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11 marzo 2015

RECENSIONE: Ricette per ragazze che vivono da sole di Noemi Cuffia e Ilaria Urbinati

Buona lettura!

Ricette per ragazze che vivono da sole - Noemi Cuffia; Ilaria Urbinati
Titolo: Ricette per ragazze che vivono da sole
Autore: Noemi Cuffia; Ilaria Urbinati
Pagine: 34
Prezzo: 4,99 € e-book
Editore: Zandegù
Data di pubblicazione: 3 marzo 2015

Trama
Vivere da sola, per una ragazza, può essere un'avventura degna di Indiana Jones, come ci raccontano Noemi Cuffia e Ilaria Urbinati in "Ricette per ragazze che vivono da sole".
Un e-book che è l'incontro felice di due modi di raccontare: da un lato la penna frizzante e lo humor sofisticato di Noemi Cuffia. Dall'altro le illustrazioni in bianco e nero e con tocchi di giallo, delicate e uniche, di Ilaria Urbinati. Due mondi diversi che hanno in comune le vicissitudini di Camilla e Rebecca, due ragazze che, per varie ragioni, vivono sole, senza un fidanzato a scaldare il letto e neppure un gatto.
Dalle serate in compagnia di libri, radio e balli sfrenati, ai vicini impiccioni, passando per come farsi passare la paura di ragni e scarafaggi fino ad arrivare alle cene-emergenza quando il frigo è vuoto, tante ricette di vita per affrontare i giorni di solitudine. Una storia ricca di humor non banale ed episodi di vita vissuta che molte di noi troveranno familiari ma che, solo qualche anno fa, le nostre mamme e nonne non potevano nemmeno immaginare!  
 
Oggi voglio parlarvi di un piccolo libro pubblicato solo in ebook della casa editrice torinese Zandegù. Mi è capitato per caso di leggere il comunicato stampa del libro in questione e la curiosità ha avuto il sopravvento, reduce anche dalla mia prima esperienza lontana da casa di mamma e papà. Quindi eccomi qui a parlarne brevemente!

“Ricette per ragazze che vivono da sole” è un piccolo manuale quasi romanzato che dà alcuni consigli alle ragazze che, appunto, si trovano a dover affrontare la quotidianità in solitudine. I momenti di panico sono inevitabili: vivere da sole è un grande passo in avanti per tutti! Quindi, il libro, corredato da bellissime e simpaticissime immagini, consiglia alle ragazze come affrontare alcuni momenti critici della vita affrontata in solitudine.

Quello che mi dispiace maggiormente di questo libro è la sua brevità: è composto solo da una trentina di pagine (sul mio ereader). È un vero peccato perché già dopo le prime righe i consigli avevano fatto breccia nella mia mente e, pur non vivendo da sola (anche se ho una piccola esperienza), sono riuscita a immaginare le varie situazioni descritte. Il malefico insetto sulla parete, i rumori strani e alieni, il cibo che scarseggia nelle credenze, le crisi da mancanza di internet insomma, ci sono una serie di situazioni tipo raccontate con semplicità e tocchi d’ironia che rendono la lettura molto carina e scorrevole. Tutto questo corredato da carinissimi disegni che accompagnano i vari temi trattati: ho adorato l’immagine relativa al capitolo della lettura dei classici e anche tutte le altre.
Insomma, ho trovato il libro carino, scorrevole, pur non essendo un romanzo ma quasi un manuale, ricco di situazioni e di paragoni azzeccati. Le immagini così “pucciose” (passatemi il termine, vi prego!) hanno completato il tutto. Peccato davvero per la sua brevità, avrei letto volentieri altri consigli sulle lavatrici: le macchine dell’inferno, su guasti elettrici, sugli ospiti extra. Dopo aver vissuto un po’ di tempo lontana dalla saggezza di mia madre, mi sono venute in mente tante altre situazioni che potevano essere inserite nel “ricettario”.
Assegno tre stelline!

Lya
 

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