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11 maggio 2017

RECENSIONE: Le donne di Cesare di Colleen McCullough

Buona lettura!


Titolo: Le donne di Cesare
Autore: Colleen McCullough
Pagine: 676Prezzo: 10 euro
Editore: BUR


Trama

Geniale uomo di stato, eroico condottiero, splendido oratore ma anche dissipatore, volubile, gran seduttore, calcolatore astuto e cinico: questo il ritratto ricco di luci e ombre di Giulio Cesare, primo e unico dittatore a vita nella storia di Roma, suo padrone assoluto, al punto che dopo di lui "Cesare" divenne sinonimo di imperatore. Gli anni considerati nel saggio sono quelli densi di eventi che vanno dal 70 al 58 a.C., in cui Cesare, prima di partire per la Gallia, s'impone gradualmente sull'insidiosa scena politica e prepara la sua irresistibile ascesa.

Possiedo questo libro da moltissimi anni e non mi sono mai decisa a leggerlo, per questo motivo ho deciso d’inserirlo all’interno della mia “sfida del comodino” dello scorso anno.

Il protagonista del romanzo è Caio Giulio Cesare all’inizio del suo cursus honorum. La narrazione si concentra prevalentemente sulle aspirazioni politiche del giovane tra incontri al senato e raccolta di consensi.

Per quanto riguarda questa recensione non mi dilungherò molto perché questo libro non mi è piaciuto minimamente. Prima di tutto il titolo e la trama della quarta di copertina sono completamente fuorvianti perché queste famigerate “donne” di Cesare ci sono ma solo in alcuni brevissimi e inutili momenti. Il romanzo è concentrato sulla brillante carriera politica di Cesare che pian piano riesce a diventare uno degli uomini più potenti di Roma. Fin qui nulla di male se non fosse che tutta la storia è infarcita da tediose discussioni al senato, da personaggi come Cicerone e altri che risultano bidimensionali e assolutamente ridicoli in confronto alla magnificenza del protagonista. Di donne c’è poco e nulla: c’è la madre di Cesare, la figlia e qualche amante che compare di tanto in tanto. Se avessi preso un libro di storia delle superiori o qualche versione di Cicerone, avrei avuto le stesse informazioni del libro in modo più diretto e leggero.
Non ci siamo proprio, ho fatto una faticaccia a finirlo nonostante mi piaccia la storia romana; l’ho trovato un libro noioso, prolisso e estremamente arzigogolato.
Assegno 1 stellina al libro perché a parte approfondite ricerche storiche, che innegabilmente sono presenti, c’è poco altro sia a livello di personaggi che di trama.


Lya

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