Dell'autore giapponese conosciuto in Italia grazie al libro e al film "Non lasciarmi", arriva "Il gigante sepolto" un libro di genere fantastico ce sembra davvero accattivante.
Titolo:Il gigante sepolto
Autore:Kazuo Ishiguro
Pagine: 320
Prezzo: 17 euro
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 8 settembre 2015
Trama
Il leggendario re Artù è morto ormai da qualche tempo ma la pace
che egli ha imposto sulla futura Inghilterra, dilaniata per decenni
dalla guerra intestina fra sassoni e britanni, seppure incerta, perdura.
Nella dimora buia e angusta di Axl e Beatrice, tuttavia, non vi è pace
possibile. La coppia di anziani coniugi britanni è afflitta da un
arcano tormento: una sorta di inspiegabile amnesia che priva i due di
una storia condivisa. A causarla pare essere una strana nebbia dilagante
che, villaggio dopo villaggio, avvolge in- distintamente tutte le
popolazioni, ammorbandole con i suoi miasmi. Axl e Beatrice ricordano di
aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né che cosa li
abbia separati da lui. Non possono indugiare oltre: a di- spetto della
vecchiaia e dei pericoli devono mettersi in viaggio e scoprire l’origine
della nebbia incantata, prima che la memoria di ciò a cui più tengono
sia perduta per sempre. Lungo il cammino si uniscono ad altri viandanti
– il giovane Edwin, che porta il marchio di un demone, e il valoroso
guerriero sassone Wistan, in missione per conto del suo re – e con essi
affrontano ogni genere di prodigio: la violenza cieca degli orchi e le
insidie di un antico monastero, lo scrutinio di un oscuro barcaiolo e
l’aggressione di maligni folletti, il vetusto cavaliere di Artù Galvano
e il potente drago Querig. Giungono infine in vi- sta della meta, e qui
li attende la prova più grande: saggiare la purezza del proprio
cuore.Per il suo settimo romanzo Ishiguro torna ai temi a lui da sempre
cari – la fallibilità e il ruolo della memoria, la dimensione onirica e
quella nostalgica dell’ esistenza, il dolore della vecchiaia e della
perdita – ma lo fa qui scegliendo una forma inedita e quanto mai
sorprendente. Calando la sua storia sul terreno del fantastico e
attingendo a una varietà di suggestioni storiche e letterarie diverse,
dal Beowulf della tradizione anglosassone al Caronte di quella classica,
dal Lear shakespeariano fino alla missione di Tolkien, Ishiguro imprime
tanta più forza al suo dilemma: se i nostri eroi sapranno debellare la
nebbia della dimenticanza riappropriandosi dei preziosi ricordi; se
insieme a loro ogni britanno e ogni sassone, ogni umano di ogni tempo,
recupererà contezza dei torti subiti e inflitti; se il gigante sepolto
della storia sarà rianimato, e riarmato, e restituito alla sua
integrità, come giustizia vuole, che ne potrà mai essere della
pacifica convivenza fra gli individui e i popoli?
Cosa ne pensate? a me intriga parecchio e la cover è davvero bella!^^
Mi hai messo una gran curiosità! Penso proprio che ci farò un pensierino quando uscirà.
RispondiEliminaAnche io sono davvero curiosa!
EliminaAnche io sono davvero curiosa!
EliminaGià adocchiato prima che arrivasse in Italia :D Ciao Maria
RispondiEliminaSperiamo non deluda! ^^
EliminaSperiamo non deluda! ^^
EliminaSapevo dell'uscita di questo libro e ce l'ho già in WL! A presto Maria
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