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28 maggio 2014

Recensione breve: "I sotterranei della Cattedrale" di Marcello Simoni

Titolo: I sotterranei della Cattedrale
Autore: Marcello Simoni
Pagine: 128
Editore: NewtonCompton (collana live)
Prezzo: 0,99 €

Urbino, 1789. Il cadavere del professor Lamberti, docente di filosofia all’università, viene ritrovato all’interno della cattedrale. 
L’ipotesi è che sia precipitato dalle impalcature erette per la ricostruzione della cupola, distrutta da un terremoto. Ma Vitale Federici, il suo allievo più brillante, intuisce subito che dietro quella morte si cela qualcosa di poco chiaro. Inizia dunque la sua personale indagine sugli ultimi giorni di vita del Lamberti, finché viene a conoscenza di un fatto sconcertante: l’uomo era sulle tracce di un antico tempio dedicato alle Ninfe, nascosto nel sottosuolo della città. Vitale si appassiona immediatamente al mistero, ma la sua ricerca lo porta ben presto di fronte a un’inquietante verità: il Lamberti deve essere stato assassinato. Ma da chi? Tanti sono i sospettati, e tutti hanno interesse a tenere Vitale lontano da un segreto che non deve essere rivelato…

 “I sotterranei della Cattedrale” può essere definito sicuramente un racconto lungo. E come tale  ha dei pregi e, in questo caso, un po’ troppi difetti. L’idea di base dell’autore era quella di creare un Thriller Storico, un genere al Simoni molto caro. Io stesso ho avuto modo di leggere il romanzo d’esordio dell’autore, “Il Mercante di libri maledetti”, che gli valse la conquista del 60° premio Bancarella. Un libro apprezzabile e scorrevole, che io ho letto con curiosità e interesse. Ma in questo racconto non ho trovato nulla che mi facesse ricordare che l’autore fosse lo stesso.
Vitale Federici, giovane  studente alle presi col dottorato, si ritrova improvvisamente abbandonato dal suo professore, morto in un incidente dentro la Cattedrale di Urbino. Al dolore ben presto subentra la consapevolezza che la morte del professore non sembra così accidentale come le autorità vogliono far sembrare. E così, messi da parte gli studi, inizia ad indagare.

La trama si sviluppa in un arco temporale brevissimo, un solo giorno. Tanti personaggi che vengono citati e spesso abbandonati alla mera fantasia del lettore. Una serie di omicidi che, a mio avviso, non erano del tutto comprensibili. 
Ho trovato la storia veloce, in alcuni tratti confusionaria e sicuramente in più tratti banale. 
Un racconto vittima delle esigenze di spazio (128 pagine), ma anche di un voler rendere interessante la storia aggiungendo troppi dettagli che nella quasi totalità dei casi non sono stati per nulla sviluppati. Un thriller storico a cui l’autore ha voluto aggiungere dettagli mistery e di “soprannaturale” (anche se non sono assolutamente convinta si possa definire così). La scrittura è chiara, ma altrettanto non può dirsi della storia. Con al stessa velocità con cui il racconto è iniziato, così è finito. È una volta chiuso il libro ti lascia con un senso di incompiutezza, ed inevitabilemtne viene da chiedersi “Ne è valsa la pena?”. Almeno è una racconto breve, la scrittura è abbastanza grande e il libro costa solo 0,99€. Se lo avete già preso, leggetelo. Se non lo avete preso, potete pur farne a meno.


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