nuova recensione sul blog ^^
Titolo:La voce delle ossa
Autore: Kathy Reichs
Pagine: 374
Prezzo: 9,90 euro
Editore: Rizzoli
Trama
Nove del mattino, lunedì 4 giugno. Nella squallida abitazione di Annaliese Ruben, una prostituta, viene rinvenuto il cadavere di una neonata. L'agghiacciante sospetto è che sia stata Annaliese ad aver ucciso la propria bambina subito dopo averla data alla luce. Ben presto le ricerche della polizia portano al ritrovamento di altri due piccoli corpi. Sono troppi i ricordi e le emozioni perché la dottoressa Temperance Brennan possa affrontare il caso con il lucido distacco di sempre: quelle vittime innocenti le riportano alla mente Kevin, il fratello morto piccolissimo. E poi, al suo fianco nelle indagini c'è il detective Andrew Ryan, con il quale anni prima Tempe aveva avuto una relazione forse mai completamente finita. Ma ora quei cadaveri reclamano tutta la sua attenzione, e Tempe deve concentrarsi su ciò che essi possono rivelare. Come sono morte le vittime e quanto è durata l'agonia? È davvero possibile che la madre le abbia uccise senza pietà e poi dimenticate? O forse la verità è un'altra, e la donna è colpevole solo di averle partorite già prive di vita? Sulle tracce di Annaliese, Tempe e Ryan giungono a Edmonton, e da lì alle ricchissime miniere di diamanti di Yellowknife, dove la presunta assassina risulta essere intestataria di un terreno che la sorellastra Nellie è decisa a vendere al miglior offerente. Che sia proprio a Yellowknife la chiave di tutto?
Acquistato lo scorso anno durante una promozione della Rizzoli, quella di due libri a 15 euro, "La voce delle ossa" è il quindicesimo libro della serie che vede come protagonista Temperance Brennan.
Temperance, in questo romanzo è costretta a indagare sul ritrovamento di alcuni cadaveri di bambini neonati che la portano molto lontano, fino a Edmonton, una piccola città che è nata perché era vicina a giacimenti di diamanti. Queste due vicende, pian piano si legano indissolubilmente e, insieme ad altri colleghi, Temperance riesce a risolvere questo drammatico caso.
Da amante del telefilm Bones, da poco terminato con la dodicesima stagione, non potevo non conoscere la serie di libri da cui pensavo fossero tratti ma non ho mai avuto la giusta spinta per leggerne qualcuno. Dovendo "smaltire" il romanzo ed essendo nostalgica per la fine del telefilm, ho deciso di tuffarmi in questo quindicesimo caso senza leggere i 14 precedenti. Inutile dire che è stato un trauma vedere che la Temperance Brennan a cui ero affezionata non corrisponde minimamente al personaggio dei libri: è una donna molto sveglia e intelligente ma non ha tutte quelle caratteristiche particolari che associo normalmente all'antropologa. Eh, cosa fanno le trasposizioni! In realtà il libro mi è piaciuto solo quando ho iniziato a pensare alla protagonista come una donna nuova, che non conoscevo, come a una normale antropologa forense che lavora in Canada(anche l'ambientazione è diversa!). Quindi, sì, il libro mi è piaciuto perché il caso narrato mi ha appassionata e tenuta sulle spine, mi sono piaciuti i luoghi e alcuni dei personaggi secondari inseme alle riflessioni molto umane della Brennan. A parte l'iniziale sorpresa e poi rassegnazione, "La voce delle ossa" è un libro scorrevole e intrigante, il caso narrato è al centro della narrazione e c'è davvero poco che riguarda la vita privata della protagonista. L'ho letto con piacere anche se, come in The 100, credo di apprezzare di più il telefilm, forse perché lo seguo da almeno una decina di anni e ci sono affezionata.
Assegno al libro tre stelline perché è un bel thriller che si è fatto leggere.
Lya
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