticano michelangiolesco, Far e la sua squadra incappano in Eliot, una solitaria ragazza dalla pelle chiarissima e dalle origini misteriose che metterà in discussione l’esistenza stessa del ragazzo e di lì a poco trascinerà lui e i suoi amici in una missione pericolosissima nell'Antica Roma, dove la storia di Far ha avuto inizio. Una corsa disperata contro il tempo per impedire che il mondo si spenga. E con esso qualsiasi speranza per il futuro.


Titolo: La dama dei Medici
Autore: Jeanne Kalogridis
Pagine: 336
Prezzo: 12 euro /ebook 5,99 euro
Editore: Newton Compton
Data di pubbòicazione: 20 Settembre 2018

Trama

1478. La Firenze dei Medici si arricchisce dei più grandi artisti del mondo grazie a Lorenzo il Magnifico. Nei vicoli e nelle strade malfamate, intanto, continua la quotidiana lotta per la sopravvivenza degli ultimi, destinati al silenzio della storia.
Giuliana è un’orfana cresciuta nel famoso Ospedale degli Innocenti: la sua indole ribelle l’ha resa fin da piccola una presenza sgradita. Così, all’età di quindici anni, è stata messa davanti a una scelta: entrare in convento o sposarsi con un uomo che non amava. Piuttosto che piegarsi, Giuliana ha preferito fuggire. Durante i due anni passati sulla strada, è sopravvissuta grazie a piccoli furti, imparando a confondersi tra la folla dopo aver svuotato le tasche giuste. Ma tutto cambia quando una delle sue vittime, un anziano signore, la coglie con la mano nella sua borsa. Invece di portarla in prigione, l’uomo, presentatosi come “il Mago di Firenze”, le fa una proposta: diventare la sua assistente. Così, tra rivelazioni esoteriche e sottili stratagemmi, Giuliana sarà messa a parte della misteriosa attività del cabalista, custode di un segreto che ha a che fare con il suo oscuro passato…

Personalmente questa settimana ci sono così tante uscite interessanti che ho fatto fatica a selezionarne solo 4! Di queste quattro mi piacerebbe leggere sicuramente le ultime tre! I viaggi del tempo sono sempre qualcosa che mi attira particolarmente!
A voi cosa interessa?

29 settembre 2013

RECENSIONE: La lettrice di tarocchi di Jeanne Kalogridis



Buon pomeriggio,
vai oggi con una recensione di un romanzo storico!

Titolo: La lettrice di Tarocchi
Titolo originale: The Scarlet Contessa
Autore: Jeanne Kalogridis
Pagine: 454
Prezzo: € 19,60
Editore: Longanesi Genere: Romanzo storico

Trama
Le carte non mentono, a loro ho sempre chiesto lumi sul futuro. Ma perché non ho saputo leggerne tutti i segnali? Ancora una volta sono accanto alla mia signora, Caterina, la figlia illegittima e più amata del crudele duca di Milano Galeazzo Sforza, che solo davanti alla sua bellezza e al suo coraggio era capace di gesti di tenerezza paterna. Sono accanto a lei come lo sono sempre stata, quando combatteva con la forza e l’abilità di un uomo e quando amava con la dolcezza e la passione di una donna. Qui, nella Rocca di Ravaldino, mentre fuori infuria la battaglia, arrivano le prime, sconfortanti notizie: Imola si è arresa al mortale nemico di Caterina, il duca Cesare Borgia, e ormai la fine della mia adorata signora è vicina... Le carte non mentono; adesso è uscita la Torre e nel rumore assordante dell’artiglieria rivedo la nostra fine e il nostro inizio. E la mente torna al passato che abbiamo condiviso, a partire dalla nostra infanzia nel castello di Milano, quando io, Dea, trovatella di origini oscure, venni accolta alla corte degli Sforza dal grande cuore di Bona, moglie di Galeazzo, per crescere con i suoi figli legittimi e illegittimi, e lì legai per sempre il mio destino a quello di Caterina, del cui cuore io sola conosco le pieghe più recondite. 


Ormai è da tanto tempo che sono alla disperata ricerca di un BEL romanzo storico che sia completo e avvincente, ho provato e riprovato, ma non sono ancora riuscita a trovarne uno che mi piaccia davvero come mi sono piaciuti "La papessa" oppure "Le passioni di Artemisia".
Anche "La lettrice di tarocchi" è stato un tentativo di rintracciare questo bel romanzo storico, ma anche questa volta le mie aspettative sono state disattese. Non fraintendetemi, il libro è bello, ma ci sono degli elementi che non mi hanno pienamente convinta.

Le protagoniste sono due: Caterina Sforza, figlia di Galeazzo Maria Sforza, signore di Milano
e Dea, che, oltre ad essere la dama di compagnia prima di Bona Sforza, poi di Caterina stessa, possiede un particolare dono: quello di leggere il futuro nei tarocchi. Tutto il romanzo quindi racconta la complessa storia di Caterina vista dagli occhi di Dea, che vede e narra ciò che accade alla sua signora e a lei stessa.
Caterina viene data in sposa giovanissima al figlio del papa e, per tutta la sua vita combatte con strenua resistenza per mantenere i titoli e gli onori ottenuti grazie a questo sfortunato matrimonio, ma la storia ci racconta che dovrà piegarsi alla famiglia dei Borgia.

Che dire, le premesse di questo romanzo sono fantastiche perché storicamente Caterina è una figura femminile leggendaria: ama le armi e la caccia, è decisa e combattiva ma anche fragile ed incerta. Una donna nata del sesso sbagliato, oppure una ragazza nata nell'epoca sbagliata e che ha mostrato una resistenza sorprendente nel mondo maschilista della seconda metà 1400.
Tutte le figure femminili del romanzo sono descritte in modo eccellente: da Bona Sforza, moglie di Galeazzo Maria Sforza  tradita numerosissime volte ma che tiene alta la sua dignità, a Dea, un'umile dama di compagnia con un destino particolare legato ad una società segreta.
Al contrario ho trovato le figure maschili sono un po' troppo in opposizione perché, se da una parte c'è Galeazzo Maria Sforza che è dipinto come un uomo brutale con le donne e con coloro che lo circondano, sempre altero e prepotente, dall'altra c'è Lorenzo de Medici così gentile e comprensivo con tutti. Insomma, non ho trovato nei personaggi maschili ciò che avrebbe potuto renderli realistici.
La stessa cosa mi è accaduta con Caterina che nel libro viene descritta in modo poco lusinghiero in quanto vengono narrati i suoi vizi ma non viene sottolineata la particolarità del suo carattere. Nel romanzo Caterina risulta essere prima una bambina iperviziata e capricciosa, poi improvvisamente diventa una donna eccessiva in tutto ma in particolar modo nelle sue manifestazioni passionali: insomma la vita di questo personaggio ruota intorno alle sue relazioni sessuali. Ho trovato la presenza dell'elemento hot un po' troppo invasivo perché tutta la parte centrale del libro gira intorno a lei che va a letto con uomini di potere, e infatti ho preferito di molto Dea, che mi è risultata più simpatica oltre che più vera. Insomma, non mi aspettavo che il romanzo storico diventasse un romance e per questo sono rimasta un po' spiazzata e seccata. Non era decisamente ciò che cercavo e mi sarebbe piaciuto avere un ritratto un po' più variegato e complesso per quanto riguarda Caterina che solo verso la fine diventa un po' più umana e vera.

Per questo motivo ho deciso di assegnare al libro tre stelline; la licenziosità di Caterina Sforza e degli uomini di potere dell'epoca, per quanto possa essere vera storicamente, descritta in questo modo non mi è piaciuta.

Lya
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