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30 novembre 2015

Interesting book 193

Buon lunedì sera lettori!
come è andata la prima giornata della settimana?^^
Io ho avuto un secondino per fare un giretto in liberia, ed ecco quello che ho notato!
Prima di tutto vorrei mostrarvi la nuova edizione in hardcover del secondo libro di "Silver", trilogia appena conclusa di Kerstin Gier, per continuare con due romanzi editi dalla Beat, "L'innocente", che narra la storia di Jane Gray (e che mi sono accaparrata) e "Una casa in Sicilia", un romanzo ambientato nell?italia dell'inizio novecento.

Titolo: Silver - La porta di Liv
Autore: Kerstin Gier
Pagine: 336
prezzo: 9,90 euro
Editore: Corbaccio
Serie: Silver #2

Trama
Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde Hanry, il suo «fratellastro» da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche Liv e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte…

Titolo: L'innocente
Autore: Weir Alison
Pagine: 432
Prezzo: 15,90 euro
Eidotre: Beat
Data di pubblicazione: novembre 2015

Trama
Inghilterra, 1554: Jane Grey, sovrana per appena nove giorni, si aggira nella dimora di Master Partridge, il carceriere della Torre di Londra. In quell'edificio che si affaccia sulla Tower Green, dove fu giustiziata anni prima Anna Bolena, è tenuta prigioniera insieme alle sue dame di compagnia, dopo essere stata giudicata colpevole di alto tradimento e condannata, poco più che sedicenne, a essere bruciata viva a Tower Hill, o decapitata, secondo il volere della regina Maria. Ha un'unica possibilità per salvarsi, stando almeno alla promessa dell'anziano abate di Westminster: se abiurerà la fede riformata, Maria Tudor, da poco impossessatasi del trono con la ferma intenzione di restaurare nel regno la religione cattolica, le concederà la grazia. Lady Jane, tuttavia, è pronta a riconoscere le sue colpe - aver indossato una corona non sua e avere, così, permesso che il suo cuore e la sua volontà fossero influenzati dalle brame di potere altrui -, ma non può tradire il proprio credo e barattare la vita eterna con quella terrena. Sono anni difficili quelli che precedono il tragico esito della giovane vita di Jane Grey. Tra la fine del regno di Enrico VIII e l'avvento di Elisabetta I le tensioni tra cattolici e protestanti, a lungo sopite, esplodono, e il loro scontro si consuma alla luce dei roghi degli eretici; la Corona è al centro di una fitta rete di intrighi, accordi sotterranei e inaspettati tradimenti...


Una casa in SiciliaTitolo: Una casa in Sicilia
Autore: Phelps Daphne
Pagine: 350
Prezzo: 9 euro
Editore: Beat
Data di pubblicazione: novembre 2015

Trama
Nel 1900 Robert Hawthorn Kitson aveva ventisette anni, amava dipingere e detestava l'idea di dover trascorrere il resto della sua vita nell'azienda di famiglia. Sicché quando i medici, in seguito a due febbri reumatiche consecutive, gli ordinarono di lasciare l'Inghilterra, partì molto volentieri e raggiunse le soleggiate sponde del Mediterraneo. Quando giunse a Taormina, rimase così incantato dalla magica bellezza del paesaggio che decise di fermarsi e acquistare un appezzamento di dodicimila metri quadri sulla collina. Su quel terreno, in capo a qualche anno costruì una delle case più belle della Sicilia. Una casa con un giardino che arrivava quasi alla Madonna della Rocca, e dalla cui terrazza si poteva scorgere in basso la città coi suoi tetti rossi; sotto, il mare e la stretta penisola di Naxos; più in là, la piana di Catania; e oltre ancora, "torreggiante sul vasto paesaggio che si apre all'improvviso", la massa enorme dell'Etna. Nel 1947, Robert Kitson morì e sua nipote Daphne ereditò "casa Cuseni". La storia che Daphne Phelps narra in questo libro è la storia di questa casa: dalle origini, quando fu eretta con i massi tolti alla collina, e con il marmo, il legno e la terracotta, trattati secondo un'arte tramandata da secoli, fino al suo periodo aureo, quando tra le sue pareti imbiancate a calce e i suoi antichi mobili dalle stupende venature si aggiravano personaggi come Bertrand Russell e Tennessee Williams, Caitlin Thomas e Roald Dahl, Jocelyn Brooke e Greta Garbo.


Cosa ne pensate? Io sto menditando se comprare la serie della Gier nell'edizione cartonata ma economica, ma non sono convinta. Per gli altri due, "L'innocente" si è già aggiunto al mio scaffale dedicato ai Beat, mentre "Una casa in Sicilia" è finito nella mia WL! 

28 novembre 2015

What's next? 210

Ciao amici lettori. Dicembre si avvicina e con esso la fine dell'anno...oggi scopriamo le nostre letture dell'anno, ma ben presto faremo un resoconto del nostro anno "librario"^^


Lya:
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What's next? (Qual è il prossimo?)


Isy 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What's next? (Qual è il prossimo?)

Voi cosa state leggendo in questi giorni?

26 novembre 2015

RECENSIONE: Il ragazzo di Bruges di Gilbert Sinoué

Buona lettura!
Il ragazzo di BrugesTitolo:  Il ragazzo di Bruges
Autore: Gilbert Sinoué
Pagine: 287
Prezzo: 6,90 euro
Editore: Beat

Trama
Firenze, giugno 1441: nei pressi della locanda dell'Orso, Lorenzo Ghiberti, celebre scultore e pittore, si accascia al suolo con una daga piantata tra le scapole. Poco lontano, un uomo fugge in direzione dell'Arno. Anversa e Tournai, durante lo stesso anno: due giovani apprendisti di Van Eyck, il grande artista delle Fiandre cui si deve l'invenzione della pittura a olio, vengono trovati cadaveri con la gola tagliata e della Terra di Verona in bocca. Bruges, ancora nel 1441: Jan, il giovane figlio adottivo di Van Eyck, di ritorno a casa verso sera, si imbatte nel corpo di un uomo con gli occhi strappati, la gola squarciata e una polvere verdastra che gli cola dalle labbra... "Si sta avvicinando. Anversa e Tournai, oggi Bruges": è l'amaro commento di Van Eyck. A che cosa alludono realmente queste parole? Perché l'assassino dovrebbe avvicinarsi alla città del riverito pittore? Tra le brume delle Fiandre e il cielo luminoso della Toscana, si snoda un thriller carico di suspense e di avventura, oltre che un romanzo storico che ci riporta all'epoca d'oro della pittura.



Durante il mese di maggio, durante il mio solito giro in libreria, ho scovato quattro titoli già editi dalla Beat, una delle case editrici i cui libri mi creano dipendenza, in versione supereconomica. Sfortunatamente di questi quattro romanzi due erano già in mio possesso e quindi mio potuti comprare solamente due, uno di questi era "il ragazzo di Bruges". Questo è il secondo libro di questo autore che mi capita di leggere e, se "la regina crocifissa" non mi convinse particolarmente, quest'altro romanzo invece l'ho trovato piacevole.

Il protagonista del libro è Jan un trovatello di 13 anni apprendista del famoso pittore fiammingo Van Eyck. Il ragazzo ama colui che considera suo padre e pende dalle sue labbra per imparare il mestiere di artista finché iniziano a trovarsi in giro per il paese i corpi di alcuni apprendisti precedenti di Van Eyck: brutalmente assassinati, con la testa recisa e la bocca riempita con il pigmento "terra di Siena". A partire da questo momento, Jan si trova inconsapevolmente in pericolo di vita e insieme un misterioso personaggio portoghese tenta di sopravvivere e di risolvere il mistero che si cela dietro questi omicidi.

Come già detto in apertura il romanzo è piuttosto piacevole poiché è un misto di diversi generi: il romanzo storico con risvolti artistici unito al giallo relativo alle morti misteriose. Questi elementi mi hanno permesso di leggere agevolmente il romanzo permettendomi di gustare ogni scoperta e accendendo la mia curiosità relativa sia al piccolo protagonista, sia agli omicidi quasi rituali e ai complotti che sono il movente di queste morti.
Se inizialmente i personaggi centrali sono Van Eyck e il suo apprendista, successivamente insieme a Jan si affiancherà uno schivo uomo portoghese che permetterà di arrivare alla soluzione del mistero.
Sulla trama non ho particolari appunti da riportare ma ho notato che molto spesso Jan pensa e si comporta non come un tredicenne ma con un uomo fatto e finito. Questa è forse l'unica cosa che stona con tutto il resto poiché è più che evidente che un ragazzino cresciuto in una famiglia abbastanza ricca, seppur non considerato come un vero figlio ma come un collaboratore, difficilmente ragionerebbe e si comporterebbe come fa Jan durante il corso della storia. A parte questo ho trovato romanzo scorrevole, di compagnia e ben organizzato ed è reso ancora più ricco dall'accostamento del genere storico con un thriller ad ampio specchio che non si colloca solo a Bruges ma anche in Italia, in Spagna e in Portogallo.
Assegno tre stelline e mezzo a questo romanzo e lo consiglio ai lettori che cercano un romanzo storico intrigante e inaspettato.

Lya



 

24 novembre 2015

Teaser Tuesday 139

Buonasera amici lettori. Torno da una giornata distruttiva in biblioteca: pur trattandosi di un lavoro faticoso (a dispetto dell'opinione diffusa), io adoro essere una Bibliotecaria!
Ma passiamo al Teaser di oggi, quindi mi raccomando: aprite i libri, scegliete un passo e riportatelo nei commenti! Ricordatevi però: niente spoiler!


Sto leggendo: 

23 novembre 2015

ESCE OGGI: La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi

Torna con un nuovo romanzo uno scrittore di thriller nostrano!


Titolo:  La ragazza nella nebbia
Autore: Donato Carrisi
Pagine: 350
Prezzo: 18,60 euro
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 23 novembre 2015


«La giustizia non fa ascolti. La giustizia non interessa a nessuno. La gente vuole un mostro… E io le do quello che vuole.»
 
La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l’indagine grazie all’attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un’audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l’agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti? Donato Carrisi ci ammalia con una storia scritta di getto, senza più il giorno e la notte: un romanzo che si imprime con forza nei nostri cuori e sfida le nostre paure.


22 novembre 2015

Books around the world: Newt's emerald di Garth Nix

Eoni fa, quando ero una giovane e ingenua lettrice ed ero alla disperata ricerca di libri fantasy interessanti, mi capitò tra le mani la trilogia di Garth Nix che trovai davvero molto creativa e interessante! Quando ho letto della pubblicazione di questo suo nuovo libro, sono rimasta immediatamente incuriosita e stregata dalla bellissima cover. Quindi eccomi qui a presentarvelo!

24737347Titolo:Newt's emerald
Autore: Garth Nix
Pagine: 304
Editore:Katherine Tegen Books
Formato: Hardcover
lingua inglese

Trama(tradotta da me)

Il giorno del suo diciottesimo compleanno Lady Truthful, chiamata anche Newt, erediterà il più grande tesoro della sua famiglia: lo smeraldo Newington. Questa abbagliante gemma a forma di cuore non è ciò che sembra perché conferisce anche a chi lo indossa dei poteri magici
Quando lo smeraldo, in una notte di tempesta, scompare, Newt decide di recuperarlo. Il suo piano consiste nel travestirsi da uomo, baffi compresi, e girare da sola per la città; insomma, tutto ciò che una signorina di buona famiglia non dovrebbe fare! Mentre è sotto mentite spoglie, Newt incontra maggiore Harnett, uomo sicuramente bello ma molto scaltro, il quale, credendola un ragazzo, decide di autrala a trovare lo smeraldo. Dopo che lei e il suo ignaro alleato vengono coinvolti in una pericolosa avventura che include un strega malvagia, Newt si rende conto che qualcosa sta cambiando: il battito del suo cuore.

Nel suo nuovo romanzo, Garth Nix, autore del bestseller Sabriel, adotta un approccio waggish al sempre popolare romanticismo Regency e presenta un mondo incantato in cui tutti hanno qualcosa da nascondere. 


Ok, questo credo che lo leggerò per la sfida in lingua! ^^ 
Voi cosa ne pensate? 

RECENSIONE: La torre di Ruin di Sinom Toyne



Buona domenica e buona lettura!


Titolo: La torre di Ruin
Autore: Simon Toyne
Pagine: 448
Prezzo: 17,90 €
Editore: Sperling & Kupfer
Serie: La Trilogia di Ruin #3
Data di pubblicazione: 14 Luglio 2015

 
Trama
L’FBI deve indagare su un caso molto particolare: la NASA ha perso il controllo del telescopio Hubble, che ora punta verso la terra. Su tutti i pannelli di controllo si legge un unico messaggio: «L’umanità non deve cercare oltre.» Poco dopo cominciano a prodursi inquietanti fenomeni naturali e in tutto il mondo la gente prova l’impulso di cercare rifugio tra le mura di casa. La risposta all’enigma si trova a molti chilometri di distanza, in un luogo mitico in pieno deserto. Dove Liv Anderson, la donna che incarna un’antica profezia, affronterà la rivelazione finale, custodita per millenni dai monaci della Cittadella di Ruin, per fermare l’apocalisse.




Finalmente eccomi a parlarvi del terzo e ultimo romanzo della serie di Simon Toyne. Dopo Sanctus, QUI, e La predestinata, QUI, La torre di Ruin è l’ultimo libro della trilogiache ho letto nell’arco di pochi mesi. Sono stata piuttosto fortunata e ho reperito questo volume usato sul libraccio poco tempo dopo la sua pubblicazione.

Dopo essere riusciti a far sopravvivere Liv e a portare avanti la profezia, Gabriel si rende conto che qualcosa sta succedendo al suo corpo e quindi fugge lontano dalla donna che ama lasciandola nella base situata nel deserto. Liv, dopo i terribili momenti dopo l’abbandono, si fa forze e continua a seguire le linee guida della profezia che sembra catastrofica ma che in realtà parla di un grande cambiamento ormai già in atto.

Sono stata volutamente vaga nella descrizione della trama per non spoilerarvi nulla, anche perché ciò che succede in questo terzo libro non è così sconvolgente. Devo dire che, dopo tutto il macello avvenuto precedentemente, mi aspettavo qualcosa in più, qualche segreto scabroso proveniente dal passato, un cambiamento epocale e davvero forte. Invece la storia arranca lentamente fino ad arrivare a un finale che non mi ha particolarmente soddisfatto (io non riesco ad essere contenta dei finali troppo positivi). Il libro in generale non mi ha particolarmente coinvolta e quindi sarò piuttosto breve: Liv è diventata quasi una santona, da essere la donna moderna, intraprendente e determinata, diventa completamente un’altra persona; Gabriel, d’altro canto, si riconferma l’eroe della situazione che si sacrifica per gli altri in modo totale. Un vero peccato perché sia Liv che Gabriel mi hanno fatto una buonissima impressione nel primo volume ma poi hanno iniziato a calare, così come è calato il mio interesse nei loro confronti. Ho preferito di gran lunga alcuni personaggi secondari! Il mio giudizio, comunque, non è negativo poiché la storia, vista nel suo complesso, è avvincente e ben costruita ed è molto diversa da ciò che ho letto negli ultimi anni. Spero che ritornino di “moda” i thriller storico-religiosi perché i diverto molto a leggere di complotti e grandi segreti celati alle masse.
Non ho molto altro da dirvi senza dover spoilerare troppo e quindi chiudo qui: assegno al romanzo tre stelline e consiglio la trilogia a chi, come me, ha nostalgia delle storie alla Dan Brown!

Lya