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22 giugno 2017

RECENSIONE: Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley

Buona lettura!


Titolo: Matrimonio di convenienza
Autore: Felicia Kingsley
Pagine: 384

Prezzo: 9,90 euro
Editore: Newton Compton

Genere: contemporary romance
Data: 13 aprile 2017

Trama

Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l’avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone… Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla… Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un’unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l’aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta…



Attratta dalla cover molto carina e semplice e in linea con il periodo in cui sono circondata da future spose, ho voluto dare un’occasione a questo romanzo.

Jemma e Ashford non potrebbero essere più diversi: lei una truccatrice teatrale con gusti eccentrici, lui un duca inglese ma, a causa di interessi comuni le loro vite s’incrociano. Lui ha seri problemi economici e lei ha ricevuto una ingente eredità che potrà avere solo se sposerà un uomo aristocratico. Nulla di più perfetto tranne molti particolari che intralciano il piano del finto matrimonio.

“Matrimonio di convenienza” è un romanzo davvero molto carino e simpatico, ovviamente ci sono parecchie americanate all'interno, pur essendo ambientato a Londra, ma il libro racconta la storia di una favola moderna.
La protagonista femminile è una rude ragazza cresciuta con una famiglia sui generis che cerca di sfondare nel mondo lavoro e in amore ma, si ritrova spesso a dover fare i conti con la dura realtà e a dover ridimensionare le sue aspettative. Sa di valere e sa farsi valere e quindi è piuttosto ostinata e determinata nelle sue scelte; insomma, una ragazza forte e moderna con le idee abbastanza chiare. Il protagonista maschile è il solito snob aristocratico e stereotipato che vive in un villone e storce il naso alla minima ineleganza altrui. La sua vita è fatta di ricevimenti, serate di beneficenza, partite a polo, insomma, è abbastanza vuota e, infatti, all'inizio lui è davvero superficiale. Il loro fantasmagorico incontro e il conseguente matrimonio di convenienza cambia le carte in tavola per entrambi: lei deve diventare un’aristocratica, lui deve ridimensionare il suo ego.
La parte che mi è piaciuta di più è sicuramente legata alle figuracce fatte da Jemma durante il finto matrimonio e alla sua personalità scoppiettante che, nonostante i cambiamenti che decide di fare, rimane ben presente. Carini anche i battibecchi continui tra i due e i vari incontri che fanno, compresa la madre di Ashford.
Devo dire che i personaggi sono stereotipati, gli avvenimenti un po’ esagerati e il finale abbastanza scontato ma, nonostante ciò, mi sono davvero divertita a leggere il romanzo e il mio pensiero in merito è positivo. Insomma, non è il solito romance smieloso ma è più una cosa alla Bridget Jones con tanta autoironia e spontaneità.
Assegno al libro tre stelline e credo sia una lettura perfetta da fare sotto l’ombrellone.


Lya

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