La mia lettura attuale è:
“Theana era sul punto di controbattere, quando Dubhe percepì qualcosa alle proprie spalle. Si girò d'istinto. Vide Learco che stava prendendo la spada e si alzava rapido.
«Silenzio» impose. Si era accorto che qualcosa non andava. «Dietro di me.»
In un lampo Dubhe si chiese se le avesse sorprese a parlare, scoprendo tutto. Non ebbe tempo di riflettere perché Learco l’afferrò per un braccio e la costrinse a mettersi dietro la sua schiena. Altrettanto fece con Theana, quindi si preparò all’attacco. Il pericolo cancellò dalla mente di Dubhe qualsiasi altro pensiero.
Erano almeno in cinque, poco distanti. Ne percepiva la presenza e ne sentiva i passi frettolosi tra le felci della macchia. Troppi, per Learco. La sua mano si strinse istintivamente sul vuoto, pronta ad abbrancare l’elsa del pugnale. Che fare?
«Qualsiasi cosa accada, state sempre tra me e l’albero qui dietro» sussurrò il principe, e nella sua voce c’era la tensione della lotta.”
Il mio preferito tra i libri delle Guerre e, in generale, tra quelli di Licia Troisi che ho letto (le Cronache e le Guerre, principalmente). Avevo detestato Dubhe nei precedenti, ma questo me l'ha fatta completamente rivalutare. Amore infinito per questo libro <3
RispondiEliminaMi consola leggere il tuo messaggio =) Devo ammettere che i primi due volumi non mi hanno entusiasmata come speravo, tant'è che rimpiangevo le cronache, ma quest'ultimo capitolo mi sta prendendo tantissimo :) speriamo che, fino alla fine, non mi deluda ;)
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