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31 gennaio 2018

In 6 Out: gennaio 2018

Buongiorno lettori e passanti,
gennaio è passato come un filmine ed eccomi qui a dirvi quali, tra i libri letti nel corso del mese, sono stati i miei "in" e i miei "out".

LE LETTURE DI GENNAIO:

Il tuo anno perfetto inizia da qui - Charlotte Lucas
Forse un giorno - Colleen Hoover
Il risveglio dell'assassino - Robin Hobb
La furia dell'assassino  - Robin Hobb
Il destino dell'assassino  - Robin Hobb
La rilegatrice di storie perdute - Cristina Caboni
Una ragazza bugiarda - Ali Land

IN:

Come "In" di gennaio non posso non inserire uno dei libri della Hobb, ormai salita nel podio delle mie autrici fantasy preferite. Tra i Tre libri della trilogia dell'uomo ambrato ho amato il primo volume anche se se la contende con il terzo. Davvero una storia bellissima, complicata ma non troppo con dei personaggi che ti rimangono nel cuore.

OUT:

Tra i libri che mi sono piaciuti meno devo inserire l'ultimo romanzo di Cristina Caboni. Ho letto un altro suo libro e ne ho un ricordo piuttosto positivo ma, La rilegatrice di storie perdute, poteva dare molto di più perché il mistero legato ai manoscritti è davvero coinvolgente. Peccato per la poca originalità della storia ambientata nel presente che non mi ha convinta. Comunque la lettura non mi è dispiaciuta ma mi aspettavo qualcosa in più.

quali sono i vostri in e out del mese? ^^

What's next? | 31 gennaio 2018

Ciao a tutti lettori e passanti!
nuovo post dedicato alle mie letture passate, attuali e future!


- Cosa ho appena finito di leggere?
Dopo una lunga maratona ho finito "Il destino dell'assassino" della Hobb, terzo volume di una trilogia davvero molto bella. Sicuramente non mi è piaciuta come la prima ma sono riuscita ad apprezzare tutto in questo high fantasy fatto davvero come si deve! Entro l'anno mi butterò anche sull'altra trilogia che vede presenti di nuovo gli stessi protagonisti.

- Cosa sto leggendo?
Sono quasi in dirittura di arrivo con "Una ragazza bugiarda" un thriller che, inaspettatamente, mi sta incuriosendo parecchio perché ci sono tanti segreti da scoprire. L'autrice è stata brava a costruire la storia. Come al solito la cover non ci azzecca nulla con il contenuto ma almeno il titolo i può stare.

-Qual è il prossimo libro che leggerò?
Dopo una bella immersione nel fantasy e un thriller, credo che mi dedicherò a un romanzo storico. Credo che sarà "La sposa dell'inquisitore" che ho inserito nella sfida del comodino.

Voi cosa leggete di bello? Consigli?

29 gennaio 2018

Uscite della settimana: dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018

Buongiornissimo lettori e passanti,
nuova fiammante settimana, nuove uscite in libreria! Eccone alcune che ho selezionato ;)
Per oggi 4 storia piuttosto "seriose" che ho notato tra i mille libri fotocopia che ultimamente stanno uscendo continuamente. Lo so, sono troppo critica, ma ho letto un paio di trame e tutti i romanzi mi richiamano alla mente altri, quindi ecco il perché della mia selezione odierna. Spero di potervi dare qualche spunto!

Titolo: Il diavolo nel cassetto
Autore: Paolo Maurensig
Pagine: 114
Prezzo: 13,50 euro
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 30 gennaio 2017

Trama
Quando la pace dei boschi è percorsa da un fremito improvviso di rabbia silvestre, e di notte le volpi sembrano mettere sotto assedio il villaggio, forse bisognerebbe credere a una premonizione. In quel villaggio svizzero che vive da sempre in armonia, tutti e mille gli abitanti si sentono scrittori. Ma l'uomo che sta arrivando è il diavolo in persona. Le sue sembianze, neanche a dirlo, sono quelle di un editore. Paolo Maurensig propone un giocoso romanzo letterario che ha il ritmo prodigioso del thriller.
La letteratura è un affare molto serio per questo borgo svizzero stretto in una vallata quasi soffocata dalle montagne: si narra che Goethe di ritorno dall'Italia vi trascorse una notte per via di un guasto alla carrozza su cui stava viaggiando. Addirittura tre locande, a lui intitolate, si contendono il vanto di averlo ospitato. Inoltre, dal prete anzianissimo che redige le sue memorie alla ragazzina un po' sciocca autrice di filastrocche, passando per il borgomastro, tutti gli abitanti del paese si sentono scrittori e ambiscono a essere pubblicati. Spediscono romanzi per posta e per posta ricevono i rifiuti dagli editori. C'è poco da scommettere, quindi, sul talento di queste mille anime. Finché il diavolo fa il suo solenne ingresso in scena: «tutto nella sua persona pecca di eccesso, il suo riso è sgangherato, il gesto è teatrale, e la voce, la voce poi, dove sembra essere custodito il segreto del suo fascino, è rotonda, impostata, senza asperità, senza picchi, ma cela un sottofondo di sospiri e lamenti». Si professa grande editore e dice di voler aprire proprio lí una filiale della sua prestigiosa casa editrice. Chi non è disposto a un patto col diavolo pur di veder pubblicato il proprio romanzo? L'unico che sembra in grado di capire la pericolosità della situazione è padre Cornelius, mandato dalla diocesi in aiuto del vecchio parroco. Ma forse nasconde anche lui qualche ombra. Paolo Maurensig ci consegna un apologo letterario raffinatissimo e coinvolgente sul narcisismo e la vanagloria, ma anche sulla nostra sete inestinguibile di storie.


Titolo: Invito a nozze
Autore: Carson McCullers
Pagine:332
Prezzo:16 euro
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 30 gennaio 2018

Trama
Frankie Addams, a dodici anni, è già vicina al metro e settanta d'altezza, e immagina che i freak del circo itinerante – il gigante, la donna cannone, l'ermafrodito – le strizzino l'occhio con intenzione. Legge della guerra sui giornali e sogna di arruolarsi, ma più di tutto sogna di scappare dalla cittadina di provincia dove ha come soli amici il cuginetto di otto anni e la domestica nera del padre. Quando viene invitata a Winter Hill per il matrimonio del fratello, Frankie prepara la valigia e si augura di non tornare mai più. È la premessa di un viaggio dalla penombra di una casa natale dove «tutto rimaneva immobile» alle insidie di un mondo che, mai come quell'estate, pareva «lanciato a una velocità di millesettecento chilometri all'ora».


Titolo: Faremo foresta 
Autore: Ilaria Bernardini
Pagine:186
Prezzo: 19 euro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 30 gennaio 2018

Trama
Tutto ha inizio nel giorno del disastro. Anna sta piangendo la fine del suo amore: lei e il papà di Nico, il loro bambino di quattro anni, hanno deciso di lasciarsi. Quel giorno Anna incontra per caso Maria, un'amica di sua sorella che non conosce bene. Mentre parlano, Maria comincia a stare molto male. Anna le tiene la mano, la guarda crollare, chiama i soccorsi. Solo dopo l'ambulanza, il ricovero, le telefonate, si scopre che Maria ha avuto un aneurisma cerebrale. Trascorre una lunga estate di convalescenza e dolore per entrambe. Come si fa a reimparare a uscire di casa e parlare con le persone dopo aver capito quanto vicina è la fine? Come si fa a dire a un bambino che il papà e la mamma non si amano più? La crisi economica ha intanto reso tutti più poveri, le meduse invadono i mari, si annuncia la fine del mondo e pure le piante sul terrazzo della nuova casa di Anna e Nico sono mezze morte. Attorno alle due donne, solo siccità, incertezza e paura. Finché, insieme, cominciano a occuparsi del terrazzo disastrato e, mentre Maria toglie il secco e il morto, pianta nuovi semi e rinvasa, Anna le prepara da mangiare. Così, stagione dopo stagione, la menta diventa verdissima e forte, il limone e il fico danno i frutti e spuntano i girasole. L'oleandro e il glicine s'infittiscono, arrivano le lucertole, le farfalle, e ogni mattina un merlo comincia a visitare Anna e Nico. Le due donne imparano a prendersi cura delle piante e l'una dell'altra. E proprio come il terrazzo, anche questa storia si fa sempre più rigogliosa, fino a trasformarsi in una foresta, talmente selvaggia da contenere le vicende di tutta l'eccentrica famiglia di Anna e persino quelle della buffa cartomante a cui lei si rivolge in cerca di aiuto. A partire da un dolore comune a tanti – la malattia, la fine di un matrimonio, un bambino da proteggere – e armata di un talento luminoso e di una grazia unica, Ilaria Bernardini inventa un alfabeto botanico-sentimentale con cui compone una formula magica dal potere universale. Con Faremo Foresta inauguriamo un movimento gentile, fatto di cura e mani nella terra, di attenzione e di presenza. Questo libro è molto più di una storia, è un inno alla vita, una dolce rivoluzione del pensiero, un mantra per sopravvivere alla siccità e fiorire nel deserto. Per, poi, fare foresta.

Titolo: Gli atti di mia madre 
Autore: Andràs Forgàch
Pagine: 400
Prezzo: 18 euro
Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: 1 febbraio 2018

Trama
Bruria, giovane donna israeliana cresciuta in una famiglia permeata di ineffabili ideali politici, viene travolta dall'amore per un agente segreto ungherese che lavora a Londra, sotto copertura, come giornalista. Dà alla luce tre figli che svilupperanno grandi talenti artistici, ma convinzioni politiche diverse dal marxismo-leninismo in cui lei crede fermamente. Quando l'agente segreto è costretto a uscire dal gioco che lo ha di fatto consegnato alle tenebre della depressione e a inguaribili manie di persecuzione, Bruria decide di offrirsi per sostituirlo, tenacemente convinta della giustezza della causa da servire. Ma la vita la mette davanti a sfide durissime e lei deve scegliere tra gli ideali di cui si è nutrita, e ai quali si è sacrificata, e i suoi figli. A condurre il filo della narrazione è proprio uno di loro che, a 62 anni, viene convocato presso l'Archivio storico dei Servizi per la sicurezza di Stato e scopre la vera identità dei suoi genitori.

Tra le quattro proposte odierne mi sono segnata, per me, il primo e il quarto che hanno attirato la mia attenzione. A voi interessa qualcosa? ^^

25 gennaio 2018

RECENSIONE: Le passioni di madame de Lenclos di Denise Cartier

Buongiorno a tutti e buona lettura!

Titolo: Le passioni di madame de Lenclos
Autore: Denise Cartier
Pagine: 438
Prezzo: (fuori catalogo)
Editore: Sperling Kupfer

Trama
Nella Francia del XVII secolo, brilla la stella di una donna bellissima e di grande temperamento: Ninon de Lenclos. Proveniente dalla piccola nobiltà, ma smaniosa di vivere a modo suo, "libera come un uomo" - il che per i tempi appariva quasi un'eresia -, conquistò Parigi con il suo fascino e la sua spregiudicatezza, seducendo, giovanissima, nientemeno che il cardinale Richelieu. Ma questo fu solo l'inizio di un'esistenza percorsa dalla passione - per gli uomini, certo, ma anche per i piaceri dello spirito. Tra schermaglie amorose, dispute intellettuali e intrighi politici, il romanzo - basato su una rigorosa documentazione storica - ripercorre la sua straordinaria avventura umana, presentando assieme un affresco scintillante della Francia, dall'epoca dei Tre Moschettieri a quella degli splendori di Versailles. Denise Cartier è lo pseudonimo di una scrittrice italiana che da alcuni anni si è dedicata al romanzo storico.


Possiedo questo libro davvero da moltissimi anni: l’ho comprato alla fiera del mio paese 4 o 5 anni fa al prezzo di tre euro. Adesso che l’ho letto, posso dire che è stato un vero affare acquistare un bel volume rilegato a quella cifra e sono contenta di averlo finalmente preso in considerazione.

La storia è incentrata su Ninon de Lenclos una donna realmente vissuta nella Francia del 1600 che, nel suo rinomato salotto e anche nella sua camera da letto, intrattenne rapporti amorosi con molti uomini influenti nella Prigi dell’epoca.

Sinceramente non mi aspettavo un libro del genere: pensavo fosse un erotico mascherato da romanzo storico, per questo ho aspettato tanto a leggerlo. “Le passioni di Madame de Lanclos” racconta la vita intensa di questa donna così fuori dalla sua epoca. Per tutta la sua lunga esistenza ha vissuto come un uomo: studiando, interessandosi alla letteratura, all’arte, alla musica e alla religione, scegliendosi liberamente i suoi amanti, intrattenendo rapporti intellettuali con numerosi studiosi. Insomma, era una donna fuori da ogni schema e, anche se è ricordata per i suoi tanti amanti famosi, è stata anche una mecenate dell’arte oltre che una grande studiosa. Nel libro spicca particolarmente la differenza tra Ninon e le altre donne divise tra cortigiane e nobili. Le cortigiane erano donne alla ricerca di benessere economico e, anche se la stessa Ninon è stata considerata una di loro, lei ha sempre inteso l’amore come qualcosa di fugace e passionale che si accende e consuma velocemente. Aveva una vera e propria filosofia che riguardava l’amore e le relazioni. Le nobili, invece, erano delle donne o in cerca del buon partito da sposare, oppure delle moraliste attaccate al proprio ruolo di mogli e madri. La visione completamente diversa di vita di Ninon non la rendeva la benvenuta nei circoli più elevati, cosa a cui lei ha posto rimedio creando il suo vivace salotto. Ovviamente non tutte le donne della storia sono viste in modo negativo, ma queste ultime sono davvero poche.
Cosa manca a questo punto? Gli uomini ovviamente!
Ninon è stata l’amante di tantissimi uomini che l’hanno attratta per un motivo o per un altro e il suo salotto era frequentato da molti aspiranti alla “camera gialla” che volevano dividere, anche solo per una volta, il letto con una delle donne più interessanti e belle dell’epoca.
Il libro, pur essendo ovviamente romanzato, racconta molti dettagli storicamente esatti della vita di questa donna (mi sono documentata) così libera e anticonformista. L’autrice è riuscita a creare un bel ritratto sia della protagonista, sia dell’ambiente in cui viveva circondata dai suoi “fans” e criticata dalle “heaters”. Insomma una donna davvero moderna con una filosofia di vita priva di preconcetti sul sesso e sulla sessualità. A proposito di questo argomento, nonostante gli innumerevoli amanti, non ci sono dettagli scabrosi o scene esplicite, tutto viene bypassato dalle considerazioni a posteriori, a carattere filosofico, di Ninon. Quindi, se vi aspettate un romanzo erotico rimarrete delusi. Io ne sono rimasta sommamente contenta anche se ci sarebbe potuto essere qualche cosa di un po’ più piccante.
Assegno 3 stelline e mezzo al romanzo.
Lya

24 gennaio 2018

What's next? | 23 gennaio 2018

Buongiorno lettori e passanti,
nuovo appuntamento dedicato alle mie letture terminate, in corso e future!


- Cosa ho appena finito di leggere?

Ho finito di leggere da poco "La furia dell'assassino" secondo volume della trilogia dell'uomo ambrato. Mi è piaciuto ma non come il primo ^^

- Cosa sto leggendo?

Voglio concludere la serie della Hobb con "Il destino dell'assassino" perché sono rimasta in sospeso e quindi ho iniziato le quasi 900 pagine di questo terzo volume. Sono i attesa di scoprire tutte le cose che ancora non sono chiare.

-Qual è il prossimo libro che leggerò?

Visto che ho davvero taaante pagine da leggere, non ho ancora deciso cosa leggerò dopo, ma molto probabilmente sarà un romanzo storico.

Voi cosa leggete di bello?

22 gennaio 2018

Uscite della settimana: dal 22 al 28 gennaio 2018

Buongiorno lettori e passanti,
eccomi qui con alcune uscite delle settimana.
Per oggi ho selezionato 4 romanzi: due con il tema legato all'olocausto, un thriller e un romanzo d'amore che mi sembra parecchio originale.

Titolo: Finché c'è musica
Autore: Sarah Barukh
Pagine:324
Prezzo: 19 euro
Editore: mondadori
Data di pubblicazione: 23 gennaio 2018

Trama
1946. La guerra è finita da qualche mese quando la piccola Alice incontra per la prima volta sua madre. Ha trascorso otto anni senza sapere chi fossero i suoi veri genitori, vivendo nascosta in una fattoria della campagna francese insieme a Jeanne, la balia incaricata di prendersi cura di lei fino al loro ritorno. Ora deve lasciare un mondo pieno di affetti per seguire una donna di cui non sa niente e che non è forte ed elegante come se l’era immaginata, ma silenziosa, dura, chiusa in se stessa, e con uno strano tatuaggio sul braccio.
Parigi è caotica, rumorosa, Alice si sente subito spaesata. Ma è l’incapacità di rapportarsi con la madre che la fa soffrire di più: è evidente che durante la guerra Diane ha subito dei traumi (“tua madre ha fatto grandi cose” le aveva raccontato un giorno Jeanne) e ora è in preda a continui incubi notturni. Ma proprio quando madre e figlia cominciano a stabilire una connessione, Diane si ammala di tubercolosi e la vita di Alice viene di nuovo stravolta: la madre viene ricoverata e l’assistente sociale le dice di aver rintracciato suo padre…
È l’inizio di un importante viaggio che da Parigi la porterà a New York: grazie all’incontro con lo zio Vadim, cieco e scorbutico, ex reporter di guerra che ha girato l’Europa, Alice scoprirà che il suo passato nasconde un segreto imprevisto e si lascerà per sempre l’infanzia alle spalle.

Titolo: La sciarpa ricamata
Autore: Susan Meissner
Pagine: 400
Prezzo: 16,90 euro
Editore: tre60
Data di pubblicazione:25 gennaio 2018

Trama
Una sciarpa, attraverso generazioni, unisce indissolubilmente il destino di due donne.

Ellis Island, settembre 1911. Dopo aver perso l’uomo che amava, Clara Wood, infermiera, si prende cura degli emigranti che ogni giorno approdano all’isola in attesa di ottenere il visto d’ingresso negli Stati Uniti. E, un giorno, tra le migliaia di persone sbarcate, un uomo attira la sua attenzione. Ha la febbre, forse è destinato a morire, eppure non si separa mai da una bellissima sciarpa con un motivo di calendule e su cui è ricamato un nome: Lily… Manhattan, settembre 2011. Taryn Michaels lavora in un negozio di tessuti nell’Upper West Side. Rimasta vedova, è riuscita a trovare un nuovo equilibrio. Eppure non riuscirà mai a cancellare il ricordo del giorno in cui le Twin Towers sono crollate, seppellendo suo marito. E neppure a cancellare il senso di colpa: lei infatti si è salvata grazie a uno sconosciuto che poi è scomparso, portando con sé la sciarpa che Taryn indossava quel giorno: una sciarpa antica, con un motivo di calendule…


Titolo: Mezzanotte alla libreria delle grandi idee
Autore: Matthew Sullivan
Pagine: 380
Prezzo: 17,60 euro
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2018

Trama
Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee è un thriller ambientato nel mondo degli amanti dei libri, fra personaggi che alla passione per la lettura e per il sapere hanno votato la propria vita, fino alle conseguenze più estreme…

Lydia è una ragazza schiva e introversa. Ama nascondersi fra i suoi adorati libri e fra gli scaffali della Libreria delle Grandi Idee presso cui lavora, nel cuore di Denver, Colorado. Una libreria che, in particolare nelle ore di apertura serali, si popola di bizzarri bibliomani che fra i volumi passano lunghe ore. Una sera, poco dopo la chiusura, a Lydia tocca una sconcertante, terribile sorpresa. Uno degli abituali frequentatori, il giovane Joey, si è impiccato fra gli scaffali del piano superiore. Prestandogli i primi soccorsi, Lydia fa una scoperta che cambierà la sua esistenza: dalla tasca dei jeans di Joey spunta una foto. Una foto che ritrae lei da bambina. Perché Joey si è suicidato proprio in libreria? Per quale motivo teneva in tasca quella foto? E perché Lydia ha l’impressione che sia solo il primo di una serie di messaggi che Joey le ha lasciato prima di morire, affidandoli ai libri? Nel tentativo di scoprire la verità, Lydia rievoca immagini di una terribile notte della sua infanzia, dettagli sepolti da tempo nella memoria. E insieme ai ricordi riemergono presenze che pensava di aver lasciato ormai nel passato, come quella di suo padre. Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee è un thriller ambientato nel mondo degli amanti dei libri, fra personaggi che alla passione per la lettura e per il sapere hanno votato la propria vita, fino alle conseguenze più estreme…
Titolo:La posta del cuore della señorita Leo
Autore: Ángeles DoñatePagine: 256
Prezzo: 15 euro
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2018

Trama
Ogni sera, alla stessa ora, l'intero paese si ferma in ascolto davanti alla radio. Mentre nelle case si diffondono le prime note della sigla musicale, nel piccolo studio di calle Caspe, a Barcellona, cala il silenzio, una luce inizia a lampeggiare e due labbra dipinte di rosso si avvicinano al microfono per augurare la buona notte agli ascoltatori. Sono le labbra di Aurora, la presentatrice di uno dei programmi radiofonici più popolari nella Spagna postfranchista degli anni settanta: «La posta del cuore della señorita Leo». Quando Aurora viene scelta come voce del programma, di certo non immagina quanto quel lavoro le cambierà la vita. Per molte persone la señorita Leo è una vera e propria ancora di salvezza, una confidente, un'amica via etere. Persone come Germán, un rappresentante di biancheria intima che ogni sera ascolta quella voce calda e rassicurante e sogna di trovare l'amore; Sole, che non ha il coraggio di affrontare il marito violento; ed Elisa, un'adolescente che soffre per la scarsa attenzione dei genitori. Nelle lettere che le mandano queste persone, Aurora trova sogni, speranze e paure, ma quando scopre che l'emittente censura la maggior parte delle missive perché per politica il programma deve mantenere un tono più frivolo e scanzonato, decide di fare di testa propria. Dopo anni di remissiva ubbidienza e anonimato, avrà una missione nella vita: salvare le lettere della gente comune e dare voce alle storie del cuore, che meritano tutte di essere ascoltate.

A me intrigano parecchio il secondo e il terzo libro...anche l'ultimo se letto nel momento giusto. Vi ispira qualcosa? ^^

19 gennaio 2018

5 cose che... 5 classici che ho ancora letto

Buongiorno a tutti!
dopo un po' di latitanza torna la rubrica "5 cose che..." ideata dal blog Twins Books Lovers.
Il tema di oggi mi interessa particolarmente perché ho da sempre lasciato spazio a molti classici della letteratura tra le mie letture ma c'è sempre qualcuno che mi sfugge e che tento di recuperare. Ecco i 5 classici che sono (per ora) sfuggiti al mio radar:

1- David Copperfield di Dickens: l'ho già in lista da leggere quest'anno è , infatti, il mio classicone del 2018. Ho letto una manciata di libri dello scrittore britannico ma non ancora questo famosissimo classico.

2- Guerra e Pace di Tolstoj: ho avuto il coraggio di comprarlo nel 2017 ma è ancora lì che mi attende. Conosco l'autore perché ho letto e apprezzato "Anna Karenina" ma questi due mattoni mi spaventano un pochino quindi non so ancora quando deciderò di leggerli.

3- Don Chisciotte della Mancia di Cervantes: Questo libro non mi ispira per nulla ma è un grandissimo classico della letteratura spagnola che prima o poi deciderò di affrontare.

4- I miserabili di Victor Hugo: Questo libro mi spaventa parecchio perché ho letto anni fa "Notre Dame de Paris" ed è stato un romanzo lentissimo e poco avvincente, nonostante la storia fosse diversa da quella che conoscevo. I miserabili è parecchio più impegnativo ma prima o poi sarà il suo turno.

5- Il giovane Holden di Salinger: ho sentito tanto parlare di questo libro ma non mi è mai capitato tra le mani. Prima o poi lo recupererò.

ecco alcuni dei classici della letteratura che mancano all'appello. Quali sono i vostri?

18 gennaio 2018

RECENSIONE: L'ultima duchessa di Gabrielle Kimm

Buona lettura!
oggi vi propongo un'altra recensione scritta parecchio tempo fa, pian piano le pubblicherò tutte ^^

Titolo: L'ultima duchessa
Autore: Gabrielle Kimm
Pagine: 366
Prezzo: 10 euro
Editore: Newton Compton

Trama
Cresciuta al calore del sole e delle passioni travolgenti dell’Italia rinascimentale, a sedici anni Lucrezia de’ Medici, bella, intelligente e vitale, ha davanti a sé un futuro pieno di promesse.
Il ricco e potente Alfonso d’Este la chiede in sposa e presto il grande castello di Ferrara diventa il suo mondo e la sua reggia. Il duca è un uomo di grande fascino ma inquietante, che nasconde terribili segreti. Così basta una stagione a trasformare il sogno di Lucrezia in un incubo: le pareti di pietra del castello intrappolano la giovane duchessa in una prigione dove la sua giovinezza rischia di spegnersi. Solo l’amante di Alfonso, la seducente e scandalosa Francesca, sembra in grado di domare la furia crescente del duca e il suo disperato bisogno di avere un erede. A Lucrezia, che non rinuncia ai sogni di un tempo, ma ha il cuore spezzato, non resta che ribellarsi, confortata dall'improvviso arrivo al castello di un giovane e geniale pittore...


Dopo essere stato in attesa per più di un paio d’anni, ho deciso d’inserire “L’ultima duchessa” nella sfida del comodino del 2017. Ho acquistato il libro dal Libraccio online per completare l’ordine e arrivare ai fatidici trenta euro per avere la spedizione gratuita, quindi l’ho scelto con superficialità, lo ammetto.

La protagonista della storia è la giovane Lucrezia de Medici, nata a Firenze durante la metà del '500 e figlia di una delle famiglie più importanti e in vista del periodo. Data in moglie in giovanissima età, come di consuetudine, Lucrezia sposa Alfonso d’Este, duca di Ferrara. Il libro narra il periodo dopo il matrimonio con problemi con il marito e il ducato.

Cosa posso dire di questo libro? Per non essere troppo cattiva posso dire che è un romanzo fuffa. Non è un romanzo storico, non è un romanzo erotico, non è un libro incentrato sull'arte e non è un libro romance. Non mi è ancora chiaro cosa è.
Non c’è la componente storica, non c’è una degna componente amorosa, non c’è lo sviluppo dei personaggi o descrizioni grandiose. Di questo libro mi è piaciuto solo il finale.
Non conoscevo Lucrezia de Medici e, dopo aver iniziato la lettura mi sono informata un pochino: la ragazza muore a sedici anni, dopo solo un anno di matrimonio con Alfonso d’Este. Già questa cosa mi ha insospettita, però ho voluto proseguire la lettura per vedere dove l’autrice andava a parare e se tirava fuori dal cappello un qualcosa degno di nota. Il cappello era vuoto…
Tutto il romanzo è incentrato su Lucrezia che rende, dopo il matrimonio e sin dalla prima notte di nozze, impotente Alfonso il quale si sfoga su una prostituta con la quale la cosa va alla grande. Lucrezia si chiede il motivo di questo comportamento del marito e lui si lamenta per questa “castrazione” psicologica che l’innocenza e la purezza di Lucrezia gli suscita. Duecento e passa pagine di questo con solo un intramezzo amoroso di Lucrezia. Il nulla cosmico: non ci sono descrizioni degne di nota, i protagonisti sono piatti e non si evolvono, non viene analizzata la loro psiche. Per non parlare della componente storica pressoché inesistente: Lucrezia vive prima in campagna, quindi niente grandiosità di Firenze e della sua famiglia, e poi chiusa in poche stanze del palazzo di Ferrara. Non vede nulla del mondo, non racconta nulla delle sue abitudini e dei suoi pensieri. Tranne ovviamente il problema sessuale di suo marito. La ragazza è giovane e pura e rimane tale per tutto il romanzo, mentre Alfonso è dipinto come uno sposo/orco ma senza fortificare e motivare questa sua caratteristica. È risaputo che i matrimoni combinati dell’epoca provocavano grandi sofferenze agli sposi, ed in particolare alla sposa la quale non era libera di fare ciò che voleva, ma questa è una delle poche cose che è emersa durante la lettura.
L’unica cosa positiva è il finale che mi è piaciuto e non mi ha fatto gettare il libro fuori dalla finestra.
Credo di essermi lamentata abbastanza e ho deciso di assegnare una stellina e mezzo a questo libro vuoto e superfluo.


Lya

17 gennaio 2018

What's next? | 17 gennaio 2018

Buona giornata lettori e passanti,
come ogni mercoledì sono qui a mostrarvi, con un piccolo commento, le letture terminate, in corso e future.


- Cosa ho appena finito di leggere?
Ho finito ieri sera "La rilegatrice di storie perdute" di Cristina Caboni; tempo fa avevo letto  e apprezzato "Il sentiero dei profumi" e ne ho un ricordo positivo mentre, questo libro non mi ha convinta del tutto, ci sono troppe, tante coincidente del destino. Mi è sembrato troppo pilotato pur essendo la storia di base molto interessante e affine a me.

- Cosa sto leggendo?
Stasera inizierò "La furia dell'assassino" di Robin Hobb; ho voluto intervallare la lettura del primo libro della serie de "L'uomo ambrato" con un altro romanzo per diluirlo nel tempo ma voglio davvero sapere come continua la storia!

-Qual è il prossimo libro che leggerò?
Francamente non lo so. Potrei continuare con il terzo libro della seconda trilogia della Hobb ma non ne sono del tutto sicura poiché molto dipenderà da come finisce il secondo libro: se ci sarà un finale aperto allora le probabilità di iniziare subito il successivo saranno più alte.

16 gennaio 2018

Top Ten Tuesday: Bookish Resolutions/Goals

Buongiorno lettori e passanti!
Eccomi qui con la rubrica delle classifiche incentrate sui libri e la lettura che, a partire da questa settimana, ha cambiato sede infatti, da ora in avanti, i temi saranno reperibili sul blog "That artsy reader girl".
Il tema di oggi è davvero parecchio interessante: Bookish Resolutions/Goals.
Ecco quindi quali sono le mie "risoluzioni" legate ai libri per il 2018

1- Leggere meno ma con più soddisfazione: è il mio motto dell'anno. Non ho più voglia né tempo di "correre" dietro le mie letture ma voglio fare le cose con calma senza affannarmise non riesco a raggiungere un minimo di libri al mese. Per questo ho abbassato il numero finale per la sfida di Goodreads da 80 a 65 libri.

2- Mi piacerebbe leggere qualche classico della lettura contemporanea italiana: ho studiato solo la poesia italiana del 900 ma mi mancano tutti i romanzi di Pasolini, della Morante, di Moravia, di Buzzati ecc. Mi piacerebbe leggere qualcosa di questi autori che conosco ma di cui non ho mai letto nulla. 

3- Vorrei terminare la sfida dei libri in lingua: che ripropongo da tre anni ma che non ho mai concluso. Il minimo è di 6 libri, due sono già prenotati, devo solo cercare gli altri 4. ^^

4- Vorrei finire di leggere tutti i libri cartacei acquistati prima del 2016: sono già a buon punto perché lo scorso anno ne ho letti la bellezza di 21 su 40 e qualcosa!

5- Vorrei trovare la mia vecchia ispirazione quando vado in libreria: è da parecchio che non riesco più a comprare in maniera convinta o mirata in libreria o online. Sono sempre dubbiosa, titubante...
Sarà che ho volutamente virato e cambiato quasi radicalmente le mie letture e quindi mi sento come una papera spersa; so solo che i libri della BEAT sono l'unica sicurezza quando compro.

6- Vorrei tornare a leggere più fantasy classici: ben selezionati. Ho già ricominciato lentamente a concedermi qualche "nuova" serie, per lo più già terminata e vorrei continuare in questo modo ^^

7-Vorrei essere meno "superficiale" durante la lettura: godendomi pienamente le storie che mi piacciono e gustandomi ogni momento. Ormai non ci riesco più a isolarmi completamente dai miei pensieri per catapultarmi nei libri. Forse questa è una caratteristica dei più "giovani"...

8- Vorrei beccare letture sempre belle e appassionanti: evitando le fregature o i romanzi inutili e vuoti. Insomma, vorrei belle storie e bei significati che mi lascino qualcosa di indelebile.

Ecco i miei goals per l'ano 2018. Quali sono i vostri? :)

15 gennaio 2018

Uscite della settimana: dal 15 al 21 gennaio 2018

Buon lunedì a tutti!
eccomi qui a inaugurare un'altra settimana con un post dedicato ad alcune nuove uscite in libreria!
Per oggi ho selezionato due romanzi che sono incentrati sul tema dell'olocausto, un romanzo familiare e un distopico, insomma, viva la varietà ^^

Titolo: Ti scrivo da Auschwitz
Autore: Ellis Lehman, Shulamith Bitran
Pagine:408
Prezzo: 18,50 euro /8,99 ebook
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2018

Trama
Ellis e Bernie sono ebrei, vivono vicino all'Aia e si amano con l'urgenza dei loro 17 anni. Hanno molti progetti, di cui uno banale ma più pressante di tutti: stare insieme per sempre. L'occupazione nazista dei Paesi Bassi, nel 1942, rende folle la banalità. In breve diventa troppo pericoloso per gli ebrei restare in città. Umiliati da una stella gialla sul petto, devono consegnare le biciclette e rinunciare a frequentare le scuole e i locali pubblici. Senza contare le temute convocazioni per la Polonia, che gli ebrei cominciano a ricevere. Ufficialmente per andare a lavorare, ma nessuno ci crede. I genitori di Ellis decidono di nascondersi in una località sperduta nella brughiera. Bernie invece resta per aiutare la sua gente. I due ragazzi si promettono di tenere ciascuno un diario, da consegnare all'altro alla fine della guerra. Si danno inoltre appuntamento per ritrovarsi, di martedì alle quattro del pomeriggio, sulla panchina del loro primo bacio. Passato il pericolo, Ellis si presenta più volte all'appuntamento, ma di Bernie nessuna traccia. Finché tre anni dopo la loro separazione, proprio nel giorno del suo matrimonio, Ellis riceve un pacchetto che, a giudicare dall'aspetto logoro, deve aver fatto molta strada. Quando lo apre, si sente mancare. Sono i diari di Bernie. Ci vorranno più di sessant'anni prima che Ellis abbia il coraggio di leggerli e di unirli ai suoi. E finalmente il loro abbraccio vincerà la storia.


Titolo: Stella in piazza Guidia
Autore: Giuseppe Pederiali
Pagine:192
Prezzo: 12 euro
Editore: Giunti Y
Data di pubblicazione: 17 gennaio 2018


Trama Celeste è la ragazza più bella del Ghetto di Roma ma quasi nessuno la chiama con il suo nome vero: lei è Stella, per gli innumerevoli ammiratori, o la Pantera Nera, negli anni oscuri dell'occupazione tedesca, per i parenti e gli amici dei tanti correligionari da lei consegnati ai fascisti condannandoli alle Fosse Ardeatine o ad Auschwitz.Nessuno ha mai saputo perché lo facesse. Per soldi? Per amore di un ausiliario delle SS? O per vendicarsi della propria comunità che l'aveva respinta ai margini per il suo comportamento disinibito?A queste domande non hanno saputo rispodere le cronache, che si occuparono a lungo di lei nel dopoguerra, quando trascorse anni in carcere prima di sparire nel nulla con un altro nome.
Partendo dallo studio di carte processuali, archivi, giornali d'epoca e da interviste di molti testimoni di quei tragici eventi, Pederiali costruì un romanzo corale struggente, vivido specchio di uno dei momenti più laceranti della nostra storia, che merita ancora oggi di essere ripubblicato e valorizzato.


Titolo: L'esercito dei 14 bambini - Cielo in fiamme
Autore: Emmy Laybourne
Pagine: 288
Prezzo: 10 euro /2,99 euro ebook
Serie: L'esercito dei 14 bambini #2
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 18 gennaio 2018

Trama
Intrappolati in un supermercato, i fratelli Dean e Alex hanno dovuto imparare a sopravvivere. Insieme ad altri dodici ragazzi hanno costruito un rifugio sicuro, lontano dal caos circostante. Ma questa fragile pace non è destinata a durare. Sapendo che le armi chimiche hanno reso tossica l’aria all’esterno, in grado di trasformare gli esseri umani in creature assetate di sangue, Dean decide di rimanere nel covo insieme con Astrid e alcuni dei ragazzi più piccoli, mentre Alex è determinato a uscire per ritrovare i genitori. Un piccolo gruppo si avventura così nell’oscurità e nella devastazione, approfittando del riparo temporaneo di uno scuolabus. Se riuscissero a raggiungere l’aeroporto di Denver, potrebbero forse ottenere una via per la salvezza. Ma il mondo là fuori è più spaventoso di quanto si sarebbero mai aspettati…


Titolo: La straordinaria famiglia Telemachus
Autore: Daryl Gregory
Pagine:444
Prezzo: 20 euro
Editore: Frassinelli
Data di pubblicazione: 17 gennaio 2018

Trama
USA, anni Sessanta. Teddy Telemachus, un affascinante truffatore con un dono per i «giochi di mano», entra con l'inganno in un segreto programma governativo sulle persone dotate di speciali «poteri», e qui incontra la bella e dolce Maureen McKinnon. E non sono solamente gli splendidi occhi blu di Maureen, ad affascinare inesorabilmente Teddy, ma soprattutto la mente di lei. Maureen, infatti, è davvero dotata di poteri psichici enormi e misteriosi.
Dopo un vorticoso corteggiamento, i due si sposeranno, avranno tre figli, tutti e tre «dotati», e diventeranno la «Straordinaria Famiglia Telemachus», celebre in tutti gli Stati Uniti: Irene è una rilevatrice umana di menzogne; Frankie muove gli oggetti con la forza del pensiero; mentre Buddy, il più giovane, riesce a vedere il futuro. Tutto stava andando meravigliosamente bene.
Decenni dopo, la famiglia non è più così straordinaria. Irene è una madre single, la cui capacità di scoprire le bugie altrui da dono si è trasformata in condanna, perché non riesce ad avere né una relazione stabile, né un lavoro. Frankie è pieno di debiti, e ci sono brutti personaggi che lo cercano. Buddy - a causa di qualcosa che ha visto nel futuro - si è chiuso completamente in se stesso, non parla praticamente più, e sta scavando un enorme buco nel giardino della casa.
Non è questa la vita che si aspettavano, i ragazzi della Straordinaria Famiglia Telemachus, che per di più continuano a essere tenuti d'occhio non solo dalla CIA, ma anche dalla mafia, che ha ancora parecchi conti in sospeso con il vecchio Teddy.

Un romanzo trascinante e profondo, ricco di personaggi indimenticabili, che ruota intorno a una disfunzionale famiglia di dotati sognatori che non si può non amare.

Ecco le mie proposte di oggi. Quelli che mi interessano maggiormente sono il primo e l'ultimo. A voi cosa interesserebbe leggere?

11 gennaio 2018

RECENSIONE: Arabesque di Alessia Gazzola

Buona lettura!
Titolo: Arabesque 
Autore: Alessia Gazzola
Pagine: 300
Prezzo: 17,60 euro
Editore: Longanesi

Trama
Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall’Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d’amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l’affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c’è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all’universo – tanto affascinante quanto spietato e competitivo – del balletto classico…



Dopo un anno di distanza e assenza, eccomi qui, per la sesta volta a parlarvi di Alice Allevi e di Alessia Gazzola. Ho letto il nuovo libro "Arabesque" e posso dire che non vedo l'ora di avere tra le mani il prossimo caso del giovane medico legale.

Alice ha ormai terminato la sua specializzazione e, tra la ricerca di un impiego e la preparazione di un test per essere ammessa come dottoranda nell'Istituto di mediina legale di Roma, si trova a indagare sul caso relativo alla peculiare morte di un'ex ballerina, fatto che s'intreccia con un suicidio avvenuto diversi anni prima. Alice aiuterà i magistrati e i poliziotti a fare luce su questo mistero mentre tenta di fare chiarezza su ciò che vuole per il suo futuro lavorativo e sentimentale.

Anche quest'anno, all'uscita del nuovo libro della Gazzola, ho messo da parte la mia tbr e i libri che avevo in programma di leggere, per lasciare spazio al suo nuovo romanzo e al ritorno della simpaticissima Alice Allevi.
Come non ripetermi? Come ho già detto nelle recesensioni che ho scritto in passato, Alice è una protagonista a cui mi sono molto affezionata, una giovane donna goffa e insicura che prova a fare del suo meglio per crearsi una vita soddisfacente e produttiva. Continua il mio feeling con questo personaggio che in "Arabesque" è arrivato a un'altra svolta importante: l'accesso al mondo lavorativo dopo gli studi. Insieme a questo e al lato sentimentale, si snoda un giallo piuttosto interessante che vede due casi intrecciarsi in modo inaspettato, due morti che sembrano qualcosa di diverso rispetto ciò che realmente sono.
In questo sesto volume ritroviamo un'Alice che si sente sull'orlo di un precipizio: ha terminato i suoi studi, si è vista, quindi, costretta ad uscire dal protettivo guscio dell'istituto di medicina legale e ad approcciarsi al mondo reale. Lo spaesamento e la paura per quanto riguarda il suo futuro sono dei sentimenti che ci accomunano e che mi hanno subito fatto rientrare in sintonia con il personaggio nonostante il quinto libro mi abbia lasciata un tantino delusa (non troppo però!). Come sempre ho trovato spassosissimi i suoi pensieri e i film mentali che si fa durante il libro, soprattutto per quanto riguarda la sua situazione sentimentale così "agitata". È certamente cresciuta come donna però c'è ancora tanto di quella ragazza imbranata che mi aveva tanto colpita ne "L'allieva".
Come sempre lo stile di scrittura è piacevole e scorrevole, la parte relativa al caso da risolvere s'integra bene con il resto degli avvenimenti narrati e la sua risoluzione mi ha convinta. Ho deciso quindi di assegnare quattro stelline e mezzo al libro e non vedo l'ora di poter leggere la prossima avventura di Alice.

Lya


P.S. questo è uno dei pochi seriali che non mi stressano perché sono quasi autoconcusivi XD

10 gennaio 2018

What's next? | 10 gennaio 2018

Buonasera lettori e passanti,
oggi in ritardo con il post dedicato alle letture della settimana appena trascorsa!



- Cosa ho appena finito di leggere?
Ho terminato due giorni fa "Forse un giorno" di Colleen Hoover, primo suo libro in assoluto che leggo. Ho voluto inserire questo romanzo nella mia sfida del comodino del 2018 per poter dare un'altra possibilità ai romanzi romance e ho scelto quest'autrice perché sento cantare le sue lodi da parecchio tempo. Il libro mi è piaciuto, non me ne sono innamorata ma credo che leggerò qualcos'altro di suo quando sarò nel mood giusto.


- Cosa sto leggendo?
Sto leggendo " Il risveglio dell'assassino" di Robin Hobb e lo sto divorando! La Hobb è una garanzia per me ormai e sono intenzionata a terminare le trilogie che mi mancano che vedono come protagonista Fitz e il Matto. Era da tanto che non leggevo un fantasy così coinvolgente.

-Qual è il prossimo libro che leggerò?
Probabilmente leggerò "La furia dell'assassino" secondo libro della trilogia. Dipenderà molto dal finale di quello che ho in lettura, anche perché quest'anno ho deciso che finalmente leggerò qualcosa in tema alla giornata della memoria.



Voi cosa leggete di bello?

09 gennaio 2018

Top Ten Tuesday: libri che avrei voluto leggere nel 2017

Buon pomeriggio lettori e passanti,
nuovo anno nuova top ten!
Il tema d oggi era un po' troppo lungo da scrivere nel titolo e quindi ve lo riporto per esteso qui: oggi vi mostrerò i libri che avrei voluto leggere lo scorso anno ma che continuo a voler leggere anche nel 2018.

1- Siege and storm e Ruin and rising di Leigh Bardugo

2- Nerofumo e cenere di D. Vyleta

3- Il caso Fitzgerlad di John Grisham


4- Questo canto selvaggio di V. Schwab

5- Ragazze elettriche di Naomi Alderman


6- Il risveglio dell'assassino di Robin Hobb

Ecco i libri che mi porto dietro da un po' nelle mie varie tbr e che vorrei leggere nel corso del 2018. Quali sono i vostri? ^^



08 gennaio 2018

Uscite della settimana: dall'8 al 14 gennaio 2018


Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!
oggi è il giorno del rientro alla vita normale e quindi perché non alleggerirlo spulciando tra le nuive uscite in libreria?
Come ogni anno, all'avvicinarsi del giorno della memoria, iniziano ad uscire libri sull'argomento olocausto e, cercando in rete, vedo che anche quest'anno la cosa si ripete, quindi, due dei libri della  selezione di oggi hanno come ambientazione la seconda guerra mondiale...

Titolo: Le assaggiatrici
Autore: Rossella Postorino
Pagine: 288
Prezzo: 17 euro
Editore: La Feltrinelli
Data di pubblicazione:11 gennaio 2018

Trama
Fino a dove è lecito spingersi per sopravvivere? A cosa affidarsi, a chi, se il boccone che ti nutre potrebbe ucciderti, se colui che ha deciso di sacrificarti ti sta nello stesso tempo salvando?
La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. “Da anni avevamo fame e paura,” dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: “Mangiate”, davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato.
Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del ’44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti – come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.
Rosella Postorino non teme di addentrarsi nell’ambiguità delle pulsioni e delle relazioni umane, per chiedersi che cosa significhi essere, e rimanere, umani. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Come lei, i lettori si trovano in bilico sul crinale della collusione con il Male, della colpa accidentale, protratta per l’istinto – spesso antieroico – di sopravvivere. Di sentirsi, nonostante tutto, ancora vivi.

Titolo: Il nostro tempo nel mondo
Autore: Abby Fabiaschi
Pagine: 368
Prezzo: 16,90 euro
Editore: Nord
Data di pubblicazione: gennaio 2018

Trama
Maddy aveva una vita serena. Era una moglie amorevole e una madre meravigliosa, il pilastro della famiglia. O almeno così credevano Brady, il marito, ed Eve, la figlia, prima che Maddy si gettasse dal tetto della biblioteca. Adesso, nessuno dei due sa cosa pensare. E poi Brady non ha idea di come mandare avanti una casa, né tantomeno come comunicare con la figlia adolescente. Anche per Eve non è facile avvicinarsi al padre e nemmeno convivere col senso di colpa per tutte le volte in cui, per egoismo o superficialità, non ha dimostrato alla madre l'affetto che meritava. Eppure Brady ed Eve non sono soli: Maddy è ancora lì, accanto a loro, e non ha perso un briciolo della sua vitalità e caparbietà. E anche del suo senso pratico: quello non è certo il momento di piangersi addosso e naufragare nei rimpianti. Meglio agire e indirizzare in qualche modo i suoi familiari. E così si sforza d’introdurre nella loro vita Rory, una dolce e sorridente maestra elementare, che Maddy spera possa diventare una buona amica per Eve e una nuova moglie per Brady. In effetti, grazie all'influenza benefica di Rory, a poco a poco Brady ed Eve imparano a farsi forza a vicenda e, insieme, troveranno il coraggio di cercare le risposte alle domande che li tormentano. Scoprendo che, a volte, la verità è molto più sorprendente di quanto non ci si aspetti…



Titolo: Una moglie francese
Autore: Robin Wells
Pagine: 544
Prezzo cartaceo: 9,90 euro /ebook: 4,99
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 11 gennaio 2018

Trama

Cos’è successo tanti anni fa a Parigi? Cos’ha sconvolto la vita della giovane Kat? È passato tanto tempo da allora, ma Kat non ha mai smesso di cercare una risposta…
Nella casa di riposo in cui vive, in Louisiana, Amélie O’Connor ha l’abitudine di lasciare la porta della propria stanza aperta, in attesa di amici. Ma la visita che un giorno riceve è assolutamente inaspettata: la donna che si presenta è infatti Kat Thompson, l’ex fidanzata del suo defunto marito, Jack. Kat e Jack progettavano di sposarsi dopo il ritorno di lui dalla Francia, alla fine della seconda guerra mondiale. Ma i loro piani furono stravolti a causa di una giovane donna francese che, a detta di Kat, “strappò” al bell’ufficiale americano un sì proprio a Parigi. Quella donna era Amélie... Sarà un ritorno al passato, quello che le due donne dovranno affrontare, un ritorno alla giovinezza, ai rispettivi amori, ma anche ai giorni bui dell’occupazione nazista. Un dolore cui Amélie non può sottrarsi, perché Kat non è disposta ad andarsene senza conoscere la storia che ha cambiato per sempre la sua vita.

Ecco la selezione per questa settimana ^^
Vi interessa qualcosa?