Titolo: Ricette per ragazze che vivono da sole
Autore: Noemi Cuffia; Ilaria Urbinati
Pagine: 34
Prezzo: 4,99 € e-book
Editore: Zandegù
Data di pubblicazione: 3 marzo 2015
Trama
Vivere da sola, per una ragazza, può essere un'avventura degna di
Indiana Jones, come ci raccontano Noemi Cuffia e Ilaria Urbinati in
"Ricette per ragazze che vivono da sole".
Un e-book che è l'incontro felice di due modi di raccontare: da un lato
la penna frizzante e lo humor sofisticato di Noemi Cuffia. Dall'altro le
illustrazioni in bianco e nero e con tocchi di giallo, delicate e
uniche, di Ilaria Urbinati.
Due mondi diversi che hanno in comune le vicissitudini di Camilla e
Rebecca, due ragazze che, per varie ragioni, vivono sole, senza un
fidanzato a scaldare il letto e neppure un gatto.
Dalle serate in compagnia di libri, radio e balli sfrenati, ai vicini
impiccioni, passando per come farsi passare la paura di ragni e
scarafaggi fino ad arrivare alle cene-emergenza quando il frigo è vuoto,
tante ricette di vita per affrontare i giorni di solitudine. Una storia
ricca di humor non banale ed episodi di vita vissuta che molte di noi
troveranno familiari ma che, solo qualche anno fa, le nostre mamme e
nonne non potevano nemmeno immaginare!
Oggi voglio parlarvi di un piccolo libro pubblicato solo in
ebook della casa editrice torinese Zandegù. Mi è capitato per caso di leggere
il comunicato stampa del libro in questione e la curiosità ha avuto il
sopravvento, reduce anche dalla mia prima esperienza lontana da casa di mamma e
papà. Quindi eccomi qui a parlarne brevemente!
“Ricette per ragazze che vivono da sole” è un piccolo
manuale quasi romanzato che dà alcuni consigli alle ragazze che, appunto, si
trovano a dover affrontare la quotidianità in solitudine. I momenti di panico
sono inevitabili: vivere da sole è un grande passo in avanti per tutti! Quindi,
il libro, corredato da bellissime e simpaticissime immagini, consiglia alle
ragazze come affrontare alcuni momenti critici della vita affrontata in solitudine.
Quello che mi dispiace maggiormente di questo libro è la sua
brevità: è composto solo da una trentina di pagine (sul mio ereader). È un vero
peccato perché già dopo le prime righe i consigli avevano fatto breccia nella
mia mente e, pur non vivendo da sola (anche se ho una piccola esperienza), sono
riuscita a immaginare le varie situazioni descritte. Il malefico insetto sulla
parete, i rumori strani e alieni, il cibo che scarseggia nelle credenze, le
crisi da mancanza di internet insomma, ci sono una serie di situazioni tipo
raccontate con semplicità e tocchi d’ironia che rendono la lettura molto carina
e scorrevole. Tutto questo corredato da carinissimi disegni che accompagnano i
vari temi trattati: ho adorato l’immagine relativa al capitolo della lettura
dei classici e anche tutte le altre.
Insomma, ho trovato il libro carino, scorrevole, pur non
essendo un romanzo ma quasi un manuale, ricco di situazioni e di paragoni
azzeccati. Le immagini così “pucciose” (passatemi il termine, vi prego!) hanno
completato il tutto. Peccato davvero per la sua brevità, avrei letto volentieri
altri consigli sulle lavatrici: le macchine dell’inferno, su guasti elettrici,
sugli ospiti extra. Dopo aver vissuto un po’ di tempo lontana dalla saggezza di
mia madre, mi sono venute in mente tante altre situazioni che potevano essere
inserite nel “ricettario”.
Assegno tre stelline!
Lya
ma sembra molto carino! :D
RispondiEliminasi è davvero carino...peccato sia così breve! :)
EliminaMi ispira ^^
RispondiEliminaUna lettura piacevole :)
Elimina