Buona domenica lettori e stranieri!
Oggi vorrei parlarvi di un film visto di recente ^^
il film di oggi è "Passengers"
Trama(tratta dal sito coming soon)
Durante un viaggio verso una nuova casa su un altro pianeta, due passeggeri vengono svegliati 90 anni prima del previsto per un guasto della nave spaziale. Jim (Chris Pratt) e Aurora (Jennifer Lawrence) si ritrovano con la prospettiva di passare il resto della loro vita a bordo, pur con tutti i comfort possibili, e si innamorano ma scoprono che l'astronave è in grave pericolo. La vita di 5000 passeggeri addormentati dipende da Jim e Aurora, solo loro possono salvarli.
Mio pensiero
Questo film mi è piaciuto moltissimo! Era da parecchio che non trovavo un film che mi incollasse allo schermo dall'inizio alla fine. Devo ammettere che quando vedo qualcosa al pc, la tentazione è quella di saltellare sulla timeline bypassando pezzi noiosi ma, con Passengers non è successo e non me ne sono neanche accorta! Cioè, ho iniziato a vederlo e boom ero immersa nella storia e nel dramma dei due protagonisti e il film è finito senza aver mandato avanti neanche una volta! Sono rimasta positivamente sconvolta da ciò perché è davvero un evento raro che non accadeva da tempo.
Oltre a questa cosa che mi riguarda molto da vicino, posso tranquillamente dire che il film è davvero ben fatto, scorre molto bene ed è coinvolgente.
La storia, come avete letto, è abbastanza "semplice": in una navicella spaziale in viaggio per creare una nuova colonia lontano 130 anni dalla terra, un passeggero sui 5000 si sveglia dal sonno criogenico e inizia la sua vita in solitaria tra silenzi, noia e rassegnazione. Infatti lui sa che non arriverà mai alla fine del viaggio poiché mancano ancora 90 anni all'atterraggio: una vita intera chiuso nella navicella. Questa situazione cambia e, pian piano, emergono dei problemi tecnici. Mi fermo qui.
Entrambi gli attori mi piacciono molto e, nonostante dei momenti di stasi, sono stati in grado di raccontare la propria storia intima mostrandola al pubblico in modo delicato ma efficace. Sia lei che lui vivono una situazione di disperazione e solitudine con tutti i propri sogni spezzati perché non arriveranno mai a vedere il nuovo pianeta ma vivranno nella navicella per il resto dei loro giorni, isolati e senza un vero scopo. Insomma, questa componente psicologica è davvero forte ed è resa bene, soprattutto perché entrambi, pur rinunciando al futuro, non si lasciano andare ma rimangono in attività. La sopravvivenza prima di tutto.
L'ambientazione mi è piaciuta parecchio anche perché mi ricorda la serie "Across the universe" di Beth Revis che ho letto anni fa: la storia e le ambientazioni hanno qualcosa di simile che ha attirato la mia attenzione.
Non so bene cosa abbia di "speciale" questa pellicola che risulta abbastanza prevedibile ma so solo che il film mi è piaciuto e mi ha appassionato moltissimo.
Consigliato ^^
Anche a me era piaciuto molto questo film, mi aspettavo qualcosina di più dal finale!
RispondiEliminasi, in effetti hai ragione ma bisogna sapersi accontentare ^^
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