Titolo: La principessa Alanna
Autore: Tamora Pierce
Pagine: 272
Prezzo: 14 euro
Editore: Fanucci
Trama
Alanna di Trebond e suo fratello Thom sono gemelli, eppure sono molto diversi: Alanna è un maschiaccio che sogna di diventare un cavaliere, mentre a Thom piacerebbe essere uno stregone. Nonostante i desideri dei figli, il padre decide di mandare Alanna in un tempio nella Città degli Dèi, dove dovrà imparare a diventare una giovane signora – per lei, un destino peggiore della morte –; mentre Thom si allenerà come cavaliere, il suo peggiore incubo. Per evitare un futuro che non desiderano, Alanna e Thom escogitano un piano: Alanna si traveste da ragazzo, prendendo il nome di Alan, e assume i panni di un cavaliere; Thom parte alla volta della Città degli Dèi, dove spera di apprendere la formazione da stregone. Dopo aver convinto i loro due assistenti che il piano avrà successo, i due fratelli si separano e partono.
Quando Jonathan si ammala di una misteriosa malattia, Alanna intraprende un viaggio verso il deserto meridionale, dove abita la tribù Bazhir, a guardia di una città nera che ha invaso i suoi sogni. Lì, insieme a Jonathan, sconfigge il tanto temuto Ysandir, a capo di una razza di demoni che ha mantenuto la città sotto assedio per generazioni. Durante la lotta, Jonathan scopre che Alan è una ragazza, ma per le sue doti e la sua indipendenza la sceglie ugualmente come suo scudiero.
“La principessa Alanna” è un romanzo edito da Fanucci uscito
qualche anno fa che mi chiamava per la sua trama.
Alanna e Tohm sono due gemelli che vivono in un regno
fantastico ambientato in un periodo medievale. Lei è intraprendente e
coraggiosa, suo fratello, destinato a diventare un cavaliere, al contrario è un
ragazzo tranquillo e studioso. Alanna decide quindi di diventare Alan e di
prendere il posto del gemello travestendosi da uomo e affrontando l’addestramento
da cavaliere. Al castello la ragazza si farà subito notare e si avvicinerà a
ragazzi importanti.
Questo è l’ennesimo libro che non azzecco: “La principessa
Alanna” è un romanzo fantasy di formazione che poteva avere tutte le carte in regola
per appassionarmi e coinvolgermi ma la sua semplicità mi ha impedito di farmelo
piacere.
Non mi dilungherò particolarmente in questa recensione
poiché sono rimasta piuttosto delusa durante la lettura. Pur essendoci degli
elementi che adoro nei fantasy come il “gender bender” (un travestimento da
uomo/donna), il racconto della crescita e della formazione del protagonista,
un’ambientazione magico-medievale, il tutto è narrato in modo semplicistico e a
tratti superficiale. Parto dicendo che la protagonista e tutti gli altri
personaggi sono bidimensionali e non hanno introspezione psicologica e questo
non può essere una carta vincente in un romanzo dove una ragazza, Alanna, si
traveste da maschio per poter realizzare il suo sogno di diventare cavaliere. Tutte
le difficoltà, le sofferenze e i segreti che deve sopportare e mantenendo il
silenzio sul suo sesso, non sono minimamente rese perché tutto scorre in modo
troppo semplicistico e per nulla profondo. Posso paragonare i romanzi della
Canavan (la trilogia del mago nero) in cui la protagonista subisce angherie e
affronta ostacoli soffrendo e articolando questi supplizi tanto da coinvolgere
il lettore. Tutto questo qui non c’è.
Allo stesso modo la trama si svolge in modo banale e piatto,
complice proprio la mancata caratterizzazione dei personaggi. La storia passa
davanti agli occhi del lettore senza lasciare emozioni e suscitare sentimenti:
Alanna fa questo, dice quello, studia e si allena. Stop, nient’altro.
Addirittura quando uno dei suoi amici scopre il suo vero sesso, non c’è una
scena con del pathos, ma una piatta accettazione della realtà. Davvero
inaccettabile!
Insomma, tutto il romanzo è banale e scritto in modo
infantile. Potrebbe piacere a una fascia d’età tra i 10 e i 12 anni massimo, e
forse neanche quella.
Assegno 2 stelline al libro perché di base c’è
qualcosa che mi ha interessato pur non sfruttata adeguatamente. Non proseguirò
con la lettura della serie e voglio anche dirvi che la pubblicazione è stata interrotta qui in Italia.
Lya
Nessun commento:
Posta un commento
Il blog cresce con i vostri commenti!
Lasciate un segno del vostro passaggio ^^