E mentre tutti vanno al cinema a vedere cinepanettoni o lo hobbit (lo vedrò anche iooo!), io invece vedo roba che non centra assolutamente nulla con lo spirito natalizio.
Sto parlando di Dracula untold
Trama (tratta da coming soon)
Il giovane principe Vlad guida la carica per respingere i tentativi
dell'impero Ottomano di utilizzare la Romania come un punto d'appoggio
per conquistare il resto d'Europa. In un momento di disperazione, Vlad
sale su una montagna dove risiede un oscuro potere magico con la
speranza di trovare qualcosa che tenga a bada le orde turche. Quel
potere lo aiuta a sconfiggere i turchi, ma questo avviene pagando il
prezzo della sua trasformazione in una creatura della notte.
Mio pensiero
Avete presente il dracula tradizionale? Il Nosferatu succhiasangue senza cuore? Bene, non è quello di cui parla il film che non è un fantasy, non è propriamente uno storico ma è uno strano misto di entrambi. La storia ruota intorno a Vlad, ex soldato Impalatore al soldo dell'impero ottomano, ora diventato principe della Translvania, con tanto di famiglia a seguito. Per evitare d'inviare al sultano 1000 bambini del suo regno, suo figlio compreso, Vlad si reca da un'oscura creatura e chiede di poter diventare come lui. Decide di sacrificarsi per salvare la sua famiglia e i suoi sudditi.
Insomma, non è proprio quello che mi aspettavo, ma non mi è dispiaciuto poter vedere questa nuova rilettura del tanto conosciuto personaggio della Transilvania. Pensavo fosse un film più horror, invece vengono messi in evidenza i valori legati alla famiglia e all'amore, infatti, è evidente come Vlad sia legato al suo primogenito e alla sua bellissima moglie e dimostra, con la sua decisione, di tenere moltissimo anche ai suoi fedeli sudditi. Fin all'ultimo istante del film questa cosa è messa ben in evidenza: ogni sua più avventata decisione ha il fine di proteggere il prossimo. Ho trovato tutto ciò un po' troppo lontano dal personaggio tradizionale ma gli effetti speciali, l'ambientazione e i costumi, suppliscono alla mancanza di scene horror più vicine al personaggio che tutti conosciamo. La cosa che mi ha lasciata più perplessa è la decisione di non mostrare più combattimenti e battaglie (che effettivamente ci sono ma che vengono surclassate dal sacrificio del protagonista e dal suo dolore), concentrando il tutto solo negli ultimi minuti più convulsi della pellicola. è evidente che il regista ha voltamente deciso di mantenere il focus dell'intera vicenda su Vlad e sulla sua trasformazione, mettendo in ombra la storia che effettivamente si svolge sotto gli occhi dello spettatore ma che, però, non riesce a penetrare nella mente.
Nonostante questo, il film mi è piaciuto abbastanza perché, oltre a essere una versione diversa di una storia che conosco in tutti i gusti e tutte le salse, ha un'ambientazione e degli effetti speciali che mi hanno davvero colpita.
Cosnaglio la visione agli amanti del personaggio nn troppo attaccati alla tradizione e a coloro che cercano un film avventuroso con un tocco di fantasia.
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