Buona lettura!
Titolo originale: The Fire Chronicle
Autore: John Stephens
Pagine: 486
Prezzo: 17,60 €
Editore: Longanesi
Serie: I libri dell'inizio 2#
Data di pubblicazione: 8 novembre 2012
Trama
Kate, Michael e Emma hanno visto sparire i
loro genitori la notte di Natale e hanno dovuto affrontare pericoli di
ogni genere nel disperato tentativo di ritrovarli, perché le loro vite
sono legate a tre libri, tre libri magici dai poteri oscuri e
fortissimi. Ma i tre fratelli sono rimasti sempre uniti e insieme sono
riusciti a cavarsela nelle situazioni più difficili. Ora però Kate è
lontana, trasportata nel tempo e nello spazio dal Libro del tempo, e non
può aiutare il fratello sul quale incombe un terribile destino. Michael
è infatti il custode del Libro della vita, che permette a chi lo
utilizza di salvare la vita di altre persone, ma a una terribile
condizione: il predestinato dovrà assumere su di sé tutto il dolore
delle persone che vuole salvare…
Dopo parecchio tempo dalla lettura di "l'Atlante di
smeraldo", ho finalmente deciso di proseguire la storia dei tre fratellini
orfani, nonostante non sia ancora uscito il terzo libro. Principalmente ero
alla ricerca di qualcosa da leggere che fosse leggero ma sicuramente carino e
quindi la mia scelta è ricaduta su "l'Atlante di fuoco" in attesa di
poter leggere l'ultimo libro della trilogia.
Kate, Michael ed Emma dopo le mirabolanti avventure avvenute
nel primo libro, si ritrovano nuovamente in un orribile orfanotrofio ma, Kate
che ha ormai assorbito l'Atlante di smeraldo, è costretta a ritornare nel
passato, ma vi rimane bloccata. In questo secondo libro sono raccontate due
storie parallele: Kate da sola nel passato che fa scoperte davvero molto interessanti
e Michael ed Emma alla ricerca del secondo libro legato al loro destino,
l'Atlante di fuoco.
Come il primo libro, anche l'Atlante di fuoco è davvero
molto carino ma, prima di iniziare a parlarvi del mio punto di vista, vorrei
ricordare a tutti i lettori che il target indicato per questa trilogia è per
ragazzi tra gli 11 e i 14 anni per lo più. Nonostante io abbia ormai 25 anni,
la storia dei tre orfani mi ha comunque divertito e, questo secondo libro, mi è
piaciuto anche di più del primo.
La storia riprende quasi esattamente dalla conclusione de
"l'Atlante di smeraldo" ma, se in quel volume di tre fratelli
iniziano a raccontare la loro storia e a realizzare una profezia che li
riguarda, col proseguire della narrazione il tutto diventa abbastanza interessante
perché in realtà si concatenano due punti di vista diversi. Kate, la sorella
più grande, per cause di forza maggiore, si trasporta nel passato e rimane
bloccata nel fatidico momento in cui la magia è stata fatta dimenticare agli
umani. I nuovi personaggi che conosce e la situazione che è costretta a vivere
hanno resto davvero molto complessa l'evoluzione del racconto e, molte cose di
cui viene a conoscenza, avranno dei risvolti che saranno sicuramente
interessanti nel terzo libro. I momenti vissuti da Kate sono forse quelli
dedicati a un pubblico un po' più grande (tra i 13 e i 14 anni circa) perché
vengono affrontate delle tematiche un po' meno infantili. In contemporanea ai
capitoli che vedono la sorella più grande come protagonista, ci sono anche
quelli dedicati a Michael ed Emma. Mentre aspettano il ritorno della sorella, i
due bambini vanno la ricerca dell'Atlante di fuoco e qui si imbattono negli
elfi, tanto odiati da Michael, in draghi, in strani custodi di castelli
diroccati e soprattutto devono affrontare un enorme vulcano. Di questa seconda
parte ciò che mi ha più colpito è sicuramente il potere dato dall'autore all'
Atlante di fuoco: una cosa che trovato davvero molto originale e carina. La
parte che vede come protagonisti Emma e Michael è quella più infantile poiché
ci sono molti elementi presenti in libri per bambini.
Come già detto, la storia si complica parecchio e i tre
ragazzi iniziano a farsi molte più domande e guardarsi di più intorno perché in
tutto il libro sono seminati degli indizi che gli fanno dubitare delle persone
di cui si fidano.
La lettura è risultata scorrevole e piacevole, la storia è
davvero carina e i personaggi che già conosciamo e i nuovi risultano essere
interessanti.
Ho deciso quindi di assegnare tre sterline mezzo romanzo e
leggerò sicuramente il terzo ultimo libro di questa trilogia.
Lya
Il primo non mi era piaciuto tantissimo, a dire la verità...
RispondiEliminaPerò ormai è passato un bel po' da quando l'ho letto, e Natale potrebbe essere il periodo ideale per provare a dare un'altra possibilità all'autore! ^____^
Sono carini, una lettura molto distensiva e avventurosa :)
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