Titolo: Un libro ti salverà
Autore: Erika Swyler
Pagine: 368
Prezzo: € 16,90
Editore: Garzanti
Data di uscita: 19 maggio 2016
Trama
Simon Watson fa il bibliotecario in un minuscolo paesino di Long Island. Ogni giorno, la sua unica compagnia sono il canto rabbioso dell’oceano e i suoi amati libri antichi. Ma Simon non immagina certo che proprio un libro possa riuscire a salvare la vita. Abita da solo in una grande casa che è della sua famiglia da generazioni. Sua madre è morta da molti anni e sua sorella Enola è sempre in viaggio per il mondo. Un giorno, mentre sale gli scalini del portico, vede sulla soglia di casa uno strano pacco. Dentro c’è un libro, un libro molto vecchio, con le pagine rovinate dall'acqua. Glielo manda un genealogista sconosciuto che, facendo ricerche, si è imbattuto in questo manoscritto risalente al XIX secolo. L’uomo è convinto che all'interno siano nascoste delle verità che riguardano la famiglia di Simon. Il bibliotecario comincia a leggerlo, e si trova immerso nella storia di Adam ed Evangeline, due ragazzi che si sono amati di un amore impossibile due secoli prima. Adam era un ragazzo enigmatico e di poche parole. Evangeline, pelle diafana e lunghi capelli neri, aveva la capacità di stare sott'acqua più di chiunque altro. Proprio come la madre di Simon. Pagina dopo pagina, Simon scopre anche una verità terribile: il 24 luglio è un giorno maledetto per tutte le donne della sua famiglia. E il prezzo da pagare è la vita. Sua sorella Enola sta per tornare a casa proprio mentre il fatidico giorno si avvicina. Solo tra le pagine di quell'antico manoscritto Simon potrà trovare, forse, il modo per salvarla…
Data di uscita: 19 maggio 2016
Trama
Simon Watson fa il bibliotecario in un minuscolo paesino di Long Island. Ogni giorno, la sua unica compagnia sono il canto rabbioso dell’oceano e i suoi amati libri antichi. Ma Simon non immagina certo che proprio un libro possa riuscire a salvare la vita. Abita da solo in una grande casa che è della sua famiglia da generazioni. Sua madre è morta da molti anni e sua sorella Enola è sempre in viaggio per il mondo. Un giorno, mentre sale gli scalini del portico, vede sulla soglia di casa uno strano pacco. Dentro c’è un libro, un libro molto vecchio, con le pagine rovinate dall'acqua. Glielo manda un genealogista sconosciuto che, facendo ricerche, si è imbattuto in questo manoscritto risalente al XIX secolo. L’uomo è convinto che all'interno siano nascoste delle verità che riguardano la famiglia di Simon. Il bibliotecario comincia a leggerlo, e si trova immerso nella storia di Adam ed Evangeline, due ragazzi che si sono amati di un amore impossibile due secoli prima. Adam era un ragazzo enigmatico e di poche parole. Evangeline, pelle diafana e lunghi capelli neri, aveva la capacità di stare sott'acqua più di chiunque altro. Proprio come la madre di Simon. Pagina dopo pagina, Simon scopre anche una verità terribile: il 24 luglio è un giorno maledetto per tutte le donne della sua famiglia. E il prezzo da pagare è la vita. Sua sorella Enola sta per tornare a casa proprio mentre il fatidico giorno si avvicina. Solo tra le pagine di quell'antico manoscritto Simon potrà trovare, forse, il modo per salvarla…
Spulciando tra le uscite dell'anno scorso, mi è capitato
lo sguardo su questo libro dalla cover molto carina: una ragazza che nuota
sott’acqua completamente vestita. Ok, nulla di originale ma a me l’azzurro
dell’acqua e il bianco del vestito hanno calamitato lo sguardo e ho deciso di
leggerlo, complice anche il titolo. Insomma, la fiera della superficialità XD.
Ma questa volta mi è andata abbastanza bene perché il libro mi è piaciuto.
Il protagonista è Simon un ragazzo dal passato difficile che
lavora nella biblioteca di un piccolo paesino americano. Nello stesso arco
temporale viene licenziato per mancanza di fondi, perde la casa e riceve un
misterioso libro antico. Il libro diventa la sua ossessione perché racconta la
storia della sua famiglia: sua nonna, una sirena di un circo itinerante e
nuotatrice provetta, muore giovanissima annegata e così anche sua figlia e sua
nipote, cioè la madre stessa di Simon. Proseguendo nella lettura comprende che
solo il libro e la risoluzione del mistero che si cela nel passato della sua
famiglia possono impedire che la tragedia si ripeta…
Probabilmente non ho raccontato benissimo la trama di questo
libro perché è abbastanza contorta e si riesce a comprendere pienamente solo
alla fine del romanzo stesso, quando tutto si rimette in ordine e si
ristabilisce l’equilibrio.
Simon è una ragazzo cresciuto in una casa densa di tristezza
e solitudine: sua madre muore annegata giovanissima, nonostante fosse una
nuotatrice provetta e fosse anche in grado di rimanere in apnea per molto
tempo, e suo padre, annientato dal dolore della perdita, si abbandona
all’oblio. Rimanendo orfano, Simon deve prendersi cura di sua sorella minore,
un’anima inquieta che finisce per lavorare anch’essa in un circo, esattamente
come sua madre, sua nonna e la sua bisnonna.
Quando perde il lavoro e mentre la sua casa affacciata sulla
scogliera inizia a cedere sotto il peso degli anni e dei segreti, Simon riceve
un libro che risulta essere un antico resoconto/diario di un circo itinerante
del secolo scorso. Dopo aver iniziato la lettura, il protagonista si rende
conto di avere tra le mani la chiave che può risolvere il mistero della sua
famiglia materna chiarendo tanti avvenimenti inspiegabili. Decide quindi di
calarsi nel passato per salvare se stesso e anche sua sorella che inizia a dare
segni di squilibrio e sembra rischiare lo stesso destino delle sue antenate. La
storia dei due fratelli s’intreccia strettamente con gli avvenimenti del circo
itinerante, raccontati nel diario, e con la vita degli artisti che ci lavorano.
Questo romanzo mi ha davvero colpita positivamente perché la
struttura, divisa tra presente e passato, e lo svolgimento sono davvero ben
organizzati e ben raccontati; sono rimasta davvero affascinata dalla parte
legata al circo.
Le vere protagoniste della storia sono le sirene, donne
bellissime capaci di nuotare benissimo e soprattutto di rimanere in apnea per
molto tempo, che in passato erano ingaggiate facilmente nei circhi. Tre
generazioni diverse ma tutte unite dallo stesso destino infausto: quello di
morire annegate il 24 luglio senza un’apparente spiegazione se non il suicidio.
Proprio per interrompere questo circolo vizioso Simon decide di addentrarsi nel
passato per capire l’origine della maledizione e salvare la sua famiglia.
Mentre compie le ricerche necessarie, lui cerca di tenere insieme i pezzi della
sua vita tentando di mettere ordine e di capire quale strada prendere quando
tutta questa storia avrà fine il 24 di luglio.
Parallelamente alla vicenda dei due fratelli viene
raccontata la vita di due reietti della società di metà ottocento, costretti a
far parte del circo: un ragazzo selvaggio che non parla e una bellissima sirena
con un passato turbolento alle spalle.
Scusate la confusione della recensione ma, come ho già detto,
la composizione del romanzo e la sua complessità, rendono davvero difficile
parlarne in modo chiaro e uniforme. Posso dirvi che la narrazione, seppur
lenta, è molto bella e a tratti solenne poiché il destino incombe, le
descrizioni di presente e passato sono accurate e suggestive e la linea rossa
che sembra ingarbugliata, alla fine diventa chiarissima. Il libro mi è piaciuto
perché non è il solito romanzo banale ma è interessante ed è riuscito a
catturarmi e a incuriosirmi (mi sono documentata sui circhi del passato).
Assegno quindi quattro stelline al libro e lo consiglio a chi cerca una lettura
ricca e con un pizzico di sovrannaturale.
Lya
Anche a me ispirava! Già la copertina è bellissima ☺☺
RispondiEliminasi è davvero molto bella l'immagine della cover e anche il romanzo, come avrai letto, mi è piaciuto ^^
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