Pagine

30 giugno 2018

In e Out: giugno 2018

Buonasera lettori!
e anche giugno è finito! Ecco i miei in e out del mese!
LE LETTURE DEL MESE
Delirium di Lauren Oliver
1984 di George Orwell
Il peso dell'inchiostro di Rachel Kadish
Aspettami fino all'ultima pagine di Sofia Rhei
Il club delle seconde occasioni di Dana Reinhardt
Chaos di Lauren Oliver

IN:

L'IN indiscusso del mese è "Il peso dell'inchiostro", un bellissimo romanzo storico ben costruito che alterna passato e presente. Le descrizioni sono bellissime e i personaggi davvero tridimensionali. Una delle mie pochissime 5 stelle del 2018.

OUT:
Per questo mese non ho nessuno out da segnalare!

Quali sono i vostri IN e OUT?

29 giugno 2018

Classici... da libreria: Malombra di Antonio Fogazzaro

Buona lettura!

Titolo: Malombra
Autore: Antonio Fogazzaro
Pagine: 448
Prezzo: 9 euro
Editore: Feltrinelli

Trama
La protagonista indiscussa di questo grande romanzo d’amore e follia è la giovane, oscuramente affascinante Marina Crusnelli di Malombra, ospitata dallo zio, il conte Cesare d’Ormengo, in una magnifica villa sul Lago di Como. Venuta in possesso di un autografo dell’antenata Cecilia, apparentemente portata alla morte dal marito, padre dell’attuale conte, si convince di esserne la reincarnazione e di avere l’obbligo di vendicarne l’assassinio. Quando al castello giunge lo sconosciuto scrittore Corrado Silla, orfano di una cara amica del conte Cesare, i due giovani vengono subito travolti da un amore tormentato ma assoluto. Un amore destinato tuttavia, a causa della crescente pazzia di Marina, a essere trascinato verso un gorgo inevitabile. Un romanzo fondamentale dell’Ottocento italiano, molto amato anche da autori poeticamente distanti come Verga.

Ogni tanto, quando ho del tempo libero, mi piace stilare liste di libri da leggere e, una che faccio e rifaccio piuttosto spesso, è relativa agli autori italiani a cavallo tra l’800 e il 900 che non ho ancora letto. Ho preso in mano molti classici del romanzo stranieri ma quelli italiani li ho sempre snobbati, senza un reale motivo. Per questo ho voluto leggere “Malombra” di Fogazzaro e leggerò anche altri autori italiani soprattutto dello scorso secolo. O almeno queste sono le mie intenzioni.

Il protagonista del romanzo è Corrado Silla, un giovane scrittore milanese che viene invitato a visitare una villa solitaria, nei pressi di un lago italiano non ben precisato, dal conte che vi abita. Qui, oltre a conoscere qualcosa d’importante sul suo passato, incontra e s’innamora della bella Marina Crusnelli di Malombra, la nipote orfana del conte. La ragazza, isolata e lontana da ogni amicizia o punto di riferimento, vive le sue giornate passeggiando, leggendo e contrariando suo zio nel tentativo di essere allontanata da quella che vede come una prigionia. Le cose cambiano quando trova nella sua stanza un diario di una certa Cecilia, sua antenata, triste moglie solitaria del padre del conte e si convince di esserne la sua reincarnazione. Di qui inizia un lungo e cupo periodo di vendette e pazzia fino al terribile epilogo.


Devo ammettere che mi sono approcciata con un po’ di timore a questo libro perché le tematiche trattate mi erano sembrate banali. È inutile negare che mi sono dovuta ampliamente ricredere perché “Malombra” è un romanzo ricco di pathos, sentimenti e di onore oltre ad essere arricchito da descrizioni paesaggistiche davvero superbe. La storia, come avrete letto, è parecchio ingarbugliata e il finale lascia davvero spiazzati, in modo positivo, per quanto mi riguarda.
Il libro, pubblicato alla fine dell’ottocento, è un perfetto esempio di letteratura italiana decadente e ciò è in linea sia con il luogo prescelto come ambientazione, sia per il tema della pazzia, sia per alcuni personaggi retrogradi e attaccati al passato. La prima cosa che mi ha colpito è relativa alle descrizioni che sono davvero sublimi: grazie ai dettagli e alla poesia con cui sono espressi, mi sembrava di passeggiare nel castello, di remare sul lago e di perdermi tra le fronde dei boschi. Insomma, mi è sembrato un luogo davvero incantato che mi ha affascinata sin dal primo istante. I personaggi principali non mi hanno colpita particolarmente, mi sono piaciuti molto di più quelli secondari che sono più caratteristici e hanno un ruolo rilevante nella narrazione. Silla è un ragazzo pieno di speranze e illusioni che cerca di farsi strada scrivendo mentre Marina è una ragazza viziata e altezzosa che mi è sembrata antipatica immediatamente. La storia della reincarnazione e della pazzia, piuttosto che mitigare la sensazione e farmela apprezzare, hanno sortito l’effetto contrario perché lei risulta sempre glaciale. Insomma, la sua bellezza mediterranea non corrisponde a un carattere aperto, anzi, Marina è una donna capricciosa e superba, un concentrato di caratteristiche negative. Per questo motivo non mi sono riuscita a godere il libro pienamente e, al contrario, ho storto il naso ogni volta che lei appariva e dialogava con gli altri personaggi. Nei momenti di solitudine, quando ragionava con sé stessa, la situazione migliorava leggermente ma non abbastanza.
A parte la mia personale antipatia per la marchesina di Malolmbra, il libro mi è piaciuto perché l’ho trovato denso e poetico, ricco di sentimenti, pensieri e descrizioni. Era davvero da tanto che non leggevo qualcosa del genere e, a parte la lentezza nella lettura, ho respirato una boccata d’aria “pulita” e “rinfrescante” per il mio cervello.
Assegno quattro stelline e mezzo al libro.


Lya

27 giugno 2018

What's next? | 26 giugno 2018

Buon pomeriggio lettori e passanti!
eccoci come ogni mercoledì con l'aggiornamento delle mie letture ^^

 - Cosa ho appena finito di leggere?
Ho terminato un paio di giorni fa "Aspettami fino all'ultima pagina" di Sofia Rhei, libro letto per "alleggerire il mese" che ho trovato carino e senza troppe pretese. Il finale con il tocco "magico" mi ha un po' spiazzata e non mi ha convinta ma, tutto sommato, è stata una lettura che non rimpiango ma che non credo mi rimarrà molto impressa.

- Cosa sto leggendo?
Sono alle ultimissime pagine de "Il club delle seconde occasioni" di Dana Reichardt scelto per leggere qualcosa di veloce e leggero, infatti l'ho letto in due serate. Lo sto trovando piacevole e simpatico ma nulla di indimenticabile, esattamente quello che cercavo.

-Qual è il prossimo libro che leggerò?
Credo che sia davvero arrivato il momento di "Chaos" di Lauren Oliver, secondo libro della trilogia "Delirium". Il primo non mi ha molto entusiasmata ma voglio provare a proseguire con la storia prima di decidere definitivamente che non fa per me.



Cosa leggete di interessante?

26 giugno 2018

Top Ten Tuesday: le serie che non ho intenzione di finire

Buon martedì lettori e passanti!
oggi una top ten che mi è dispiaciuto parecchio compilare perché odio interrompere le serie anche se non mi sono piaciute. In passato mi sono sforzata di terminarne moltissime, e ci sono anche riuscita, ma adesso mi sono ripromessa di non costringermi a leggere storie che non mi coinvolgono o che mi sembrano troppo "infantili" per la mia mente allenata alle serie, ai fantasy e agli young adult.
Insomma, voglio leggere con più soddisfazione e quindi scelgo le serie da leggere con più oculatezza.
1- Falling Kingdom di Morgan Rhodes: Questa è l'ultimissima serie che si è aggunta alla lista di quelle da non terminare. Ho il primo libro da anni e ho voluto metterlo da parte in attesa della conclusione della serie, almeno in lingua originale. La storia e i personaggi mi sono sembrati piatti e poco articolati. Insomma, il primo volume non mi ha per nulla convinta. Peccato!

2- The raven Boy di Maggie Stiefvater: ho provato a leggere due libri dell'autrice, il primo di questa serie e "La corsa delle onde", ma evidentemente non fa per me. Trovo le sue storie troppo confuse e i personaggi un po' campati in aria. Non credo che leggerò altro di suo.

3- The royals di Erin Watt: per me è NO XD Il genere non fa per me, la scrittura può anche andare, ma le dinamiche raccontate sono assurde, i personaggi poco realistici e troppo estremi in tutto ciò che fanno. Ho letto i primi due ma ho faticato tanto a terminare il secondo senza buttarlo fuori dalla finestra.

4-Vampire empire di Susan e Clay Griffith: serie steampunk vecchissima edita Sonzogno che non è mai stata conclusa in Italia. La mia intenzione era quella di concluderla in inglese ma sono passati davvero troppi anni, dovrei ricominciare la lettura ma non ne ho per nulla voglia.

5- Queste oscure materie di Philip Pullman: I primi due libri mi furono prestati da una mia amica (e prontamente restituiti) ma non ho mai trovato la giusta ispirazione per concludere la trilogia con l'ultimo libro. Non è escluso che le legga prima o poi ma, al momento, rimane tra le serie che ho interrotto.

6- The mortal instrument di Cassandra Clare: eheheheh, ebbene sì! Ho letto i primi tre libri della serie e poi ho mollato. Il primo mi piacque parecchio, il secondo meno, il terzo lo trovai confuso e pesantuccio. Non escludo di ricominciare la storia e terminarla ma non a breve. 

7-I segreti di Nicholas Flamell l'immortale di Michael Scott: ho comprato i primi due libri con tanto gusto ma sono romanzi per una fascia d'età più giovane che, ahimè, non riesco più a gustarmi e a godermi senza smontare pezzo per pezzo tutto quello che mi sembra "infantile". My bad in questo caso perché la storia è piuttosto carina!

8-Multiversum di Leonardo Patrignani: Letto il primo e bocciato. Non mi è piaciuto anche se, all'epoca, avevo grandi aspettative in merito perché il tema della multidimensionalità è piuttosto attraente.

9- Incarcerion di Catherine Fisher: altra antica duologia, la cui pubblicazione è stata interrotta da noi, che avevo intenzione di terminare ma che ho sempre accantonato. Il primo libro era caruccio ma, evidentemente, non abbastanza da spingermi a leggere il secondo in inglese.

Ecco le serie che ho interrotto negli ultimi anni. Le conoscete? Quali sono quelle che avete abbandonato?

25 giugno 2018

Uscite della settimana: dal 25 giugno al 1 luglio 2018

Buon lunedì a tutti!!
iniziamo questa nuova settimana con alcune uscite interessanti!


Titolo: Anche solo una vita
Autore: Debra Davis
Pagine:432
Prezzo: 14,90 euro
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 27 Giugno 2018

Trama
Alabama, 1939. Una terribile premonizione sveglia Eldedeena nel cuore della notte: Tommy Brody Jr., figlio del capo del Ku Klux Klan, sta per essere investito da una macchina. Incerta se fidarsi del suo istinto e immischiarsi negli affari dei bianchi, Eldedeena decide comunque di salvarlo. Un gesto che il padre vive come un affronto: meglio un figlio morto che essere in debito con una negra. La reazione non si fa attendere e qualche giorno dopo il bambino di Eldedeena, di soli sei anni, viene brutalmente ucciso. Solo Nathan, giovane medico di New York di passaggio in città, riesce a starle vicino in questo straziante momento. Tra i due, provenienti da mondi opposti e lontanissimi, si crea una connessione immediata e profonda. Nathan fa parte di un gruppo di resistenza al Nazismo e le sue attività umanitarie sono mal viste dal KKK che si accanisce anche contro di lui. La sua improvvisa scomparsa lascia Eldedeena senza più niente a cui appigliarsi. La tentazione di lasciarsi accecare dall'odio è davvero forte, ma lentamente si fa strada in lei la consapevolezza di essere migliore dei suoi aguzzini, e decide di dare un nuovo senso alla sua vita aiutando chi è in difficoltà. Così prende la decisione di andare in Germania e lottare in prima fila contro le persecuzioni dei nazisti. Il suo impegno: salvare anche solo una vita in più.


Titolo: Il Destino Divide
Autore: Veronica Roth
Pagine: 384
Prezzo: € 15,90
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 giugno 2018

Trama

Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l’accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l’impossibile e cambiarlo.
Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet – un tiranno spietato e senz’anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina.
Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.

Gli immortalisti di [Benjamin, Chloe]Titolo: Gli Immortalisti
Autore: Chloe Benjamin
Pagine: 445
Prezzo: 20 euro
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 26 Giugno 2018

Trama
Forse non sarebbe successo niente se non fossero stati nel cuore dell'estate, con un mese e mezzo di noia umida alle spalle e un altro mese e mezzo davanti. In casa non c'è aria condizionata e quest'anno - l'estate del 1969 - sembra che stia succedendo qualcosa a tutti tranne che a loro, i fratelli Gold. Mentre gli altri si sballano a Woodstock, New York non offre loro altro che un incontro con una veggente che, si dice nel quartiere, sarebbe in grado di predire la data di morte. I quattro ragazzi ci vanno, per gioco, per vestirsi di paura, per fare la rivoluzione a modo loro. Bussano alla porta della donna, entrano uno per volta, ed escono con una data. Nient'altro. Simon, Klara, Daniel e Varya sono figli di una famiglia di commercianti ebrei, sono il frutto di una storia dolorosa e felice insieme, ramificata tra Europa e Stati Uniti, e probabilmente non sono diventati quello che i genitori avrebbero voluto. E dopo quel giorno d'estate della loro adolescenza, marchiato da quel numero indimenticabile, niente sarà più come prima. I sogni e i progetti saranno altri. Non peggiori, diversi. Chloe Benjamin ha entusiasmato pubblico e critica americani con una storia che riesce a scaldare e a porre a ognuno la stessa, inevitabile domanda: cosa faresti se sapessi quando tutto finirà? Mentre osserviamo i quattro protagonisti crescere e diventare adulti ne vediamo la forza e le profondissime fragilità e li sentiamo vicini. Non è facile emozionarsi, oggi. Ma i fratelli Gold sono uomini e donne che non potremo dimenticare, vite incerte che ci riguardano, un intero sistema di affetti familiari inesorabile e commovente.



Titolo: Il figlio perduto
Autore: C.L. Taylor
Pagine: 384
Prezzo: 19,90 euro
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 28 Giugno 2018

Trama

Sono trascorsi sei mesi dalla scomparsa di Billy, quindicenne figlio di Claire e Mark, fuggito di notte dalla casa di famiglia. In quella casa vivono anche Jake, il fratello diciannovenne di Billy, e la sua fidanzata Kira, sottratta a una madre violenta e alcolizzata. Billy è sempre stato un ragazzo ribelle e turbolento, un curriculum scolastico non invidiabile e un'unica passione: i graffiti. Sognava di riempire Bristol con i suoi disegni. Claire è distrutta. Le ha provate tutte per aiutare la polizia ma poi è caduta sotto il peso dello stress, finendo per indebolirsi al punto da subire dei veri e propri blackout. La sua psicologa li definisce "fughe dissociative", ma ad ogni "risveglio" Claire sembra essere in grado di aggiungere un tassello al puzzle della scomparsa di Billy. Afflitta dalla mancanza di lucidità ma spinta da quella che per lei è la prima, flebile luce nel buio che la avvolge dalla scomparsa del figlio, Claire inizierà a ricostruire gli attimi che l'hanno separata da Billy. Ma non potrà fidarsi di nessuno, neanche della sua stessa famiglia.

Ecco le mie scelte della settimana! cosa ne pensate? Vi interessa qualcosa??

23 giugno 2018

RECENSIONE: Pomodori verdi fritti di Fannie Flagg

Buongiorno lettori,
nuova recensione sul blog!


Titolo:Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop
Autore:Fannie Flagg
Pagine: 359

Prezzo: 10,00 € / eBook: 5,99€
Editore: Bur 
Genere: Narrativa

Trama

Vero e proprio caso editoriale, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è un piccolo capolavoro che molti lettori hanno scoperto e amato anche grazie all’omonimo fortunato film dei primi anni Novanta. Coniugando uno humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che non c’è più, Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in un’isolata località dell’Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda che coinvolge Ruth e Idgie, implicate loro malgrado in un omicidio, e la tenacia che dimostrano nello sconfiggere le avversità, donano a chiunque segua le loro avventure la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell’esistenza.

Incuriosita dal film e dalle opinioni molto positive su quest’opera, ho voluto provare a dare un’occasione a Fannie Flagg e al suo romanzo più famoso “Pomodori verdi fritti”.

Evelyn, durante le visite alla suocera in una casa di riposo, conosce un’eccentrica signora che, di volta in volta, le racconta degli avvenimenti della sua vita passata nelle sale del caffè di Whistle Stop. Questo luogo è stato per Cleo, l’anziana in questione, il centro della sua esistenza dove ha conosciuto persone eccezionali tra cui Ruth ed Idigie.

Francamente? Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop non mi ha colpita e credo che non mi sia piaciuto particolarmente. Ho letto il libro davvero molto lentamente perché i continui salti temporali che i racconti strampalati di Cleo mi costringevano a fare, non mi hanno reso la lettura semplice. L’anziana donna narra la sua vita non in ordine temporale ma con astrusi collegamenti tra avvenimenti presenti e passati: i suoi ricordi sono piuttosto frammentari e poco omogenei. Certo, in effetti i ricordi sono esattamente così, però, da lettrice, ho iniziato a confondere i nomi, l’ordine di quello che accadeva e a gustarmi meno il tutto. Insomma, il grande difetto che ho riscontrato nel romanzo è la frammentarietà eccessiva che mi impediva di conoscere al meglio i personaggi e le situazioni raccontate.
Devo certamente ammettere che il libro è piuttosto pittoresco nel suo complesso: ambientazione ma soprattutto personaggi e avvenimenti sono davvero peculiari, alcune cose sono davvero indimenticabili. Ad esempio l’amore tra Ruth e Idigie coltivato sin dall’infanzia, il loro rapporto con il figlio di Ruth, i vari vicini che si affacciano quotidianamente nel caffè: una grande varietà di scenette e personaggi.
Vengono trattati diversi temi che mi hanno interessata come quello della diversità nell’America del primo 900 tra neri, bianchi e omosessuali, oltre che i temi della convivialità e della generosità che sono i tratti distintivi di molti dei protagonisti.
Sicuramente vedrò il film per cercare di ricompattare la storia che è rimasta spezzettata e senza un preciso ordine cronologico nella mia testa e ho deciso di assegnare al libro due stelline e mezzo. Un vero peccato che non mi abbia convinto la costruzione dell’intero romanzo!


Lya

22 giugno 2018

5 cose che...: 5 libri che ho conosciuto grazie al film

Buongiorno lettori e passanti!
eccomi con la penultima puntata di giugno per quanto riguarda questa carinissima rubrica ideata dal blog TwinsBooksLovers .
Il tema odierno è:5 libri che ho conosciuto grazie al film!


1- Possessione, una storia romantica di A. S. Byatt: libro letto nel 2016 e che mi è piaciuto moltissimo perché ricco di riferimenti storici precisi e dettagliati ma con delle storie d'amore intense. Iniziai a vedere il film, scoprì che era tratto da un romanzo e decisi di interrompere la visione per riprenderla poi dopo aver letto il libro.

2- Chocolat di Joanne Harris: un classico che rivedo sempre, con un bellissimo Johnny Deep che ogni volta mi fa diventare li occhi a cuoricino. Il libro è una lettura abbastanza recente e, se devo dirla tutta, il film mi piace leggermente di più XD

3- The Danish girl di David Ebershoff: questo romanzo è un capolavoro di dolcezza, delicatezza e realtà, oltre che di accettazione. Il film è altrettanto bello! Assolutamente da leggere e da vedere!

4- Non ti addormentare di S. J. Watson: se cercate un thriller diverso dal solito, questo fa decisamente per voi lettori o appassionati di cinema.


5- Nord e Sud della Gaskell dal telefilm: prima di vedere la prima puntata della mini serie non conocevo questo classico della letteratura inglese che, per noi, è un po' di nicchia sovrastato da altre autrice della stessa epoca ben più famose. Secondo me vale sia la visione che la lettura!

Quali libri avete scoperto attraverso i film? Sono curiosa!

20 giugno 2018

What's next? | 20 giugno 2018

Buongiorno lettori e passanti,
eccomi qui con un nuovo aggiornamento delle mie letture!



- Cosa ho appena finito di leggere?
Riconfermo la lettura "appena" terminata è 1984 di Orwell.

- Cosa sto leggendo?
Sto portando a termine "Il peso dell'inchiostro" questo bel volumone di oltre 600 pagine che mi sta coinvolgendo parecchio e me lo sto assaporando. Credo che lo finirò  proprio stasera.

-Qual è il prossimo libro che leggerò?
Forse proseguirò la serie della Oliver con il secondo libro Pandemonium/Chaos oppure ne inizierò un'altra trilogia fantasy... mi farò guidare dall'istinto del momento.

Voi cosa leggete di bello?

19 giugno 2018

Top five Tuesday: i romanzi da spiaggia

Buongiorno lettori e passanti,
oggi vi propongo una nuova top five dedicata interamente all'estate!
Di solito leggo poco in spiaggia perché il mio momento dedicato ai libri è la sera, prima di andare a letto e, d'estate, ero solita fare maratone notturne di lettura. Oltre a questo, durante il caldo torrido, mi dedico ai grandi classici internazionali della letteratura, roba pesantuccia insomma. Quindi, per compilare questa top five dovrò allontanarmi dalla mie abitudini e mi farò liberamente ispirare dalle cover e dai titoli di alcuni romanzi recenti.





 Ecco cosa ho pescato che fa eco al luogo di lettura...anche se alcuni non centrano al 100% XD
Sinceramente credo che farò dei post dedicati alle letture estive, come ho fatto ogni anno, e queste mi interessano parecchio!

Quali sono le letture che prediligete in spiaggia o in piscina?

18 giugno 2018

Uscite della settimana: dal 18 al 24 giugno 2018

Buon lunedì lettori e passanti,
l'estate è ormai arrivata e anche il numero delle pubblicazioni interessanti inizia lentamente a calare fino allo stop di agosto. Ecco cosa ho scovato per voi!

Inizio con il classico thriller estivo firmato Glenn Cooper per proseguire con un romanzo di avventura per ragazzi e concludere con un altro thriller/dramma al femminile.

Titolo: I figli di Dio
Autore: Glenn Cooper
Pagine: 448
Prezzo: 20 euro
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 18 giugno 2018

Trama
Manila, Filippine. Nausea, mal di testa, uno svenimento: per sapere di cosa si tratti, Maria, una sedicenne che vive in una baraccopoli, affronta la lunga attesa per essere visitata da un medico volontario. La diagnosi è semplice: Maria è incinta. Ma le circostanze di quella gravidanza sono eccezionali… Maria infatti è ancora vergine.
Gort, Irlanda. Da alcuni giorni, fuori della casa della famiglia Riordan, c'è una fila di persone raccolte in preghiera. Vogliono un’unica cosa: vedere e toccare la giovane Mary, una sedicenne in attesa di un bambino. E vergine.
Lima, Perù. L’arcivescovo della diocesi sudamericana manda un messaggio urgente al Vaticano: uno sperduto villaggio di montagna sta diventando meta di pellegrinaggi, perché si è sparsa la voce che lì viva una sedicenne, vergine, incinta. Il suo nome è María.

Sconcertato, il papa decide di affidare a Cal Donovan il compito d’incontrare le tre vergini per capire se quello che è successo sia un miracolo autentico. E Cal si mette subito in viaggio. Prima parla con la ragazza filippina, poi con quella irlandese. Entrambe sono disorientate e confuse. E hanno un altro punto in comune: qualche tempo prima, mentre tornavano a casa, tutte e due sono state accecate da una luce abbagliante e hanno sentito una voce dire: «Sei stata scelta». Poi Cal vola in Perù, ma non riuscirà a incontrare l’ultima Maria: la ragazza è scomparsa. E, nel giro di poche ore, anche delle altre due vergini si perdono le tracce. Cosa sta succedendo? Chi ha preso le tre ragazze? Mentre il mondo s’interroga sulla loro sorte, Cal intuisce che forze oscure, fuori e dentro il Vaticano, hanno messo in moto un piano per destabilizzare dalle fondamenta il papato di Celestino VI. E lui è l’unico che può sventare la più grande minaccia che incombe sulla Chiesa di Roma dai tempi della riforma protestante…
Titolo: La vita segreta delle donne in fiore
Autore: Ledicia Costas
Pagine: 232
Prezzo: 16 euro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 giugno 2018

Trama
Vigo, Spagna, 1884.
Nella piccola farmacia di famiglia, Violeta assiste il nonno che è alla ricerca di una formula per salvare nonna Melisa, ma non esiste cura per le donne della loro stirpe. Da generazioni portano il nome di fiore, di cui emanano il profumo e dalla nascita sono legate ad una pianta tra le cui foglie vive una verde creatura che racchiude la loro anima. Nessuno sa della loro esistenza. Destinate ad una magica trasformazione , possono sopravvivere solo giungendo ad un bosco millenario, celato alla fine di un tunnel sottomarino. Ma non vi è certezza che esista davvero. Fino a quando, ossessionato dalle leggende sulla loro stirpe, il famoso scrittore Jules Verne giunge a Vigo, e Violeta s'imbatte grazie a lui e al suo sottomarino Pierre nell'ultima speranza per sua nonna di trovare il bosco. Per salvarla è disposto a tutto, anche a tradire il segreto che custodiscono da secoli...
Titolo: Come una farfalla
Autore: Monica James
Pagine:242
Prezzo: 116,90 euro
Editore: Corbaccio
Data di pubblicazione:21 giugno 2018

Trama
In un bosco romantico ai margini della città, Tori ha appena ricevuto un anello di fidanzamento quando viene aggredita da un uomo che tenta di derubarla e violentarla dopo aver messo fuori combattimento il compagno. Uno sconosciuto mette in fuga l’aggressore, ma non riesce a evitare che lei venga gravemente ferita. Tori fatica a riprendersi dal trauma e durante la convalescenza scopre che il fidanzato la tradisce. Decisa a cambiare drasticamente vita e fare affidamento solo su stessa, si trasferisce in un'altra città dove incontra un misterioso vicino dai nostalgici occhi azzurri, Jude, di cui diventa amica. La sincerità del loro rapporto porta con sé l’inevitabile attrazione e l’intesa che nasce fra i due non fa altro che accrescere il reciproco desiderio. Jude cerca in tutti i modi di allontanarla da sé, ma l’alchimia di questo legame è speciale e va oltre l’umana comprensione: è la forza di un sentimento che ha il potere di riscrivere la storia di due persone destinate ad amarsi e a cambiare il proprio passato per poter vivere il futuro insieme.

Leggerei volentieri tutti e tre i libri! Cooper l'ho abbandonando dopo il primo libro ma mia madre ha letto quasi tutto, quindi sono avvantaggiata visto che li ho a casa XD
Cosa ne pensate?

14 giugno 2018

RECENSIONE: L'orologiaio di Filigree street di Natasha Pulley

Buongiorno e buon giovedì lettori e passanti!
Oggi vi propondo la recensione di uno dei libri che più ho amato nel 2017 (sì, shame on me, sono indietrissimo con la pubblicazione delle recensioni). Buona lettura!

Titolo: L'orologiaio di Filigree Street
Autore: Natasha Pulley
Pagine: 378
Prezzo:19 euro
Editore: Bompiani

Trama


Londra, 1883. Thaniel Steepleton, giovane, modesto telegrafista al ministero dell'Interno, una sera trova un dono anonimo sul cuscino del suo letto: un orologio d'oro. E' proprio l'orologio, strillando, a salvarlo dall'esplosione di un ordigno che devasta un pub. Thaniel si trasforma in investigatore antiterrorismo e rintraccia l'artigiano che ha creato il prodigioso manufatto: si chiama Keita Mori, viene dal Giappone e nel suo laboratorio in una stradina di vecchie case a Knightsbridge prendono vita straordinari esseri meccanici, prodigi luminosi, uccelli di bronzo, un polpo rubacalzini. L'incontro con Mori - e quello con Grace Carrow, brillante studentessa di fisica che cerca di combattere i pregiudizi per diventare scienziata e scoprire la verità sull'etere luminifero - cambierà la vita di Thaniel.

Attirata dalla bellissima cover ho deciso di buttarmi sulla lettura di questo romanzo dalla trama che sembra così semplice ma che in realtà non lo è.

Nathaniel è un noioso impiegato presso il governo britannico della Londra vittoriana con il compito di scrivere e leggere messaggi morse. La sua uggiosa vita prosegue sempre uguale, giorno per giorno, finché non ritrova uno splendido orologio da tasca nella sua piccola casa. L’orologio non funziona ma, Nathaniel, inizia a portarlo sempre con lui e a investigare sulla sua misteriosa origine. Queste ricerche lo conducono da un orologiaio giapponese con un passato oscuro e delle capacità altrettanto particolari. Questo incontro presso Filigree street cambia drasticamente la vita e le prospettive del protagonista…

Questo romanzo mi ha davvero stupita perché, dietro una storia quasi banale, si nasconde un piccolo gioiellino complesso e ben costruito. La narrazione si divide in due parti: la prima durante la quale Nathaniel è un uomo anonimo e silenzioso che nasconde a se stesso e agli altri il suo talento e le sue capacità, la seconda nella quale appare l’elemento sovrannaturale e, a tratti, steampunk che vede il protagonista al centro. Tutto questo emerge lentamente e, come Nathaniel, anche il lettore viene immerso in una vita banale e priva di qualsiasi emozione, un’esistenza fatta di apatia e di giornate una identica all’altra, fino alla misteriosa apparizione di questo orologio: la situazione politica e i sospetti paranoici del protagonista aumentano pian piano fino a svelare una storia nascosta.
Personaggio centrale, ma mai completamente afferrabile, è l’orologiaio giapponese Mr. Mori: uomo senza età, dal passato difficile, che è un genio della meccanica e della precisione. Fino all’ultima pagina non si riesce mai a cogliere completamente il “non detto” di questo personaggio il quale si nasconde dietro i suoi orologi, nelle sue strane macchine quasi vive e che possiede un dono davvero particolare.
Cosa dire di questo libro senza spoilerare troppo? Ho trovato molto bella l’ambientazione e le descrizioni accurate ed evocative, i personaggi sono “normali”, ma non troppo, e indossano tutti una maschera, la storia è davvero particolare e accattivante e il finale mi ha davvero lasciata spiazzata. A parte la lentezza, che credo sia una scelta precisa della scrittrice, il libro mi è piaciuto moltissimo, l’ho gustato con interesse e mi ha tenuto con il fiato sospeso fino alla conclusione. Ho anche apprezzato molto la coesistenza di più generi che si mescolano in modo molto “naturale”, tanto che non so se definirlo esattamente un romanzo storico con un tocco di fantasy o altro.
Il mio giudizio è positivissimo tanto che ho deciso di assegnare 5 stelline tonde tonde al romanzo che consiglio ai lettori esigenti alla ricerca di una chicca particolare e diversa dal solito.

Lya

13 giugno 2018

What's next? | 12 giugno 2018

Buongiorno lettori e passanti,
Nuova settimana, nuovo aggiornamento delle mie letture!



- Cosa ho appena finito di leggere?
Ho finito da un paio di giorni "1984" di George Orwell che sto ancora digerendo e assimilando... mi è piaciuto come libro, a parte le lunghe dissertazioni di filosofia politica che vengono riportati. Le tematiche sono molto attuali e il tutto fa davvero riflettere. Non so se riuscirò a scriverne una recensione coerente ma ci proverò.

- Cosa sto leggendo?
Sono alle primissime pagine de "Il peso dell'inchiostro", un romanzo storico che mi ha fatta innamorare a primo sguardo! Bellissima cover e tematiche molto vicine alla mia vita divisa tra archivi, biblioteche e ricerche storiche.

-Qual è il prossimo libro che leggerò?
Non ne ho la minima idea, ho appena iniziato il nuovo romanzo ed è parecchio lungo. Appena lo terminerò deciderò cosa leggere dopo.

Voi cosa leggete di bello?