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31 maggio 2016

Interesting book 204





Buonasera lettori!
Con un giorno di ritardo eccomi con le mie proposte della rubrica interesting book.
Questo mese è stato davvero senza tregua quindi mi sto dedicando a letture leggere e mi interesso a libri altrettanto leggeri e fantasiosi. Ecco il perché delle proposte odierne.
 
Titolo: The crown
Autore: Kiera Cass
Pagine: 300
Prezzo: € 17,90
Editore: Sperling Kupfer
Data di pubblicazione: 10 maggio 2016

Trama
35 pretendenti. Una principessa. Chi vincerà la nuova Selezione?
Nel regno di Illéa è iniziata una nuova era. E una nuova competizione. A vent’anni di distanza dall’inizio dell’amore tra America Singer e il principe Maxon, infatti, è la loro primogenita, Eadlyn, la protagonista della Selezione. Ora, anche per lei, è arrivato il momento di una scelta, la più difficile e la più importante. Perché Eadlyn mai avrebbe pensato di trovare l’amore proprio tra quei trentacinque pretendenti. Eppure, a volte, il cuore ha un modo tutto suo di sorprenderci.


La serie The Selection è composta da:

1. The Selection
2. The Elite
3. The One
4. The Heir
5. The Crown


Titolo: The Invasion of the Tearling
Autrice: Erika Johansen 
Pagine: 448  
Prezzo: euro 19,00
Editore: Multiplayer Edizioni 
Data di pubblicazione: 12 Maggio 2016

Trama

Nell’avvincente sequel di The Queen of the Tearling, il regno del Mortmesne della sanguinaria Regina Rossa muoverà guerra contro il Tearling, invadendone le terre con gravi conseguenze per Kelsea Glynn e il suo reame. Giorno dopo giorno, la giovane regina, eroina di questa formidabile saga, sentirà crescere la responsabilità di dover proteggere il suo amato popolo e per far questo conoscerà il dolore e il sacrificio.

Kelsea Glynn è una regina giusta, che si è battuta con coraggio, riuscendo a fermare il traffico di schiavi che ogni mese il Tearling tributava al vicino regno del Mortmesne, per mantenere la pace. Ma, così facendo, ha sfidato la Regina Rossa, una donna spietata i cui poteri derivano da una magia oscura e terribile e che ora ha inviato il proprio orrido esercito nelle terre di Kelsea, seminando il terrore: niente sembra riuscire a fermare l’avanzata delle sue truppe formidabili e impavide.
Ma mano a mano che l’esercito Mort si avvicina, Kelsea riesce a stabilire una connessione con un passato lontano e in quel tempo sembra trovare una possibile quanto pericolosa alleata: una donna di nome Lily che combatte per la sua stessa vita in un mondo nel quale essere donna somiglia molto all’essersi macchiati di un crimine. Il destino del Tearling e quello di Kelsea paiono inscindibilmente legati a quello di Lily ma il tempo sta per scadere e la giovane regina del Tearling potrebbe morire prima di scoprirlo.
In questo straordinario secondo capitolo della sua trilogia, Erika Johansen riporta sulle pagine i meravigliosi personaggi di The Queen of the Tearling – Mazza Chiodata, la Regina Rossa e Fetch – aggiungendo nuove e incredibili figure, e consegnando ai lettori un sequel mozzafiato, intriso di magia, amore e mistero che pioveranno come una tempesta di spade sulle spalle della sua indimenticabile eroina. Riuscirà Kelsea Glynn a salvare il suo regno prima che sia troppo tardi?


La saga "The Queen of the Tearling" è composta da:
1. The Queen of the Tearling  
2. The Invasion of the Tearling 
3. The Fate of the Tearling (a novembre 2016 in inglese)

Due fantasy per risollevarmi l'animo... cosa ne pensate? ^^

Teaser Tuesdays: Il libro della vita e della morte



Buon pomeriggio letteri!
Eccomi con il mio teaser tratto dal libro che sto leggendo da stamattina.
Il libro che ho deciso di leggere dopo la trilogia dei sogni della Gier (molto carina ma non quanto l'altra) fa parte di un'altra trilogia, la All soul trilogy di Debora Harkness. Il primo libro è, appunto "Il libro della vita e della morte.
Feci un sospiro di sollievo e rimasi a osservare l’Ashmole 782 per qualche istante. Le mie dita desideravano ardentemente sfiorare il cuoio marrone, ma mi imposi di resistere, così come poco prima mi ero imposta di non toccare lettere e illustrazioni per scoprire qualcosa di più di quanto potesse fare uno storico umano.
Zia Sarah mi aveva sempre detto che la magia era un dono. Peccato che non fosse gratis. C’era un prezzo da pagare per sfruttare quel potere tramandato di generazione in generazione, per lanciare gli incantesimi e i sortilegi che costituivano l’arte delle streghe. Scoprendo quel manoscritto avevo aperto una breccia nel muro che divideva la magia dai miei studi. Per fortuna l’avevo richiusa in fretta e così doveva rimanere.    
Presi il portatile e gli appunti e sollevai la pila di volumi, sistemando l’Ashmole 782 in fondo. Fortunatamente Gillian non era più al suo tavolo, anche se i suoi fogli erano sparsi ovunque. Forse aveva intenzione di lavorare fino a tardi ed era andata a prendere un caffè.    
«Finito?» mi chiese Sean quando arrivai di fronte alla sua scrivania.    
«Non ancora. Vorrei prenotare i primi tre per lunedì.»    
«E il quarto?»   
«Con quello ho finito» risposi precipitosamente, spingendo il manoscritto verso di lui. «Puoi rimetterlo a posto.»    
Sean lo sistemò in cima a una pila di libri da riporre.

Ispira, vero? Voi cosa leggete di bello?

27 maggio 2016

What's Next? 232

Nuova settimana conclusa e nuovo what'sn next? !
Lya: 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 
What's next? (Qual è il prossimo?) 
Isy 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?) 
What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 
What's next? (Qual è il prossimo?) 

E voi cosa leggete di bello?^^

24 maggio 2016

Top Ten Tuesday 101

Ciao amici lettori. La scorsa volta ho saltato la Top Ten, purtroppo è stata una settimana difficile e, sono sincera, mi è completamente passato dalla mente di dover pubblicare il post =( chiedo scusa
Il tema della scorsa settimana era:

"Ten Books I Picked Up On A Whim (however you decide to interpret that (bought or read or something else) -- I know most people read based on recommendation but we want to know those books you picked up without really hearing about or knowing much about!)"

Traducibile semplicemente con:

Top Ten di libri acquistati spinti da un capriccio o istintivamente, pur senza averne sentito parlare

1)
"Cuore d'inchiostro" di Cornelia Funke;
adocchiai questo volume parecchio tempo prima di scoprire che fosse la fonte ispiratrice del film da me tanto amato. Quindi pur avendolo acquistato in un secondo momento, posso dire di aver deciso di volerlo leggere molto tempo prima di vedere il film^^

2)
"L'ultima cospirazione" di Steve Barry

3)
"L'enigma Vivaldi" di Pedro Mendoza

4)
"Moonacre-Il segreto dell'ultima luna" di Elizabeth Goudge

5)
"Le pagine della nostra vita" di Nicholas SParks
Devo essere sincera, acquistai questo libro d'impulso, ma lo lessi solo dopo aver visto il film, alcuni mesi dopo

6)
"Cose di Cosa Nostra" di Giovanni Falcone
Trovai e comprai questo libro mentre scrivevo la tesina di scuola media. L'acquisto del libro non fu una scelta impulsiva, ma la decisione di parlare a 15 delle stragi di Mafia fu sì una scelta dettata dal cuore e dal bisogno di parlare di un tema che da sempre per me è stato importantissimo!

7)
"Che cosa ti aspetti da me?" di Lorenzo Licalzi

8)
"Chimaira" di Valerio Massimo Manfredi
Dopo aver apprezzato il "Faraone delle sabbie" e "Lo scudo di Talos", acquistai istintivamente e ad occhi chiusi questo libro.

9)
"La ragazza con l'orecchino di perla" di Tracy Chevalier

10)
"La contessa nera" di Rebecca Jhons

23 maggio 2016

Interesting book 203



Buonasera a tutti!
Eccomi qui a presentarvi alcuni libri interessanti!
In questo periodo il blog sta rallentando le pubblicazioni, quindi non sto seguendo molto le nuove uscite. A breve ritorneremo a pieno ritmo!
Il primo libro che vi presento oggi è l'ennesima avventura della risvegliante Anita Blake...ormai ho perso il conto! Troppi libri!Il secondo romanzo di oggi è una nuova pubblicazione della Morton che ho già precedentemente apprezzato diversi romanzi e che vi consiglio!


Titolo: Affliction
Autore: Laurell K. Hamilton
Pagine: 500
Prezzo:18,60 euro/ ebook 9,99 euro
Editore: Nord
Serie: Anita Blake #22
Data di pubblicazione: 21 aprile 2016

Trama

Per via del suo lavoro di Risvegliante, Anita Blake ha spesso a che fare con i non-morti e sa benissimo che non sono affatto come gli zombie che si vedono al cinema… almeno non lo sono mai stati. Dalla telefonata che Micah riceve dalla madre, sembra invece che in Colorado sia improvvisamente comparsa un’orda di creature assetate di sangue, che trasformano tutti coloro che mordono in mostri simili a loro, compreso il padre di Micah. Determinata a fermare l’epidemia e a salvare Mr Callahan, la Sterminatrice si precipita sul posto. Tuttavia le bastano pochi giorni per rendersi conto che questi zombie sono molto diversi da quelli hollywoodiani. Sono molto peggio. Incredibilmente veloci e forti come vampiri, non temono nulla, né il fuoco né la luce del giorno. Eppure Anita deve trovare un modo per fermarli, prima che annientino le persone che ama
 
 
Titolo: I segreti della casa sul lago
Autore: Kate Morton
Pagine: 540
Prezzo: 19,90€ 
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 3 maggio 2016 

Trama

"All'inizio, appena era successo, aveva pensato di confessarlo a qualcuno. Ma adesso era tardi. Erano successe troppe cose. Non c'era nessuno con cui potesse parlarne; non l'avrebbero mai perdonata."
Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio e Alice,sedicenne brillante, curiosa, ingenua e precoce scrittrice in erba, è particolarmente emozionata. Sarà una festa bellissima e lei è innamorata, anche se nessuno lo deve sapere.
Ma quando arriva mezzanotte, mentre i fuochi d'artificio illuminano il cielo scuro, il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare. E la tragedia spinge la famiglia a lasciare per sempre la casa tanto amata. Settant'anni più tardi, dopo essere stata sospesa dalla polizia per non aver rispettato le regole, Sadie Sparrow decide di prendersi una pausa di riflessione e raggiunge l'amatissimo nonno in Cornovaglia.Quando è già sul punto di lasciarlo per tornare ad affrontare i propri demoni, Sadie scopre una casa abbandonata, circondata da giardini incolti e da una fitta boscaglia. Dove un bambino era scomparso senza lasciare traccia. Per risolvere il mistero, Sadie incontrerà l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi, Alice Edevane. Che le rivelerà un segreto del passato… più presente che mai.
I segreti della casa sul lago è una storia romantica, travolgente e sorprendente, nella quale Kate Morton mescola vite e segreti, luoghi favolosi e atmosfere cariche di mistero nel modo avvolgente e incantevole che milioni di lettori hanno imparato ad apprezzare.



Cosa ne pensate? Io il libro della Morton lo leggerò sicuramente!

ANTEPRIMA: La via del male di Robert Galbraith

Buongiorno a tutti e buon martedì!
Nel post di oggi vorrei presentarvi il nuovo romanzo di Robert Galbraith, aka J.K. Rowling, che appartiene alla serie delle indagini di Cormoran Strike! Ho ADORATO i primi due volumi e non vedo l'ora di poter leggere anche questo nuovo intrigante caso!!
QUI e QUI trovate le mie recensioni dei primi due libri!
index


Titolo:La via del male
Autore:Robert Galbraith
Pagine:400 ca
Prezzo: 20 euro
Editore: Salani
Serie: Cormoran Strike #3
Data di pubblicazione: 9 giugno 2016


Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza rimane inorridita nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna. L’investigatore privato Cormoran Strike, il suo capo, è meno sorpreso, ma non per questo meno preoccupato. Solo quattro persone che fanno parte del suo passato potrebbero esserne responsabili – e Strike sa che ciascuno di loro sarebbe capace di questa e altre brutalità. La polizia concentra le indagini su un sospettato, ma Strike è sempre più convinto che lui sia innocente: non rimane che prendere in mano il caso insieme a Robin e immergersi nei mondi oscuri e contorti degli altri tre indiziati. Ma nuovi, disumani delitti stanno per essere compiuti, e non rimane molto tempo…

Non vedo l'ora di poterlo leggere!

18 maggio 2016

RECENSIONE: Fai Bei sogni di Massimo Gramellini



Buona lettura! ;)
Titolo: Fai bei sogni
Autore: Massimo Gramellini
Pagine: 209
Prezzo: € 14,90 

Editore: Longanesi
 

Trama
Fai bei sogni è la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. Fai bei sogni è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. Fai bei sogni è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l’inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell’amore e di un’esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.



Questa credo sarà una recensione molto breve perché il tanto decantato “Fai bei sogni” non era per nulla ciò che mi aspettavo e non mi ha convinta del tutto.

Il protagonista è l’autore stesso che racconta la sua vita da orfano di madre e delle conseguenze che questo tragico avvenimento ha avuto nel corso della sua infanzia, adolescenza ed età adulta. Tutto ruota intorno a quel fatidico giorno, quello della morte della madre, che rende il protagonista orfano e quindi diverso dagli altri e dal se stesso che era prima. Questo evento traumatico porta l’autore a riflettere su molti avvenimenti della sua vita per cercare di dare chiarezza a ciò che è accaduto.

Sono ormai diversi anni che questo libro è in circolazione, ne ho sentito parlare sempre molto bene e mi ha incuriosito soprattutto per la sua componente biografica e per la tematica molto forte della solitudine e della perdita. Mi aspettavo un libro sicuramente diverso, più unitario nella sua forma e non così spezzato, quasi come un diario. Dal mio punto di vista i diari sono delle vere e proprie confessioni, luoghi, mentali o di carta che permettono all'autore di aprirsi completamente e di raccontare se stessi senza censure. In questo romanzo autobiografico non ho visto delle grandi confessioni, sicuramente si può evidenziare la presenza di un percorso interiore che porta il Massimo del libro a vedere ciò che è sempre stato davanti ai suoi occhi ma che lui ha sempre rifiutato. "Fa i bei sogni" racconta, in modo piuttosto frammentario, alcuni episodi della vita dell'autore che fanno capo tutti alla morte della madre. Quest'avvenimento così traumatico che segna in profondità il Massimo bambino e poi l’adulto che diventa rimanendo il punto fermo di tutto quanto. Dal mio punto di vista ho letto il libro molto velocemente, in poco meno di due ore, ma, a parte qualche particolare evento legato all'infanzia di Massimo, non mi è rimasto molto. Insomma, mi aspettavo qualcosa di molto più incisivo e "coinvolgente", non sono riuscita a sentire il dolore della perdita, la solitudine e il vuoto portato dalla morte della madre, ho avvertito solo il senso di perdita e di cambiamento. Il Massimo bambino evidenzia in particolar modo la sua diversità dagli altri coetanei mentre, il
Massimo adulto attribuisce alla morte della madre la sua sensazione di inadeguatezza con le donne e con il mondo intero.
Il libro, in generale, non mi è dispiaciuto perché l'ho visto come una testimonianza di un'esperienza fortemente traumatica, ma non è neanche convinta totalmente poiché sono rimasta piuttosto distaccata dagli avvenimenti narrati. Sinceramente non so se è un mio problema, comunque ho deciso di assegnare tre stelline pur sapendo che di qui a un paio di mesi hanno già dimenticato molto di ciò che ho letto.

Lya
 

14 maggio 2016

What's next? 231

Pronti a scoprire quali letture ci accompagneranno questi giorni?^^

Lya: 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 

What's next? (Qual è il prossimo?) 

Isy 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?) 

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 

What's next? (Qual è il prossimo?) 

E voi cosa leggete di bello?^^

11 maggio 2016

Teaser Tuesday 151

Ciao amici lettori. Eccomi oggi a mostrarvi la mia attuale lettura, che seppur procede a rilento a causa dei numerosissimi impegni (ufff!!), mi sta piacendo davvero molto=)

Sto leggendo:

"Passò, e io continuai a camminare, ma dopo alcuni passi mi volsi, perché udii il rumore di una caduta seguita da questa esclamazione:"Come farò ora?"
Cavallo e cavaliere erano caduti.
Il cavallo era scivolato sul ghiaccio; il cane tornò addietro, e, vedendo il suo padrone in terra, si mise ad abbaiare con quanta forza aveva, e il suo grido fu ripetuto dall'eco delle colline.
Girò poi attorno al cavaliere e corse a me, quasi implorando aiuto.Io lo seguii, e trovai il cavaliere che cercava di liberarsi dal cavallo.
Faceva sforzi così potenti, che dimostravano com'egli non si fosse fatto molto male.
Ma, nell’accostarrni a lui, gli domandai nonostante:
— Siete ferito, signore?
Mi parve che bestemmiasse, ma non ne son sicura; però brontolò qualche parola che gl'impedì di rispondermi subito.
— Che cosa posso fare per aiutarvi? — continuai.
— Mettetevi da parte, — mi disse alzandosi in ginocchio e poi in piedi.
Allora incominciò un'operazione difficile, rumorosa, accompagnata da un abbaiare del cane così forte, che fui costretta ad allontanarmi un poco, ma non volli andarmene prima che l'avventura non fosse terminata.
Ed ebbe una soluzione felice.Il viaggiatore potè fare alcuni passi per accertarsi che il piede e le gambe erano illesi, ma questo sforzo gli fece provare un gran dolore, perché si sedè sulla scaletta.
Intanto aveva calmato il cane, dicendogli:
— Qua, Pilato!
Pare che quel giorno io fossi in vena di rendermi utile, o almeno di esser compiacente, perché, accostandomi di nuovo al viaggiatore, gli dissi:
— Se siete ferito, signore, posso andare a cercar qualcuno
a Thornfield o a Hay.
— Grazie, non ho nulla di rotto, si tratta di una storta."

10 maggio 2016

Classici da... libreria: Moby Dick

Buon pomeriggio lettori!
eccomi qui con la recensione di un grande classico della letteratura americana.

Titolo: Moby Dick
Autore: Herman Melville
Pagine: 689
Prezzo: 10 euro

Trama
Vi narra in prima persona la sua avventura Ismaele, che si imbarca come marinaio assieme a un ramponiere indiano sulla baleniera Pequod. Il capitano della nave, Achab, un personaggio cupo che incute rispetto e timore nei suoi uomini, ha perso una gamba per colpa della balena bianca Moby Dick e ora vuole vendicarsene, a qualunque costo. Inizia così una lunga caccia. La snervante attesa dell'incontro con il cetaceo che sfugge al capitano offrirà al narratore l'occasione di meditazioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche, all'interno della struttura del romanzo d'avventura per mare. Intanto l'immenso oceano, con i suoi mostri e le sue profondità, si erge in tutta la propria potenza e imperscrutabilità dinanzi all'uomo, che gli può contrapporre solo una fragile esistenza, oscillante tra il bene e il male. Fino a che sopraggiunge la catastrofe finale, fatalmente presentita, quando Moby Dick distruggerà la baleniera e tutto l'equipaggio trascinando con sé Achab e il suo arpione. Solo Ismaele si salverà e potrà così raccontare la loro folle, ambiziosa quanto disperata, impresa.


In questo mese ho voglia di scrivere solo recensioni brevi e credo che anche questa lo sarà. Ho deciso all’inizio del 2015 quale classico-mattonazzo dell’estate leggere e la mia scelta è ricaduta su Moby Dick, grande romanzo americano pubblicato nella prima metà dell’800.
Dopo “Anna Karenina”, quindi letteratura russa, dopo il bellissimo “Cent’anni di solitudine” dell’autore colombiano Marquez, ho deciso di provare con qualcosa di americano. “Il grande Gatsby” non mi piacque particolarmente, ho provato in passato con Hemingway ma la cosa non è andata bene e quindi, vedendo il tomone di Melville che ho comprato usato, ho deciso di dare un chance. Vi dico solo una cosa: inizio a credere di avere qualche problema con i classici della letteratura americana (Capote a parte).

La voce narrante del libro è Ismaele, uomo che, desideroso di avventura, decide d’imbarcarsi per tre lunghi anni su una baleniera per imparare il mestiere e vedere questi enormi “mostri” marini. La storia prende avvio con la ricerca di una nave su cui imbarcarsi per poi svolgersi a bordo della prescelta: la Pequod con il capitano Achab. Quest’ultimo, personaggio davvero particolare, è ossessionato da Moby Dick, un’enorme balena bianca che lo ha mutilato anni addietro e che lui vuole uccidere. Tutto il romanzo prelude la caccia finale che finisce in tragedia.

Parto subito dicendo che questo libro è lentissimo, ma lento che di più lento non si può. Nelle prime 200 pagine c’è solo una presentazione della voce narrante che gira per imbarcarsi conoscendo un ramponiere polinesiano. Le altre 400 pagine invece parlano della vita a bordo, degli incontri in mare con altre navi e, qua e là, delle particolari descrizioni del “leviatano”(la balena cioè), raccontata storicamente, iconograficamente, fisicamente e con degli aneddoti particolari. Devo dire che queste parti più didattiche erano i frammenti più interessanti del libro perché viene proprio analizzata la storia della balena e del capodoglio che l’uomo ha sempre osservato. La storia del romanzo, di per sé, è davvero molto scarna ma ci sono una marea di descrizioni, di dialoghi tra marinai, di racconti di vita e di avventure. Tutto questo mi ha reso la lettura davvero molto noiosa e lenta e ho meditato numerose volte di abbandonare il libro ma, ho stretto i denti e sono arrivata alla fine. Non mi è piaciuto, oltre perché l’animalista che è in me ha protestato tante volte, ma perché è lento (l’ho già detto vero?), noioso e spesso ripetitivo. Forse il messaggio di fondo dell’ossessione che porta alla distruzione è profondo e bello ma in mezzo a tutte quelle parole va davvero ricercato.
Assegno 2 stelline al romanzo solo per le parti didattiche che sono interessanti e variegate.



Lya