Ciao amici lettori. Eccoci oggi a proporvi 3 autori emergenti. Pronti a scoprirli? =)
Autore: Francesca Riscaia
Pagine: 544
Prezzo: 4,99 € (eBook)
Editore: Autopubblicato/Narcissus
Genere: Fantasy
Trama
Alla fine della Quarta Era di Nael, un gruppo di cavalieri di Sar, ultimi discendenti del popolo degli Astani, si imbatte, suo malgrado, in un antico manufatto dal sorprendente potere, fuso con il braccio di una giovane donna senza memoria. L’evento determina una catena di avvenimenti che sconvolgerà per sempre le loro esistenze, minando la stabilità dei regni delle Terre Continentali e delle genti che le popolano: il destino dei mortali verrà ancora influenzato dal fato di esseri e razze le cui tracce sono perse nella notte dei tempi. Così inizia il viaggio degli ignari protagonisti di un disegno generatosi dal più improbabile degli incontri: un Aran Gan Har che sfugge le sue genti, un condottiero traditore di Sar, un Selnita reietto dell’Esercito della Notte Perenne si muoveranno alla ricerca della Portatrice, nel disperato tentativo di salvarla dal potere della reliquia di cui è prigioniera e di sottrarla alle trame dell’Imperatore della Luce e del Cerchio dei Maghi, mentre il Dio dimenticato della Tenebra e del Fuoco compie la sua vendetta.
Titolo: Non è un vento amico
Autore: Vincenzo Zonno
Pagine: 246
Prezzo: 15 €
Editore: Voci Fuori Scena
Genere: Storico/Drammatico
Trama
Quando viene strappato dalla sua frivola esistenza sanpietroburghese e inviato in missione in Prussia per ordine dello zar, il tenente Georges Stroganov sa bene che un buono stipendio e la prospettiva di un avanzamento di carriera non riusciranno a togliergli di dosso l’inquietante sensazione che qualcuno stia cercando di manovrarlo per i suoi fini. È il 1854: lo zar Nicola è da tempo succeduto a suo fratello, il fanatico Alessandro Romanov, morto in circostanze poco chiare, e lo sterminato impero russo è conteso tra gli anacronistici privilegi dell’aristocrazia e il vento modernista che spira dall’Europa occidentale. È in questo delicato frangente che Georges giunge in qualità di console nell’exclave russo di Cypel Koszalin, e trova un ambiente immoto, sospettoso, schiacciato dall’ossessione per il peccato e dal peso dell’ortodossia. Una matassa che il tenente dovrà dipanare al più presto, se vuole evitare l’orribile fine del console suo predecessore, la cui carcassa dissanguata porta ben impressa, sulla pelle, l’impronta della mano dell’Angelo dell’Abisso.
Titolo: Nel dubbio l'ombra
Autore: Calogero Pirrera
Pagine: 188
Prezzo: 14 €
Editore: Autopubblicato
Genere: Noir
Trama
“Ancora una volta Valerio si accorse di aver esagerato. La sua fantasia era davvero destinata a viaggiare in un mondo di idilli senza sosta né rimedi? Era davvero disposto a farsi trasportare da un romanticismo sensuale a sfondo becero che lo faceva perdere in mondi inesplorati di piacere? La sua vanità, la sua maledetta vanità, il bisogno della conferma di essere desiderati! Era questa la formula che lo spingeva a vagare, come l’anima di un cadavere senza sepoltura, fluttuando in un sentimentalismo barocco e vago, dove la fantasia ha l’indecenza di cercare soddisfazione solo per le esigenze più spicciole, sordide e arroganti. Nonostante Valerio ne fosse ormai consapevole, non riuscì a resistere a quel trasporto, quando avvenne un episodio particolare, un perfetto precedente legittimante, che privò la sua immaginazione di ogni freno”.
Autore: Calogero Pirrera
Pagine: 188
Prezzo: 14 €
Editore: Autopubblicato
Genere: Noir
Trama
“Ancora una volta Valerio si accorse di aver esagerato. La sua fantasia era davvero destinata a viaggiare in un mondo di idilli senza sosta né rimedi? Era davvero disposto a farsi trasportare da un romanticismo sensuale a sfondo becero che lo faceva perdere in mondi inesplorati di piacere? La sua vanità, la sua maledetta vanità, il bisogno della conferma di essere desiderati! Era questa la formula che lo spingeva a vagare, come l’anima di un cadavere senza sepoltura, fluttuando in un sentimentalismo barocco e vago, dove la fantasia ha l’indecenza di cercare soddisfazione solo per le esigenze più spicciole, sordide e arroganti. Nonostante Valerio ne fosse ormai consapevole, non riuscì a resistere a quel trasporto, quando avvenne un episodio particolare, un perfetto precedente legittimante, che privò la sua immaginazione di ogni freno”.
Io ho letto "Non è un vento amico", è un intenso romanzo storico che associa una fluida lettura a un totale coinvolgimento del lettore :)
RispondiEliminaGli darò un'occhiata più attenta allora! ^^
EliminaGrazie! ;)