Buona lettura!
Autore: Alessia Gazzola
Pagine: 380
Prezzo: 17.60 €
Editore: Longanesi
Data di pubblicaione: 29 gennaio 2015
Data di pubblicaione: 29 gennaio 2015
Alice
Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a
resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle
pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una
specializzanda… proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E
lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti,
soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico
tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato
l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più
rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo
tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi
in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto,
collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece
dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa.
Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più
rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di
coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane
attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è
stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e
complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi
che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono
segreti inconfessabili. Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi
non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene
dominare… fino al più tragico e crudele dei finali.
La serie di Alice Allevi è composta da(clicca sul titolo per leggere le mie recensioni):
A distanza di un anno, ecco che torna la goffa e simpatica
Alice con il suo lavoro di specializzanda in medicina legale e le indagini in
cui si fa coinvolgere. Premetto, che a differenza degli altri quattro libri,
questo non mi ha divertita e coinvolta moltissimo, l’ho trovato sempre carino
come romanzo ma non come i precedenti.
In questo nuovo caso Alice, con l’ispettore, cerca di far
luce su un altro cold case: un uomo viene trovato morto in stato di
mummificazione in una camera segreta di una teatro dove si recita solo
Shakespeare. L’uomo, scomparso molti anni prima, sembra essere rimasto lì per
venticinque anni ma il passato non è mai tale se ci sono segreti e bugie da
svelare. In questo caso i misteri sono molti e i personaggi coinvolti sono
piuttosto eccentrici. Sarà l’intuito di Alice a permettere la risoluzione
dell’enigma.
Come ho già detto nell’introduzione dell’articolo, “una
lunga estate crudele”, che ho atteso con trepidazione di leggere, mi ha
lasciata piuttosto indifferente: ho trovato bello il caso trattato ma, la
scintilla che mi coinvolgeva nella incasinata vita di Alice degli altri volumi,
qui non c’è stata. L’Alice di questo libro è una ragazza stanca e disillusa sia
per la sua vita privata sia per il lavoro. Adora quello che fa ma la costante
tensione e la paura di fare errori e figuracce, la rendono sempre cauta: non è
più la ragazza ingenua che si buttava a capofitto nelle situazioni. Per quanto
riguarda la sua vita privata, io sono da tempo “team Arthur”, non dico
nient’altro per non spoilerarvi nulla, so solo che l’imprevedibilità di questo
personaggio maschile, unito alla sua dolcezza, me lo fa adorare veramente,
nonostante procuri molti traumi alla povera Alice. Stop! Non dico più nulla.
Il cold case trattato, che poi si spiega in tutta la sua
attualità, è interessante e ben congeniato anche se ho trovato la presenza di
alcuni punti morti che hanno un po’ rallentato la lettura. Ciò che ho notato è
che negli altri libri i tempi morti dell’indagine venivano colmati da
avvenimenti privati della protagonista che in questo volume ci sono ma non mi
hanno entusiasmata. Insomma, sono piuttosto combattuta perché se da una parte
capisco la maturazione del personaggio che non può essere sempre statico e deve
cambiare, d’altra parte la mia bacata mente di lettrice rimpiange l’Alice più
disincantata e aperta verso il mondo. Gli altri personaggi sono poco centrali e
hanno poco spazio poiché è tutto concentrato sull’indagine e sull’estate della
protagonista. Unico personaggio più interessante è l’antropologo che ha fatto
capolino negli altri libri (se non erro) ma che qui ha un ruolo maggiore.
Come il titolo, anche il libro è preda di un’estate calda e
crudele perché l’ho trovato a tratti lento e indolente. Perdonate questo
paragone ma mi sembrava parecchio calzante!
Nonostante questi “MA” del tutto personali, il libro è come
sempre scorrevole e leggero e unisce il thriller e il romanzo “rosa” in
un’unica narrazione con uno stile di scrittura assolutamente piacevole.
Assegno al libro tre stelline e aspetterò con ansia la
pubblicazione del prossimo libro!
Lya
E' una vita che mi riprometto di iniziare questa serie e la tua recensione mi ha dato un motivo in più! Devo davvero darmi una svegliata e iniziarla :)
RispondiEliminaé davvero molto carina come serie! Adoro la protagonista e non vedo l'ora di poter leggere il suo prossimo caso! ^^
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