Buona lettura! ^^
Titolo: Colazione da Tiffany
Autore: Truman Capote
Pagine: 136
Prezzo: 10,00 euro
Editore: Garzanti
Trama
Holly Golightly, la protagonista di questo estroso romanzo breve, è una cover-girl di New York, attrice cinematografica mancata, generosa di sé con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. È un personaggio incantevole, dotato di una sorprendente grazia poetica. Intorno a lei ruotano tipi bizzarri come Sally Tomato, paterno gangster ospite del penitenziario di Sing Sing, O.J. Berman, il potente agente dei produttori di Hollywood, il "vecchio ragazzo" Rusty Trawler, Joe Bell, proprietario di bar e timido innamorato...
“Colazione da Tiffany” è un classico della letteratura e del
cinema americano; conosco la particolare storia dell’autore ma non avevo mai
letto nulla di suo. Sono sempre un po’ spaventata dagli autori americani del
900 e quindi il mio approccio a questo libricino è stato piuttosto cauto.
Il romanzo è incentrato su Holly e sulla sua vita piuttosto
folle e libertina nell’America degli anni ‘50-’60. Il narratore incontra questa
giovane donna, piena di contraddizioni e segreti, nel palazzo in cui va a
vivere e, dopo un incontro piuttosto strano, i due iniziano una relazione di
amicizia altalenante, così come è il carattere di Holly.
Il finale è davvero a sorpresa.
Dico subito che non mi è mai capitato di vedere il film con
Audrey Hepburn quindi il libro, a parte per l’autore e il titolo, mi era del
tutto sconosciuto. In generale mi è piaciuto molto sia lo stile di Capote sia
la costruzione dell’intreccio fatto a flashback. Il lettore sa già in apertura
che Holly è scomparsa e che non si sa più nulla di lei e, insieme al narratore
si percorrono gli ultimi mesi di conoscenza e permanenza in America di questa
ragazza così particolare e capricciosa. Il romanzo scorre piacevolmente e sono
rimasta davvero molto incuriosita dalla protagonista che viene vista in alcuni
momenti come una dea bellissima e perfetta da cui prendere ispirazione, in
altri come ragazzina sperduta che cerca un modo per sopravvivere alla giungla
urbana e agli uomini. Lei è spregiudicata ma anche fragile, è spensierata ma
con un passato difficile alle spalle, sogna di poter fare colazione da Tiffany
ma vive in un appartamento disordinato e spoglio. Insomma, questa forte
opposizione crea nel lettore molta curiosità che comunque non viene totalmente
soddisfatta perché non si sa se Holly sia riuscita davvero nel suo intento.
Vedrò sicuramente il film, che ora mi intriga davvero, e nel
frattempo assegno tre stelline e mezzo a questo libro. Sicuramente leggerò
altro di Capote, probabilmente la mia scelta ricadrà su “A sangue freddo”.
Lya
Dovrei leggerlo anche io prima o poi!
RispondiEliminaè un vero classico della letteratura americana^^
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