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30 novembre 2016

RECENSIONE: Anima Templi di Robyn Young

Buonasera lettori!
Come ogni mercoledì, è di rito una nuova recensione! Questa è parecchio vecchiotta ma rimane valida, anche perché dovrei concludere questa bella serie storica, tra templari e nobili ^^

Titolo: Anima templi
Autore: Robyn Young
Pagine: 592
Prezzo: 10 euro
Editore: Tea libri
Serie: Brethren trilogy #1

Trama
Londra, 3 settembre 1260 d.C. Nell'animo di Will Campbell non ci sono mai stati dubbi: il suo destino è quello di diventare un cavaliere templare. Ma l'apprendistato è lungo e faticoso e, mentre Will lotta per resistere alla durissima disciplina dell'ordine, intorno a lui i misteri si moltiplicano: quale ruolo ha suo padre all'interno della confraternita? E quale pericoloso segreto nasconde Everard, il suo maestro? Terra Santa, 3 settembre 1260 d.C. L'ambizioso comandante Baybars assassina il sultano e prende il controllo dell'Egitto, deciso a intraprendere una nuova campagna per scacciare i cristiani dalla Palestina. A difendere i territori di Outremer sono rimasti gli ordini monastico-cavallereschi, ma solo i templari hanno le risorse economiche e militari necessarie per fronteggiare gli infedeli. Parigi, 3 settembre 1260 d.C. Il furto di un codice porta lo sconcerto tra alcuni templari. Dietro la rassicurante apparenza di romanzo cavalleresco, quel volume nasconde infatti inquietanti simbolismi, riti d'iniziazione e piani misteriosi: si tratta del codice-segreto dell'Anima Templi, una setta che agisce all'insaputa dei confratelli per conseguire un obiettivo ambizioso e rivoluzionario, ma in contrasto con i precetti della Chiesa di Roma. Molti sono i nemici dell'ordine - re e nobili, cavalieri teutonici e ospitalieri che, se venissero a conoscenza dei segreti contenuti nel libro, non esiterebbero a sfruttarli per annientare il Tempio...

Pur appartenendo a una trilogia, già conclusa da parecchi tempo, ho voluto inserire nella mia sfida del comodino questo romanzo storico sulle crociate che continuava a spuntarmi davanti agli occhi piuttosto spesso. Devo dire di non essermene pentita perché è stata una lettura interessante e coinvolgente sia sul piano storico che sul piano più puramente narrativo.

Il protagonista è Will che conosciamo quando è un "sergente" all'interno del Tempio della Londra del 1260. Il suo grande sogno è quello di consacrarsi Templare e di redimersi da tutti i suoi peccati, uno dei quali molto grave che pesa sulla sua coscienza e che ha rovinato il rapporto con suo padre. Una serie di eventi legati al tempio e al monarca inglese lo portano a Parigi dove, per punizione, è costretto a rimanere e fare da scrivano a un prete vecchio e bisbetico. Con il tempo conoscerà l'Anima templi e la sua missione che diventerà anche la sua.

Fare un sunto di questo libro è stato piuttosto difficile perché è un romanzo storico pieno di avvenimenti e ci sono continuamente nuove informazioni da comprendere, collocare e assorbire per seguire il flusso della narrazione. Dico questo perché ho trovato il romanzo particolarmente adatto a chi conosce, seppur in minima parte, la storia dei templari e quella degli avvenimenti in Terrasanta avvenuti quel periodo. Sono convinta che un lettore meno informato potrebbe avere non poche difficoltà a seguire tutta la storia, tra nomi di persona e luoghi, fatti e segreti, ma comunque è una storia ampiamente comprensibile.
A parte ciò, ho trovato il romanzo molto scorrevole e avventuroso, la parte storica mi è sembrata piuttosto accurata e completa e la parte narrativa è complessa e articolata. Insomma, non ho uno dei miei soliti appunti da perfettina da fare a questo romanzo.
Will viene seguito nel suo sviluppo morale e psicologico dai 13 anni fino ai 19 circa e, nonostante non sia figlio di nobili, grazie alla sua intelligenza, viene coinvolto in oscure trame, celate da secoli, all'interno della propria confraternita. I templari qui vengono visti sia attraverso i loro punti di forza ma anche attraverso gli errori e l'avidità di molti suoi componenti. Nonostante gli attacchi i Terrasanta e vendette ordite da monarchi in cui viene coinvolto, il protagonista è spigliato e curioso ma ha un'enorme ferita aperta nella sua coscienza che vuole lavare via diventando un cavaliere in modo ufficiale. Insomma, il ragazzo riesce molto a stemperare la "pesantezza" di alcuni contenuti più strettamente storici. Il secondo personaggio che da avvio a tutta una serie di avvenimenti è un amico d'infanzia di Will, figlio e nipote di famosi e nobili cavalieri templari, egli si sente inferiore al suo più stretto amico e per riuscire a non deludere le aspettative che lo zio ripone in lui, stringe un vero e proprio patto con il diavolo. Insomma, anche lui è un personaggio tormentato e piuttosto complesso.
Ovviamente non poteva mancare la componente più sentimentale che va a completare il quadro generale di questo primo libro sui templari e sulla crociate.
Lo stile dell'autrice (perché Robyn è una donna, non un uomo come invece pensavo) è avvincente e articolato pur non risultando eccessivamente pesante o lento. Lo stile segue i pensieri e le sensazioni del protagonista aiutando il lettore a calarsi nella storia. 
Ho deciso di assegnare quattro stelline e mezzo al libro e penso che finirò la trilogia in tempi abbastanza brevi.(falsissimo! XD)


Lya

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