Buona lettura!
Titolo: I misteri di Chalk Hill
Autore: Susanne Goga
Pagine: 416
Prezzo: 12,00 euro
Editore: Giunti (collana Y)
Data di pubblicazione: 7 Maggio 2015
Trama
Quando
Charlotte vi approda per la prima volta e si trova davanti alla
splendida tenuta di Chalk Hill rimane senza fiato: l’imponente villa,
sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo
più affascinante che abbia mai visto. Qui potrà finalmente iniziare una
nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha
compromesso la sua reputazione di istitutrice.
Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito
conto che una strana atmosfera di mistero aleggia sulla casa: la quiete è
quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è
tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre,
scomparsa un anno prima in circostanze misteriose.
L’affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo
a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto
dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. Solo con l’aiuto dell’affascinante
giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una
verità sconvolgente, ben sepolta tra il mistero e il romanticismo di
quelle antiche mura.
“I misteri di Chalk Hill” è un romanzo storico dai risvolti
thriller che è riuscito a catturarmi sin dalle prime pagine. L’ho letto con
molto piacere e abbastanza velocemente e mi ha tenuto compagnia in queste prime
nottate con temperature più estive.
Charlotte è una giovane istitutrice che, a seguito di uno
scandalo, parte da sola dalla Berlino della fine dell’ottocento fino ad
approdare in una ricca casa collocata nella campagna inglese. Per sfuggire dai
fantasmi del passato ha deciso di allontanarsi dalla sua amata patria per
iniziare una nuova vita senza essere seguita dai pettegolezzi.
Arrivata in questa villa, a un’ora di treno da Londra,
Charlotte conosce la sua alunna e pian piano riscostruisce i fatti che hanno
portato la piccola Emily ad avere problemi di salute e incubi che la
perseguitano quasi ogni notte. Nei corridoi di Chalk Hill sembra esserci ancora
la presenza di Ellen, la madre morta della bambina, che non vuole lasciarla
andare. Ci sarà davvero un fantasma oppure è tutto frutto delle suggestioni
della bambina?
Spicca sin dalle prime pagine una leggera similitudine tra
questo romanzo e il bellissimo Jane Eyre, cosa confermata dalla stessa autrice nei
ringraziamenti. Solitamente queste somiglianze a classici della letteratura non
mi convincono particolarmente, ma in questo caso, gli elementi simili al
romanzo di Charlotte Bronte non mi hanno affatto disturbata, anzi hanno reso la
lettura più piacevole facendomi anche venire il desiderio di rileggere e
rivedere il libro e il film di “Jane Eyre”.
A parte questo, ho trovato questo romanzo scorrevole e
piuttosto inquietante poiché racconta una storia misteriosa con accenni
all’occultismo, pratica molto diffusa nell’Inghilterra della fine
dell’ottocento. L’ambientazione risulta essere bella e cupa, il mistero da
scoprire abbastanza interessante e i personaggi, che evidentemente nascondono
qualcosa, sono intriganti anche se non particolarmente approfonditi ad
esclusione di Charlotte e Thomas il protagonista maschile che appare solo
successivamente. I primi capitoli sono divisi tra Charlotte e Thomas in anni
diversi e solo oltre metà libro le loro strade s’incrociano e questa struttura
va ad arricchire lo svolgimento della storia.
L’unica cosa stonata che ho trovato nella prima parte
abbondante del romanzo è la mancanza di una pettegola di turno: Charlotte, che
capisce subito che ci sono molte cose che le sono taciute nella casa, prende a
cuore la bambina e inizia a indagare per cercare di scoprire qualcosa in più
sulla causa dei disturbi di Emily legati alla morte di Lady Ellen. Queste
ricerche vengono ostacolate dal divieto tassativo del padrone di casa di
nominare sua moglie e qui casca un po’ l’asino poiché, tra i servi della casa è
giustificato il timore di contravvenire al divieto per non perdere il posto di
lavoro, ma tutti gli altri abitanti del paese? Dov’è la “tipica” vedova
pettegola che s’impiccia dei fatti di tutti? Manca questo personaggio chiave
che avrebbe alleggerito moltissimo la parte centrale della storia rivelando
quella che sembra una verità scottante ma che in realtà il lettore può
tranquillamente intuire da solo.
A parte questo, il romanzo scorre velocemente tra picchi di
tensione che avvengono durante le notti silenziose nella casa e momenti di
calma e routine durante le giornate di studio. Charlotte è una protagonista
dolce ma sicura e coraggiosa che sta cercando una nuova prospettiva per la sua
vita senza perdere la sua integrità così come Tom che è un uomo attento ma
estroverso e attraverso la sua ironia cerca di superare un antico dolore.
Molto interessante è la parte dedicata ai medium e alle
ricerche sull’occultismo davvero molto diffuse e alla moda in Inghilterra della
fine dell’ottocento che arricchiscono moltissimo la storia dandogli un
carattere più originale e particolare.
Il finale è un ni perché avevo capito qualcosina e quindi
non è stato proprio una sorpresa.
Assegno tre stelline e mezzo al libro e lo consiglio come
lettura estiva, trovo che sia assolutamente perfetto per questo periodo!
Lya
Ho già questo libro sullo scaffale della mia libreria nonostante i romanzi storici non siano i miei preferiti, però l'alone di mistero e i cenni all'ocultismo mi hanno incuriosita! ;)
RispondiEliminaA me questo libro è piaciuto parecchio, non è totalmente un romanzo storico ma più un romanzo giallo/mistery diciamo :)
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