"McConnor obbedì.Nelle mosse successive ebbe inizio tra i due - noialtri eravamo stati degradati da un pezzo a mere comparse - un tira e molla per noi del tutto incomprensibile. Dopo sette mosse, e dopo una lunga riflessione, Czentovic alzò lo sguardo dalla scacchiera e dichiarò: .
Per un istante regnò il silenzio più totale. Di colpo si sentì lo sciabordio delle onde e la radio nel salone che spingeva fino a noi le note di jazz, si percepì nitido ogni passo sul ponte di passeggiata e il lieve, delicato sibilo del vento che soffiava tra le commessure delle finestre. Nessuno respirava, era stato troppo improvviso e tutti noi eravamo addirittura spaventati da quella prospettiva così inverosimile - che quello sconosciuto, in una partita già mezza persa, avesse piegato un campione mondiale alla sua volontà."
...e la sottoscritta nemmeno conosceva questo libro :3 Io sto leggendo Sulla strada ^^
RispondiEliminaAnche io non lo conoscevo sino a quando non l'ho visto in libreria^^
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