Titolo: Un po’ di follia in primavera
Autore: Alessia Gazzola
Prezzo: 16,90 € /ebook 9,99 €
Pagine: 304
Editore: Longanesi
Genere: Thriller/legal
Data di pubblicazione: 26 settembre 2016
Trama
In Un po’ di follia in primavera, Alice Allevi è coinvolta nelle indagini sull’omicidio di Ruggero D’Armento, psichiatra stimato e molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica e dalla personalità carismatica e affascinante. Alice se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo dell’uomo all’apparenza rude ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. L’indagine su questo omicidio è impervia e delicata persino per Alice, ma per fortuna la sua vita sentimentale non lo è più: da anni divisa tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti caratteriali, Alice ha finalmente fatto una scelta.
Prezzo: 16,90 € /ebook 9,99 €
Pagine: 304
Editore: Longanesi
Genere: Thriller/legal
Data di pubblicazione: 26 settembre 2016
Trama
In Un po’ di follia in primavera, Alice Allevi è coinvolta nelle indagini sull’omicidio di Ruggero D’Armento, psichiatra stimato e molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica e dalla personalità carismatica e affascinante. Alice se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo dell’uomo all’apparenza rude ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. L’indagine su questo omicidio è impervia e delicata persino per Alice, ma per fortuna la sua vita sentimentale non lo è più: da anni divisa tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti caratteriali, Alice ha finalmente fatto una scelta.
La serie "Alice Allevi" è composta da(clicca sulla cover per leggere le mie recensioni):
1. L’Allieva 2011
2. Un segreto non è per sempre 2012
0.1. Sindrome da cuore in sospeso 2012
3. Le Ossa della Principessa 2014
4. Una lunga estate crudele 2015
5. Un po’ di follia in primavera 2016
1. L’Allieva 2011
2. Un segreto non è per sempre 2012
0.1. Sindrome da cuore in sospeso 2012
3. Le Ossa della Principessa 2014
4. Una lunga estate crudele 2015
5. Un po’ di follia in primavera 2016
Eccomi qui a parlarvi nuovamente di Alice Allevi e della sua
creatrice, Alessia Gazzola. Appena è stato pubblicato “Un po’ di follia in
primavera” non ho potuto fare a meno di accaparrarmelo e di dargli priorità
rispetto alle altre letture. Ormai sono quattro anni che si ripete questa
situazione!
Ruggero D’armento è un famosissimo psichiatra e luminare
italiano che muore in circostanze sospette: nella sua clinica viene trovato
sgozzato in un lago di sangue. Alice, che ha avuto D’Armento come professore,
si trova nuovamente immischiata nelle indagini svolte e, il suo intuito tutto
particolare, la aiuterà nuovamente a trovare la strada giusta per la soluzione
del rompicapo.
In questo quinto volume della serie, Alice, oltre all’indagine,
si trova davanti a due bivi importanti nella sua vita: la fine della sua
specializzazione e un’importante scelta sentimentale. Parlando in modo del
tutto sincero, l’indagine che si snoda durante il libro per l’omicidio dello
psichiatra, è passata decisamente in secondo piano per quanto mi riguarda perché
il “contorno” della vita personale di Alice ha catturato la mia attenzione. Non
voglio spoilerarvi nulla quindi mi limiterò a raccontarvi le mie impressioni.
La Alice spensierata, goffa e impulsiva è molto cambiata
perché è maturata profondamente e ne è consapevole. Lei si sente più grande e
sa che a breve sarà costretta a prendere delle importanti decisioni che
influenzeranno notevolmente la sua vita. La sua specializzazione volge ormai al
termine e dopo, per lei, c’è un buco nero, come tutti i giovani d’oggi; Alice
non vuole lasciare l’istituto dove si è formata e non vuole allontanarsi da ciò
che conosce per lanciarsi nel buio. Una paura davvero comprensibilissima per me
(ho davvero una forte empatia con questo personaggio!). Oltre a questo permane
un legame con CC che lei non riesce mai a capire (o non vuole) e anche il
pensiero di essere al termine della convivenza lavorativa con lui la scombussola.
Il dopo fa sempre paura, il non sapere la propria collocazione nel mondo, il
non avere uno scopo definito, il terrore di non riuscire a raggiungere l’indipendenza
economica; Alice sente tutto questo e lo racconta in modo del tutto personale e
tenero. Insieme a questo, c’è anche il rapporto, adesso più stabile, con
Arthur, uomo che lei ha inseguito per anni, che ha desiderato, amato e rincorso.
Lo struggimento amoroso che ha provato per lui in passato adesso è sostituito
da un’altra angoscia che le provoca irrequietezza e la fa sentire sempre
insicura di sé. Insomma, sentimentalmente non riesce ad avere requie.
Insieme a tutto questo, Alice sta scrivendo la sua tesi e
collabora nel caso d’omicidio del professor D’Armento, il quale, nel corso
delle indagini, non si rivela essere l’integerrimo dottore che si aspetta. Come
sempre, durante le ricerche emerge un quadro molto diverso dalle apparenze. Sinceramente
il caso non mi ha convinta pienamente perché avevo intuito l’identità dell’assassino
pur non conoscendo sue le motivazioni.
Nonostante questo, il libro mi è piaciuto moltissimo, sono
sempre più affezionala ad Alice e non vedo l’ora di poter leggere il prossimo
romanzo. Assegno quattro stelline e lo consiglio vivamente a tutti coloro che
cercano un romanzo italiano scritto bene, accurato e con una protagonista che
lascia il segno.
Lya
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